LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE II
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Lotto 127 Raul Bartoli (1910 - 1994)
Ritratto di bambino, 1938
Olio su tavola
63,8 x 50,5 cm (luce)
Firma: al recto, “R. Bartoli”
Data: al recto, “1938 - XVI”
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lotto 128 Emilio Scanavino (1922 - 1986)
Composizione astratta
Acquatinta e serigrafia su carta
54,7 x 37,7 cm (luce)
Firma: “Scanavino” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “74/100” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 129 Orfeo Tamburi (1910 - 1994)
Due studi
Pennarello su carta
27 x 21 cm
Firma: “Tamburi” a penna al recto
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: fotocertificato dell’artista
Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe)
Stato di conservazione. Superficie: 80% (ingiallimento)
Il primo riquadro è corredato dalle misure dell’opera finita, il che conferma che si tratta di uno studio. -
Lotto 130 Emilio Notte (1891 - 1982)
Bagnanti
Litografia su carta
48,7 x 68,8 cm (luce)
Firma: “E. Notte” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “P.A.” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 131 Mario Tozzi (1895 - 1979)
Volti femminili
Cromolitografia su carta
69,5 x 49,6 cm
Firma: al recto a matita “M Tozzi”
Altre iscrizioni: indicazione a matita della tiratura, “XXXI/IC”
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% (depositi, leggere arrossature) -
Lotto 132 Ferdinando Bruni Sartori, detto Bruny Sartori (1950)
La Forma - Forma Bleu I, 2005-2006
Gres ceramico, legno, silicone, tinta, porporina (la scultura); plexiglass (il basamento)
86 x 53,6 x 58,3 cm (la scultura)
15,6 x 50 x 50,1 cm (il basamento)
Firma: "Bruny Sartory" in due etichette poste all'interno della struttura
Data: "2005-2006" in due etichette poste all'interno della struttura
Altre iscrizioni: titolo e tecnica in due etichette all'interno della struttura, una recante anche la annotazione "esemplare unico"
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (fratture a numerose foglie, in parte ricomposte in parte monche)
Stato di conservazione. Superficie: 95% (depositi)
Incisore e scultore, fin da giovane compiuti gli studi a Bassano del Grappa, entra nel mondo della lavorazione della ceramica. Negli anni Settanta, conosciuto il poeta Bino Rebellato, aderisce al Gruppo Arti e Lettere di Cittadella. Sono questi anni ricchi di opportunità conoscitive e di confronti; il Gruppo Arti e Lettere diventa spesso laboratorio di sperimentazione delle tecniche calcografiche, testimoniate dalla presenza di artisti come Giovanni Barbisan e Lino Bianchi Bariviera, di incontri letterari legati al Premio di Poesia di Cittadella dove lo stesso Bino Rebellato ne fu l'inventore negli anni cinquanta.
Già all'inizio degli anni Ottanta la produzione artistica si sviluppa su due linguaggi; incisorio e scultoreo. È di questo periodo la partecipazione alla 69° Mostra Collettiva Bevilacqua La Masa, a Venezia, dove gli è conferita una borsa di studio e una mostra personale nella stessa sede. Partecipa su invito a cinque edizioni del Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza dove è premiato con medaglia d'oro nel 1985.
Assidua in questo periodo è la presenza di Sartori a Milano e proficuo il confronto con Giovanni Testori, Alda Merini, Emilio Tadini e Gillo Dorfles.
