Asta 547 | COMICS Online
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Lotto 25 BENOIS NIKOLAJ ALEKSANDROVIC (1901 - 1988) SENZA TITOLO (SCENOGRAFIA TEATRALE). acquarello su carta. Cm 64,00 x 47,50. timbro Compagnia teatrale Romano Benois
PROVENIENZA
Compagnia teatrale Romano Benois
Collezione privata, Palermo. Cornice presente -
Lotto 26 BENOIS NIKOLAJ ALEKSANDROVIC (1901 - 1988) SENZA TITOLO (SCENOGRAFIA TETRALE). acquarello su carta. Cm 64,00 x 47,50. timbro Compagnia teatrale Romano Benois
PROVENIENZA
Compagnia teatrale Romano Benois
Collezione privata, Palermo. Cornice presente -
Lotto 27 Acerbo Manfredo (1913 - 1989) Tre bozzetti per il film "E se per caso una mattina..." di Vittorio Sindoni con Pamela Tiffin, Virgio Gazzolo, Toni Miranda. 1973. collage tempera e grafite su carta. Cm 35,00 x 50,00. Le tavole sono tutte firmate e di differenti dimensioni: due sono di 35 x 50 cm, mentre la terza misura 35 x 31 cm
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Lotto 28 Acerbo Manfredo (1913 - 1989) Tre probabili bozzetti pubblicitari. tecnica mista su cartoncino. Cm 35,00 x 45,00. Opere firmate
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Lotto 29 Acerbo Manfredo (1913 - 1989) Tre bozzetti cinematografici rispettivamente di Sinfonia per un massacro di Jacques Deray, Lasciapassare per il morto di Mario Gariazzo con Alberto Lupo e Testa di rapa di Giancarlo Zagni. 1963. collage tempera e grafite su carta. Cm 35,00 x 50,00. Firma in basso
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Lotto 30 Autore non identificato Una straordinaria galleria di caricature d'epoca di grandi attori e cantanti francesi. Pennarello su cartoncino. Cm 34,00 x 50,00.
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Lotto 31 BENOIS NIKOLAJ ALEKSANDROVIC (1901 - 1988) TEATRO. Tecnica mista su tela di juta. Cm 34,00 x 55,50. titolo
sul retro: iscrizione a matita
PROVENIENZA
Collezione privata, Milano. Cornice presente -
Lotto 32 BENOIS NIKOLAJ ALEKSANDROVIC (1901 - 1988) BURATTINI. Tecnica mista su tela di juta. Cm 38,00 x 55,50. titolo
sul retro: iscrizione a matita
1939-1940
PROVENIENZA
Collezione privata, Milano. Cornice presente -
Lotto 33 Pompei Mario (1903 - 1958) Schizzo per "Fontane di Villa D'Este". acquerello e tempera bianca su cartoncino. Cm 35,00 x 24,00. Bozzetto di scenografia molto probabilmente destinato ad un Teatro Lirico. Non firmato e presenta diffuse annotazioni a matita sparse. L'immagine al centro fa pensare ad una silhoutte di Wanda Osiris.
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Lotto 34 Takahara Naoya (n. 1954) Colonna sorprendente. 2021. Colori vinilici matita e pastello grasso su carta. Cm 56,00 x 76,00. Firma e anno al fronte
Firma, titolo, dimensioni e anno al retro
I Bottoni della verità di Takahara Naoya sono opere di straordinaria invenzione concettuale e illustrativa che entrano per la prima volta nel Comics, come vero e proprio Sconfinamento.
Nel lavoro di Naoya emerge la fusione di culture, da quella prettamente orientale degli esordi fino ai prestiti da quella occidentale visibili nelle opere prodotte dagli anni settanta in poi, a seguito dei fondamentali incontri con le lezioni di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Sergio Lombardo, Maurizio Mochetti ma anche dell’Arte Povera e della Pittura Analitica. -
Lotto 35 Takahara Naoya (n. 1954) Bottone della verità. 2024. pastello grasso su carta. Cm 50,00 x 70,50. Al retro firma, titolo, dimensioni e anno
I Bottoni della verità di Naoya Takahara sono opere di straordinaria invenzione concettuale e illustrativa che entrano per la prima volta nel Comics, come vero e proprio Sconfinamento.
