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Lotto 97 Mario Giacomelli (1925 - 2000) - Senza titolo, 1980s
cm 30,5 x 40,4
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 98 Brassaï (1899 - 1984) - La Seine au Pont des Arts, 1935
cm 38,5 x 29,5 (cm 31,8 x 24,3 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata anni 1970
Edizione Prova d'artista
Numerata E.A., dedicata e firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto
BIBLIOGRAFIA
H. Miller, R. Delpire, P. Faucheux (a cura di), Brassai, Editions Neuf, Parigi, 1952, p. 27
L. Soucek (a cura di), Brassai, SNKLHU, Praga, 1962, p. 5
L. Durrell (a cura di), Brassai Photography, Museum of Modern Art, New York, 1968, p. 51
Paris le jour Paris la nuit, Musée Carnavalet, Parigi, 1988, p. 31
Le notti parigine invernali, quando dalla Senna emergeva una nebbia che avvolgeva la città e si aggiravano i personaggi più strani: poliziotti in bicicletta avvolti nelle mantelle di ordinanza, ragazze di vita in attesa, coppie che entravano e uscivano dai bistrot, musicisti di strada, malviventi. Fra di loro poteva capitare di scorgere qualche rappresentante della categoria dei fotografi che quel mondo lo amavano un po’ da dentro, facendone parte, e un po’ da esterni e curiosi osservatori. Kertész e Brassaï, Parigi la giravano assieme e chissà se fra di loro parlavano il francese acquisito o l’ungherese delle loro origini. Il primo si soffermava sui particolari, il secondo amava le riprese più ampie come questa delle luci che bucano la nebbia e l’oscurità. Apriva il treppiede, ci sistemava sopra la sua fotocamera a soffietto, si accendeva una sigaretta e guardandola consumarsi conteggiava i tempi (lunghi) dell’esposizione. Semplice vero? Però provate a rifarlo con le nostre ultratecnologiche attrezzature se ci riuscite.
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Lotto 99 Marc Riboud (1923 - 2016) - Le Peintre de la Tour Eiffel (Painter of the Eiffel Tower), Paris, 1953
cm 40,7 x 30,3 (cm 36 x 24 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Datata e firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto
BIBLIOGRAFIA
M. Riboud (a cura di), Marc Riboud: Photographs at Home and Abroad, Harry N. Abrams, New York, 1988, copertina
M. Riboud (a cura di), Marc Riboud, Photo Choisies, la Martinière, Parigi, 2000, copertina e pl. 8
C. Boot (a cura di), Magnum Stories, Phaidon, Londra, 2004, p. 386
M. Riboud, C. Chaine (a cura di), I for imagine, Tara Books, Chennai, 2010, copertina
Immaginiamoci la scena: siamo nel marzo del 1953 e, come le è successo fin dalla fondazione, la Tour Eiffel è sottoposta a controlli e una campagna di pulitura e pittura affidata a una squadra di imbianchini il più famoso dei quali, soprannominato Zazou cioè stravagante, dai suoi colleghi, sapeva lavorare muovendosi con disinvoltura fra le strutture della Tour a grande altezza da terra. La notizia di quei lavori va documentata e chi vuol farlo a tutti i costi è Marc Riboud, un giovane ingegnere che due anni prima aveva chiesto un permesso per andare a fotografare un festival e poi al lavoro non è più tornato preferendo Parigi alla sua Lione e la fotocamera alla scrivania. Marc è un uomo coraggioso, durante la guerra ha combattuto nella Resistenza francese fra i maquisardes, però qui deve vincere le vertigini di cui soffre. Si aggrappa deciso alle travi e punta la sua Leica sul pittore alternando riprese orizzontali e verticali: l’ultimo scatto del suo rullino in bianco e nero è quello giusto perché coglie la leggerezza del gesto, irride alla pericolosità della situazione ed esalta nella composizione quel gusto che riconosciamo come francese. Sarà la prima di innumerevoli fotografie che da lì in poi Riboud pubblicò su “Life”, ma anche l’inizio della sua carriera nella Magnum.
