Libri antichi, autografi e collezionismo cartaceo

Sola Antonio - Commentaria D. Antonii Solae senatoris gravissimi ad decreta, antiqua, novasque costitutiones serenissimorum ducum Sabaudiae...
1607
Legatura coeva piena pergamena con titolo in oro al dorso
Frontespizio con marca tipografica incisa; capilettera, testatine e finalini incisi ornati e figurati
Pp. (84), 767, (1)
In folio antico (Cm. 34 x 24)
Le ultime 4 pp. contengono la 'Tavola de' giorni feriati, ne' quali l'Eccellentiss. Senato, & l'Illustrissima Camera de' Contidi di quà [sic] da Monti non sedeno. Riformata per le ferie delle Vendemie, con la Tariffa del valor dello Scudo d'oro dall'anno 1400, in fino al 1607, & del valor del Ducato, & d'alcune monete antiche, & de' paesi d'alcune d'esse' (si tratta del citato 'Tractatus de Monetis' )
E' presente un errore tipografico di numerazione, in particolare sono assenti le pp. 357-368 e 621-624, ma il volume è assolutamente completo
Esemplare in condizioni generali molto buone con qualche traccia d'uso e qualche glossa e sottolineatura marginale antica a penna

Homeri - Ilias & Odyssea
Cantabrigiae (Cambridge), Cornelium Crownfield, 1711
2 volumi, legatura in piena pelle bazana coeva, titolo (in tassello) e fregi oro al dorso a cordoni, tagli marmorizzati, risguardi in carta marmorizzata, con una bella incisione (dedicata a Josuae Barnes) all'occhietto del primo volume
Testo in greco con note e commento in latino, nell'ultima parte del secondo volume sono presenti la Batracomiomachia, gli Hymni e gli Epigrammata con testo originale in greco e commento in latino
Al fondo di entrambi i volumi è presente un vasto indice dei termini
Pp. 937 + 103 (nn.); 643, 110, 87 (nn.)
In-8 gr. (mm. 241 x 190)
Segni d'uso alla copertina, peraltro i volumi si presentano in buono stato di conservazione

Antifonario - Proprium missarum de sanctis
Secolo XVIII
Legatura in piena pelle, piatti in legno con borchie
Numerosi capilettera a colori
Pp. 320 + CLXXIV,+ 4 di indice
Cm. 65 x 45
Abrasioni ai piatti e lievi mancanze al dorso
Pagine interne in condizioni generali molto buone

Sebastian Brant - Stultifera navis mortalium
Basilea, ex officina Sebastiani Henricpetri, 1572
Legatura in pergamena
Miniatura sotto il titolo e 115 xilografie (50 x 70 mm) incise nel testo
In 16 (10 x 15 cm) di (28) - 284 - (2) pp.
Rara edizione stampata dal tipografo di Basilea Sebastian Henricpetri
Opera satirica di Sebastian Brant pubblicata in lingua tedesca a Strasburgo nel 1494, il cui titolo completo è 'Stultifera navis mortalium in qua fatui affectus, mores conatus atque studiae' liber salularibus doctrinis et admonitionibus plenus. olim a clariss. viro D. Sebastiano Brant, juirisconsulto germanicis rhythmis conscriptus, & per Jacob. Locher, suevum, latinitati donatus: nunc vero revisus et elegantissimis figuris recens illustratus'
L'opera ha ispirato Jerome Bosch ed Erasmo per il suo Elogio della Follia
Brunet, I, 1205
Buon esemplare

Sauvage Marcel - Les memoires de Josephine Baker
Paris, Editions Kra 6, 1927
Legatura in mezza tela, titolo oro al dorso
Pp. 184, con diverse illustrazioni in bianco e nero a piena pagina
In-16 gr. (mm. 180 x 115)
Esemplare in buono stato di conservazione

Maccari Mino - Il selvaggio
Neri Pozza Editore, 1^ ed. 1955
Con illustrazioni in nero e a colori nel testo
Copertina rigida illustrata
Pp. 290
Cm. 25 x 17,5
Volume a cura di Carlo Ludovico Ragghianti
Alla prima bianca divertente disegno a piena pagina con firma autografa e dedica dell'autore al produttore cinematografico Lionello Santi datato 3/11/1955
Mino Maccari (Siena, 24 novembre 1898 - Roma, 16 giugno 1989) è stato uno scrittore, pittore, incisore e giornalista italiano
Sovracoperta mancante, qualche piccola macchia alla copertina
Condizioni generali molto buone

