Asta 353 - IMPORTANTI MEMORABILIA - Maradona, Lucio Battisti e altre icone del '900
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Lotto 169 Lotto di 23 figurine della raccolta BUITONI PERUGINA dal titolo I QUATTRO MOSCHETTIERI del 1934. Le figurine non sono state recuperate da album, quindi non hanno segni di precedente incollaggio, sono comunque in buono stato con lievi pieghe centrali e sugli angoli, dovuti dal tempo e dalla conservazione.
(La seconda foto serve per dare idea del retro delle figurine, e non tutte fanno necessariamente parte di questo lotto) -
Lotto 170 Lotto di 17 figurine della raccolta BUITONI PERUGINA dal titolo I QUATTRO MOSCHETTIERI del 1934. Il lotto comprende anche la rara figurina del FEROCE SALADINO. Le figurine non sono state recuperate da album, quindi non hanno segni di precedente incollaggio, sono comunque in buono stato con lievi pieghe centrali e sugli angoli, dovuti dal tempo e dalla conservazione.
(La seconda foto serve per dare idea del retro delle figurine, e non tutte fanno necessariamente parte di questo lotto) -
Lotto 171 Album di raccolta figurine TOPOLINO - Concorso premio Elah , 1936
Album con 89 figurine su 90, mancante la n. 41, tutte ancora da applicare, nuove (lievissimi segni del tempo) - Le figurine non provengono da precedente recupero quindi non presentano segni di colla al dorso.
Album in perfette condizioni, vuoto. -
Lotto 172 Vaso in vetro soffiato contenitore per dolci, caramelle, con serigrafia FABBRICA ITALIANA DOLCIUMI S.A. - CARAMELLE E DOLCIUMI - "BALILLA" completo del suo coperchio originale, in alluminio. Il vaso misura circa cm.30 in altezza, non presenta rotture. Originale del periodo del ventennio fascista
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Lotto 173 Radio PHONOLA modello CASTIGLIONI.
Da restaurare, mancanze, circuiteria interna apparentemente completa, funzionamento non testato.
Originale anni '930 -
Lotto 174
Prestigioso Certificato di Nomination all'Oscar della cinematografia per la "Miglior Sceneggiatura" del film in concorso, assegnata a Federico Fellini, Ennio Flajano,Tullio Pinelli per il film "I vitelloni"
La nomination recita "Academy of Motion Picture Arts and Sciences - Certificate of nomination for award - be it known that - Federico Fellini, Ennio Flajano and Tullio Pinelli - were nominated for an Academy Award of Merit for Outstanding Achievement - Story and Screenplay - "VITELLONI" - Story by Federico Fellini, Ennio Flajano and Tullio Pinelli - Screenplay by Federico Fellini and Ennio Flajano - This judgement being rendered with reference to - Motion Pictures First Regularly Exhibited in - the Los Angeles during the year ending December 31, 1957" firmato autografo in calce ad inchiostro nero dal Presidente George Seaton ed inchiostro blu dal Segretario dell'accademia per gli Oscar.
All'angolo basso a sinistra il sigillo su carta dorata e nastro rosso, della Academy Of Motion Picture Arts and Sciences - Incorporated May 4 1927
Attestato originale protetto con il metodo Perma Plaque nella classica struttura su supporto di legno (timbro impresso in oro al retro angolo basso sinistro, della ditta di Hollywood)
Misura circa cm.30x34
Attestato in perfette condizioni
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Lotto 175
Prestigioso Certificato di Nomination all'Oscar della cinematografia per la categoria "Miglior film in lingua straniera" del film in concorso, assegnata alla produzione Dino De Laurentiis e Carlo Ponti per il film "La strada" di Federico Fellini.
La nomination recita "Academy of Motion Picture Arts and Sciences - Certificate of nomination for award - be it known that - "La Strada" - was nominated for an Academy Award of Merit for Outstanding Achievement - Best Foreign Language Film of 1956 - A Ponti De Laurentiis Production - Dino De Laurentiis and Carlo Ponti, Producers - This judgement being rendered with reference to - Motion Pictures First Regularly Exhibited in - the Los Angeles during the year ending December 31, 1956" firmato autografo in calce ad inchiostro nero dal Presidente George Seaton, ed inchiostro blu dal Segretario dell'accademia per gli Oscar.
