Libri, Autografi e Stampe

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martedì 24 giugno 2025 ore 15:30 (UTC +01:00)
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  • Dante Alighieri (Firenze 1265 - Ravenna 1321)  - La Divina Commedia di Dante Alighieri nobile fiorentino ridotta a miglior lezione dagli Accademici della Crusca, 1727
    Lotto 193

    Dante Alighieri (Firenze 1265 - Ravenna 1321) - La Divina Commedia di Dante Alighieri nobile fiorentino ridotta a miglior lezione dagli Accademici della Crusca, 1727


    Padova, Giuseppe Comino, 1727. In 8°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello. Tagli a spruzzo in blu. Opera in 3 volumi. Ritratto di Dante inciso a bulino da Michael Heylbroeck su disegno di Michelangelo Cornale nel primo volume. Marca tipografica ai frontespizi. Stemma al fine di ogni volume. Ex libris ai contropiatti dei 3 volumi. Segni di inchiostro. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Padova, Giuseppe Comino, 1727. In 8°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello. Tagli a spruzzo in blu. Opera in 3 volumi. Ritratto di Dante inciso a bulino da Michael Heylbroeck su disegno di Michelangelo Cornale nel primo volume. Marca tipografica ai frontespizi. Stemma al fine di ogni volume. Ex libris ai contropiatti dei 3 volumi. Segni di inchiostro. Esemplare in ottimo stato di conservazione. 

  • Filippo Ammirati - Il puro Gius Feodale Napoletano, Vol. I e II, 1794
    Lotto 194

    Filippo Ammirati - Il puro Gius Feodale Napoletano, Vol. I e II, 1794


    Il puro Gius Feodale Napoletano ossia raccolta delle leggi feodali del Regno. Napoli, nella Stamperia di Michele Migliaccio, 1794. 16°, voll. 2. Legatura ottocentesca in tela, titolo e fregi in oro al dorso, cornice e grande fregio a secco ai piatti. Edizione originale.                                                                                                                                               Il puro Gius Feodale Napoletano ossia raccolta delle leggi feodali del Regno. Napoli, nella Stamperia di Michele Migliaccio, 1794. 16°, voll. 2. Legatura ottocentesca in tela, titolo e fregi in oro al dorso, cornice e grande fregio a secco ai piatti. Edizione originale.                                                                                                                                               

  • Missale Romano Bohemicum Confortmatum, 1735
    Lotto 195

    Missale Romano Bohemicum Confortmatum, 1735


    Vetero-Pragae, in aula Regia, excudebat Mathias Adamus Hoger, Archi.Episcopalis Typographus ,1735. In 4°. Legatura in piena pelle. Dorso con 5 nervi e con titolo, fregi e rifiniture in oro. Piatti incorniciati con fregi a secco dorati, in cui vi è una croce e "IHS". Tagli in rosso. Sguardie rivestite in pelle. Timbro alle carte di guardia. Frontespizio in corniciato stampato in nero e rosso con vignetta. Testo in rosso e nero incorniciato. Testo su due colonne. Iniziali xilografiche. Notazioni musicali nel testo. Segnalibri in pelle apposti al margine destro della carta. Leggere bruniture e restauri. Legatura allentata. Appendice moderna al fine.Vetero-Pragae, in aula Regia, excudebat Mathias Adamus Hoger, Archi.Episcopalis Typographus ,1735. In 4°. Legatura in piena pelle. Dorso con 5 nervi e con titolo, fregi e rifiniture in oro. Piatti incorniciati con fregi a secco dorati, in cui vi è una croce e "IHS". Tagli in rosso. Sguardie rivestite in pelle. Timbro alle carte di guardia. Frontespizio in corniciato stampato in nero e rosso con vignetta. Testo in rosso e nero incorniciato. Testo su due colonne. Iniziali xilografiche. Notazioni musicali nel testo. Segnalibri in pelle apposti al margine destro della carta. Leggere bruniture e restauri. Legatura allentata. Appendice moderna al fine.