Grillo (Baruffaldi Girolamo, 1675-1755) - Canti dieci D'Enante Vignajuolo
Apresso Homobon Bettanino, 1738
Antiporta figurata, incisione in rame e incisione allegorica al frontespizio, copertina muta. Ognuno dei canti è preceduto da una vignetta allegorica incisa
Pp. (12) - 244
In-16° (cm. 17 x cm. 12)
Seconda edizione, apparsa lo stesso anno della prima edizione
L'opera fortemente burlesca è dedicata agli avvocati sebbene il contenuto del testo sia prettamente medico
Condizioni molto buone

Le Cointe Jourdan - Le Cuisinier Royal ou cuisine de santé
Parigi, Boosange, Masson et Besson, 1792
2 volumi, legatura in piena pelle bazana coeva, titolo (in tassello) e decorazioni oro al dorso, tagli rossi
Pp. 465; 490
In-16 p. (mm. 166 x 91)
Lievi segni d'uso al dorso del primo volume
Nel secondo volume, da pagina 125 a 352 è presente un alone all'angolo in alto a destra
Peraltro esemplari in buono stato di conservazione

Marinetti F. T. - Il poema africano della Divisione '28 Ottobre'
Milano, Mondadori, 1937
Legatura in brossura editoriale, sovracoperta editoriale
Pp. 319
In-16 gr. (mm. 192 x 125)
Esemplare intonso, presenti due firme di possesso alle prime carte con data e luogo (1939, Rodi), peraltro volume in ottimo stato di conservazione

Verlaine Paul - Parallelement, chansons pour elle
Parigi, Rombaldi, 1936
Legatura in mezza pelle con piatti marmorizzati e titoli in oro al dorso
Con 5 tavole originali a colori di Edouard Chimot
Pp.169
In 8°
Edizione numerata, questo esemplare porta il n. 2076
Condizioni generali molto buone

Dante Alighieri - Le Rime
Parigi, Alberto Tallone - Torchi dell'Hotel di Sagonne, 12 febbraio 1942
Testo a cura di Francesco Flora
Tiratura di 375 esemplari, il nostro è il n. 292
Su carta di Rives, in custodia
Pp. 148 (14)
In 4° (cm. 31,5)
Condizioni ottime

Cavriani Federico - Opere varie
Parma, Co' tipi bodoniani, 1832
Legatura in piena pelle con titoli in oro al dorso; medaglia incisa in rame al frontespizio
Pag. VIII, (2), 134
In 8° grande
Raccolta di poesie del nobiluomo mantovano
Condizioni generali molto buone, splendido e freschissimo esemplare

Rousseau G. B. - Odi sacre e altre sacre poesie di diversi autori e parecchie delle migliori odi non sacre dello stesso Rousseau
Roma, Stamperia de Romanis, 1816
Legatura in piena pergamena con titolo in oro al dorso
Pp. XVI, 394
In 8°
Tradotte dal francese in versi sciolti
Gli altri autori delle odi e delle poesie sono: Racine, Gonzaga, Simeone, San Tommaso, Urbano VIII e altri
Condizioni generali molto buone

Pierre Louys - Les poesies de Meleagre. Illustré de quinze eaux-fortes originales en couleurs par E. Chimot
Paris, Les Editions D'art Devambez, 1926
Pp. (8),171,(3), a fogli sciolti
Cartonato con custodia in mezza tela; testo entro cornice rossa; ornato da finali in rosso e nero che raffigurano antichi vasi greci
In-4
Il volume è illustrato da 15 pregevoli acqueforti originali di Chimot in 4 stati (premier etat, etat en noir avec remarques, etat des decompositions et l'epreuve definitive en couleurs), così composte: 10 tavole f.t. e 5 grandi testate
Magnifica edizione in tiratura complessiva di 230 esemplari numerati Il nostro, n. 48, fa parte della tiratura di 50 'sur papier Japon imperial', arricchito da un bellissimo disegno a colori originale, firmato da Chimot
Sempre di Chimot vi è una dedica alla prima bianca del volume
Ottimo stato di conservazione

Leopardi Giacomo - Canzoni del Conte Giacomo Leopardi. Pei tipi del nobili e comp. (1824)

Unitamente A:

Leopardi Giacomo - Versi del Conte Giacomo Leopardi

Dalla Stamperia delle Muse, Strada Stefano N. 76, 1826

Rilegatura d'epoca, molto ben restaurata, al dorso 'LEOPARDI - POESIE'

Il volume è contenuta in un cofanetto in mezza pelle moderna

Prima edizione delle prime due raccolte di poesia del conte Giacomo Leopardi, stampate a Bologna

In-16, mm. 180 x 110

Il primo titolo presenta dieci canzoni composte tra il 1818 e il 1823: alle tre già edite («All'Italia», «Sopra il Monumento di Dante» e «Ad Angelo Mai»), se ne aggiungevano sette in prima edizione assoluta: «Nelle nozze della sorella Paolina», «A un vincitore nel pallone», «Bruto minore», «Alla primavera», «Ultimo canto di Saffo», «Inno ai patriarchi», «Alla sua donna».

