Asta 353 - IMPORTANTI MEMORABILIA - Maradona, Lucio Battisti e altre icone del '900
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Lotto 327 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto composto da
- cartella in similpelle per gli Arbitri ufficiali delle gare, per contenere i fogli per prendere note durante le gare, registrare i tempi, le comunicazioni, ancora con una matita dell'epoca, inutilizzata
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 328 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- più di 20 fotografie di formato medio, originali, ufficiali, incluse alcune foto degli apparecchi OMEGA per la registrazione dei tempi (Time Recorder)
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 329 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- 9 opuscoli sulle Istruzioni per le Cerimonia di Apertura, Chiusura dei Giochi Olimpici, sulle Piste della Gare, sul Trampolino ITALIA, Stadio Olimpico del Ghiaccio
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 330 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- più di 30 cartoline varie (Mancioli) , fogli con chiudilettera aventi il logo delle Olimpiadi Invernali di Cortina,
- busta primo giorno annullata 15-12-1955
- busta annullata 26-1-1956
- opuscoli vari ufficiali commissione organizzativa, lessico
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 331 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- tessera personale per il membro del Servizio Stampa dei giochi di Cortina, rilasciato dal Comitato Organizzatore, completo di custodia in pelle con impressi in caratteri similoro il logo delle Olimpiadi e la lettera "E"
- tessere varie
- lettera inviata al presidente Fabjan segretario generale dei Giochi Olimpici
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 332 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- lotto di 6 opuscoli PROGRAMMA GIORNALIERO UFFICIALE numerati 2,3,6,8,9,10
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 333 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto di materiale cartaceo, composto da
- 2 mazzi di carte da poker, rosso e nero, con il dorso recante la stampa dello stadio del ghiaccio di Cortina
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 334 Torcia olimpica dei Giochi della XIV OLIMPIADE di Londra del 1948. Fusione di alluminio, dimensioni circa cm.40.
In buone condizioni -
Lotto 335 Torcia dei Giochi della XVII OLIMPIADE di ROMA del 1960
Design progettato dall'archeologo Amedeo Maiuri ed ispirata alle antiche torce romane, venne prodotta dalla ditta CURTISA di BOLOGNA.
Questo esemplare è numerato sul fondello, con il seriale 321
Misura circa cm.39,5 di lunghezza ed è in eccellenti condizioni con normali segni del tempo. -
Lotto 336 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto (#2) di materiale cartaceo, composto da
- più di 160 fogli/veline (anche spillati con più di una pagina) ufficiali stampate dal Comitato dei Giochi, relativi a note di INFORMAZIONI per LA STAMPA, rapporti, schede di tempi di gara, comunicati di natura tecnica, logistica, informativa
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 337 VII GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di CORTINA del 1956
Lotto (#3) di materiale cartaceo, composto da
- più di 150 fogli/veline (anche spillati con più di una pagina) ufficiali stampate dal Comitato dei Giochi, relativi a note di INFORMAZIONI per LA STAMPA, rapporti, schede di tempi di gara, comunicati di natura tecnica, logistica, informativa
Il materiale in questo lotto proviene dagli eredi di uno dei funzionari organizzativi delle olimpiadi di Cortina '56, ed è tutto materiale personale, ed anche privato/inedito (vedi alcune fotografie)
In ottime condizioni -
Lotto 338 Torcia della VII Edizione dei Giochi Olimpici Invernali disputati a Cortina nel 1956.
La torcia è realizzata in fusione di alluminio, disegnata da Ralph Lavers, realizzata dalla E.M.I. Factories Ltd, High Dury Alloys Ltd. , ricalca il modello della torcia usata per le Olimpiadi di Londra 1948, Melbourne e Stoccolma 1956
(prevedeva un braciere interno in magnesio con stoppini intercambiabili per una durata di 15 minuti, ovviamente consumati per l'uso della torcia stessa)
Reca impressa in rilievo intorno al braciere la dicitura CORTINA 1956 VII° GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
Misura circa cm.47 in altezza. In ottimo stato -
Lotto 339 Medaglia di partecipazione alle XIV OLIMPIADI di Londra 1948, in bronzo. Al recto vista della città di Londra sopra la leggenda in tre righe, anelli olimpici nella parte inferiore, al verso quadriga con vincitore trionfante in corsa. Disegno di B. Mackennal / J. Pinches.
