Arredi, Pendole, Oggetti d'Arte, una Collezione di Porcellane e Arte Russa

Arredi, Pendole, Oggetti d'Arte, una Collezione di Porcellane e Arte Russa

giovedì 6 novembre 2025 ore 11:30 (UTC +01:00)
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Lotti dal 49 al 72 di 316
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  • Coperta doppia di Evangeliario in argento riccamente cesellato e sbalzato. Russia, XIX secolo
    Lotto 149

    Coperta doppia di Evangeliario in argento riccamente cesellato e sbalzato. Russia, XIX secolo

    cm 35x26,6x3,5; g 1670
    Sul fronte la Crocifissione, al retro la Resurrezione tra scene della vita di Cristo. Non sono apparentemente visibili punzoni.Sul fronte la Crocifissione, al retro la Resurrezione tra scene della vita di Cristo. Non sono apparentemente visibili punzoni.

  • Icona su tavola con riza in argento raffigurante la Vergine di Kazan. Russia, 1908–1926
    Lotto 150

    Icona su tavola con riza in argento raffigurante la Vergine di Kazan. Russia, 1908–1926

    cm 31x27
    Tempera su tavola, riza in argento sbalzato e cesellato con aureole a profilo traforato. Bordura a motivi vegetali con cartiglio recante iscrizione in cirillico. Punzone del secondo kokoshnik e dell’argentiere.Tempera su tavola, riza in argento sbalzato e cesellato con aureole a profilo traforato. Bordura a motivi vegetali con cartiglio recante iscrizione in cirillico. Punzone del secondo kokoshnik e dell’argentiere.

  • Icona su tavola raffigurante santa Sofia Sapienza Divina. Russia, XIX secolo
    Lotto 151

    Icona su tavola raffigurante santa Sofia Sapienza Divina. Russia, XIX secolo

    cm 31x26,5
    Al centro della composizione santa Sofia è raffigurata come figura angelica incoronata, con ali rosse e manto regale, seduta su un trono, simbolo della Sapienza Divina che governa l’universo. Ai lati compaiono santi che indicano la Sapienza incarnata. La scena è sovrastata da Dio Padre benedicente e, nel registro superiore, da cori angelici.
    Difetti.Al centro della composizione santa Sofia è raffigurata come figura angelica incoronata, con ali rosse e manto regale, seduta su un trono, simbolo della Sapienza Divina che governa l’universo. Ai lati compaiono santi che indicano la Sapienza incarnata. La scena è sovrastata da Dio Padre benedicente e, nel registro superiore, da cori angelici.
    Difetti.

  • Icona su tavola raffigurante Salomone, Noè e il santo profeta Lot. Russia, XIX secolo
    Lotto 152

    Icona su tavola raffigurante Salomone, Noè e il santo profeta Lot. Russia, XIX secolo

    cm 35,5x42,5
    Lievi difetti e restauri.Lievi difetti e restauri.

  • Tre icone su tavola, di forma circolare, ovale e mossa, raffiguranti san Marco e san Giovanni Evangelista. Russia, XIX secolo
    Lotto 153

    Tre icone su tavola, di forma circolare, ovale e mossa, raffiguranti san Marco e san Giovanni Evangelista. Russia, XIX secolo

    cm 24,5x19,5; d cm 26,3 e cm 24,5x24
    Difetti e restauri.Difetti e restauri.

  • Icona su tavola raffigurante il santo profeta Elia. Russia, XIX secolo
    Lotto 154

    Icona su tavola raffigurante il santo profeta Elia. Russia, XIX secolo

    cm 45,7x26,7
    Lievi difetti.Lievi difetti.

  • Icona su tavola con riza in argento raffigurante Cristo Pantocratore. Russia, fine XIX secolo
    Lotto 155

    Icona su tavola con riza in argento raffigurante Cristo Pantocratore. Russia, fine XIX secolo

    cm 22,3x17,8
    Cristo Pantocratore rappresentato frontalmente, benedicente con in mano i Vangeli aperti. Riza cesellata con bordura a motivi stilizzati, cartiglio con iscrizione in cirillico e aureola traforata. Punzone dell’argentiere Vasili Semonov.Cristo Pantocratore rappresentato frontalmente, benedicente con in mano i Vangeli aperti. Riza cesellata con bordura a motivi stilizzati, cartiglio con iscrizione in cirillico e aureola traforata. Punzone dell’argentiere Vasili Semonov.