  • Sebastien Le Clerc - A treatise of architecture, with remarks and observations., 1724
    Lotto 196

    Sebastien Le Clerc - A treatise of architecture, with remarks and observations., 1724


    Londra, 1724. In 4°. Legatura in piena pelle. Dorso con 5 nervi, autore e titolo impressi in oro. Ritratto di Sebastian Le Clerc. Frontespizio con vignetta. Testatine, capilettera e finalini. Il volume è corredato di una sezione di 181 tavole a piena pagina (Nella numerazione è presente sia 61A e 61B e manca 79). Alcuni strappi marginali e leggere bruniture.Londra, 1724. In 4°. Legatura in piena pelle. Dorso con 5 nervi, autore e titolo impressi in oro. Ritratto di Sebastian Le Clerc. Frontespizio con vignetta. Testatine, capilettera e finalini. Il volume è corredato di una sezione di 181 tavole a piena pagina (Nella numerazione è presente sia 61A e 61B e manca 79). Alcuni strappi marginali e leggere bruniture.

  • Philippe Vingboons - Oeuvres d'Architecture, 1736
    Lotto 197

    Philippe Vingboons - Oeuvres d'Architecture, 1736


    La Haye, Pierre de Hondt, 1736. In 2°, 2 parti in un vol., 445 x 290mm. Frontespizio calcografico stampato in rosso e nero, 80 tavole in totale, di cui 66 ripiegate, la prima senza indicazioni, le successive 5 contrassegnate con le lettere da A a E e le altre numerate da 1 a 74, lievi strappi e bruniture, manca l'antiporta figurata, legatura coeva in vitello con dorso a 7 nervi decorato in oro, titolo su tassello rosso, perdite e difetti, piccoli restauri.La Haye, Pierre de Hondt, 1736. In 2°, 2 parti in un vol., 445 x 290mm. Frontespizio calcografico stampato in rosso e nero, 80 tavole in totale, di cui 66 ripiegate, la prima senza indicazioni, le successive 5 contrassegnate con le lettere da A a E e le altre numerate da 1 a 74, lievi strappi e bruniture, manca l'antiporta figurata, legatura coeva in vitello con dorso a 7 nervi decorato in oro, titolo su tassello rosso, perdite e difetti, piccoli restauri.

  • Francesco Becattini - Storia del Regno di Carlo di Borbone Re Cattolico delle Spagne e delle Indie, 1790
    Lotto 198

    Francesco Becattini - Storia del Regno di Carlo di Borbone Re Cattolico delle Spagne e delle Indie, 1790


    Venezia, per Francesco Pitteri e Francesco Sansoni, 1790. 8°, ritratto di Carlo di Borbone inciso su rame in antiporta. Legatura mz. pelle, titolo e fregi in oro. Prima edizione nello stesso anno fu pubblicata a Torino una edizione in due volumi di formato più piccolo. Venezia, per Francesco Pitteri e Francesco Sansoni, 1790. 8°, ritratto di Carlo di Borbone inciso su rame in antiporta. Legatura mz. pelle, titolo e fregi in oro. Prima edizione nello stesso anno fu pubblicata a Torino una edizione in due volumi di formato più piccolo. 

