LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE I

LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE I

giovedì 4 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 49 al 72 di 126
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  • Adriano Piotto (1952)
Desiderio di moda, 2006
    Lotto 49

    Adriano Piotto (1952)
    Desiderio di moda, 2006
    Acrilico su tavola
    60 x 50 cm

    Firma: “apiotto” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, timbro dell’artista

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista con titolo e data

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Servolini (1906 - 1981)
Oroscopea, segno zodiacale
    Lotto 50

    Luigi Servolini (1906 - 1981)
    Oroscopea, segno zodiacale
    Cromolitografia su carta
    45,7 x 46 cm (luce)

    Firma: Firma in lastra: “Luigi Servolini”
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura, “XXXV/CL”, a matita sul recto
    Elementi distintivi: Al verso autentica del figlio dell’artista; inoltre etichetta con riferimento all’inventario della banca, una etichetta anonima con dati dell’opera ed etichetta di corniceria

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (pieghe)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (lievi tracce di umidità e fioriture)

    L’esemplare appartiene ad una seria postuma di cromoserigrafie (ognuna in 300 esemplari di cui 150 contrassegnati in numeri romani e 150 contrassegnati in numeri arabi) realizzata per commissione del figlio dell’artista

  • Gina Roma (1914 - 2005)
Carlo Goldoni, Il Veneziano, 1993
    Lotto 51

    Gina Roma (1914 - 2005)
    Carlo Goldoni, Il Veneziano, 1993
    Tempere e inchiostro su carta
    48,8 x 69 cm

    Firma: al recto “Gina Roma”
    Data: al recto “1993”
    Altre iscrizioni: al recto “Carlo Goldoni Il veneziano”
    Elementi distintivi: targhetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimento inventariale ed etichetta con informazioni sull’opera

    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Bibliografia: Luigina Rossi Bortolatto, a cura di, "Goldoni su carta Goldoni on Paper 1793-1993", Casella d'Asolo, 1993, p. 111 (ill.)
    Esposizioni: Luigina Rossi Bortolatto, a cura di, "Goldoni su carta Goldoni on Paper 1793-1993", 1993-1994. Sedi: Banca Popolare Asolo e Montebelluna; Istituto Italiano di Cultura, Innsbruck; Narodni Galerie, Praga; Istituto Italiano di Cultura, Budapest; Istituto Italiano di Cultura, Zagabria; Bratislava

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Gina Roma si afferma sulla scena internazionale fin dagli anni Cinquanta, con la partecipazione a quattro edizioni della Biennale di Venezia e a tre della Quadriennale di Roma. Nel 1961 espone alla Biennale di San Paolo, Brasile, prima donna ad esservi invitata. Alla fine degli anni 1970 insieme ad artisti come Giulio Belluz, Graziano Gozzo, Cesco Magnolato e Mario Pauletto fonda l'Unione degli incisori veneto-friulani. È stata anche direttrice della pinacoteca "Alberto Martini" di Oderzo e in seguito del circolo culturale Ca' Lozzio di Piavon di Oderzo. Nel 1987 è nominata Cavaliere della Repubblica per meriti artistici. «Dopo il suo alunnato con Saetti presso l'Accademia di Venezia dove apprende anche l'arte dell'affresco e della incisione [...] entra in contatto con l'ambiente artistico della laguna... La sua arte si può riassumere quale poetica del sentimento e della emozione sia nella sua fase iniziale sia nel momento di maggiore autonomia creativa culminante dal 1955 al 1965 e, da ultimo, nel suo recupero della figuratività, a partire dalla tematica dei "Maximandri" dopo il 1965» (Marco Lorandi in Bortolatto, 1993, p. 150).