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Lotto 100 Willy Ronis (1910 - 2009) - Les amoreux de la Bastille, 1957
cm 30,8 x 40,3 (cm 23,8 x 35,6 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1994
Firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto con timbro del fotografo al verso
BIBLIOGRAFIA
Willy Ronis: Photographs, 1926-1995, Museum of Modern Art, Oxford, 1995, p. 93
Photo Poche: Willy Ronis, Parigi: Actes Sud, 2005, tav. 37
Willy Ronis, Paris, éternellement, Parigi: Hoëbeke, 2005, p. 63
J. C. Gautrand, Willy Ronis, Colonia: Taschen, 2013, p. 60
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Lotto 101 Willy Ronis (1910 - 2009) - Rue de la Cloche, 1948
cm 40 x 30 (cm 25,8 x 25,8 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 2003
Firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto con timbro del fotografo al verso
BIBLIOGRAFIA
W. Ronis, D. Daeninckx (a cura di), Belleville Ménilmontant, Hoebeke, Parigi, 1999, p. 32
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Lotto 102 Keiichi Tahara (1951 - 2017) - Paris, 1973
cm 26,3 x 38,8
Stampa alla gelatina ai sali d'argento applicata a cartoncino originale, stampata anni 1990
Datata, titolata e firmata a matita con timbro del fotografo al cartoncino verso -
Lotto 103 André Kertèsz (1894 - 1985) - Nouveau-né, 1930s
cm 23,5 x 17,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
Opera in cornice
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Lotto 104 Man Ray (1890 - 1976) - Autoritratto, 1930
cm 9,5 x 6
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Siglata MR con 2/5 a penna blu con timbro EPREUVE ORIGINALE Atelier Man Ray PARIS al verso
Opera in cornice
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Lotto 105 Man Ray (1890 - 1976) - The Riddle o l'Enigma di Isidore Ducasse, 1920
cm 11 x 13,8
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Siglata a penna blu MR con timbro EPREUVE ORIGINALE Atelier Man Ray PARIS al verso
Opera in cornice
Pubblicata il 1̊ dicembre 1924 sul primo numero della rivista La revolution surrealiste, questa fotografia riprende uno di quegli oggetti che Man Ray creava per fotografarli e poi disfaceva come il suo famoso autoritratto dove compariva il campanello della sua casa che poi tornò al suo posto e in altri casi, come in questo, conservava come sculture. Nel 1971 il gallerista milanese Arturo Schwartz ne realizzò una tiratura di dieci esemplari più due prove d’artista, decisamente importante visto che l’originale è andato perduto. Il titolo contiene il nome di un poeta francese particolarmente trasgressivo morto nel 1870: Mervyn, il protagonista della sua raccolta I canti del Maldoror è definito come “l’incontro casuale di una macchina da cucire con un ombrello su un tavolo da dissezione”, oggetto di un’altra famosa fotografia realizzata da Man Ray sempre nel 1920. Inevitabile che i surrealisti e in particolare André Breton lo considerassero precursore e che Man Ray si ispirasse a lui per creare la sua opera costituita da una macchina da cucire di cui si intuiscono le forme sotto la coperta che la avvolge strettamente legata da uno spago.
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Lotto 106 Eugène Atget (attribuito a) (1857 - 1927) - Oratoire Marie de Medicis, Rue de Vaugirard, 1900s
cm 22 x 17,5
Stampa all'albumina
Titolo a matita al verso
Opera in cornice -
Lotto 107 Eugène Atget (attribuito a) (1857 - 1927) - Cour, Saint-Julien-le-Pauvre, 1898
cm 17,9 x 22,2
Stampa all'albumina
Titolo a matita al verso
Opera in cornice -
Lotto 108 Charles Marville (1813 - 1879) - Caserne de la Cité, quai du Marché aux Fleurs, (prise du Pont de l'Hôtel Dieu), 1870s
cm 20,6 x 37 (cm 45,4 x 63,2 cartoncino)
Stampa all'albumina applicata a cartoncino originale
Timbro a secco del fotografo al cartoncino recto
Charles Marville, pseudonimo di Charles François Bossu, era un uomo piuttosto riservato mentre le sue fotografie, così precise e calibrate, riscuotevano grande successo presso i contemporanei. Questo gli permise di assumere nel 1862 l’incarico di fotografo ufficiale di Parigi. Per una serie di importanti concomitanze le sue immagini assunsero un grande valore perché visse nel periodo in cui la città – da sempre nota per i suoi cambiamenti – fu letteralmente stravolta dal punto di vista urbanistico. Il Barone Haussmann su incarico di Napoleone III la ridisegnò intervenendo sui quartieri popolari spesso igienicamente malridotti con veri e propri sventramenti e con la costruzione di grandi boulevard che per un verso volevano rendere ancora più spettacolare la città ma per l’altro intendevano, allargando gli spazi, ostacolare le manifestazioni popolari. Molto interessante al proposito questa ripresa della Caserne costruita proprio su progetto di George-Eugéne Haussman come quartier generale della polizia: giusto perché sede del potere, l’anno dopo questa ripresa, i Comunardi la incendiarono. Un po’ come stava facendo contemporaneamente ma per il suo piacere Atget, Marvile fotografava soprattutto la Parigi che sarebbe scomparsa e questo è diventato materiale fondamentale non solo per i fotografi ma anche per urbanisti, storici, antropologi. -
