Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 454 Trilussa [Carlo Alberto Salustri] - I sonetti, 1928
Edizione del 1928 edito da Mondadori, Milano. All'interno dedica autografa dell’autore al pittore romano Giulio Farnese. Bruniture e copertina anteriore staccata dal dorso.Edizione del 1928 edito da Mondadori, Milano. All'interno dedica autografa dell’autore al pittore romano Giulio Farnese. Bruniture e copertina anteriore staccata dal dorso. -
Lotto 455 Trilussa [Carlo Alberto Salustri] - Libro n. 9, 1930
Edito da Mondadori, Milano nel 1930. All'interno dedica autografa dell’autore al pittore romano Giulio Farnese. Bruniture, copertina anteriore staccata. Edito da Mondadori, Milano nel 1930. All'interno dedica autografa dell’autore al pittore romano Giulio Farnese. Bruniture, copertina anteriore staccata. -
Lotto 456 Trilussa [Carlo Alberto Salustri] - Ommini e bestie - Cento Apologhi - Acqua e vino – Ommini e bestie – Libro muto, 1926
Ommini e bbestie, Edizione successiva (la prima è del 1914 per l’editore Enrico Voghera in Roma), 1926, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale, presente distacco dal dorso, leggere bruniture. Stampato in rosso e nero. Illustrazione xilografica in copertina di Giulio Cisari, autore quest’ultimo di un trattato teorico-pratico sulla xilografia.
Insieme nel lotto: Cento Apologhi, Quarta edizione, 1943, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale con sovraccoperta e Acqua e vino – Ommini e bestie – Libro muto. Seconda edizione BMM, 1950 (di pochi mesi successiva alla prima), casa editrice Mondadori. Tela editoriale con sovraccoperta, all'interno tracce di matita colorata. Volume n. 109 della collana “Biblioteca Moderna Mondadori”.
Ommini e bbestie, Edizione successiva (la prima è del 1914 per l’editore Enrico Voghera in Roma), 1926, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale, presente distacco dal dorso, leggere bruniture. Stampato in rosso e nero. Illustrazione xilografica in copertina di Giulio Cisari, autore quest’ultimo di un trattato teorico-pratico sulla xilografia.
Insieme nel lotto: Cento Apologhi, Quarta edizione, 1943, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale con sovraccoperta e Acqua e vino – Ommini e bestie – Libro muto. Seconda edizione BMM, 1950 (di pochi mesi successiva alla prima), casa editrice Mondadori. Tela editoriale con sovraccoperta, all'interno tracce di matita colorata. Volume n. 109 della collana “Biblioteca Moderna Mondadori”. -
Lotto 457 Giuseppe Ungaretti - Allegria di Naufragi, 1919
Prima edizione, 1919, casa editrice Vallecchi. Brossura editoriale. Primi fascicoli staccati, ma copia completa e in ottimo stato di conservazione. In questa silloge l’autore metabolizza l’esperienza personale della prima guerra mondiale, dove il titolo è molto emblematico: ‘allegria’ è la gioia per la poesia; ‘naufragi’ sono tutti i terrificanti aspetti che una guerra può generare. Prima raccolta organica dell'autore, dopo le rarissime raccolte «Porto Sepolto» (Parigi 1916) e «La Guerre» (Parigi 1919). Raccoglie con varianti la maggior parte delle poesie pubblicate alla data (nelle plaquette citate, e su alcune riviste militanti come «Lacerba», «La Brigata» ecc.), più alcune inedite. Copia impreziosita dalla firma di possesso dell’eminente critico letterario Giuseppe Susini. Prima edizione, 1919, casa editrice Vallecchi. Brossura editoriale. Primi fascicoli staccati, ma copia completa e in ottimo stato di conservazione. In questa silloge l’autore metabolizza l’esperienza personale della prima guerra mondiale, dove il titolo è molto emblematico: ‘allegria’ è la gioia per la poesia; ‘naufragi’ sono tutti i terrificanti aspetti che una guerra può generare. Prima raccolta organica dell'autore, dopo le rarissime raccolte «Porto Sepolto» (Parigi 1916) e «La Guerre» (Parigi 1919). Raccoglie con varianti la maggior parte delle poesie pubblicate alla data (nelle plaquette citate, e su alcune riviste militanti come «Lacerba», «La Brigata» ecc.), più alcune inedite. Copia impreziosita dalla firma di possesso dell’eminente critico letterario Giuseppe Susini. -
Lotto 458 Giuseppe Ungaretti - Cartoline e telegrammi, 1950
Ampio e corposo insieme di testimonianze di natura più familiare, attestate da oltre 70 telegrammi giunti alla famiglia per la morte del Poeta; tra questi si segnalano, oltre quelli inviati dai principali scrittori ed editori italiani, anche una nutrita schiera di politici di tutto l'arco costituzionale, da Andreotti a Pertini, da Rumor a Fanfani, da Napolitano a Moro. In una scatola si conservano centinaia di cartoline inviate negli anni a Ungaretti, in rari casi da perfetti sconosciuti, nella stragrande maggioranza da tutta l'intellighenzia italiana degli anni '50-'70, con qualche rara eccezione anche antecedente. Tra queste spicca una cartolina postale inviata nel 1911 da Viareggio dal pittore Lorenzo Viani a Ungaretti ad Alessandria d'Egitto, con un delizioso ritratto di profilo del poeta; come belle sono le cartoline di Gadda, Prezzolini, Falqui, Accrocca, Dorazio, Zavattini, Luigi Nono etc. Tre cartoline recano versi e appunti di mano di Ungaretti, come sempre di mano sua è una lunga lettera da San Paolo del 19 ottobre 1954. Del 15 gennaio 1918 è una bella lettera di tre pagine, su carta intestata de Il Tempo, di Papini.