Nel lavoro di Naoya emerge la fusione di culture, da quella prettamente orientale degli esordi fino ai prestiti da quella occidentale visibili nelle opere prodotte dagli anni settanta in poi, a seguito dei fondamentali incontri con le lezioni di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Sergio Lombardo, Maurizio Mochetti ma anche dell’Arte Povera e della Pittura Analitica. -
Lotto 36 PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) Dalla serie GIALLO-NERO (1965-1968) KRIMINAL n 32 IN "SUSPENCE OLTRE CORTINA". 1965. tecnica mista collage e grafite su cartoncino. Cm 12,00 x 17,50. Opera pubblicata nel catalogo numerato a cura di Sylvia Franchi GIALLO-NERO 1965-1968 (EDITO DA GALLERIA ARTIVISIVE nel luglio 2025) dedicato al lavoro sulle saghe noir di Casa Corno fino ad oggi rimasto inedito di Lamberto Pignotti. E che alleghiamo. Opera firmata due volte sul retro a grafite.
L'intervento sulla copertina a cartoncino del n 32 di Kriminal disegnato da Magnus. -
Lotto 37 Armadio in legno dipinto raffigurante alcuni tra i principali personaggi de Il corriere dei piccoli. . Legno dipinto.. Cm 120,00 x 170,00 x 44,00. Oggetto di arredamento di grande rarità e preziosità.
Pezzo unico per le sue caratteristiche iconiche, artistiche e di grande attrattiva.
Periodo primi del '900. -
Lotto 38 NOTARGIACOMO GIANFRANCO (n. 1945) "Omino"Opera iconica, segnica, elemento di una grande installazione da parte di uno dei protagonisti della cultura figurativa. 2009. plastina colorata oggi pongo. Cm 28,00 x 15,00 x 20,00. L'artista ha esposto questa tipologia di opere per la prima volta presso la Galleria La Tartaruga, di Plinio De Martiis con il titolo "Le nostre divergenze" , Roma, 1971 e in seguito alla Galleria Nazionale d'arte Moderna di Roma nel 2009.
Firma al retro
Dal Catalogo "Le nostre divergenze" 1971-2009 ecco un estratto a cura di Mariastella Margozzi che pubblichiamo:
" Come era prevedibile, dei duecento omìni realizzati nel 1971 sono rimasti pochissimi esemplari. La
stessa natura di plastilina imponeva loro una vita breve, quasi umana. Tuttavia, proprio come le generazioni, che cambiano senza cambiare il senso dell’umanità nel suo progredire, essi sono stati rigenerati oggi dallo stesso artista, identici nelle dimensioni, nei colori degli abiti, nelle inespressioni dei volti e nelle pose variamente diversificate. Allo stesso modo il materiale in cui l’artista li ha nuovamente plasmati è sempre il pongo (oggi il nome “plastilina” non è più molto usato), legato ancora, nell’immaginario collettivo, al mondo dei giochi dell’infanzia. L’artista ripercorre la sua storia con la serietà della maturità, ma anche con l’entusiasmo della riscoperta del ludus, ossia del gioco che è alla base del più elementare sistema di aggregazione. Dal gioco nasce l’idea creativa, in questo caso dare corpo (in senso fisico) a un pensiero collettivo diversificato ma propositivo, espresso attraverso la ripetizione numerica di un simbolo, quale è da considerarsi l’omino di pongo". -
Lotto 39 BIELLI PAOLO Idolo 1. Pastello su carta fabriano. Cm 24,00 x 33,00. Firma in basso a dx
Scelto da Guido Strazza, nel 1987 partecipa alla prima mostra collettiva internazionale di incisione a Biella. Il suo improbabile universo e’ circondato da un cerchio, elemento ricorrente ed esplosivo, dove i personaggi lottano per uscirne fuori; uno spazio pericoloso dove tutto nasce e si distrugge. Verso la fine degli anni 80 e anni 90 altera immagini pubblicitarie, come copertine e riviste di moda, usando le bombolette spray per dar vita a nuove rappresentazioni, periodo chiamato “Dal bello”. Bielli non compie un atto dissacratorio, ma di cambiamento e denuncia, dipingendo sulle immagini che propongono una realtà falsificata per rivelarne un’altra più autentica e personale. Dal 2000 si esprime in una serie di mostre e performance utilizzando il suo stesso corpo in gallerie e musei. Nel 2005 “Sapone” alla galleria Monserratoarte900 a cura di Vincenzo Mazzarella. Una performance in cui denudandosi, si avvelena cospargendosi di una enorme quantità di profumo. -
Lotto 40 BIELLI PAOLO Idolo 2. Tecnica mista su carta Fabriano. Cm 33,00 x 24,00. Firma in basso a sinistra