All'angolo basso a sinistra il sigillo su carta dorata e nastro rosso, della Academy Of Motion Picture Arts and Sciences - Incorporated May 4 1927
Attestato originale protetto con il metodo Perma Plaque nella classica struttura su supporto di legno (timbro impresso in oro al retro angolo basso sinistro, della ditta di Hollywood)
Misura circa cm.30x34
Attestato in perfette condizioni
"La strada" è l'opera che diede una grande notorietà internazionale a Federico Fellini, pellicola che nel 1957 vinse appunto l'Oscar al miglior film in lingua straniera alla 29ª edizione (anno in cui fu istituita tale categoria di premio). Il film è stato poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare. -
Lotto 176
Prestigioso premio al film "La Strada" diretto da Federico Fellini, quale Miglior Film in Lingua Straniera del 1956, assegnato dalla "THE NEW YORK FILM CRITICS circle" l'associazione istituita nel 1935 per la critica cinematografica, e composta da giornalisti di settore di varie testate quotidiane e periodiche americane.
Il riconoscimento è realizzato su una lastra metallica dalla ditta MICRO METAL - Made in USA con il procedimento delle piastre fotoincise. Con questo procedimento di incisione, il premio simula un clichè di stampa per una pagina di quotidiano, al positivo.
La placca elenca le testate giornalistiche "New York Herald Tribune - The New York Times - New York Post - New York Journal American - New York World Telegram - Daily Mirror - Daily News - The MORNING TELEGRAPH " e al riquadro centrale recita "THE NEW YORK FILM CRITICS - present this award to - "LA STRADA" - As the Best Foreign Language Film of 1956"
Montata su supporto in legno originale, lotto in perfette condizioni
Misura della placca circa cm.20,3x28
Il riconoscimento qui proposto in asta è l'originale consegnato a Federico Fellini per il film "La Strada" -
Lotto 191 Piccolo quadernino con appunti vari, ed alcuni fogli sparsi, con note, scarabocchi, disegnini, autografi di Lucio Battisti, inizio anni '960. Da esaminare
Appartenuto a Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998)
Un estratto di vita privata del cantautore. -
Lotto 192 Piccolo lotto composto da una decina di lettere indirizzate a Lucio Battisti, scritte autografe dalla mamma, ed alcune da amiche intime del cantautore.
Inizio anni '960. Da esaminare
Appartenuto a Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998)
Un estratto di vita privata del cantautore. -
Lotto 193 Copia del mandato generale sottoscritto tra Lucio Battisti, Giulio Rapetti (il paroliere Mogol) e la SEDRIM Società Esercizio Diritti Riproduzione Meccanica riguardante le quote di riparto dei proventi per la riproduzione della canzone dal titolo L'ULTIMA VOLTA (Che Esco Con Te)
Contratto con le firme autografe di Lucio Battisti e Mogol
Appartenuto a Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) e facente parte del materiale proveniente dalla collezione privata qui proposta in vendita
Del materiale autografo esiste una perizia calligrafica, ed una copia relativa ai lotti in vendita verrà fornita all'aggiudicatario del presente lotto -
Lotto 194 Interessante lotto composto da una ventina di lettere originali scritte e firmate autografe di Lucio Battisti, indirizzate alla propria mamma.
Lucio era in viaggio per l'Italia, e racconta le sue giornate alla mamma : da quando prende il caffè, a dove dorme e quanto spende per l'affitto delle stanze, delle sue serate a suonare insieme al suo gruppo, dei suoi incontri con impresari, dei suoi guadagni, aggiungendo riflessioni e speranze per il futuro.
Un inedito Lucio Battisti, giovanissimo ed alle prime esperienze da musicista, già però in giro per serate/concerti, e con diversi riscontri oggettivi nelle persone che frequenta e nel pubblico.
Alcune delle lettere conservano la busta originale. Tutte sono firmate da Lucio, moltissime con la "O" finale a mò di volto umano che altro non è che l'espressione del Lucio che conosciamo, una sorta di "logo" che anticipa in un certo qual modo gli emoticon d'oggi.
In una delle lettere Lucio disegna anche una chitarra classica, che riprende esattamente lo stile della chitarra attualmente presentata in uno dei lotti di questa asta.
Inizio anni '960. Da esaminare
Appartenuto a Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998)
Un interessante estratto di vita privata del cantautore.
Del materiale autografo esiste una perizia calligrafica, ed una copia relativa ai lotti in vendita verrà fornita all'aggiudicatario del presente lotto -
Lotto 195 Olio su tela, misure cm.50x45 realizzato nel 1971 da Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) dal titolo GENTE PER BENE GENTE PER MALE
Fa parte di una serie di realizzazioni originali di Battisti, che era certamente meno noto come pittore ma che svela come fosse dotato di buona abilità ed intuizione creativa per il mondo dell'arte figurata, e sicuramente una bella scoperta per i collezionisti amanti del cantautore.