  • Icona su tavola raffigurante la Madonna del Roveto ardente. Russia, XIX secolo
    Lotto 156

    Icona su tavola raffigurante la Madonna del Roveto ardente. Russia, XIX secolo

    cm 38,3x31
    L’icona della Madre di Dio detta “Roveto ardente” deve il suo nome al miracolo narrato da Mosè nel Vecchio Testamento. Nel III capitolo dell’Esodo, Dio chiama Mosè sul monte Oreb dal mezzo di un cespuglio che ardeva senza consumarsi, e da lì gli affida la missione di liberare gli Ebrei dalla schiavitù in Egitto, rivelandogli il Suo nome: “Io sono Colui che sono”. Il miracolo del Cespuglio ardente costituisce dunque una prefigurazione della nascita di Cristo dalla Vergine Maria: la Vergine generò il Salvatore pur rimanendo incorrotta, come il roveto che arde senza consumarsi.
    Lievi difetti e restauri.L’icona della Madre di Dio detta “Roveto ardente” deve il suo nome al miracolo narrato da Mosè nel Vecchio Testamento. Nel III capitolo dell’Esodo, Dio chiama Mosè sul monte Oreb dal mezzo di un cespuglio che ardeva senza consumarsi, e da lì gli affida la missione di liberare gli Ebrei dalla schiavitù in Egitto, rivelandogli il Suo nome: “Io sono Colui che sono”. Il miracolo del Cespuglio ardente costituisce dunque una prefigurazione della nascita di Cristo dalla Vergine Maria: la Vergine generò il Salvatore pur rimanendo incorrotta, come il roveto che arde senza consumarsi.
    Lievi difetti e restauri.

  • Icona a tempera e fondo oro su tavola raffigurante san Nicola Taumaturgo tra Cristo e la Vergine con il velo della protezione (Pokrov), entro teca lig […]
    Lotto 157

    Icona a tempera e fondo oro su tavola raffigurante san Nicola Taumaturgo tra Cristo e la Vergine con il velo della protezione (Pokrov), entro teca lignea con anta apribile in vetro. Russia, XIX secolo

    cm 18×13(solo icona); cm 1,8×18,6(con cornice) cm 24×6,5×20,5(teca)
    Lievi difetti e restauri.Lievi difetti e restauri.

  • Icona su tavola raffigurante la Madre di Dio delle Tre Mani tra santi. Russia, XIX secolo
    Lotto 158

    Icona su tavola raffigurante la Madre di Dio delle Tre Mani tra santi. Russia, XIX secolo

    cm 37x30
    Attorno all’immagine centrale della Vergine delle Tre Mani compaiono numerosi santi. Tra i santi vescovi: san Nicola, san Spiridione, san Basilio il Grande e san Giovanni Crisostomo. Tra le sante: santa Eufrosinia, santa Olga di Kiev, santa Barbara, sant’Alessandra e santa Caterina martire. Sono inoltre raffigurati l’arcangelo Michele, san Nicola, san Giovanni, sant’Andrea e i santi principi Boris e Gleb.
    Difetti e restauri.Attorno all’immagine centrale della Vergine delle Tre Mani compaiono numerosi santi. Tra i santi vescovi: san Nicola, san Spiridione, san Basilio il Grande e san Giovanni Crisostomo. Tra le sante: santa Eufrosinia, santa Olga di Kiev, santa Barbara, sant’Alessandra e santa Caterina martire. Sono inoltre raffigurati l’arcangelo Michele, san Nicola, san Giovanni, sant’Andrea e i santi principi Boris e Gleb.
    Difetti e restauri.

  • Icona su tavola raffigurante il “Velo protettore della Madre di Dio” (Pokrov). Russia, XIX secolo
    Lotto 159