  • Francesco Bianchini - Istoria Universale, 1747
    Lotto 199

    Francesco Bianchini - Istoria Universale, 1747


    Roma, nella stamperia di Antonio De' Rossi, 1747. In 4°. Legatura in mezza pergamena. Dorso liscio con tasselli rosso e verde e fregi impressi in oro. Frontespizio in bianco e nero con incisione. Antiporta incisa e ritratto dell'autore al verso dell'antiporta. Il volume è corredato di tavole calcografiche incise da Petroschi, di cui alcune sono ripiegate. A cc. a2v-a3 Vita di monsignor Francesco Bianchini scritta da Scipione Maffei. Bianca la c. 4E6. Roma, nella stamperia di Antonio De' Rossi, 1747. In 4°. Legatura in mezza pergamena. Dorso liscio con tasselli rosso e verde e fregi impressi in oro. Frontespizio in bianco e nero con incisione. Antiporta incisa e ritratto dell'autore al verso dell'antiporta. Il volume è corredato di tavole calcografiche incise da Petroschi, di cui alcune sono ripiegate. A cc. a2v-a3 Vita di monsignor Francesco Bianchini scritta da Scipione Maffei. Bianca la c. 4E6. 

  • Boccaccio, Giovanni - Il Decamerone, 1757
    Lotto 200

    Boccaccio, Giovanni - Il Decamerone, 1757


    Londra, [I.E. Paris] [Prault], 1757. In 8°, 195 x 120 mm. 5 volumi. Antiporta incisa con ritratto dell'autore, 5 frontespizi incisi, testatine, 116 belle tavole ad illustrare tutto il testo, SPLENDIDO ESEMPLARE, IN LEGATURA DA AMATORE in marocchino verde a grana lunga firmata Gozzi di Modena, con cornice a triplice filetto ai piatti e dorsi suddivisi in comparti e decorati in oro, raffinate dentelle e doublure. Ex libris stampato di Sir John C. Hobhouse e sua nota di possesso. Londra, [I.E. Paris] [Prault], 1757. In 8°, 195 x 120 mm. 5 volumi. Antiporta incisa con ritratto dell'autore, 5 frontespizi incisi, testatine, 116 belle tavole ad illustrare tutto il testo, SPLENDIDO ESEMPLARE, IN LEGATURA DA AMATORE in marocchino verde a grana lunga firmata Gozzi di Modena, con cornice a triplice filetto ai piatti e dorsi suddivisi in comparti e decorati in oro, raffinate dentelle e doublure. Ex libris stampato di Sir John C. Hobhouse e sua nota di possesso. 

  • Longo Sofista - Giambattista Bodoni - Longou Poimenikon ton kata Daphnin kai Chloen bibloi tettares cum proloquio de libris eroticis antiquorum., 1786
    Lotto 201

    Longo Sofista - Giambattista Bodoni - Longou Poimenikon ton kata Daphnin kai Chloen bibloi tettares cum proloquio de libris eroticis antiquorum., 1786


    Parma: ex Regio Typographeio (Bodoni), 1786. In 4°, 295 x 210 mm. Con due vignette incise che integrano il testo: un medaglione di Polimnia al frontespizio, e Apollo su un altare con le armi del dedicatario José Nicolás de Azara, inciso da Cagnoni dopo Joseph Lucatelli, in apertura della dedicatoria, bella legatura coeva in vitello biondo con triplice filetto in oror ai piatti dorso decorato in oro con titolo su tassello rosso, tagli dorati. Provenienza: Camille Rater, tassello al cotropiatto.Parma: ex Regio Typographeio (Bodoni), 1786. In 4°, 295 x 210 mm. Con due vignette incise che integrano il testo: un medaglione di Polimnia al frontespizio, e Apollo su un altare con le armi del dedicatario José Nicolás de Azara, inciso da Cagnoni dopo Joseph Lucatelli, in apertura della dedicatoria, bella legatura coeva in vitello biondo con triplice filetto in oror ai piatti dorso decorato in oro con titolo su tassello rosso, tagli dorati. Provenienza: Camille Rater, tassello al cotropiatto.

