Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe

Bartels, Ernst Grundzüge einer Physiologie und Physik des animalischen Magnetismus Frankfurt am Main, Bei Varrentrapp und Sohn, 1812. In 8°, esemplare in barbe, bruniture diffuse, cartonatura coeva muta. Rarissima edizione originale. Interessante esposizione delle teorie del magnetismo animale e delle sue relazioni colle tendenze della medicina dell'epoca, le teorie vitalistiche e in particolare il brownianismo. Hirsch I, 349. Non in Waller, Wellcome, né in Norman.

Bartoli, Daniello Della vita e dell’istituto di S.Ignazio fondatore della Compagnia di Gesù libri cinque Roma, Domenico Manelfi, 1650. In 2°. Stemma dei Gesuiti al frontespizio, capilettera e finalini xilografici, mancante l’antiporta, qualche brunitura, legatura del sec. XIX in mezza pergamena con angoli, titolo manoscritti al dorso. Edizione originale rara di questa biografia di S.Ignazio, che doveva fungere da premessa al colossale progetto costituito dalla compilazione della Storia della Compagnia di Gesù, lavoro affidato al Bartoli dal cardinal Giampietro Carafa, futuro papa Paolo IV.

Bartoli, Daniello La Tensione e la Pressione disputanti qual di loro sostenga l'Argento vivo ne' Cannelli doppo fattone il Vuoto. Discorso Bologna, Giuseppe Longhi, 1677. In 12°. 2 tavole fuori testo ripiegate con 12 figure impresse in xilografia, qualche capolettera ornato, lieve brunitura, legatura del sec. XVIII in pergamena, titoli in oro su tassello al dorso, rinforzo alle prime carte. Edizione coeva all’originale (Roma, Tinassi, 1677) di quest’opera scientifica del Bartoli, che sviluppa in particolare alcune osservazioni di Torricelli sulla pressione atmosferica. Gamba, 1774; Piantanida, 1514.

Bartolini, Luigi Anna si allaccia il busto Acquaforte, firmata a matita in basso a destra ‘Luigi Bartolini’, con titolo e tiratura ‘18/50’, mm. 300 x 230 all’impronta della lastra, leggera macchia di inchiostro al margine superiore.

Bartolini, Luigi La mantide (1) Acquaforte, firmata e datata in lastra “L. Bartolini / 12 agosto 1960” (in basso a sinistra) ed a matita “Luigi Bartolini / 1960, con titolo a matita (in basso a destra), mm. 248 x 330 all’impronta della lastra. Esemplare n. 2 avanti lettera (a matita al centro del foglio).

Basoli, Antonio Raccolta di prospettive serie, rustiche, e di paesaggio Bologna, presso l'autore, 1810. In 2° oblungo grande. Vignetta al frontespizio, 102 pregevoli tavole incise in rame, su alcune tentativi di coloritura all’acquarello, qualche macchiolina marginale, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, titoli in oro al dorso. Edizione originale. Si tratta di una pregevole collezione di scenografie teatrali "inventate da Antonio Basoli guelfese... disegnate da Francesco Cocchi budriese... incise da diversi Scuolari del professore Francesco Rosaspina, dall'autore e dal disegnatore". Le tavole sono incise "a semplice contorno" e sono stampate, come recita il titolo "in carta velina ad uso di Francia". Millard IV, 15: "Notevole la rappresentazione di strutture in legno e di lavori di carpenteria… che indicano una conoscenza approfondita delle tecniche di ponteggi necessari per la costruzione delle scene teatrali. Altrettanto ricorrente è il motivo egiziano che, in forma di obelischi, sfingi, piramidi, sculture, permea la composizione dei siti esotici." Antonio Basoli, 1774-1848, fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile. DBI VII, 98: "Basoli seppe attuare, con originalità, una svolta decisiva verso la scenografia neoclassica..." ; Brunet I, 692.

