Asta 32 - Dipinti e opere d'arte (XVII - XX SECOLO)

Dipinto olio su tela, scuola Italiana, periodo XX secolo, raffigurante Scena Biblica in chiave moderna. Dimensioni compreso cornice: 101x132 cm. Dimensioni interno cornice: 70x100 cm. Da artista anonimo. Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo, scuola Italiana, raffigurante Strada napoletana con personaggi. Dimensioni compreso cornice: 46x40 cm. Dimensioni interno cornice: 24x30 cm. Firmato in basso a destra e autentica sul retro Ugo Mascolo. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Scena popolare napoletana. Dimensioni compreso cornice: 66x57 cm. Dimensioni interno cornice: 51x40,5 cm. Reca firma in basso a destra R. Carignani. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola italiana raffigurante Marina napoletana. Dimensioni compreso cornice: 38x31 cm. Dimensioni interno cornice: 18x24 cm. Reca firma in basso a destra Mario Maresca Serra. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola italiana raffigurante Marina napoletana. Dimensioni compreso cornice: 38x31 cm. Dimensioni interno cornice: 18x24 cm. Reca firma in basso a destra Mario Maresca Serra. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su cartoncino telato, periodo XX secolo, scuola Italiana, raffigurante Il Concerto dei Frati. Dimensioni compreso cornice: 64x78 cm. Dimensioni interno cornice: 30x45 cm. Firma in basso a destra Norberto. Opera in buone condizioni.

Dipinto guazzo, periodo XX secolo scuola italiana raffigurante Napoli da Margellina. Dimensioni compreso cornice: 52x42 cm. Dimensioni interno cornice: 30x20 cm. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su cartoncino, periodo XX secolo scuola italiana raffigurante Scorcio di Costiera. Dimensioni compreso cornice: 39x35 cm. Dimensioni interno cornice: 20x14 cm. Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo, scuola Italiana, raffigurante Scorcio di marina con barca. Dimensioni compreso cornice: 38x31 cm. Dimensioni interno cornice: 17x23 cm. Firmato in basso a sinistra Oscar Ricciardi. Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate.

Titolo: La bella prigione
Autore: Salvatore Testa
Tecnica: Olio su tela di cotone
Dimensioni: 226 × 171 cm
Telaio: Croce centrale; listelli 70 × 30 mm, con cunei agli angoli.
La bella prigione è il mondo terreno: affascinante, ma pur sempre una prigione, in riferimento alla vita oltre il percorso terreno.
A sinistra, un uomo — come gli uccelli — è pietrificato: non riesce a spiccare il volo né ad afferrare la pienezza della vita.
A destra, il bambino in basso emerge dal buio e muove i primi gesti verso la luce, cogliendo i primi frutti. In alto, una finestrella con una luce pacifica e crepuscolare indica l’occasione di andare oltre l’oscurità delle consuetudini quotidiane: allude all’ignoto, che non è buio ma luminoso.
Nella scena c’è chi gozzoviglia mangiando frutta in modo plateale; altre figure appaiono in riposo, pensierose o con posture vanitose del mondo.
Di lato, un elefante indiano rappresenta l’opzione metafisica e salvifica che gli altri non hanno neppure preso in considerazione.

Titolo: La Prescelta
Autore: Salvatore Testa
Tecnica: Olio su tela di cotone
Dimensioni: 110 × 80 cm
Telaio: Listello 65 × 20 mm
Anno: Agosto 2025

Il vecchio sa che la nipotina appena nata è un’anima speciale e le offre subito una meta nobile, indicata dalla consueta perla della conoscenza: una meta che racchiude in sé tutte le altre soddisfazioni. L’uomo ordinario, però, non lo comprende e teme che intraprendere vie metafisiche significhi rinunciare ai piaceri sensoriali. Su questa consapevolezza si fondano le posture serene delle due donne e del vecchio attorno alla bambina.
Chiamare “prescelta” una bambina non implica stilare classifiche nella comunità umana; significa, piuttosto, indicare e ripristinare i percorsi di vita più nobili e naturali per l’essere umano — che certo non coincidono con la perdizione sensuale o la ricchezza materiale.
La particolare postura della bimba in relazione alla perla costituisce l’elemento compositivo di maggior personalità del dipinto. Il vecchio saggio scorge il futuro della bambina, mentre le due donne mostrano un’espressione di fiducia certa in tale destino.

Titolo: Le Patriarche della Conoscenza
Autore: Salvatore Testa
Tecnica: Olio su tela di cotone
Dimensioni: 170 × 120 cm
Telaio: Listelli 65 × 20 mm
Anno: Ottobre 2025

Il tema della conoscenza che va oltre la scienza dell’uomo non è, per Testa, una parentesi occasionale: è pratica quotidiana. Ciò implica che ogni elemento del mondo venga letto prima nel suo aspetto metafisico e poi in quello pratico.
La scena ritrae il momento di un’acquisizione, una scoperta metafisica, compiuta da “patriarche”: donne sapienti. Sullo sfondo, una figura sacra incoronata accorda il proprio beneplacito. Non è soltanto la Madonna dei cattolici: richiama Iside e altre figure femminili sacre dell’antichità — spesso raffigurate con il bambino, o con il serpente sotto i piedi. Precisare questa policromia simbolica evita di confinare l’opera di S. Testa entro un orizzonte esclusivamente confessionale.
La perla e la sfera alludono alla perfezione e all’infinito: l’unico solido pienamente simmetrico, senza inizio né fine. Sullo sfondo, un vecchio proveniente dal “mondo ordinario”, fatto di buio e inconsapevolezza, si affaccia nella stanza: osserva senza comprendere. Sul lato opposto, un bambino dalle fattezze statuarie spia di nascosto; come il vecchio, non sa ancora ciò che vede, ma avrà una vita intera per elaborare questa esperienza.