  • Bolla di papa Benedetto XIV, 1753
    Lotto 202

    Bolla di papa Benedetto XIV, 1753


    Bolla di Papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini, 1740-1758) data in Roma presso Santa Maria Maggiore il 30 dicembre 1753, concernente la dispensa per il matrimonio di Gerolamo Reina e Maria Caterina Agudio, legati dal IV grado di consanguineità. Documento pergamenaceo con bulla plumbea pendente, 215 x 305 mm., strappi e lievi perdite.Bolla di Papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini, 1740-1758) data in Roma presso Santa Maria Maggiore il 30 dicembre 1753, concernente la dispensa per il matrimonio di Gerolamo Reina e Maria Caterina Agudio, legati dal IV grado di consanguineità. Documento pergamenaceo con bulla plumbea pendente, 215 x 305 mm., strappi e lievi perdite.

  • Giovanni Bona - Opera Omnia, 1723
    Lotto 203

    Giovanni Bona - Opera Omnia, 1723


    Antverpiae, apud Verdussen, Volume in folio. Frontespizio in rosso e nero con bella marca tipografica. Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. Antverpiae, apud Verdussen, Volume in folio. Frontespizio in rosso e nero con bella marca tipografica. Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. 

  • Erbario, 1700
    Lotto 204

    Erbario, 1700


    Due volumi in folio di antico erbario manoscritto con oltre 300 illustrazioni coeve a colori acquerellate a mano. Nel primo volume ogni illustrazione è accompagnata da una pagina descrittiva della pianta/frutto con tutte le proprietà ed il nome scientifico. Il secondo volume contiene soltanto le illustrazioni. Datazione: secolo XVIII. Due volumi in folio di antico erbario manoscritto con oltre 300 illustrazioni coeve a colori acquerellate a mano. Nel primo volume ogni illustrazione è accompagnata da una pagina descrittiva della pianta/frutto con tutte le proprietà ed il nome scientifico. Il secondo volume contiene soltanto le illustrazioni. Datazione: secolo XVIII. 

  • Description des beautés de Genes et de ses environs, ornée de differentes vuës, de tailles douce, et de la carte topographique de la ville. des beautes de Genes, 1781
    Lotto 205

    Description des beautés de Genes et de ses environs, ornée de differentes vuës, de tailles douce, et de la carte topographique de la ville. des beautes de Genes, 1781


    Genova, Yves Gravier, 1781. In 8°. Frontespizio inciso da Giovanni Lorenzo Guidotti con stemma della città di Genova, grande pianta ripiegata più volte di Genova, 20 tavole e vedute incise di cui 16 ripiegate, Legatura in mezza pelle con angoli e con piatti marmorizati, dorso a 5 nervi, ai comparti fregi impressi in oro. Genova, Yves Gravier, 1781. In 8°. Frontespizio inciso da Giovanni Lorenzo Guidotti con stemma della città di Genova, grande pianta ripiegata più volte di Genova, 20 tavole e vedute incise di cui 16 ripiegate, Legatura in mezza pelle con angoli e con piatti marmorizati, dorso a 5 nervi, ai comparti fregi impressi in oro. 

  • Pierre Antoine Francois Choderlos de Laclos - Les Liaisons dangereuses, 1782
    Lotto 206

    Pierre Antoine Francois Choderlos de Laclos - Les Liaisons dangereuses, 1782


    Amsterdam/Parigi, Durand Neveu, 1782. 4 tomi in due volumi. In 12°. Fregi tipografici, lievi e sporadici aloni, piccolo restauro all'angolo superiore dell'occhiello del secondo volume. Legatura in marocchino rosso del XX secolo, cornice impressa in oro ai piatti, titolo e fregi al dorso a 5 nervi, tagli dorati. Testo in francese. Amsterdam/Parigi, Durand Neveu, 1782. 4 tomi in due volumi. In 12°. Fregi tipografici, lievi e sporadici aloni, piccolo restauro all'angolo superiore dell'occhiello del secondo volume. Legatura in marocchino rosso del XX secolo, cornice impressa in oro ai piatti, titolo e fregi al dorso a 5 nervi, tagli dorati. Testo in francese. 

