Importanti Mobili, Arredi, Oggetti d’arte e Maioliche
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Lotto 84 GRUPPO, MANIFATTURA GINORI A DOCCIA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII
in porcellana bianca raffigurante coppia di contadini intorno ad un albero, alt cm 18. Difetti
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Lotto 85 CINQUE PIATTI, MANIFATTURA GINORI A DOCCIA, 1770-1780 CIRCA
in porcellana dipinta in policromia e oro; tesa decorata da riserve sagomate centrate da fiorellini e decori vegetali, cavetto decorato da fiore entro medaglione circolare contornato da quattro ricchi mazzi di fiori, diam. cm 22,5 (5)
Bibliografia
M. Burresi, La manifattura toscana dei Ginori. Doccia 1737-1791, Pisa 1998, pp. 86-87, p. 162, n. 100
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Lotto 86 SERVITO DI PIATTI, MANIFATTURA GINORI A DOCCIA, SECOLI XVIII-XIX
in porcellana con “decoro al tulipano”, composto di cinquantatré pezzi (53)
Composizione: 1 zuppiera con coperchio, 26 piatti piani,12 piatti fondi,1 salsiera, 1raviera tonda, 3 grandi raviere ovali, 3 vassoi ovali, 1 piccolo vassoio ovale, 1 grandevassoio circolare, 3 vassoi circolari e 1 piccolovassoio circolare
Per confronti
M. Burresi, La manifattura toscana dei Ginori. Doccia 1737-1791, Pisa 1998, pp. 73-74, p. 140, n. 62 (per il decoro)
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Lotto 87 CONSOLE, ROMA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII
in legno scolpito e dorato, piano superiore rettangolare in marmo giallo con profili in pordifo, fascia decorata da grandi volute intervallata da margherite e da medaglione centrale con testa di Medusa,gambe scannellate con capitelli a foglie di acanto sormontate da dadi con bucrani, piedi a palla, cm 100x76x156
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Lotto 88 GRANDE SPECCHIERA, EMILIA, SECOLO XVIII
in legno riccamente intagliato e dorato, sormontata da alta cimasa sagomata con ampie volute che ricadono lungo i lati e centrata da specchio inciso con rovina architettonica, cornice rettangolare decorata a motivi fogliacei e perlinatura, ai lati nella parte inferiore dello specchio due sfingi alate contrapposte, piedi a foglia di acanto, cm 252x160
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Lotto 89 GIUSEPPE MAGGIOLINI (Parabiago, 1738-1814)
TAVOLO DA GIOCO CON PIANO REVERSIBILE, FINE SECOLO XVIII
in legno impiallacciato ed intarsiato con ampio medaglione ottagonale bordato da fascia a nastro intrecciato a spirale, a sua volta circoscritto da una fascia decorata con motivi ovoidali entro cornice in legno chiaro. Il piano è decorato agli angoli da delfini dalle code intrecciate affiancanti una conchiglia, ed è sorretto da quattro gambe troncopiramidali con collarino, filettate in legno chiaro; l’interno del tavolo è rivestito in carta coeva, cm 77,7x81,5x81,5
Provenienza
Meli Lupi di Soragna.
Nel 1873 Luigi Meli Lupi di Soragna sposò Luisa Melzi di Cusano. Il tavolino faceva parte degli arredi di Villa Melzi di Cusano di S. Maria Molgora (Vimercate), arrivati per discendenza a Luisa Melzi di Cusano.
Per confronti
Museo di Milano, Mostra commemorativa di Giuseppe Maggiolini, novembre-dicembre 1938, Milano 1938, tav. 28;
G. Morazzoni, Il mobile intarsiato di Giuseppe Maggiolini, Milano, Gorlich 1953, tavv. XIII, XV, XCIII;
A. Gonzalez-Palacios, Il tempio del gusto, Milano 2000, p. 729;
G. Beretti, Giuseppe Maggiolini. L’officina del Neoclassicismo, Milano 1994, pp. 176, 187, 189, 191, 201, 202;
Fondo Maggiolini del Gabinetto delle Stampe e Disegni del Castello Sforzesco a Milano, coll. 101 gen161, coll.137 gen. 208
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Lotto 90 CASSETTONE, ROLO, METÀ SECOLO XIX
in noce e radica di noce intarsiato e filettato, piano rettangolare, due cassetti sottostanti e fianchi intarsiati con vedute architettoniche, gambe troncopiramidali, cm 87x62,5x138, piccoli danni
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Lotto 91 PIANO IN SCAGLIOLA, CARPI, AMBITO DI GIOVANNI LEONI, FINE SECOLO XVII
decorato in policromia con cartelle barocche alternate a girali vegetali, agli angoli sono presenti motivi a scudo, il riquadro centrale è decorato con carte da gioco alternate a garofani selvatici, rose ed altri fiori, al centro stemma con cartiglio recante iscrizione "Fatto non facto”. Il piano è inserito all'interno di una cornice in legno ebanizzato e dorato, montato su base moderna in ferro battuto con decori a volute, cm 64x131, piccoli restauri
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Lotto 92 CANDELIERE, NAPOLI, MANIFATTURA DI CAPODIMONTE, 1745-1750
in porcellana dipinta in policromia raffigurante putto e tralci di vite, modellatore Giuseppe Gricci?, alt. cm 22. Restauro alla base
Per confronti
A. Carò, Le porcellane dei Borbone di Napoli. Capodimonte e Real Fabbrica Ferdinandea. 1743-1806, Napoli 1986, pp. 265-267, n. 204
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Lotto 93 FIGURA, NAPOLI, MANIFATTURA DELLA REAL FABBRICA FERDINANDEA, 1790 CIRCA
in porcellana dipinta in policromia raffigurante Giovane con cane, alt. cm 18. Restauro alla mano sinistra
Bibliografia
A. Carò, Le porcellane dei Borbone di Napoli. Capodimonte e Real Fabbrica Ferdinandea. 1743-1806, Napoli, pp. 544-545, n. 531
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Lotto 94 FIGURA, NAPOLI, MANIFATTURA DELLA REAL FABBRICA FERDINANDEA, 1790-1800
in porcellana bianca raffigurante Giovane contadino con cappello, firmata Aniello sul fondo, alt. cm 17. Restauri e difetti
Bibliografia
A. Caròla-Perrotti, La porcellana della Real Fabbrica Ferdinandea. 1771-1806, Napoli 1978, figg. 183-184
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Lotto 95 DUE TAZZINE CON PIATTINO, NAPOLI, REAL FABBRICA FERDINANDEA, 1795-1800 CIRCA
in porcellana dipinta in policromia e oro, raffiguranti vedute napoletane. Dietro un piattino iscrizione Veduta di Pozzuoli, sotto una tazza la scritta Camaldoli di Pozzuoli; dietro l’altro piattino iscrizione Tempio di Diana e Castello di Baia, sotto l’altra tazza la scritta Real Casino del Fusaro. Marca N coronata in azzurro e corona con iscrizione N. 1813 in rosso su ciascun pezzo, numero 40 inciso nella pasta delle due tazzine (4)