  • Marco Zambrelli (1947)
Nube, 2007
    Lotto 52

    Marco Zambrelli (1947)
    Nube, 2007
    Cera molle su carta
    65,5 x 103,5 cm (lastra)

    Firma: “Zambrelli” al recto a matita
    Data: “2007” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “8/99” al recto a matita

    Provenienza: Galleria d'Arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di autenticità della Galleria d’Arte Martinazzo con dati relativi all’opera

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Mario Vergara (1956)
Paesaggio, 1998
    Lotto 53

    Mario Vergara (1956)
    Paesaggio, 1998
    Fotolitografia ritoccata a mano su carta
    70 x 50 cm (luce)

    Firma: “Vergara” al recto a inchiostro
    Data: “98” al recto a inchiostro
    Altre iscrizioni: tiratura “P.A.” al recto a inchiostro
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta con informazioni sull’artista

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto Poloni (1938)
Rose del mio giardino
    Lotto 54

    Roberto Poloni (1938)
    Rose del mio giardino
    Olio su tela
    79,6 x 60 cm

    Firma: “Poloni” al recto; “Roberto Poloni” sul verso
    Altre iscrizioni: “Rose del mio giardino opera mia autentica” sul verso

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Alice Sergio (1944)
Come le rose
    Lotto 55

    Alice Sergio (1944)
    Come le rose
    Olio su tavola
    70 x 70 cm

    Firma: al recto, "Alice"
    Data: al recto, "2000"
    Elementi distintivi: al verso, etichetta con recapiti dell'autrice, dati dell'opera e prezzo ("2.000.000")

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Pietro Spinetta (1947)
Canale di Mazzorbo. Copia da Guglielmo Ciardi, 2005
    Lotto 56

    Pietro Spinetta (1947)
    Canale di Mazzorbo. Copia da Guglielmo Ciardi, 2005
    Olio su tela
    78 x 127 cm

    Altre iscrizioni: “Ciardi. Venezia. 1882 “al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con titolo e dati relativi all’opera; etichetta della Veneto Banca con riferimenti di inventario

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Thora Thersner (1818 - 1867)
Skärfva
    Lotto 57

    Thora Thersner (1818 - 1867)
    Skärfva
    Cromolitografia ritoccata a mano su carta
    26,2 x 34 cm (luce)

    Firma: “Thora Thersner lith.” in lastra
    Altre iscrizioni: “Skärfva” in lastra
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di garanzia con dati relativi all’opera

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Adriano Piotto (1952)
Senza titolo, 2003
    Lotto 58

    Adriano Piotto (1952)
    Senza titolo, 2003
    Acrilico su tela
    40 x 50 cm

    Firma: “apiotto” al recto
    Data: “03” al recto
    Elementi distintivi: timbro dell’artista sul telaio e sul verso; timbro della Galleria d’Arte Valerio sul verso

    Provenienza: Galleria d’Arte Valerio, Valdobbiadene; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Patrizia Balzano (XX secolo)
Nostalgia, 2002
    Lotto 59

    Patrizia Balzano (XX secolo)
    Nostalgia, 2002
    Olio su tela
    50 x 80 cm

    Firma: “Balzano P.” al recto; “Balzano Patrizia” sul verso
    Data: “2002” sul verso
    Altre iscrizioni: “Nostalgia” sul verso
    Elementi distintivi: al recto, etichetta con dati dell’opera; sul verso, etichetta del 14mo Premio nazionale di pittura, Pro loco di Cordignano, n. 22

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Nino Melloni (1930)
Veduta del duomo di san Vittore ad Intra, 1978
    Lotto 60

    Nino Melloni (1930)
    Veduta del duomo di san Vittore ad Intra, 1978
    Olio su tela
    85 x 55 cm

    Firma: “Nino Meloni” in colore al recto
    Data: “78” in colore al recto
    Elementi distintivi: sul vetro, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimento di inventario

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (all’opera danni da umidità minimi, invece estesi ed evidenti sul passe-partout)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Bepi Zaccaria (XX secolo)
Vecchia Padova. Basilica di Sant'Antonio
    Lotto 61

    Bepi Zaccaria (XX secolo)
    Vecchia Padova. Basilica di Sant'Antonio
    Stampa offset su carta
    44 x 49 cm (luce)