La raccolta costituisce il nucleo originario di quello che diventerà, a distanza di alcuni anni, il più importante libro di poesia dell'Ottocento italiano, i Canti di Giacomo Leopardi. Ne furono tirate non più di 500 copie nell'agosto del 1824, distribuite tuttavia a partire da ottobre.

L'edizione si dovette alle cure del Brighenti, e andò a rompere un silenzio poetico che durava ormai da quattro anni, precisamente dal 1820, anno di uscita della «Canzone ad Angelo Mai» data alle stampe da Iacopo Marsigli a Bologna. Una prima idea della raccolta, però, risaliva già al 1823, quando il poeta si recò a Roma (vi soggiornò tra il novembre del 1822 e l'aprile dell'anno successivo), portando con sé i propri componimenti con l'intento di pubblicarli: il proposito naufragò, ma Leopardi riuscì quantomeno a ottenere l'approvazione della censura romana. Tornato a Recanati, in soli sei giorni, nel settembre del 23, compose «Alla sua Donna»; contattò quindi Brighenti per far stampare il volume a Bologna, e grazie a lui arrivò ad un accordo con lo stampatore: la tiratura doveva essere di 500 copie e la legatura in cartoncino, con 50 esemplari a disposizione dell'autore.

Come di consueto, Leopardi fu estremamente preciso nelle avvertenze relative la veste editoriale dei suoi testi: basti citare il divieto di usare j lunghi tanto in italiano quanto in latino, e le raccomandazioni riguardanti la punteggiatura «nella quale io soglio essere sofistichissimo» (lettera a Brighenti del 5 dicembre 1823). Non mancarono, però, come già avvenuto e come avverrà nelle successive pubblicazioni, difficoltà mosse dalla censura: il precedente vidit romano si rivelò infatti inutile, e il Brighenti risolse la situazione rivolgendosi a tal «Fr. Balt. Marianus Medici O. P.», revisore domenicano che non solo approvò la pubblicazione, ma comunicò al Brighenti la propria ammirazione per il libro. Il volume andò quindi in stampa, con grande soddisfazione dell'autore: Leopardi si disse «contentissimo della stampa, per la carta, i caratteri, e tutto» (lettera a Brighenti del 24 agosto 1824). Cfr. Mazzatinti e Menghini, Bibliografia leopardia, n. 647; Catalogo del fondo leopardiano, n. 73

Unitamente al primo titolo è qui rilegata, sempre in prima edizione, la seconda raccolta poetica di Giacomo Leopardi, che vide la luce ai primi del 1827, ma con data del 1826.

Il volume presenta testi tra cui «L'infinto», qui in prima edizione sotto forma di raccolta poetica (unitamente ad alcune altre poesie, già apparse su «Il Nuovo Ricoglitore»). Seguono, del tutto inediti, due «Elegie» di argomento amoroso, i cinque «Sonetti» di impianto satirico contro «ser Pecora fiorentino beccaio», e l'«Epistola al Conte Carlo Pepoli» in versi sciolti. Chiudono il volume i volgarizzamenti della «Batracomiomachia» (qui chiamata «Guerra dei topi e delle rane») e della «Satira di Simonide», già editi rispettivamente sul «Caffè di Petronio» e sul «Nuovo Ricoglitore». La pubblicazione dei «Versi» si deve in gran parte all'iniziativa di Brighenti al quale Leopardi era legato da uno rapporto molto stretto, come testimonia la fitta corrispondenza epistolare. I due avevano in mente un progetto (poi naufragato) per un'edizione delle opere complete di Leopardi; e Brighenti, forse per porre menda alla mancata edizione, propose al poeta di stampare «un opuscoletto leggiadro, breve, non pedantesco, non puristico, non grammatico, inedito». Il poeta accettò e furono pubblicati i «Versi», che nelle intenzioni dell'editore dovevano diventare parte di un complessivo ciclo leopardiano: «a dispetto del fatto che si tratti di due volumi distinti, già fin d'ora Canzoni e Versi vengono presentati come complementari: stessa carta, stesso formato, stesso corpo tipografico», intenzione confermata dal fatto che l'unico catalogo della Stamperia delle Muse (1828) riporta alla voce di quest'opera «Versi in aggiunta alle Canzoni dello stesso Autore».