Fanno seguito numerose importanti esposizioni, tra l'altro a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, al Centro Saint Benin di Aosta, alla Cut Gallery di Londra, Art of Living di New York, al Museo Goro di Caracas, al Palazzo Pretorio di Cittadella, al Museo Città della Scienza di Napoli, al Castello Aragonese di Ischia, al Museo Gipsoteca Antonio Canova di Possagno ed alla Casa de Cultura di Guernica. -
Lotto 133 Luigi Serena (1855 - 1911)
La madre del pittore, 1903
Olio su tela
115 x 74,5 cm
Firma: “L Serena” al recto
Data: “1903” al recto
Altre iscrizioni: “Treviso” al recto
Provenienza: Franco Semenzato, Venezia (11.05.2002, l.252, € 2.550 ca); Veneto Banca SpA in LCA
Bibliografia: O. Stefani, a cura di, "Luigi Serena. 1855-1911", Ponzano Veneto, 2006, p. 124, ill. 88
Stato di conservazione. Supporto: 95% (telaio non originale)
Stato di conservazione. Superficie: 90% (cadute di colore alle estremità)
Luigi Serena, pittore d'elezione della borghesia trevigiana a cavallo tra '800 e '900, non ebbe allievi diretti, ma fu ammirato dagli artisti più giovani per il suo spirito bohémien e antiborghese, anche quale riferimento morale, diventando una pietra miliare nell'orizzonte artistico della Marca. Saranno proprio gli artisti dell'avanguardia, in testa Arturo Martini, a promuovere la mostra postuma di Serena poco dopo la sua morte nel 1911. Pur operando prevalentemente in provincia, l'artista partecipò con successo alle più importanti esposizioni del tempo: a Venezia (1881), Milano (1883), Torino (1884), Firenze (1886), Parigi (1888) e Monaco (1890). Fu tra gli invitati alla Biennale veneziana del 1897 (Eugenio Manzato, "Treviso", in "La Pittura in Italia. L'Ottocento", Milano, 1990, p. 213).
L'opera, in tela originale, è data in bibliografia al 1879 (O. Stefani, a cura di, "Luigi Serena. 1855-1911", Ponzano Veneto, 2006, p. 124, ill. 88), ma è datata dall'artista "1903". -
Lotto 134 Pio Solero (1881 - 1975)
Vaso con fiori
Olio su masonite
60 x 50 cm
Firma: “P. Solero” al recto
Altre iscrizioni: sul verso, autentica della figlia con data 31-1-2004 e “proprietà Veneto Banca 6.2005”
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 135 Salvador Dalí (1904 - 1989)
Dahlia Rapax
Litografia goffrata su carta
74,5 x 53,5 cm (luce)
Firma: “Dalí” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “138/350” a matita al recto; “Dahlia rapax” in lastra
Elementi distintivi: al recto, timbro Edizioni Eldec Roma; sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 136 Luigi Bartolini (1892 - 1963)
"L'Allieva" o "La rosa rossa", 1960
Acquaforte su carta
33,5 x 23,8 cm (luce)
Firma: “Luigi Bartolini” a matita al recto; “LBartolini” in lastra
Data: “19.10.1960” in lastra
Altre iscrizioni: tiratura “14/50” a matita al recto; “La rosa rossa” a matita al recto; “L’allieva” in lastra
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Bibliografia: con riferimento a questo o ad altro esemplare della stessa serie: “Sei acqueforti di L.B.”, ed. Scheiwiller, Milano, 1982
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
L'opera è stata tirata in 50 + 6 esemplari. La autenticità dell'opera è stata confermata su base fotografia da Luciana Bartolini, erede e specialista dell'artista (comunicazioni del 10 e del 18 ottobre 2021).
Ringraziamo la Professoressa Luciana Bartolini, Presidente dell'Archivio Luigi Bartolini, per il prezioso supporto nella schedatura dell'opera. -
Lotto 137 Paolo da San Lorenzo (1935)
Fiori, 1993
Olio su carta
76 x 56 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento di inventario e altra etichetta anonima; inoltre etichetta di corniceria
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lotto 138 Helidon Xhixha (1970)
Bagnanti in tre colori
scultura
117,7 x 117,7 x 26 cm
Firma: “ilirjan” a pennarello su campo rosso
Data: “10” a pennarello su campo rosso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 90% (danni minori da urto e da sfregamento)
È possibile che l'opera sia stata elaborata da Helidon Xhixha su disegno o in collaborazione con il fratello Ilirjan (1964), anch'egli artista di fama. -
Lotto 139 Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
Scomposizione di bottiglia
Litografia su carta
56,4 x 42 cm (luce)
Firma: al recto, “Ivo Pannaggi”
Altre iscrizioni: tiratura “26/100” a matita al recto
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: Stato di conservazione. Supporto:95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 140 Franco Zingaretti (1939 - 2018)
Senza titolo
Serigrafia su carta
57,8 x 42 cm (luce)
Firma: "F. Zingaretti" a matita al recto
Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto ("XXIV/XXX")
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario ed analoga etichetta anonima