Diametro circa mm.51
Buone condizioni, patina del tempo -
Lotto 340 Lettera autografa di due fogli, due facciate, con busta "A DONNA AUGUSTA" , dal testo "Gentile Signora, gli eremiti di Cargnacco speravano che Ella accompagnasse Guido nella visita all'eremo..." ed inoltre d'Annunzio le regala "la fenice "URITUR UT VIVAT" il simbolo dell'immortale ardore" quale orafo francescano. Datata 10 Febbraio 1923, firmata in calce. Misure fogli circa cm.27x22, in ottime condizioni
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Lotto 341 Lettera al senatore Annaratone, un foglio, quattro facciate con due facciate scritte a mano, e firma autografa. Con busta indirizzata al " Senatore Annaratone - Palazzo Riccardi - da parte di Gabriele d'Annunzio (con risposta) " dove il Vate invita il Senatore ad incontrarlo per discutere di alcune faccende riguardanti il suo amico Adolfo Re Riccardi, impresario teatrale. Angelo Annaratone (Frascarolo, 23 agosto 1844 – Roma, 21 agosto 1922) fu garibaldino combatté a monte Suello e contro Carmine Crocco nel Sud. Fu poi prefetto di Brescia, Livorno, Firenze e Roma e nel 1905 salì al Senato. Lettera con motto PER NON DORMIRE , piega centrale, la facciata misura cm.17x13,5
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Lotto 342 Originale di uno dei volantini (modello 129) lanciati su Vienna il 9 Agosto 1918 dai 7 apparecchi della squadriglia "La Serenissima" guidata da Gabriele d'Annunzio. Misura cm.16x23.6 ed è in perfette condizioni. Volantino su carta, doppia faccia. Questo è il volantino con il testo tradotto in lingua tedesca
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Lotto 343 Originale di uno dei volantini (modello 129) lanciati su Vienna il 9 Agosto 1918 dai 7 apparecchi della squadriglia "La Serenissima" guidata da Gabriele d'Annunzio. Misura cm.16x23.5 ed è in ottime condizioni. Volantino su carta, doppia faccia. Questo è il volantino con il testo tradotto in lingua italiana
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Lotto 344 Raro busto in terracotta, firmato "Nesti e Berciglia - Signa" - Gabriele d'Annunzio in uniforme da ardito. Realizzato in rinomata Terracotta di Signa, anni '920. Ottimo stato, nessuna rottura
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Lotto 345 Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938) raro volume "Alla Piacente" , Carmen votivum. Carme erotico dedicato alla diva del cinema muto Elena Sangro, 1927. Formato oblungo, cm.13,5x22, composto da 38 carte, la prima e l'ultima bianche, le altre impresse a due colori solo al recto con facsimile del testo originale dannunziano su carta distinta. Copertina rigida a motivi floreali, con dorso muto, e laccetto passante in seta verde per la chiusura del volume. Ex-libris MEMENTO AUDERE SEMPER di forma circolare applicato in copertina, ed altro rettangolare ARDISCO NON ORDISCO all'interno della prima di copertina-. Ottime condizioni di conservazione. Il testo si apre con una citazione del personaggio dantesco lucchese Ser Bonagiunta Orbiciani: "Vostra piacenza tien più di piacere d'altra piacente; però mi piacete"
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Lotto 346 Lotto di tre numeri , nr.1,2,3 della pubblicazione quindicinale GLORIA! GIORNALE DEL FIUMANESIMO , a fogli singoli.
Anno 1920, articoli di Saverio Laredo, testi di Gabriele d'Annunzio, con motto ARDENDO - ARDISCO. Strappi e segni d'uso, buone condizioni. Misure circa cm.31x42 -
Lotto 347 Cofanetto portasigari, in argento marcato 800 , con incisioni floreali a bulino, recante lo stemma di Fiume con l'aquila ad ali aperte (ad una sola testa) sovrastante il cartiglio INDEFICENTER con scudo smaltato di bianco e rosso in petto. All'interno del coperchio una targhetta in argento con incisa la dedica AL COMANDANTE ANTONINO BISCONTI IL PERSONALE DELLA R.CAPITANERIA DI PORTO - FIUME - 26 VI 1919 - 5 II 1928. Ottime condizioni
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Lotto 348 Coppia di gemelli da polso, in metallo prezioso con diamante centrale (taglio antico) su ognuna delle quattro piastrine (per totale punti 40), contenuti in scatolina originale coeva, in similpelle verde ed interno in vellutino e stoffa.