    Icona su tavola raffigurante il “Velo protettore della Madre di Dio” (Pokrov). Russia, XIX secolo

    cm 35x30
    L’icona raffigura la festa ortodossa del Pokrov, legata all’apparizione della Vergine a sant’ Andrea di Costantinopoli, detto il Folle in Cristo, nell’atto di stendere il velo sui fedeli per proteggerli, e alla tradizione del santo diacono Romano il Melode, autore dell’inno Akathistos. La leggenda narra che la Vergine apparve a Romano e gli fece inghiottire un rotolo, donandogli la straordinaria voce melodiosa con cui cantò per tutta la vita le lodi di Maria. Romano è raffigurato sia ritto sull’ambone di Santa Sofia mentre intona il suo famoso kontakion di Natale (di cui il rotolo riporta le parole iniziali), sia nel letto di malattia mentre riceve l’apparizione della Vergine. Andrea il Folle, come Romano, è rappresentato nel registro inferiore mentre indica la visione della Vergine su una nuvola con il velo, circondata da santi in deesis, nel registro superiore.
    La visione di sant’Andrea ebbe luogo, secondo la tradizione, nella chiesa di Blacherne a Costantinopoli, dove si conservava l’omophorion della Vergine portato da Gerusalemme. Andrea, insieme al suo discepolo Epifanio e al popolo in preghiera durante una veglia notturna per la salvezza della città, vide la Madre di Dio accompagnata dagli angeli, da san Giovanni Battista e da san Giovanni il Teologo. La Vergine si avvicinò all’altare, pregò inginocchiata, quindi sollevò il suo omophorion e lo stese come protezione sui fedeli presenti. I nemici si ritirarono e la città fu salvata. È probabile che l’evento sia avvenuto durante il regno dell’imperatore Leone VI (886–911).
    Lievi difetti e restauri.
    L’icona raffigura la festa ortodossa del Pokrov, legata all’apparizione della Vergine a sant’ Andrea di Costantinopoli, detto il Folle in Cristo, nell’atto di stendere il velo sui fedeli per proteggerli, e alla tradizione del santo diacono Romano il Melode, autore dell’inno Akathistos. La leggenda narra che la Vergine apparve a Romano e gli fece inghiottire un rotolo, donandogli la straordinaria voce melodiosa con cui cantò per tutta la vita le lodi di Maria. Romano è raffigurato sia ritto sull’ambone di Santa Sofia mentre intona il suo famoso kontakion di Natale (di cui il rotolo riporta le parole iniziali), sia nel letto di malattia mentre riceve l’apparizione della Vergine. Andrea il Folle, come Romano, è rappresentato nel registro inferiore mentre indica la visione della Vergine su una nuvola con il velo, circondata da santi in deesis, nel registro superiore.
    La visione di sant’Andrea ebbe luogo, secondo la tradizione, nella chiesa di Blacherne a Costantinopoli, dove si conservava l’omophorion della Vergine portato da Gerusalemme. Andrea, insieme al suo discepolo Epifanio e al popolo in preghiera durante una veglia notturna per la salvezza della città, vide la Madre di Dio accompagnata dagli angeli, da san Giovanni Battista e da san Giovanni il Teologo. La Vergine si avvicinò all’altare, pregò inginocchiata, quindi sollevò il suo omophorion e lo stese come protezione sui fedeli presenti. I nemici si ritirarono e la città fu salvata. È probabile che l’evento sia avvenuto durante il regno dell’imperatore Leone VI (886–911).
    Lievi difetti e restauri.

  • Lotto di due icone su tavola raffiguranti l’Apparizione della Vergine a sant’Alessio e le Dodici Grandi Feste. Russia, XIX secolo
    Lotto 160

    Lotto di due icone su tavola raffiguranti l’Apparizione della Vergine a sant’Alessio e le Dodici Grandi Feste. Russia, XIX secolo

    cm 44,5x36,8 e cm 30x27
    La prima icona è ambientata in un paesaggio con la Cattedrale della Dormizione, sormontata da una deesis con l’arcangelo Gabriele, san Giovanni Battista, Cristo Pantocratore, la Vergine Maria e l’arcangelo Michele. La seconda presenta le “Dodici Feste” raffigurate in riquadri separati e disposte attorno alla scena centrale dominante della Resurrezione di Cristo e della Discesa agli Inferi.
    Difetti e restauri.La prima icona è ambientata in un paesaggio con la Cattedrale della Dormizione, sormontata da una deesis con l’arcangelo Gabriele, san Giovanni Battista, Cristo Pantocratore, la Vergine Maria e l’arcangelo Michele. La seconda presenta le “Dodici Feste” raffigurate in riquadri separati e disposte attorno alla scena centrale dominante della Resurrezione di Cristo e della Discesa agli Inferi.
    Difetti e restauri.