Lotto 109 Édouard Denis Baldus (1813 - 1889) - Amphitéatre, Arles, 1850s/1860s
cm 31,5 x 41,3 (cm 45,5 x 60,7 cartoncino)
Stampa all'albumina su cartoncino originale
Titolo e credito del fotografo stampati al cartoncino recto
Opera in cornice
PROVENIENZA
Photographs, Tajan, Parigi, 17 aprile 2014, lotto 13 -
Lotto 110 Charles Clifford (1819 - 1863) - Barcelona, Le Palais Royal, early 1860s
cm 40 x 53 (cm 30,5 x 42 immagine)
Stampa all'albumina applicata a cartoncino originale
Timbro a secco del fotografo con titolo a matita e a penna nera al cartoncino recto -
Lotto 111 Charles Clifford (1819 - 1863) - Granada La Alhambra 1248-1314, 1950s
cm 24,5 x 16,8 (cm 53,2 x 40,8 cartoncino)
Stampa all'albumina applicata a cartoncino originale
Timbro a secco del fotografo con titolo a penna nera e a matita al cartoncino recto -
Lotto 112 Charles Clifford (1819 - 1863) - Valladolid S Gregorio Sazio 1488-1490, 1860s
cm 41,5 x 31,8 (cm 53,4 x 40,6 cartoncino)
Stampa all'albumina applicata a cartoncino originale
Timbro a secco del fotografo con titolo a penna nera e a matita al cartoncino recto -
Lotto 113 Charles Clifford (1819 - 1863) - La Cathedrale, Leon, mid-1850s
cm 53 x 39,8 (cm 42,2 x 32,3 immagine)
Stampa all'albumina applicata a cartoncino originale
Timbro a secco del fotografo con titolo a matita e a penna nera al cartoncino recto -
Lotto 114 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Beirut (Rue Dakar), 1991
cm 120 x 150
Stampa alla gelatina ai sali d'argento montata su dibond, stampata 2007
Edizione 14 di 15
Etichetta didascalica del fotografo firmata a penna nera al verso
Opera in cornice
PROVENIENZA
VM21 artecontemporanea, Roma
ESPOSIZIONI
Esemplare in altra edizione in collezione permanente al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino
BIBLIOGRAFIA
Basilico. Beyrouth, Art&, Udine, 1994
Basilico. Beyrouth, La Chambre Claire, Parigi, 1994
Gabriele Basilico, Beirut 1991 (2003), Baldini Castoldi Dalai Editore, Milano, 2003
Opera accompagnata da Certificato d'autenticità rilasciato da VM21 artecontemporanea, Roma firmato dal fotografo
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Lotto 115 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Via Giuseppe Ripamonti. Milano. Ritratti di fabbriche, 1983
cm 30 x 40,5 (cm 17,4 x 31,5 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
ESPOSIZIONI
Altro esemplare in Collezione permanete, Fondo Gabriele Basilico, Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO), Milano
BIBLIOGRAFIA
Milano ritratti di fabbriche - Gabriele Basilico, prima edizione, SugarCo, 1981, copertina
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 116 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Via G. Francesco Pizzi. Milano. Ritratti di fabbriche, 1978
cm 29,8 x 40,7 (cm 21,8 x 31,6 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a matita con timbro del fotografo al verso
BIBLIOGRAFIA
R. Valtorta, S. Boeri (a cura di), Milano ritratti di fabbriche, Federico Motta Editore, Milano, 2009, p. 97
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 117 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Via Giovanni Ferrari. Milano. Ritratti di fabbriche, 1978
cm 40,6 x 30,8 (cm 27 x 21,8 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
ESPOSIZIONI
Altro esemplare in Collezione permanete, Fondo Gabriele Basilico, Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO), Milano
BIBLIOGRAFIA
R. Valtorta, S. Boeri (a cura di), Milano ritratti di fabbriche, Federico Motta Editore, Milano, 2009, p. 19
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Lotto 118 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Via Gianfrancesco Pizzi. Milano. Ritratti di fabbriche, 1978/1980
cm 41,1 x 31 (cm 27 x 22 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a matita con timbro del fotografo al verso
BIBLIOGRAFIA
R. Valtorta, S. Boeri (a cura di), Milano ritratti di fabbriche, Federico Motta Editore, Milano, 2009, p. 81
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 119 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Via Giuseppe Ripamonti, Milano, 1978/1980
cm 40,6 x 30,9 (cm 27 x 21,8 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
BIBLIOGRAFIA
R. Valtorta, S. Boeri (a cura di), Milano ritratti di fabbriche, Federico Motta Editore, Milano, 2009, p. 37
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 120 Gabriele Basilico (1944 - 2013) - Cimitero di Modena, 2000
cm 60,4 x 50,4 (cm 56 x 45 immagine)
Stampa ai pigmenti
Edizione 2 di 15
Titolata, datata, numerata e firmata a matita al verso
Opera in cornice
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito