LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE II

LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE II

mercoledì 3 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 97 al 120 di 135
Mostra
Cancella
  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Le radici dell’asfodelo, 2001
    Lotto 223

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Le radici dell’asfodelo, 2001
    Olio su tela
    80,2 x 100,2 x 1,8 cm

    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento di inventario ed una seconda analoga etichetta anonima

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Antonio Lazzari (1798 - 1834), da
Veduta panoramica della Villa di Sala
    Lotto 224

    Antonio Lazzari (1798 - 1834), da
    Veduta panoramica della Villa di Sala
    Incisione su lastra metallica
    25,9 x 60,5 cm (lastra)

    Firma: "Antonio Lazzari disegnò" "Franco Trabacchin incise"
    Data: "1833" e "1996"
    Elementi distintivi: sulla cornice, una targa del Comune di Santa Maria di Sala

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Bruno Artioli (1943 - 2000)
Cannobio
    Lotto 225

    Bruno Artioli (1943 - 2000)
    Cannobio
    Olio su tela
    49,6 x 70 cm

    Firma: al recto "Artioli"; al verso "Bruno Artioli"
    Altre iscrizioni: al verso, titolo e autentica dell'artista
    Elementi distintivi: al verso, etichetta della Banca Popolare di Intra, con numero di inventario; altra etichetta con ulteriore riferimento di inventario; annotazione a mano "MT. 33" (?)

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Nativo di Nocera Umbra, Artioli acquisì fama per le sue marine. Importante anche la produzione di vedute urbane e rurali, queste ultime spesso realizzate in Piemonte, come nel caso del dipinto in esame, che mostra il lungolago di Cannobio e il Santuario della Santissima Pietà, eretto per volontà di san Carlo Borromeo nel 1583.

  • Lorenzo Gignous (1862 - 1958)
Alpeggio in Val d'Ossola, 1939 circa
    Lotto 226

    Lorenzo Gignous (1862 - 1958)
    Alpeggio in Val d'Ossola, 1939 circa
    Olio su tela
    31 x 46 cm

    Firma: “L Gignous” al recto
    Elementi distintivi: sul telaio, etichetta stampata con informazioni relative all’opera e data; etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95% (macchie)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Josè Guevara (1926 - 2010)
Corrida, 1990
    Lotto 227

    Josè Guevara (1926 - 2010)
    Corrida, 1990
    Olio su masonite
    81 x 100 cm

    Firma: al recto, “Guevara”
    Data: sul verso, “1990”
    Altre iscrizioni: sul verso, “ Este cuadro...”; “Titulo: La Corrida”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Alfonso Muzii (1856 - 1946)
Veduta di Miazzina
    Lotto 228

    Alfonso Muzii (1856 - 1946)
    Veduta di Miazzina
    Olio su tela
    71 x 113 cm

    Firma: “A. Muzii” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
Anatroccolo su rotelle, 1984
    Lotto 229

    Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
    Anatroccolo su rotelle, 1984
    Tempera, acrilico e olio su cartone
    69,2 x 48,7 cm (luce)

    Firma: “L. Rincicotti” al recto
    Data: “1984” al recto
    Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Roberto Poloni (1938)
Gallo, 1975
    Lotto 230

    Roberto Poloni (1938)
    Gallo, 1975
    Olio su tela
    50 x 60 cm

    Firma: “Poloni” al recto ad olio
    Data: “1975” a pennarello al verso della tela
    Altre iscrizioni: Al verso della tela, firma, titolo, “opera mia” a pennarello nero; data a pennarello in altro colore; numero di inventario a pennarello rosso. Verso della cornice, a pennarello nero “darsena”
    Elementi distintivi: sul telaio in impressione a secco timbro del produttore, timbro in colore “LINO” e misura “50 × 60” (scarsamente leggibile) ed inoltre il numero “1”

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute di colore)

  • Guido Tallone (1894 - 1967)
Pesci
    Lotto 231

    Guido Tallone (1894 - 1967)
    Pesci
    Olio su tavola
    60,7 x 70,7 cm

    Firma: “G. Tallone” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95% (alcune macchie di colore)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Dario Rosolen (1949)
Composizione astratta, 2000
    Lotto 232

    Dario Rosolen (1949)
    Composizione astratta, 2000
    Olio su tela
    70 x 80 cm

    Firma: al recto, a matita “Rosolen”
    Data: al recto a matita “00”
    Elementi distintivi: al recto etichetta “Premio Villa Farsetti” 6-14 maggio 2000, con riferimenti ai recapiti dell’artista, dettagli tecnici e prezzo;
    Scrittura a mano a pennarello rosso “Rosolen Dario”, indirizzo illeggibile e numero telefonico

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (graffi)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto Poloni (1938)
Natura morta, 1979
    Lotto 233

    Roberto Poloni (1938)
    Natura morta, 1979
    Olio su masonite
    50 x 69,5 cm

    Firma: “Poloni” al recto; “Poloni Roberto” sul verso
    Data: “1979” sul verso
    Altre iscrizioni: “Natura morta” sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (macchie e angolo consumato)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
Il vestibolo, 1975
    Lotto 234

    Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
    Il vestibolo, 1975
    Olio su tela
    60 x 50 cm

    Firma: “G. Crivelli” al recto e sul verso
    Data: “75” al recto e “ luglio 1975” sul verso
    Altre iscrizioni: “Il vestibolo” sul verso
    Elementi distintivi: sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Mario Tozzi (1895 - 1979)
Composizione con testa e figura femminile
    Lotto 235

    Mario Tozzi (1895 - 1979)
    Composizione con testa e figura femminile
    Litografia su carta
    59,5 x 45,5 cm (luce)

    Firma: “Mario Tozzi” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “p. a.” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Enrico Baj (1924 - 2003)
Sade in Italy: serie di otto incisioni, 1976
    Lotto 236

    Enrico Baj (1924 - 2003)
    Sade in Italy: serie di otto incisioni, 1976
    Litografia e serigrafia su carta
    70 x 50 cm

    Firma: “Baj” a matita su sette esemplari (uno manca di firma); inoltre a pennarello nel colophon
    Altre iscrizioni: tiratura “66/75” a matita, dell’artista, in calce ad ogni tavola; inoltre a pennarello nel colophon

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe e danni ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Si tratta della serie completa - otto tavole - predisposta da Enrico Baj nel 1976 in 75 esemplari per celebrare il viaggio in Italia del Marchese de Sade, avvenuto duecento anni prima, tra il luglio 1775 e il giugno 1776. L’opera è introdotta da un testo di Giancarlo Vigorelli.

  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Lui e lei, 2005
    Lotto 237

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Lui e lei, 2005
    Olio su tela
    70,4 x 49,8 cm

    Firma: “Paolo da San Lorenzo” a matita al recto
    Elementi distintivi: al verso, etichetta anonima con riferimento di inventario

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 85% (strisciature e depositi)

  • Gianni Pisani (1935 - 2022)
La mano
    Lotto 238

    Gianni Pisani (1935 - 2022)
    La mano
    Olio su tavola
    76,5 x 113 cm

    Firma: “G. Pisani” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Action painting, 2004
    Lotto 239

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Action painting, 2004
    Olio su tela
    100 x 100 cm

    Firma: “Paolo da San Lorenzo”
    Elementi distintivi: etichetta anonima con riferimento di inventario ed etichetta di corniceria, al verso

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (apparente strisciatura, sporchi di colore fresco sulla cornice)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Fonderia Chiurazzi, Napoli (1870), (?)
Antinoo capitolino
    Lotto 240

    Fonderia Chiurazzi, Napoli (1870), (?)
    Antinoo capitolino
    Bronzo patinato all'antica
    60,5 x 25,6 x 18,7 cm 12,20 g (grammi)

    Elementi distintivi: sotto la base, etichetta con riferimento di inventario

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (leggera consunzione della patina, depositi)

    Copia in bronzo, in dimensione ridotta, dello "Antinoo capitolino", trovato a Villa Adriana a Tivoli e acquistato inizialmente dal cardinale Alessandro Albani, per poi passare alla collezione di papa Clemente XII e quindi ai Musei capitolini a Roma ove si trova tuttora nella Sala del Gladiatore, dopo un breve periodo francese (1797-1815) a seguito delle requisizioni napoleoniche. La gamba ed il braccio sinistro, col gesto retorico della mano, sono stati integrati sul marmo antico da Pietro Bracci(1700-1773). Considerata a lungo una delle migliori copie romane di un originale greco, venne riprodotta in bronzo anche da Luigi Valadier (1726-1785).

  • Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
Fabbrica
    Lotto 241

    Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
    Fabbrica
    Litografia su carta
    44,7 x 65,7 cm (luce)

    Firma: “Pannaggi” in lastra; “Ivo Pannaggi” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “91/100” a matita al recto
    Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Un jour après l'autre (action painting)
    Lotto 242

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Un jour après l'autre (action painting)
    Olio su tela
    119,5 x 100,2 cm

    Firma: "Paolo da San Lorenzo" al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con riferimenti di inventario e etichetta di corniceria

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: certificato dell'artista con dati dell'opera

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (danni da urto e sfondamenti non risarciti: una importante lacerazione ed una lacerazione minore in alto a destra, leggendo il quadro in coerenza con la firma)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

  • Paolo da San Lorenzo (1935)
Fiori, 1993
    Lotto 243

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Fiori, 1993
    Olio su carta
    80 x 60 cm

    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento inventariare e analoga etichetta anonima; inoltre etichetta di corniceria

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: certificato dell’artista con titolo e data, al verso

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Josè Guevara (1926 - 2010)
Naturaleza muerta, 1990
    Lotto 244

    Josè Guevara (1926 - 2010)
    Naturaleza muerta, 1990
    Olio su masonite
    81 x 100 cm

    Firma: “Guevara” al recto e sul verso
    Data: sul verso, “1990”
    Altre iscrizioni: sul verso, autentica dell'artista con dati relativi all'opera
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
Bozzetto per piatto in ceramica
    Lotto 245

    Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
    Bozzetto per piatto in ceramica
    Pastelli a cera su carta
    26,8 x 19,5 cm (luce)

    Firma: al recto, “Guelfo Bianchini”
    Altre iscrizioni: al recto, “Bozzetto per piatto in ceramica”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
    Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
    Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
    Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione.

  • Paolo Sala (1859 - 1924)
Isola dei Pescatori
    Lotto 246

    Paolo Sala (1859 - 1924)
    Isola dei Pescatori
    Olio su tavola
    34,5 x 50 cm

    Firma: “Paolo Sala” al recto
    Altre iscrizioni: “Isola Pescatori sul Lago Maggiore. Paolo Sala - pittore - (garantito)” sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

Lotti dal 97 al 120 di 135
Mostra
×

LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE II

261 lotti raccontano l’arte dal Cinquecento a noi. Da un neo riscoperto capolavoro di collaborazione tra Tiziano e Simone Peterzano, già nelle collezioni del Detroit Museum of Arts, ad uno straordinario complesso scultoreo dell’irlandese Rowan Gillespie, a Maurice Utrillo, Sassoferrato, Gino Rossi, da Jacopo e Francesco Bassano a John O'Connor, Arturo Martini, Mario Schifano e Salvador Dalí sono molti autori di prima grandezza in questa asta. Questi punti di luce si stagliano su uno sfondo scintillante che descrive bene la produzione pittorica e scultorea italiana del ’900, anche attraverso personalità meno celebrate ma di straordinaria qualità, da Augusto Murer a Lino Bianchi Barriviera a Giuseppe Cesetti, Toni Benetton, Emilio Scanavino, Luigi Bartolini e decine di altri maestri.

La maggior parte delle opere proviene dalla liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca SpA.

La prima tornata di vendita si tiene il 2 dicembre (lotti 1-126) e 3 dicembre (lotti 127-261), alle ore 17 (IT).

Sessioni

  • 3 dicembre 2025 ore 17:00 Sessione unica (127 - 261)

Esposizione

L'asta include 261 lotti, collocati quasi tutti a Vicenza (Spazio Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), tranne pochi - specificati nel regolamento d'asta - conservati a Villa Gasparini Spineda Loredan (Venegazzù), presso l'ex Centro Direzionale di Veneto Banca (Montebelluna) e la sede Bonino a Roma (Via Filippo Civinini 21-37, 00197).

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, i Termini e condizioni della vendita.

Pagamenti e Spedizioni

Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. La Casa d'aste non accetta pagamenti a mezzo carta di credito o contanti. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.

La Casa d'aste non effettua spedizioni, ma può fornire un elenco di trasportatori utilizzati con soddisfazione dai propri clienti.

Tali operatori potranno supportare anche l'eventuale richiesta di autorizzazioni all'esportazione di opere d'arte e beni d'antiquariato, attività che la Casa d'aste non effettua.

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2025-2026, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 15
  • da 300 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 500 rilancio di 25
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 150
  • da 3000 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 5000 rilancio di 250
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 1500
  • da 30000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 2500
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 50000