  • Paulini Lucensis - Cristophorus Clavius - Institutiones Arithmeticae - Aritmetica, 1755
    Lotto 207

    Paulini Lucensis - Cristophorus Clavius - Institutiones Arithmeticae - Aritmetica, 1755


    Lucensis Paulini a S. Josepho, Napoli, ex typographia benedicti Gessari, 1755.  Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. Al lotto si unisce Aritmetica di Cristoforo Clavio. Lucensis Paulini a S. Josepho, Napoli, ex typographia benedicti Gessari, 1755.  Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. Al lotto si unisce Aritmetica di Cristoforo Clavio. 

  • Croce, Giulio Cesare - Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno in ottava rima, 1736
    Lotto 208

    Croce, Giulio Cesare - Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno in ottava rima, 1736


    Bologna, nella Stamperia di Lelio della Volpe, 1736. In 4°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello recante titolo e autore in oro. Tagli a spruzzo in rosso. Antiporta figurato al verso. Frontespizio con vignetta. Il volume è corredato di 21 tavole calcografiche, di cui una ripiegata. La tavola ripiegata contiene iscrizioni lapidarie. Pagine leggermente rifilate. Macchie varie e restauri.Bologna, nella Stamperia di Lelio della Volpe, 1736. In 4°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello recante titolo e autore in oro. Tagli a spruzzo in rosso. Antiporta figurato al verso. Frontespizio con vignetta. Il volume è corredato di 21 tavole calcografiche, di cui una ripiegata. La tavola ripiegata contiene iscrizioni lapidarie. Pagine leggermente rifilate. Macchie varie e restauri.

  • Lodovico Daniello - Trattato della buona scelta de' Medicamenti, 1717
    Lotto 209

    Lodovico Daniello - Trattato della buona scelta de' Medicamenti, 1717


    Venezia, appresso Nicolò Pezzana, 1717. In 8°. Legatura in piena pergamena con titolo e autore manoscritti al dorso in inchiostro bruno.  Fregio xilografico raffigurante un giglio sui frontespizi. Fregi e iniziali xilografici Testo su due colonne. Opera in due volumi in unico tomo. Leggere arrossature e alcune pagine sono rifilate. Venezia, appresso Nicolò Pezzana, 1717. In 8°. Legatura in piena pergamena con titolo e autore manoscritti al dorso in inchiostro bruno.  Fregio xilografico raffigurante un giglio sui frontespizi. Fregi e iniziali xilografici Testo su due colonne. Opera in due volumi in unico tomo. Leggere arrossature e alcune pagine sono rifilate. 

  • Annibale degli Abati Olivieri Giordani - Marmora Pisaurensia Notis Illustrata + Della fondazione di Pesaro dissertazione di Annibale degli Abati Olivieri, 1737
    Lotto 210

    Annibale degli Abati Olivieri Giordani - Marmora Pisaurensia Notis Illustrata + Della fondazione di Pesaro dissertazione di Annibale degli Abati Olivieri, 1737


    Pesaro, e typographia Nicolai Gavelli, 1737. In folio. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello. Frontespizio in rosso e nero con vignetta calcografica. Note manoscritte. Tavola calcografica avanti c. A²v, sottoscritta "Io. Casini del. C. Mogalli sculp". Il volume è corredato di numerose xilografie. Leggere bruniture. 

    Include anche:
    Della fondazione di Pesaro dissertazione di Annibale degli Abati Olivieri, Pesaro, nella stamperia Gavelliana, 1757. In 2°. Sul frontespizio vignetta calcografica disegnata da Giovanni Battista Passerio e incisa da Vincenzo Franceschini. Iniziali, vignette e illustrazioni calcografiche disegnate da Giuseppe Menabuoni e incise da Vincenzo Franceschini e da Pietro Antonio Pazzi. 4 tavole calcografiche. Note manoscritte in inchiostro bruno. Volume di formato minore rispetto all'altro. Pesaro, e typographia Nicolai Gavelli, 1737. In folio. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con tassello. Frontespizio in rosso e nero con vignetta calcografica. Note manoscritte. Tavola calcografica avanti c. A²v, sottoscritta "Io. Casini del. C. Mogalli sculp". Il volume è corredato di numerose xilografie. Leggere bruniture. 