    Firma: "Zaccaria", in lastra
    Elementi distintivi: lunga descrizione del soggetto in lastra

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Elisa (II metà del XX secolo)
Paesaggio, 2007
    Lotto 62

    Elisa (II metà del XX secolo)
    Paesaggio, 2007
    Pastelli su carta
    38,5 x 59,5 cm

    Firma: “Elisa” al recto e sul verso
    Data: “16.02.07” al recto
    Altre iscrizioni: “29/03/2007” sul verso

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Dalma Bresolin (1923 - 2001)
Cavalli nell’altopiano
    Lotto 63

    Dalma Bresolin (1923 - 2001)
    Cavalli nell’altopiano
    Serigrafia su carta
    48,2 x 68 cm (luce)

    Firma: “Dalma Bresolin” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura“73/85”, “Cavalli nell’altopiano” al recto a matita
    Elementi distintivi: sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario; sul verso, etichetta con informazioni sull’artista

    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Iovino (XX secolo)
Paesaggio con case e barche, 1986
    Lotto 64

    Iovino (XX secolo)
    Paesaggio con case e barche, 1986
    Olio su tela
    30 x 40 cm

    Firma: “Iovino” al recto
    Data: “86” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Elio Ciol (1929), da
Casarsa e Paludea di Castelnovo
    Lotto 65

    Elio Ciol (1929), da
    Casarsa e Paludea di Castelnovo
    Stampa offset su carta
    35 x 50,8 cm (luce)

    Altre iscrizioni: titolo in lastra al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Foglio da un calendario realizzato da Veneto Banca per celebrare l’opera fotografica di Ciol. Bibliografia di riferimento: Aa. Vv., "Elio Ciol. Ascoltare la luce / Listen to the light", Sottomarina di Chioggia - Venezia, 2003

  • Vittore Frattini (1937)
Rosso Lumen, 1997
    Lotto 66

    Vittore Frattini (1937)
    Rosso Lumen, 1997
    Olio su tela
    80 x 160,5 cm

    Firma: “Vittore Frattini” sul verso ripetuto due volte
    Data: “97” sul verso
    Altre iscrizioni: “rosso Lumen” sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con dati relativi all’opera

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Livio Bisa (1956)
Serata in maschere, 1995
    Lotto 67

    Livio Bisa (1956)
    Serata in maschere, 1995
    Olio su tavola
    50 x 40 cm

    Firma: “L Bisa” al recto; “Bisa Livio” sul verso
    Data: “1995” sul verso
    Altre iscrizioni: “anno 1995 serata in maschere” sul verso
    Elementi distintivi: frammenti di giornale incollati sul verso

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso certificato di garanzia con nome, titolo, tecnica, misure e anno, siglato dall’artista

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (segni di grappe metalliche e frammenti di fogli di quotidiano incollati)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Franco Librari (II metà del XX secolo), per Cartiere Miliani, Fabriano
Il David, da Michelangelo, 1976
    Lotto 68

    Franco Librari (II metà del XX secolo), per Cartiere Miliani, Fabriano
    Il David, da Michelangelo, 1976
    Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
    41 x 35,7 cm (luce)