Battisti, Cesare Fotografia Stampa ai sali alla gelatina ed ai sali d’argento, mm. 300 x 420, timbro della “Landriscina & Tafuri/ Napoli/ S.Giacomo.47” al recto ed al verso, nota manoscritta “da negativo autentico; avuto [...] in Trento da un ufficiale austriaco”, strappo al margine esterno destro, forte specchio d’argento in corrispondenza dei neri. La fotografia ritrae Cesare Battisti nel momento della sua impiccagione per mano del boia austriaco Lang il 12 luglio 1916 nel Castello del Buon Consiglio a Trento.

Baur, Johann Wilhem Capricci di varie battaglie s.l., s.e., 1635. In 8° oblungo. (107 x 140 mm). Fogli sciolti: frontespizio figurato, 9 (di 27) tavole incise all'acquaforte di cui tutte, tranne una, recanti titolo, difetti e piccole mancanze. Insieme di tavole che immortalano scene di battaglie spagnola, franzesa, fiamenga, turchescha, morescha, ecc. L'autore (c.ca 1600-c.ca 1640) soggiornò a lungo in Italia, rimanendo profondamente colpito e influenzato dal Callot e da Stefano della Bella.

Beardsley, Aubrey - Hind, C. Lewis The Uncollected Work of Aubrey Beardsley Londra/New York, John Lane The Bodley Head - Dodd, Mead and Company, 1925. In 4°. Legatura editoriale in tela, ritratto di Beardsley in antiporta, 162 tavole ciascuna protetta da un foglio recante il titolo dell'opera, lieve brunitura.

Beccaria, Giambattista Al Signor Conte Cotti di Brusasco per la laurea in ambe leggi applaudendo il P. G. B: Beccaria pubblica una sua Lettera, nella quale si trova d'aver soddisfatto ad un'antica quistione... intorno alla naturalezza della cagione efficiente de' Temporali e de' fenomeni compagni Torino, G. Briolo, s.d. [1781]. In 8°. Impresso su carta avana, brossura originale in carta marmorizzata. Opuscolo raro, che costituisce l'ultima pubblicazione a stampa del Beccaria prima della morte [27 maggio 1781]; il grande fisico piemontese negli ultimi anni della sua vita, compiute le opere maggiori, diede ancora piccoli ma significativi contributi scientifici in forma epistolare, inseriti soprattutto in pubblicazioni di carattere gratulatorio come la presente. Qui indaga sulle cause dei temporali, sfatando le credenze che siano fattucchieri e spiriti maligni a provocarli, e conferma la natura elettrica del fenomeno dei fuochi di S. Elmo. Eandi, Memorie storiche del p. Beccaria, p. 110 e p. 158 n. 49; Rossetti & Cantoni, p.15.

Beccaria, Giambattista Dell'elettricismo artificiale e naturale. Libri due Torino, Filippo Antonio Campana, 1753. In 4°. Fregio al frontespizio, alcuni finalini xilografici, qualche fioritura e brunitura, legatura coeva in pelle spugnata, cornici impresse a secco ai piatti, fregi ai comparti, tagli colorati in rosso. Antica nota al risguardo. Edizione originale. Si tratta della prima opera dello scienziato piemontese, maestro di Lagrange e di Volta, la più organica e completa scritta sino a quell'epoca sull'elettricità. Gamba 2150; Parenti 67; Olschki, Choix, 6084.

[Beccaria, Giambattista] - Eandi, Giuseppe Memorie istoriche intorno gli studi del padre Giambattista Beccaria delle Scuole Pie Professore di Fisica Sperimentale nella R. Università di Torino Torino, Stamperia Reale, 1783. In 8°. Fregi tipografici, lieve brunitura, legatura coeva in marocchimo rosso, cornici dorate ai piatti, fregi in oro al dorso, tagli ed unghiature dorati, non più leggibili i titoli al dorso, piccoli difetti ai bordi dei piatti, segnacolo in seta staccato. Prima edizione. La migliore biografia scientifica del grande fisico monregalese, corredata di ampie note e di una bibliografia delle opere edite e inedite.