    Include anche:
    Della fondazione di Pesaro dissertazione di Annibale degli Abati Olivieri, Pesaro, nella stamperia Gavelliana, 1757. In 2°. Sul frontespizio vignetta calcografica disegnata da Giovanni Battista Passerio e incisa da Vincenzo Franceschini. Iniziali, vignette e illustrazioni calcografiche disegnate da Giuseppe Menabuoni e incise da Vincenzo Franceschini e da Pietro Antonio Pazzi. 4 tavole calcografiche. Note manoscritte in inchiostro bruno. Volume di formato minore rispetto all'altro. 

  • Pietro Di Martino - Degli elementi della geometria piana composti da Euclide Megarese, 1774
    Lotto 211

    Pietro Di Martino - Degli elementi della geometria piana composti da Euclide Megarese, 1774


    In Napoli a spese di Gennaro Alfano, 1774. Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. Frontespizio in rosso e nero con bella marca tipografica. 11 tavole geometriche f.t. più volte ripiegate, alcune delle quali arricchite da animali e motti, raffiguranti curiose metafore del sapere.In Napoli a spese di Gennaro Alfano, 1774. Legatura in piena pergamena con titoli inchiostrati al dorso. Frontespizio in rosso e nero con bella marca tipografica. 11 tavole geometriche f.t. più volte ripiegate, alcune delle quali arricchite da animali e motti, raffiguranti curiose metafore del sapere.

  • Lettera Patente, 1707
    Lotto 212

    Lettera Patente, 1707


    Splendida Lettera Patente su pergamena datata Firenze 1707 e sottoscritta da Pietro Bonelli a favore di Pier Andrea Forzoni Accolti, dove si ribadisce l'incarico di Segretario di Camera, di Segretario delle Lettere Latine e di Segretario dell'Ambasciata di Firenze. Eleganti fregi fitomorfi e stemma mediceo in alto, iniziale R finemente decorata con scena arcadica. Splendida Lettera Patente su pergamena datata Firenze 1707 e sottoscritta da Pietro Bonelli a favore di Pier Andrea Forzoni Accolti, dove si ribadisce l'incarico di Segretario di Camera, di Segretario delle Lettere Latine e di Segretario dell'Ambasciata di Firenze. Eleganti fregi fitomorfi e stemma mediceo in alto, iniziale R finemente decorata con scena arcadica. 

  • Girolamo Fracastoro - La Sifilide, 1738
    Lotto 213

    Girolamo Fracastoro - La Sifilide, 1738


    Bologna, a S. Tommaso d'Acquino, 1738. In 4°. Legatura in mezza pelle. Dorso con 5 nervi e con titolo, autore e decori in oro. Lievi bruniture. Alcune pagine sono leggermente rifilate. 

    Esemplare della traduzione settecentesca del poema eroicomico a cura di Sebastiano degli Antoni, pubblicato per la prima volta ad Augusta nel 1530, dal Fracastoro, fisico e filosofo, proveniente da famiglia patrizia veronese. Gamba 2244.Bologna, a S. Tommaso d'Acquino, 1738. In 4°. Legatura in mezza pelle. Dorso con 5 nervi e con titolo, autore e decori in oro. Lievi bruniture. Alcune pagine sono leggermente rifilate. 

    Esemplare della traduzione settecentesca del poema eroicomico a cura di Sebastiano degli Antoni, pubblicato per la prima volta ad Augusta nel 1530, dal Fracastoro, fisico e filosofo, proveniente da famiglia patrizia veronese. Gamba 2244.