Rappresenta un globo azzurro che sorge dal basso in cerca di spazio, luce, calore, amicizia, con un tentacolo rosso a sovrastarlo per nasconderlo. Il dipinto è un condensato del Battisti fino al 1970, timido e riservato, senza tanti amici e con un padre che lo vuole al massimo negli studi scolastici. Catapultato nella grande città romana, Lucio è spaesato ed insicuro, ma in questo quadro raffigura ottimismo, incoraggiamento nella sua crescita, i suoi sogni cominciano ad avverarsi e le sue aspettative prendono luce soprattutto nel campo musicale.
Firmato al retro, LUCIO BATTISTI 6/71 -
Lotto 196 Olio su tela, misure cm.50x45 realizzato nel 1972 da Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) dal titolo UNA GIORNATA UGGIOSA
Fa parte di una serie di realizzazioni originali di Battisti, che era certamente meno noto come pittore ma che svela come fosse dotato di buona abilità ed intuizione creativa per il mondo dell'arte figurata, e sicuramente una bella scoperta per i collezionisti amanti del cantautore.
Una pioggia fitta, battente ed a vento, un paesaggio senza confini, senza tempo. Tutto è uguale, ripetitivo, un soffuso bagliore grigio-rosa scolorito ma sufficiente a rischiarare per dar spazio all'arcobaleno che spezzerà la monotonia di questo "spicchio di eternità"
Firmato al retro, APRILE 72 - LUCIO BATTISTI -
Lotto 197 Olio su tavola, misure cm.172x87 realizzato nel 1972 da Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) dal titolo LA COLLINA DEI CILIEGI
Fa parte di una serie di realizzazioni originali di Battisti, che era certamente meno noto come pittore ma che svela come fosse dotato di buona abilità ed intuizione creativa per il mondo dell'arte figurata, e sicuramente una bella scoperta per i collezionisti amanti del cantautore.
Rappresentazione ricca di colori intensi e forti, la mente respira la brezza della solennità e della semplicità, l'anima rinvigorisce e rafforza i sentimenti. Le colline si rincorrono accavallandosi in forme pulite e naturali, creando orizzonti sempre più lontani senza limiti, fino a confondersi con l'azzurro del cielo, dell'immensità, dell'eternità
Firmato in basso a destra -
Lotto 198 Chitarra classica a sei corde, appartenuta a Lucio Battisti.
Realizzata dal famoso liutaio CARMELO CATANIA nella sua "primaria fabbrica di strumenti musicali a corda artistici, di lusso e da concerto - Fondata nel 1908" con sede a Mascalucia (CT)
Corpo in legno di acero tonalità chiara, con legno di mogano per la variazione sfumata al rosso al retro, manico in legno scuro con tastiera, paletta e meccaniche originali, battipenna intagliato con un sole raggiante, ponte originale, tendicorde in metallo originale.
Internamente alla cassa armonica visibile dal rosone, troviamo il cartiglio recante le informazioni MOD... 3 ... ed il numero di matricola 42430
La chitarra è raffigurata alla pagina 12 del catalogo del 1957 della ditta Carmelo Catania, esattamente descritta come MODELLO 3
Questa è una delle chitarre appartenute ed usate dal giovanissimo Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998), regalatagli dal padre, con la quale il cantautore ha iniziato a suonare anche con le sue prime "band"
La chitarra presenta un distacco dello schienale nella parte inferiore, che prende quasi tutta la parte semicurva finale, ma che può essere facilmente restaurata, non mancando parti di legno e non essendo deturpati i colori originali del legno scuro. Il resto è in ottime condizioni -
Lotto 199 Maglia bianca di Vittorio Maggioni, Campione italiano di fondo nei 1500mt del 1951. Maglia a maniche corte, in lanetta, con scollo a "V", contorni bianco rosso e verde per il titolo di campione italiano sul collo ed alle maniche. Dedica con autografo a pennarello nero, scritta di pugno da Maggioni, sul petto a sinistra. Insieme alla maglia abbiamo la medaglia di partecipazione ai Campionati d'Italia Maschile 1951 - Milano 28-29-30 Settembre. Medaglia in argento dorato (bollo 800) conservata in scatola originale S.A.Picchiani & Barlacchi Firenze. Lotto in ottime condizioni
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Lotto 200 Tessera rilasciata dalla SS LAZIO per la stagione 1937-38 nominativa per Luigi Freddi (e signora) l'ideatore degli studi cinematografici di Cinecittà (Roma) - Valida per l'accesso allo stadio in TRIBUNA D'ONORE A , con copertina in similpelle azzurra, stemma a scudo della SS LAZIO stampato, bollino FIGC per l'anno 1938, firmata dal presidente (Erberto Vaselli ?) - Luigi Freddi (Milano, 12 giugno 1895 – Sabaudia, 17 marzo 1977) è stato un giornalista e politico italiano, noto soprattutto per essere stato prima vicesegretario dei fasci italiani all'estero, e successivamente uno dei massimi responsabili della politica cinematografica italiana nella seconda metà degli anni trenta e all'inizio degli anni quaranta del novecento. È stato l'ideatore di Cinecittà.