  • Lotto di tre icone su tavola: una raffigurante le Dodici Grandi Feste, due quadripartite. Russia, XIX secolo
    Lotto 161

    Lotto di tre icone su tavola: una raffigurante le Dodici Grandi Feste, due quadripartite. Russia, XIX secolo

    cm 35x27,5; cm 35,3x29,3; cm 31x26,5
    L’icona delle “Dodici Feste” è articolata in riquadri separati disposti attorno alla scena centrale dominante della Resurrezione di Cristo e della Discesa agli Inferi. Le icone quadripartite rappresentano la Crocifissione al centro, tra quattro riquadri raffiguranti Cristo Pantocratore, la Madre di Dio di Kazan, la Madonna della Tenerezza e un arcangelo con sant’Elena; e la Madre di Dio Odigitria, la Madre di Dio delle Tre Mani, san Clemente di Ocrida e san Teodoro Stratilate.
    Difetti e mancanze.L’icona delle “Dodici Feste” è articolata in riquadri separati disposti attorno alla scena centrale dominante della Resurrezione di Cristo e della Discesa agli Inferi. Le icone quadripartite rappresentano la Crocifissione al centro, tra quattro riquadri raffiguranti Cristo Pantocratore, la Madre di Dio di Kazan, la Madonna della Tenerezza e un arcangelo con sant’Elena; e la Madre di Dio Odigitria, la Madre di Dio delle Tre Mani, san Clemente di Ocrida e san Teodoro Stratilate.
    Difetti e mancanze.

  • Icona a fondo oro e tempera su tavola raffigurante la Madonna della Passione, entro cornice lignea traforata e dorata, custodita in teca con cimasa mo […]
    Lotto 162

    Icona a fondo oro e tempera su tavola raffigurante la Madonna della Passione, entro cornice lignea traforata e dorata, custodita in teca con cimasa mossa e anta apribile in vetro. Russia, XIX secolo

    cm 20x16,6 (l'icona) cm 36,5x27,5 (con la cornice dorata) cm 39,4x8,1x30,1 (la teca)
    Difetti e restauri.Difetti e restauri.

  • Icona su tavola a tempera e foglia d’oro raffigurante san Simeone il Giusto e san Nicola Taumaturgo. Russia, XIX secolo
    Lotto 163

    Icona su tavola a tempera e foglia d’oro raffigurante san Simeone il Giusto e san Nicola Taumaturgo. Russia, XIX secolo

    cm 31x26,3
    I santi sono raffigurati in un paesaggio con cattedrale (probabilmente la Chiesa di san Simeone il Giusto e di Anna la Profetessa, San Pietroburgo), sormontati da Gesù Cristo benedicente. Bordura a finti smalti policromi e motivi stilizzati.
    Lievi difetti e restauri.I santi sono raffigurati in un paesaggio con cattedrale (probabilmente la Chiesa di san Simeone il Giusto e di Anna la Profetessa, San Pietroburgo), sormontati da Gesù Cristo benedicente. Bordura a finti smalti policromi e motivi stilizzati.
    Lievi difetti e restauri.

  • Icona su tavola con riza in argento raffigurante Cristo Pantocratore. Russia, fine XIX – inizio XX secolo
    Lotto 164

    Icona su tavola con riza in argento raffigurante Cristo Pantocratore. Russia, fine XIX – inizio XX secolo

    cm 31x26,5
    riza sbalzata e cesellata con Cristo Pantocratore benedicente, bordura a motivi floreali e aureola aggettante. Punzone del kokoshnik San Pietroburgo, 1908–1926 e dell’argentiere Ivan Saltykov (1884–1917).riza sbalzata e cesellata con Cristo Pantocratore benedicente, bordura a motivi floreali e aureola aggettante. Punzone del kokoshnik San Pietroburgo, 1908–1926 e dell’argentiere Ivan Saltykov (1884–1917).

  • Icona su tavola raffigurante la Madre di Dio “Gioia di tutti gli afflitti”. Russia, seconda metà XIX secolo
    Lotto 165