  • Cavagnole – Raro gioco di carte francese, 1750
    Lotto 214

    Cavagnole – Raro gioco di carte francese, 1750


    Nord Italia, Lombardia-Veneto, I metà del XVIII secolo. Rarissimo gioco manoscritto di Cavagnole, composto da 12 carte (numerate da 1 a 240) illustrate ad acquerello e montate su cartone sottile (270x205 mm), conservato in una scatola di cartone coeva. Alcune carte mostrano lievi segni d’uso, ma nel complesso lo stato di conservazione è molto buono. Al dorso ogni cartella è rivestita con bella carta decorata a fiorami colorati. 
    Originario di Genova, Cavagnole (noto anche come Biribi o Biribissi) si diffuse nei salotti aristocratici francesi a partire dal 1735, diventando particolarmente popolare tra le dame di corte, come la regina Maria Leszczynska. Il gioco, d’azzardo ma semplice, prevedeva l’estrazione casuale di numeri per determinare i vincitori tra i partecipanti, senza un banchiere fisso.
    Questo esemplare, probabilmente realizzato intorno alla metà del 1700, è decorato con miniature raffiguranti scene di vita quotidiana, mestieri, costumi regionali, animali, allegorie, miti classici, etc. Le carte, numerate e finemente dipinte a mano, riflettono l’estetica e i temi del gusto aristocratico del XVIII secolo. Oggetto eccezionalmente raro, di grande valore storico e artistico.



    Nord Italia, Lombardia-Veneto, I metà del XVIII secolo. Rarissimo gioco manoscritto di Cavagnole, composto da 12 carte (numerate da 1 a 240) illustrate ad acquerello e montate su cartone sottile (270x205 mm), conservato in una scatola di cartone coeva. Alcune carte mostrano lievi segni d’uso, ma nel complesso lo stato di conservazione è molto buono. Al dorso ogni cartella è rivestita con bella carta decorata a fiorami colorati. 
    Originario di Genova, Cavagnole (noto anche come Biribi o Biribissi) si diffuse nei salotti aristocratici francesi a partire dal 1735, diventando particolarmente popolare tra le dame di corte, come la regina Maria Leszczynska. Il gioco, d’azzardo ma semplice, prevedeva l’estrazione casuale di numeri per determinare i vincitori tra i partecipanti, senza un banchiere fisso.
    Questo esemplare, probabilmente realizzato intorno alla metà del 1700, è decorato con miniature raffiguranti scene di vita quotidiana, mestieri, costumi regionali, animali, allegorie, miti classici, etc. Le carte, numerate e finemente dipinte a mano, riflettono l’estetica e i temi del gusto aristocratico del XVIII secolo. Oggetto eccezionalmente raro, di grande valore storico e artistico.




  • Carlo Goldoni - La tavola rotonda, 1758
    Lotto 215

    Carlo Goldoni - La tavola rotonda, 1758


    Venezia, nella stamperia Albrizzi, 1758. In-4°. Legatura in piena pergamena. Vignetta sul frontespizio e una testata incisa in rame c. A2. Poemetto giocoso in occasione delle felicissime nozze fra Sua Eccellenza il Signor Pietro Contarini e Sua Eccellenza la Signora Maria Vernier. 
    Prima edizione, il poemetto fu ristampato nel Tomo II dei Componimenti diversi. L'autore, avendo premesso che gli s'ispira alla verità e che tutta la sua arte consiste nel "ridir quel ch'altri hano detto", riferisce, in vari dialetti e lingue straniere italianizzate comicamente, le molti lodi che udì sul conto degli sposi a un banchetto di amici comuni. Venezia, nella stamperia Albrizzi, 1758. In-4°. Legatura in piena pergamena. Vignetta sul frontespizio e una testata incisa in rame c. A2. Poemetto giocoso in occasione delle felicissime nozze fra Sua Eccellenza il Signor Pietro Contarini e Sua Eccellenza la Signora Maria Vernier. 
    Prima edizione, il poemetto fu ristampato nel Tomo II dei Componimenti diversi. L'autore, avendo premesso che gli s'ispira alla verità e che tutta la sua arte consiste nel "ridir quel ch'altri hano detto", riferisce, in vari dialetti e lingue straniere italianizzate comicamente, le molti lodi che udì sul conto degli sposi a un banchetto di amici comuni. 