Scelto da Guido Strazza, nel 1987 partecipa alla prima mostra collettiva internazionale di incisione a Biella. Il suo improbabile universo e’ circondato da un cerchio, elemento ricorrente ed esplosivo, dove i personaggi lottano per uscirne fuori; uno spazio pericoloso dove tutto nasce e si distrugge. Verso la fine degli anni 80 e anni 90 altera immagini pubblicitarie, come copertine e riviste di moda, usando le bombolette spray per dar vita a nuove rappresentazioni, periodo chiamato “Dal bello”. Bielli non compie un atto dissacratorio, ma di cambiamento e denuncia, dipingendo sulle immagini che propongono una realtà falsificata per rivelarne un’altra più autentica e personale. Dal 2000 si esprime in una serie di mostre e performance utilizzando il suo stesso corpo in gallerie e musei. Nel 2005 “Sapone” alla galleria Monserratoarte900 a cura di Vincenzo Mazzarella. Una performance in cui denudandosi, si avvelena cospargendosi di una enorme quantità di profumo. -
Lotto 41 BIELLI PAOLO Idolo 3. Disegno su due fogli sovrapposti. Cm 33,00 x 24,00. Firma in basso a dx
Scelto da Guido Strazza, nel 1987 partecipa alla prima mostra collettiva internazionale di incisione a Biella. Il suo improbabile universo e’ circondato da un cerchio, elemento ricorrente ed esplosivo, dove i personaggi lottano per uscirne fuori; uno spazio pericoloso dove tutto nasce e si distrugge. Verso la fine degli anni 80 e anni 90 altera immagini pubblicitarie, come copertine e riviste di moda, usando le bombolette spray per dar vita a nuove rappresentazioni, periodo chiamato “Dal bello”. Bielli non compie un atto dissacratorio, ma di cambiamento e denuncia, dipingendo sulle immagini che propongono una realtà falsificata per rivelarne un’altra più autentica e personale. Dal 2000 si esprime in una serie di mostre e performance utilizzando il suo stesso corpo in gallerie e musei. Nel 2005 “Sapone” alla galleria Monserratoarte900 a cura di Vincenzo Mazzarella. Una performance in cui denudandosi, si avvelena cospargendosi di una enorme quantità di profumo. -
Lotto 42 BIELLI PAOLO Idolo 4. tecnica mista su cartoncino. Cm 32,00 x 45,00. Firma in basso al centro
Scelto da Guido Strazza, nel 1987 partecipa alla prima mostra collettiva internazionale di incisione a Biella. Il suo improbabile universo e’ circondato da un cerchio, elemento ricorrente ed esplosivo, dove i personaggi lottano per uscirne fuori; uno spazio pericoloso dove tutto nasce e si distrugge. Verso la fine degli anni 80 e anni 90 altera immagini pubblicitarie, come copertine e riviste di moda, usando le bombolette spray per dar vita a nuove rappresentazioni, periodo chiamato “Dal bello”. Bielli non compie un atto dissacratorio, ma di cambiamento e denuncia, dipingendo sulle immagini che propongono una realtà falsificata per rivelarne un’altra più autentica e personale. Dal 2000 si esprime in una serie di mostre e performance utilizzando il suo stesso corpo in gallerie e musei. Nel 2005 “Sapone” alla galleria Monserratoarte900 a cura di Vincenzo Mazzarella. Una performance in cui denudandosi, si avvelena cospargendosi di una enorme quantità di profumo. -
Lotto 43 BIELLI PAOLO Idolo 5. tecnica mista su cartoncino. Cm 32,00 x 45,00. Firma in basso a dx
Scelto da Guido Strazza, nel 1987 partecipa alla prima mostra collettiva internazionale di incisione a Biella. Il suo improbabile universo e’ circondato da un cerchio, elemento ricorrente ed esplosivo, dove i personaggi lottano per uscirne fuori; uno spazio pericoloso dove tutto nasce e si distrugge. Verso la fine degli anni 80 e anni 90 altera immagini pubblicitarie, come copertine e riviste di moda, usando le bombolette spray per dar vita a nuove rappresentazioni, periodo chiamato “Dal bello”. Bielli non compie un atto dissacratorio, ma di cambiamento e denuncia, dipingendo sulle immagini che propongono una realtà falsificata per rivelarne un’altra più autentica e personale. Dal 2000 si esprime in una serie di mostre e performance utilizzando il suo stesso corpo in gallerie e musei. Nel 2005 “Sapone” alla galleria Monserratoarte900 a cura di Vincenzo Mazzarella. Una performance in cui denudandosi, si avvelena cospargendosi di una enorme quantità di profumo. -
Lotto 44 IUORIO ANTONINO (n. 1963) Lampada "Il pianeta rosso". 2025. Metacrilato policromo.. Cm 30,00 x 40,00 x 10,00. Firma e data sul retro al centro.