Bel gioiello antico, in perfetto stato, scatolina in buono stato -
Lotto 349 Lettera di due fogli recante il motto IMMOTUS NEC INERS, con busta avente il sigillo in ceralacca del Principe di Montenevoso , indirizzata a Francesco Pasquinelli.
Lettera ad inchiostro nero, con doppia firma autografa sia sulla busta che in calce alla missiva. Datata 26 . IX . 1930
La missiva recita "Mio caro Francesco, ricevo i due velluti , e con un d'essi entra nel Vittoriale un profondo fuoco non dissimile al mio. Grazie. Pongo nel velluto le mie più belle medaglie. Vi mando il novo ritratto, con la medesima dedica - tanto giustamente meritata. Ma Vi prego di confidare in me, che mantengo sempre le mie promesse amichevoli. La cosa, certo, sarà fatta. Vi abbraccio - Il Vostro - Gabriele d'Annunzio"
Insieme alla lettera abbiamo un elegante raccoglitore in cuoio recante la firma GABRIELE D'ANNUNZIO , impressa a caratteri similoro al piatto, in corsivo. Il raccoglitore era usato da Francesco Pasquinelli per conservare la corrispondenza ricevuta dal Vate nel corso degli anni. In buone condizioni, misura circa cm.39,5x32 -
Lotto 350 Lettera originale di 14 pagine, su carta intestata SUFFICIT ANIMUS - PRIMA SQUADRIGLIA NAVALE . Indirizzata a Francesco Pasquinelli. Testo e firma autografi del vate, datata 27 Maggio 1932. Gli ultimi fogli (numerati) dal settimo al quattordicesimo, presentano una brunitura nella metà inferiore del foglio stesso, con porzioni di carta più fragili.
Completa della busta originale indirizzata al "CAVALIERE DEL LAVORO COMM. FRANCESCO PASQUINELLI - ALBERGO MIRAMARE - SAN REMO - (con due pacchi)"
Parte del testo della lettera :
Mio caro e fermo amico, dal tempo quando per l'infaticabile produttore evocai il mio candido Esiodo di Opere e giorni e dal tempo della vostra visita al Vittoriale segnata per presagio dal vetro di Dalmazia infranto, io ho lungamente sofferto di meschini malanni, di alti lutti, di penosi studii, di aspettazioni deluse, d'inerzia immobile. Molto io amo e stimo lo scultore Arrigo Minerbi. Di lui vidi, e desiderai per l'ingresso del Vittoriale, una Vittoria di bronzo che mi parve "la Vittoria del Piave" da collocare in co d'un ponte spezzato, tanto era patetica e tremenda. Le mutevoli fortune vollero ch'ella andasse altrove a ritrovare il suo fulcro. Ora dinanzi all'arte severa e potente di questa Ultima Cena son rimasto perplesso, pel desiderio di giudicarla nel suo rilievo e nella sua materia; perchè non è fusa nel bronzo ma nell'argento, e non in una lega d'argento ma nell'argento sodo degli argentieri, dè zecchieri, degli orafi. Nel primo guardare le belle fotografie ho avuto in me il sentimento del bronzo, io che ho dato la voce del conoscitore senza pari alla parola di Francesco Francia "Questa è una bella materia" e che mi sono crucciato dell'ingiusto cruccio di Michelangelo. Ma non è bronzo : è argento. E, come sempre mi accade nello studio dell'arte, più d'una volta ho arricchito delle mie imaginazioni l'opera non visibile nè palpabile. E da alchimista segreto, ho compiuto una irregolare trasmutazione. Ho trasformato l'argento in bronzo; .... (pag.13) ... ecco l'argento è già effigiato. Lo so. Mio caro Francesco, è notte : è la notte del dì Ventisette. Un dì ventisette trapassò mia madre; il dì ventisette Nino Randaccio s'ebbe la mortale ferita, e spirò col capo nel mio cuore invitto. Scrivo come in sogno all'orlo d'un forno fusorio. Prendete queste pagine. Ricordatemi ad Arrigo. Rivedrò fra breve l'uno e l'altro. Il Vittoriale : 27 Maggio 1932 - Gabriele d'Annunzio
Nota bene : nelle foto allegate si potrebbero notare dei segni digitali grafici, che ovviamente non sono affatto presenti nella lettera originale