    Firma: "F. Librari" in lastra
    Data: "1976"in lastra

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (mancanza di una lastra della cornice; apparato elettrico non verificato)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro - la data si riferisce alla preparazione della matrice - realizzata da Franco Librari, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul modello celeberrimo del "David" di Michelangelo. Come ricorda Annarita Librari, figlia di Franco Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." "Eraldo Librari apprese quest’arte soprattutto osservando Serafino Cilotti mentre incideva, o meglio “rubando con l’occhio” attento e predisposto, avendo già alle spalle una preparazione artistica e una innata attitudine verso le più svariate forme d’arte. Entrò in Cartiera dopo aver vinto un concorso, rispettando la tradizione familiare che aveva visto il padre Decoroso e il nonno Angelo lavorare nella prestigiosa fabbrica fabrianese come lavoranti al reparto Tini. Eraldo, da giovane, dopo aver frequentato la scuola professionale, fu allievo intagliatore del Prof. Ivo Quagliarini di Fabriano, lavorando nel suo mobilificio; fu un abile e fecondo scultore realizzando numerosi busti di noti personaggi fabrianesi dell’epoca; fu autore di numerose poesie e un compositore di canzoni; incisore su cera di numerose opere d’arte di grandi dimensioni e di testine per banconote, settore trainante dell’azienda, quest’ultime precedute da numerosi disegni preparatori a matita e a china, in un’epoca dove tutto era affidato all’abilità manuale dell’artista. Le incisioni di grandi dimensioni, che l’azienda faceva realizzare ai suoi più validi incisori, per fine propagandistico e d’immagine, non sono delle semplici e fredde riproduzioni di opere d’arte o ritratti, ma il frutto di una personale interpretazione che si riflette in uno stile espressionistico e scultoreo (dove un semplice elemento paesaggistico, come una pianta, viene reso con la minuzia di un botanico, le espressioni dei volti riflettono il pathos del personaggio ritratto), influenzato dal suo coinvolgimento emotivo e dalla sua sensibilità. Si tratta di un coinvolgimento che lo porta quasi a dimenticare il fine dell’incisione su cera - come fase principale di un lungo processo che richiede alcune particolari accortezze tecniche - e a trattarla come un’opera scultorea finale o come un pezzo di legno da intagliare, dove la materia deve essere rimossa di getto per far emergere l’immagine che racchiude al suo interno. Entrambi i figli di Eraldo Librari, Franco (mio padre) e Sandro (mio zio) appresero quest’arte dell’incisione su cera all’interno delle mura domestiche, ma solo mio padre Franco riuscì ad essere assunto nel 1963 in cartiera, dapprima nell’officina filigranisti come apprendista. Rispetto a molti incisori, mio padre ha saputo sfruttare al meglio il fatto di aver lavorato per anni nell’officina filigranisti, dove si svolgevano le fasi successive all’incisione su cera (galvanoplastica, ritocco dei punzoni, punzonatura della tela e realizzazione della forma filigranatrice). Questo gli ha permesso di rendersi conto di tutte le difficoltà che si incontravano nelle fasi successive, se l’incisione non era realizzata secondo alcuni accorgimenti tecnici. Spesso si trovava di fronte a delle incisioni veramente artistiche, ma alle quali bisognava sacrificare alcuni aspetti di quella espressività, perché avrebbero creato problemi insormontabili per la realizzazione delle fasi successive. Il ritocco dei punzoni era la fase più delicata, perché la presenza di sottosquadri non avrebbe permesso la punzonatura della tela metallica creando degli strappi nella stessa. Se si considera che spesso a ritoccare questi lavori non erano nemmeno gli stessi artisti che avevano realizzato l’incisione si può ben comprendere come fosse alto il rischio di comprometterne l’artisticità. In questa arte mio padre può essere considerato a pieno titolo un incisore completo, che ha sempre seguito personalmente tutte le fasi di lavorazione e che è in grado di realizzare autonomamente una filigrana partendo dall’incisione fino alla conclusiva fabbricazione del foglio di carta al tino. Tutti i suoi lavori della maturità possono essere definiti tecnicamente opere perfette, dove ad una interpretazione dell’opera d’arte si unisce una perizia tecnica che rende la lastra di cera immediatamente idonea alla realizzazione dei punzoni e alla successiva punzonatura della tela, senza dover ricorrere a ritocchi più o meno invasivi. Il fatto di aver appreso quest’arte da suo padre, all’interno delle mura domestiche, gli ha permesso, nel corso degli anni e non senza ostacoli, di raggiungere una qualifica e un riconoscimento mai ottenuto dagli incisori che lo hanno preceduto, di lavorare in autonomia dal 1970 fino al momento del pensionamento e di difendere l’artisticità di questo lavoro". ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010.