    Icona su tavola raffigurante la Madre di Dio “Gioia di tutti gli afflitti”. Russia, seconda metà XIX secolo

    cm 31x26
    L’icona rappresenta l’immagine miracolosa della Madre di Dio “Gioia di tutti gli afflitti”, glorificata nel 1688 dopo l’intercessione e la miracolosa guarigione della sorella del patriarca Ioachim. Nel corso del XVIII secolo l’iconografia conobbe numerose varianti, influenzate anche da elementi cattolici. La caratteristica comune resta l’immagine degli afflitti che rivolgono le loro preghiere alla Madre di Dio, loro protettrice e patrona, mentre gli angeli inviati dalla Vergine portano consolazione.
    Difetti.L’icona rappresenta l’immagine miracolosa della Madre di Dio “Gioia di tutti gli afflitti”, glorificata nel 1688 dopo l’intercessione e la miracolosa guarigione della sorella del patriarca Ioachim. Nel corso del XVIII secolo l’iconografia conobbe numerose varianti, influenzate anche da elementi cattolici. La caratteristica comune resta l’immagine degli afflitti che rivolgono le loro preghiere alla Madre di Dio, loro protettrice e patrona, mentre gli angeli inviati dalla Vergine portano consolazione.
    Difetti.

  • Lotto composto da due icone raffiguranti la Vergine e l’Annunciazione, Russia, XIX–XX secolo
    Lotto 166

    Lotto composto da due icone raffiguranti la Vergine e l’Annunciazione, una con la Madonna di Vladimir, una con sant’Elena e un Cristo crocifisso ligneo, Russia, XIX–XX secolo

    cm max 33,5x27,5; crocifisso cm 40x22,5
    Difetti e restauri.Difetti e restauri.

  • Icona a tempera su tavola con cornice lignea dorata e riza in argento raffigurante la Madonna di Vladimir, entro teca coeva in legno con anta apribile […]
    Lotto 167

    Icona a tempera su tavola con cornice lignea dorata e riza in argento raffigurante la Madonna di Vladimir, entro teca coeva in legno con anta apribile in vetro. Russia (Kostroma?), 1866

    cm 22,3x18 (l'icona); cm 34,5x7x26 (la teca)
    Riza riccamente sbalzata e cesellata con fondo a volute di foglie e fiori. Il panneggio è reso realisticamente nelle pieghe e nei decori. Reca punzone “BC” in corsivo, probabilmente dell’argentiere Vasily Semyonov (?), punzone dell’assaggiatore parzialmente abraso “M.A” datato 1866, “84” zolotniki e punzone della città, forse di Kostroma (scudo quadripartito con croce e falce di luna).
    Difetti.Riza riccamente sbalzata e cesellata con fondo a volute di foglie e fiori. Il panneggio è reso realisticamente nelle pieghe e nei decori. Reca punzone “BC” in corsivo, probabilmente dell’argentiere Vasily Semyonov (?), punzone dell’assaggiatore parzialmente abraso “M.A” datato 1866, “84” zolotniki e punzone della città, forse di Kostroma (scudo quadripartito con croce e falce di luna).
    Difetti.

  • Icona stauroteca su tavola con Cristo crocifisso in metallo tra santi. Russia, XIX secolo
    Lotto 168

    Icona stauroteca su tavola con Cristo crocifisso in metallo tra santi. Russia, XIX secolo

    cm 40x33
    Difetti.Difetti.

  • Icona su tavola raffigurante san Demetrio di Tessalonica a cavallo con lancia. Russia, XIX secolo
    Lotto 169

    Icona su tavola raffigurante san Demetrio di Tessalonica a cavallo con lancia. Russia, XIX secolo

    cm 31,7x25,5
    San Demetrio è raffigurato a cavallo, con corazza e mantello, mentre con una lunga lancia abbatte il re bulgaro Kalojan, che precipita in un abisso insieme al suo destriero bianco. L’episodio si rifà a una leggenda secondo la quale Demetrio di Tessalonica, uno dei santi guerrieri più venerati del mondo bizantino, vissuto nel IV secolo, sarebbe miracolosamente apparso durante l’assedio della città di Tessalonica da parte di Kalojan (1207), vincendolo con la sua lancia. L’iconografia, simile a quella di san Giorgio che trafigge il drago, simbolo della vittoria sul male, si diffuse nel mondo bizantino fra XIII e XIV secolo, comparendo nella pittura russa a partire dal XVI secolo.
    Difetti e restauri.San Demetrio è raffigurato a cavallo, con corazza e mantello, mentre con una lunga lancia abbatte il re bulgaro Kalojan, che precipita in un abisso insieme al suo destriero bianco. L’episodio si rifà a una leggenda secondo la quale Demetrio di Tessalonica, uno dei santi guerrieri più venerati del mondo bizantino, vissuto nel IV secolo, sarebbe miracolosamente apparso durante l’assedio della città di Tessalonica da parte di Kalojan (1207), vincendolo con la sua lancia. L’iconografia, simile a quella di san Giorgio che trafigge il drago, simbolo della vittoria sul male, si diffuse nel mondo bizantino fra XIII e XIV secolo, comparendo nella pittura russa a partire dal XVI secolo.
    Difetti e restauri.