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Lotto 201 Tessera rilasciata dalla SS LAZIO per la stagione 1935-36 nominativa per Luigi Freddi - Valida per l'accesso allo stadio, con copertina in similpelle azzurra, stemma a scudo della SS LAZIO stampato, firmata dal segretario e dal presidente (Erberto Vaselli ?). Danni alla prima di copertina ed una pagina - Luigi Freddi (Milano, 12 giugno 1895 – Sabaudia, 17 marzo 1977) è stato un giornalista e politico italiano, noto soprattutto per essere stato prima vicesegretario dei fasci italiani all'estero, e successivamente uno dei massimi responsabili della politica cinematografica italiana nella seconda metà degli anni trenta e all'inizio degli anni quaranta del novecento. È stato l'ideatore di Cinecittà.
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Lotto 202 Giacchino nero per arbitro federale di calcio. Con taschino porta cartellino, chiusura con bottone nero. Patch tonda applicata al taschino al petto, in cotone e canutiglia ricamata, recante la dicitura FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - ARBITRO , con pallone riportato su rombo tricolore. Taglia 50, zip. In ottime condizioni
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Lotto 203 Cronometro marcato REFMETAR, con smalto al retro della F.I.G.C. 1922 1923 PREMIO ARBITRI , donato ad arbitro (non meglio identificato) per la sua attività durante il campionato di calcio del 1922-23. Funzionamento non testato. Diametro circa cm.5 esclusa la corona
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Lotto 204 Maglia gara a maniche lunghe, in acrilico, senza etichette. Taglia presumibile L , maglia in perfetto stato.
Sul fronte: stemma della Federazione Italiana Giuoco Calcio scudetto ITALIA tricampione mondiale, in materiale sintetico con dettagli color oro riflettenti
Sul retro: numero 12 in sublimatico
Maglia preparata/indossata ed attribuibile ad uno dei portieri tra Ivano Bordon e Giovanni Galli, in una partita del 1983 tra cui le qualificazioni agli Europei francesi del 1984 - Maglia in ottimo stato
Provenienza: Giornalista sportivo, collezione privata -
Lotto 205 Maglia gara a maniche lunghe, jersey, bianca con profilature gialloblu stagione 1989-90, etichetta interna ENGLISH SPORTS, targhette interne ACETATO/COTONE e taglia 6
Sul fronte: sponsor PARMALAT in flock, logo/scudo PARMA A.C. cucito
Sul retro: numero 7 in sublimatico
Si contano 20 autografi originali, tutti apposti di pugno con pennarello ad inchiostro blu. Si riconoscono tra tutti, le firme di Nevio Scala (allenatore), Cornelio Donati, Luigi Apolloni, Luca Bucci, Marco Ferrari, Minotti, Giandebiaggi, Bocchialini, Melli, Fausto Pizzi, Giacomo Zunico, Orlando, Gambaro, Maurizio Ganz, Susic, Zoratto, Morabito
Provenienza: Giornalista sportivo, collezione privata -
Lotto 206 Maglia gara home SS LAZIO a maniche corte, polo MACRON jersey, finale TIM CUP del 2013. Colletto e polsini bianco con tricolore longitudinale, etichette interne LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE taglia XL
Maglia preparata, da magazzino, per Lulic, finale TIM CUP (Coppa Italia) SS LAZIO - AS ROMA del 2013 , in perfette condizioni
Sul fronte: logo Macron ricamato, "FINALE TIM CUP / SS LAZIO - AS ROMA / STADIO OLIMPICO / 26 MAGGIO 2013"
ricamato, logo SS LAZIO applicato
Sulle maniche : logo Macron sulle spalle, sulla manica destra applicata toppa TIM CUP, sulla sinistra applicata toppa FINALE ROMA TIM CUP 2013
Sul retro: marchio SS LAZIO ricamato, numero 19, nome LULIC in sublimatico
In perfette condizioni
Provenienza: Giornalista sportivo, collezione privata