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Franco Zingaretti ha lavorato sull'antica tradizione della carta fabrianese, lavorata a mano dal XIII secolo, facendo lunga esperienza presso le Cartiere Miliani di Fabriano, tra l'altro ricoprendo per dieci anni il ruolo di "disegnatore filigranista". Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura. Partecipa dal 1974 a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero: Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Isola di Malta, Israele, Libia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Taipei, Taiwan, U. S. A. -
Lotto 141 Paolo da San Lorenzo (1935)
Informale, 1993
Olio e tempera su carta
56,2 x 75,2 cm (luce)
Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 142 Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
Finestra sul mondo
Tempera, acrilico e olio su cartone, 1984
69 x 48,7 cm
Firma: al recto, “L. Rincicotti”
Data: al recto, “1984”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli. -
Lotto 143 Josè Guevara (1926 - 2010)
Natura morta, 1990
Olio su masonite
80 x 100 cm
Firma: “Guevara” al recto e al verso
Data: sul verso, “1990”
Altre iscrizioni: sul verso, autentica dell'artista con dati relativi all'opera
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera; etichette con numeri 37 e 38
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 144 Bruno Cassinari (1912 - 1992)
Composizione, 1963
Olio su tela
65,5 x 100,3 cm
Firma: "Cassinari" al recto e al verso
Data: "63" al verso
Altre iscrizioni: firme apposte su tre timbri per garanzia della autenticità
Elementi distintivi: sul verso, lacerto di etichetta di esposizione o provenienza e tre timbri non leggibili di analogo significato; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; tre etichette analoghe anonime; una etichetta con dati dell'opera.
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lotto 145 Elio Ciol (1929), da
Alla sera in un pioppeto, San Vito al Tagliamento, giugno 2001
Stampa offset su carta
35 x 50,8 cm (luce)
Altre iscrizioni: titolo in lastra al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Foglio da un calendario realizzato da Veneto Banca per celebrare l’opera fotografica di Ciol. Bibliografia di riferimento: Aa. Vv., "Elio Ciol. Ascoltare la luce / Listen to the light", Sottomarina di Chioggia - Venezia, 2003 -
Lotto 146 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Paesaggio lungo ai Murazzi. Malamocco, 1974
Acquaforte su carta
19 x 39 cm (lastra)
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita e in lastra
Data: “1974” in lastra
Altre iscrizioni: “VI/XX p. d’a.”, “Paesaggio lungo i Muracci in Malamocco” al recto a matita; “Paesaggio lungo ai Murazzi. Malamocco” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 147 Ottorino Stefani (1928 - 2016)
Paesaggio con case, 1987
Affresco su tavola
211 x 251,5 cm
Firma: “Stefani” al recto
Data: “‘87” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Nativo di Volpago del Montello, Stefani ha vissuto gran parte della sua vita a Montebelluna. Legato a personalità della cultura locale come Orazio Celeghin e Manlio Dazzi, frequentò l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Venezia, avvicinandosi alla lezione di Bruno Zevi e Carlo Scarpa. Si laureò nel 1978 con una tesi su Antonio Canova, autore cui dedicò importanti studi, così come a Noè Bordignon, Luigi Serena, Luigi Bianchi Barriviera e Renzo Biasion. Per trent’anni insegnò disegno e storia dell’arte presso l’Istituto Magistrale di Montebelluna, dedicandosi costantemente alla pittura. A Ottorino Stefani si devono anche numerose raccolte poetiche ed il saggio "Itinerari autobiografici". Bibliografia di confronto: Marco Goldin e Alberico Sala, a cura di, "Ottorino Stefani", Cornuda, 1989. -
Lotto 148 Paolo da San Lorenzo (1935)
Landscape, 2005
Olio su tela
60 x 80 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
Elementi distintivi: etichetta anonima con riferimento inventariale al verso
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: certificato dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 149 Livio Ceschin (1962)
Estate in pineta
Acquaforte e puntasecca su carta
27 x 72 cm (lastra)
Firma: illeggibile al recto a matita
Data: “97” al recto a matita
Altre iscrizioni: tiratura “43/60”, “Estate in pineta” al recto a matita
Elementi distintivi: sul verso, etichetta di Veneto Banca con riferimenti di inventario
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 150 Francesco Sartorelli (1856 - 1939)
Il Piave
Olio su tela
120 x 180 cm
Firma: "F. Sartorelli" al recto
Data: "1911" (?) al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80% (reintelo)
Stato di conservazione. Superficie: 85%