  • Thora Thersner (1818 - 1867)
Ulfhåll
    Lotto 69

    Thora Thersner (1818 - 1867)
    Ulfhåll
    Cromolitografia ritoccata a mano su carta
    26,2 x 35,5 x 1,5 cm

    Firma: “Thora Thersner lith.” in lastra
    Altre iscrizioni: “Ulfhåll”, “Tr. hos Gjöfhström & Magnusson” in lastra
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di garanzia con dati relativi all’opera

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Pietro Spinetta (1947)
Torre rossa, 2005
    Lotto 70

    Pietro Spinetta (1947)
    Torre rossa, 2005
    Olio su tela applicata su tavola
    11,5 x 27 cm

    Firma: “Spinetta” al recto
    Data: “05” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con titolo e dati relativi all’opera

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Informale, 1993
    Lotto 71

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Informale, 1993
    Tempera e olio su carta
    56 x 75,2 cm (luce)

    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto Poloni (1938)
Cavallini danzanti
    Lotto 72

    Roberto Poloni (1938)
    Cavallini danzanti
    Olio su tela
    50 x 75,3 cm

    Firma: “Poloni” al recto; “Roberto Poloni” sul verso
    Altre iscrizioni: “Cavallini danzanti opera mia autentica” sul verso

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

Lotti dal 49 al 72 di 126
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LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE I

261 lotti – dipinti, disegni e stampe – percorrono l’arte del ’900. Molto presenti gli artisti amati dal grande pubblico italiano, da Salvador Dalí, con una Dahlia Rapax dalla serie dei fiori surrealisti, a Sciltian (con un’opera apologetica delle dittature), Sante Monachesi e Franz Borghese, da Leonardo Dudreville, Pericle Fazzini, Salvatore Fiume e Antonio Possenti, a Ivo Pannaggi, Antonio Corpora, Remo Brindisi, Ibrahim Kodra e Giorgio Celiberti, da Lino Bianchi Barriviera ad Augusto Murer e Francesco Messina. L’asta presenta inoltre un importante focus sulla pittura contemporanea del Nord-Est, da Roberto Poloni a Adriano Piotto e Gino Alberti, da Enrico Benetta ad Ottorino Stefani e Guido Albanello con le sue meticolose vedute aeree delle grandi città venete, fino alle incredibili incisioni di natura di Livio Ceschin. Un secondo nucleo territoriale significativo è costituito dalle opere del novecento marchigiano, da Franco Zingaretti a Luigi Rincicotti, Franco Giuli, Guelfo Bianchini e Paolo da San Lorenzo. Anche la pittura piemontese del ’900 è ben rappresentata con opere, tra gli altri, di Giuliano Crivelli. Completa l’asta un piccolo nucleo di incisioni dell’800 scandinavo.

Tutte le opere provengono dalla liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca SpA.

La prima tornata di vendita si tiene il 4 dicembre (lotti 1-126) e 5 dicembre (lotti 127-261), alle ore 17 (IT). 

Sessioni

  • 4 dicembre 2025 ore 17:00 Sessione unica (1 - 126)

Esposizione

L'asta include 261 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazio Bonino, Via Vecchia Ferriera 70) e sono visitabili su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us o al numero 346 12 999 80.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, i Termini e condizioni della vendita.

Pagamenti e Spedizioni

Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. La Casa d'aste non accetta pagamenti a mezzo carta di credito o contanti. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.

La Casa d'aste non effettua spedizioni, ma può fornire un elenco di trasportatori utilizzati con soddisfazione dai propri clienti.

Tali operatori potranno supportare anche l'eventuale richiesta di autorizzazioni all'esportazione di opere d'arte e beni d'antiquariato, attività che la Casa d'aste non effettua.

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2025-2026, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 15
  • da 300 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 500 rilancio di 25
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 150
  • da 3000 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 5000 rilancio di 250
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 1500
  • da 30000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 2500
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 50000