  • Due icone a tempera su tavola raffiguranti la Vergine Feodorovskaya e la Vergine di Kazan. Russia, inizio XIX secolo
    Lotto 170

    Due icone a tempera su tavola raffiguranti la Vergine Feodorovskaya e la Vergine di Kazan. Russia, inizio XIX secolo

    cm 31,7x27 e cm 32x26,6
    Difetti.Difetti.

  • Icona a tempera su tavola con riza in argento raffigurante san Nicola benedicente tra santi. Russia, XIX secolo
    Lotto 171

    Icona a tempera su tavola con riza in argento raffigurante san Nicola benedicente tra santi. Russia, XIX secolo

    cm 30,5x26,3
    Riza sbalzata e cesellata con bordura a volute fogliate. Punzone molto abraso datato 1870.
    Difetti.Riza sbalzata e cesellata con bordura a volute fogliate. Punzone molto abraso datato 1870.
    Difetti.

  • Icona su tavola raffigurante l’apparizione della Vergine a san Sergio di Radonež, fondatore del Monastero della Trinità. Russia, inizi XIX secolo
    Lotto 172

    Icona su tavola raffigurante l’apparizione della Vergine a san Sergio di Radonež, fondatore del Monastero della Trinità. Russia, inizi XIX secolo

    cm 35,3x28,3
    Al centro della composizione la Vergine, avvolta nel suo maphorion rosso e accompagnata da due santi Padri, appare a san Sergio di Radonež. Le miniature che decorano l’edificio retrostante raffigurano san Nicola e san Giovanni Crisostomo. La scena è sovrastata dalla Santissima Trinità ed è racchiusa in una cornice dipinta con volute angolari.
    Difetti e restauri.Al centro della composizione la Vergine, avvolta nel suo maphorion rosso e accompagnata da due santi Padri, appare a san Sergio di Radonež. Le miniature che decorano l’edificio retrostante raffigurano san Nicola e san Giovanni Crisostomo. La scena è sovrastata dalla Santissima Trinità ed è racchiusa in una cornice dipinta con volute angolari.
    Difetti e restauri.

Lotti dal 49 al 72 di 316
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Arredi, Pendole, Oggetti d'Arte, una Collezione di Porcellane e Arte Russa

All'incanto il 6 Novembre un'asta dedicata agli Arredi Antichi dove presentiamo un raro pannello siciliano a rilievo in marmo scolpito e intarsiato raffigurante un putto e risalente al XVII secolo, una selezione di pendole francesi del XIX secolo tra cui “L’Amour faisant passer le Temps” a forma di vascello con Saturno e Cupido in bronzo dorato da un modello di Louis-Simon Boizot e Claude Galle, un sontuoso altare spagnolo con retablo del XVII/XVIII secolo ed infine con una raffinata collezione di porcellane europee. Una sezione sarà dedicata anche all'Arte Russa sacra e profana con un interessante proposta di icone e oggetti d'arte tra cui spicca un maestoso Crocifisso su tavola rivestito in argento di Khlebnikov.


INDIRIZZO

Milano / Via dei Bossi, 2


Per maggiori informazioni: 

arredi@finarte.it 

02 3363801


Sessioni

  • 6 novembre 2025 ore 11:30 Arte Russa (101 - 201)
  • 6 novembre 2025 ore 15:00 Arredi, Pendole, Oggetti d'Arte e una Collezione di Porcellane (202 - 416)

Esposizione

1 e 2 novembre

dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00


3 e 4 novembre 

dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00


5 novembre 

dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00


Milano / Via dei Bossi, 2

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 20
  • da 300 a 330 rilancio di 30
  • da 330 a 350 rilancio di 20
  • da 350 a 380 rilancio di 30
  • da 380 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 200
  • da 3000 a 3300 rilancio di 300
  • da 3300 a 3500 rilancio di 200
  • da 3500 a 3800 rilancio di 300
  • da 3800 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 2000
  • da 30000 a 33000 rilancio di 3000
  • da 33000 a 35000 rilancio di 2000
  • da 35000 a 38000 rilancio di 3000
  • da 38000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 300000 rilancio di 10000
  • da 300000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 100000