Opera di lightbox dell' attore e regista già con Fellini, Terry Gilliam, Mario Martone, Bigas Luna, Dario Argento, Antonio Capuano, Manetti Bros, Fratelli Taviani, Giovanni Veronesi, Luca Ronconi, Antonio Neiwiller, Toni Servillo, Abel Ferrara. Vincitore del Premio Ubu nel 1992. Da molti anni moltiplica la sua vita nella creazione di opere di arte contemporanea come queste che per la prima volta offriamo e proponiamo in asta. -
Lotto 45 IUORIO ANTONINO (n. 1963) "Ventiquattro circensi e un cistercense". 2024. Acquerello su carta. Cm 94,50 x 125,00. Opera composta da venticinque disegni la cui misura è 20 x 14 cm ciascuno.
Firma e anno al retro
Opera straordinaria dell' attore e regista già con Fellini, Terry Gilliam, Mario Martone, Bigas Luna, Dario Argento, Antonio Capuano, Manetti Bros, Fratelli Taviani, Giovanni Veronesi, Luca Ronconi, Antonio Neiwiller, Toni Servillo, Abel Ferrara. Vincitore del Premio Ubu nel 1992. Da molti anni moltiplica la sua vita nella creazione di opere di arte contemporanea come queste che per la prima volta offriamo e proponiamo in asta. Cornice presente -
Lotto 46 PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) Dalla serie GIALLO-NERO (1965-1968) SATANIK IN LA TAVERNA DEI 7 SAVI. . 1965. tecnica mista e collage su carta. Cm 11,50 x 16,50. Opera pubblicata nel catalogo numerato a cura di Sylvia Franchi GIALLO-NERO 1965-1968 (EDITO DA GALLERIA ARTIVISIVE nel luglio 2025) dedicato al lavoro sulle saghe noir di Casa Corno fino ad oggi rimasto inedito di Lamberto Pignotti. E che alleghiamo. Opera firmata due volte sul retro a grafite.
Per la precisione si tratta di un intervento artistico sulla pagina di Angelo Raimondi (Zaimo) Splash Page di Satanik n° 16 “La locanda dei 7 savi” Editoriale Corno – 19 Agosto 1965 La Splash di Raimondi riporta “taverna” anziché “locanda” -
Lotto 47 PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) Dalla serie GIALLO-NERO (1965-1968) AGENTE SS018 DENNIS COBB - OPERA INEDITA SULLA SAGA CORNO. 1965. tecnica mista collage e grafite su cartoncino. Cm 12,50 x 17,00. Opera pubblicata nel catalogo numerato a cura di Sylvia Franchi GIALLO-NERO 1965-1968 (EDITO DA GALLERIA ARTIVISIVE nel luglio 2025) dedicato al lavoro sulle saghe noir di Casa Corno fino ad oggi rimasto inedito di Lamberto Pignotti. E che alleghiamo. Opera firmata due volte sul retro a grafite.
Per la precisione si tratta di un intervento verbovisivo inedito sul retro n 7 della serie AGENTE 22 018 HONG KONG CHIAMA SS018 disegnata da Magnus. -
Lotto 48 Piovano Mario Manifesto del western diretto da William Hawkins "Il suo nome gridava vendetta". . 1968. Stampa offset a colori.. Cm 100,00 x 140,00. Rotograph Studio. Firmato Piovano Studio.