Cfr. Mazzatinti e Menghini, Bibliografia leopardiana, n. 661; Catalogo del fondo leopardiano, n. 83

Alcuni tagli non invasivi restaurati, lieve mancanza al piede reintegrata, ma complessivamente esemplare fresco, marginoso e molto ben conservato

Esemplare particolarmente raro

Piccioli Antonio - L'antotrofia ossia la coltivazione de' fiori
Firenze, V. Batelli e Figli, 1834
Legatura in mezza pelle coeva, titolo e fregi oro al dorso. Opera riccamente illustrata da 72 tavole a colori
Pp. 798
In-8 p. (mm. 223 x 140)
Segni d'uso e strappi al dorso, abrasioni ai piatti, peraltro testo e illustrazioni in buono stato di conservazione

Silva Ercole - Dell'arte dei giardini inglesi
Milano, presso Pietro e Giuseppe Vallardi, 1813
2 volumi, legatura coeva in mezza pelle con angoli in pergamena, titolo (in tassello) e fregi oro al dorso, tagli a spruzzo rossi
Pp. 218; 211. Con 40 tavole (di cui alcune ripiegate) illustrate in incisione
In-8 p. (mm. 224 x 134)
Esemplare in buono stato di conservazione

Falcone Piacentino Giuseppe - La nuova, vaga, et dilettevole villa
Venezia, appresso Giovanni Battista Bonfadino, 1619
Legatura in piena pergamena coeva, titolo manoscritto al dorso (a cordoni), tagli marmorizzati rossi
Pp. (15), 366, (45)
In-24 gr. (mm. 138 x 85)
Esemplare in buono stato di conservazione

Duhamel De Monceau - Mezzi di ritrar vantaggio dalle macchie, e da ogni genere di piante da taglio e di dar loro una giusta stima...
Venezia, Giambattista Pasquali, 1772
2 volumi, pag. 376-1b + 223-1b, vignette ai frontespizi, tavv. XIII nel 1° vol. e XXXVI nel 2° volume; incisioni in rame ripiegate f.t.
Legatura coeva alla rustica con carta decorata a mano, tasselli in carta ai dorsi con titoli manoscritti
In 4°
Esemplare in condizioni generali molto buone ma con gora alla prima bianca e piccola menda al dorso del 1° volume e macchia al piatto anteriore del 2° volume

Fr. Berge - Schmetterlings-buch (il libro delle farfalle)
Editore Hoffmann, Stoccarda, 1870
Legatura in mezza pelle
Pp. 290, numerose illustrazioni
In 4° grande
Condizioni molto buone

Palisot de Beauvois - Insectes recueillis en Afrique et en Amerique, dans les royaumes d'Oware et de Benin, a' Saint-Domingue et dans les Etats-Unis, pendant les annees 1786 - 1797
Paris, chez l'Auteur et Levrault, 1805
Pp. (4), XVI, 276, con 90 tavole incise a colori con delicata finitura a mano, incise da J.G. Pretre e stampate da Langlois
In folio (460 x 305 mm)
Prima edizione di questa rara e magnifica opera in barbe. La prima iconografia entomologica sugli insetti africani e un importante contributo alla prima entomologia americana
Palisot de Beauvois (1752-1820) fu un naturalista e viaggiatore francese
Macchie di ruggine diffuse e difetti al dorso, non pregiudicano la qualità di quest'opera molto rara
Complessivamente esemplare in buone condizioni

Jost Amman (1539-1591) - Pferdeszenen (scene di cavalli) e altri soggetti
32 xilografie raccolte in un libretto di 15 pagine +2 b
Con legatura in pergamena non coeva
In 16° (cm. 17,5 x 12,5)
Ottime condizioni

Bianchini F. A. - Le cose rimarchevoli della città di Novara descritte dall'avvocato F. A. Bianchini precedute da compendio storico
Novara, Girolamo Miglio, 1828
2 volumi in un tomo singolo, legatura in mezza pelle coeva, tagli a spruzzo rossi,
Pp. 337; 194
In-16 p. (mm. 170 x 112)
Esemplare fiorito, con alcune pagine brunite nella parte centrale del volume, peraltro testo in buono stato di conservazione

Sir William Martin Conway - The Alps from end to end
Westminster, A.D. M'Cormick, Archibald Constable and Co. editore, seconda ed. 1895
Con 100 illustrazioni a piena pagina
Pp. 403
In 4°
Condizioni interne ottime, ma con difetti al dorso e al piatto anteriore