  • Giovanni Stefano Granara - Dell'antichità ed origine di Roma dissertazione istorica di Giovanni Stefano Granara, 1734
    Lotto 216

    Giovanni Stefano Granara - Dell'antichità ed origine di Roma dissertazione istorica di Giovanni Stefano Granara, 1734


    Venezia, appresso Gianmaria Lazzaroni, 1734. In 4°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con titolo e autore manoscritti in inchiostro bruno. Frontespizio in nero e rosso con vignetta calcografica. Tagli a spruzzo. Manca l'antiporta incisa da Giovanni Cattini su disegno di Nicolas Vleughels. Volume corredato delle illustrazioni incise da Giovanni Cattini. Iniziali e vignette calcografiche. Leggere arrossature e strappi marginali. Le pagine 233-234 sono omesse e le pagine 433-434 sono ripetute nella numerazione. Piccoli difetti alla pergamena.Venezia, appresso Gianmaria Lazzaroni, 1734. In 4°. Legatura in piena pergamena. Dorso liscio con titolo e autore manoscritti in inchiostro bruno. Frontespizio in nero e rosso con vignetta calcografica. Tagli a spruzzo. Manca l'antiporta incisa da Giovanni Cattini su disegno di Nicolas Vleughels. Volume corredato delle illustrazioni incise da Giovanni Cattini. Iniziali e vignette calcografiche. Leggere arrossature e strappi marginali. Le pagine 233-234 sono omesse e le pagine 433-434 sono ripetute nella numerazione. Piccoli difetti alla pergamena.

Lotti dal 193 al 216 di 507
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Libri, Autografi e Stampe

Un catalogo di poco più di 500 lotti costituisce l’asta di Libri, Autografi e Stampe del 24-25 giugno. Una prima sezione, con ben otto rari incunaboli tra cui spicca una splendida copia del Dante della Magna (Firenze, 1481), precede le edizioni del Cinquecento, ricche di rarità e curiosità. Si segnalano l’edizione volgarizzata del Tolomeo del 1548, con le sue decine di mappe, le due edizioni di Dante del 1502, quella di Aldo e la contraffazione, diversi illustrati di pregio come il Porcacchi, il Vitruvio etc.


Tra le sezioni a parte meritano menzione un’ampia selezione di oltre 20 edizioni di esoterismo, alchimia e magia, e una bella sezione di culinaria con 23 lotti di varie epoche.


Tra Otto e Novecento si collocano ben 36 edizioni di Libri d’Artista, alcune di assoluto pregio e unicità. Una menzione a parte merita la rarissima prima edizione del Boris Godunov di Pushkin (1831), un pregevole carteggio di De Chirico e una raccolta di documenti bodoniani di assoluto interesse.

Sessioni

  • 24 giugno 2025 ore 15:30 Prima sessione (1 - 252)
  • 25 giugno 2025 ore 10:30 Seconda sessione (253 - 380)
  • 25 giugno 2025 ore 15:30 Terza sessione (381 - 504)

Esposizione

18, 19 e 23 giugno

dalle ore 10:00 alle 17:00 


24 giugno

dalle ore 10:00 alle 13:00 


Roma / Via Quattro Novembre, 114

Condizioni di vendita

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Rilanci

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  • da 3300 a 3500 rilancio di 200
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  • da 3800 a 4000 rilancio di 200
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  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 2000
  • da 30000 a 33000 rilancio di 3000
  • da 33000 a 35000 rilancio di 2000
  • da 35000 a 38000 rilancio di 3000
  • da 38000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 300000 rilancio di 10000
  • da 300000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 100000