Bell'insieme, sicuramente tutto da studiare. Ampio e corposo insieme di testimonianze di natura più familiare, attestate da oltre 70 telegrammi giunti alla famiglia per la morte del Poeta; tra questi si segnalano, oltre quelli inviati dai principali scrittori ed editori italiani, anche una nutrita schiera di politici di tutto l'arco costituzionale, da Andreotti a Pertini, da Rumor a Fanfani, da Napolitano a Moro. In una scatola si conservano centinaia di cartoline inviate negli anni a Ungaretti, in rari casi da perfetti sconosciuti, nella stragrande maggioranza da tutta l'intellighenzia italiana degli anni '50-'70, con qualche rara eccezione anche antecedente. Tra queste spicca una cartolina postale inviata nel 1911 da Viareggio dal pittore Lorenzo Viani a Ungaretti ad Alessandria d'Egitto, con un delizioso ritratto di profilo del poeta; come belle sono le cartoline di Gadda, Prezzolini, Falqui, Accrocca, Dorazio, Zavattini, Luigi Nono etc. Tre cartoline recano versi e appunti di mano di Ungaretti, come sempre di mano sua è una lunga lettera da San Paolo del 19 ottobre 1954. Del 15 gennaio 1918 è una bella lettera di tre pagine, su carta intestata de Il Tempo, di Papini.
Bell'insieme, sicuramente tutto da studiare. -
Lotto 459 Giuseppe Ungaretti - Foto, 1960
Bell'insieme di 5 foto di Ungaretti inb/n, diversi formati, timbrate al verso: Photo V. Leirens e Charles Leirens; Pierino A.G. Di Tonno; Mulas, via Spallanzani 36aBell'insieme di 5 foto di Ungaretti inb/n, diversi formati, timbrate al verso: Photo V. Leirens e Charles Leirens; Pierino A.G. Di Tonno; Mulas, via Spallanzani 36a -
Lotto 460 Giuseppe Ungaretti - Foto, 1970
Bell'insieme di 7 foto applicate su cartoncino e firmate in basso a destra, 270 x 195 mm e 245 x 165 mm, 3 a colori e tre in b/n. Sono datate Roma, '70.Bell'insieme di 7 foto applicate su cartoncino e firmate in basso a destra, 270 x 195 mm e 245 x 165 mm, 3 a colori e tre in b/n. Sono datate Roma, '70. -
Lotto 461 Giuseppe Ungaretti - Vita d’un uomo – IV – Il dolore 1937-1946, 1956
Edito da Mondadori, collana I poeti dello Specchio, quarta edizione del 1956. Copia con dedica autografa dell’autore.Edito da Mondadori, collana I poeti dello Specchio, quarta edizione del 1956. Copia con dedica autografa dell’autore. -
Lotto 462 François Villon - Œuvres, 1954
Parigi, Gibert Jeune Librairie d'Amateurs, 1954. In 8° piccolo. Brossura editoriale. Edizione illustrata da Dubout. Esemplare n. 1049 di una tiratura limitata di 5000 volumi. Ottimo stato di conservazione. Parigi, Gibert Jeune Librairie d'Amateurs, 1954. In 8° piccolo. Brossura editoriale. Edizione illustrata da Dubout. Esemplare n. 1049 di una tiratura limitata di 5000 volumi. Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 463 Elio Vittorini (1908 - 1966) - Sardegna come infanzia, 1952
Edito da Mondadori, collana La Medusa degli Italiani, seconda edizione del 1952. Con bella e poetica dedica autografa dell’autore.Edito da Mondadori, collana La Medusa degli Italiani, seconda edizione del 1952. Con bella e poetica dedica autografa dell’autore. -
Lotto 464 Voltaire, Francois Marie Arouet de - Candide ou l'Optimisme + The Keepsake, 1900
Candide ou l'Optimisme, Parigi, éditions Jules Tallandier, s.d. (circa 1920). In 8°. Rilegatura in mezza pelle con angoli. Piatti marmorizzati. Copertina originale conservata. Edizione illustrata da Adrien Moreau. Leggere bruniture e macchie sparse.
The Keepsake, Londra, Longaman, 1834. In 8°. Legatura in seta moiré rossa (con piccoli difetti e usure). Tagli in oro. Volume edito da Frederic Mansel Reynolds. Ex libris al contropiatto. Frontespizio illustrato. Prima edizione. Volume riccamente illustrato. Include "L'immortale mortale, un racconto" di Mary Shelley. Tra gli altri autori: Mrs. Charles Gore, Leitch Ritchie e Agnes Strickland. Presente anche una traduzione, a cura di Lord Albert Conyngham, de "L’uomo della sabbia" (1816) di Hoffmann, probabilmente la sua prima pubblicazione in inglese. Lievi arrossature.
The Keepsake era un giornale letterario inglese, pubblicato tra il 1828 e il 1857 durante il periodo natalizio come libro regalo per giovani donne, noto per la sua copertina in seta rossa e la raffinatezza delle illustrazioni. Frederic Mansel Reynolds fu il curatore delle edizioni 1829-1835 e 1838-1839. Un pezzo decorativo del periodo romantico, raro e da collezione. Candide ou l'Optimisme, Parigi, éditions Jules Tallandier, s.d. (circa 1920). In 8°. Rilegatura in mezza pelle con angoli. Piatti marmorizzati. Copertina originale conservata. Edizione illustrata da Adrien Moreau. Leggere bruniture e macchie sparse.
The Keepsake, Londra, Longaman, 1834. In 8°. Legatura in seta moiré rossa (con piccoli difetti e usure). Tagli in oro. Volume edito da Frederic Mansel Reynolds. Ex libris al contropiatto. Frontespizio illustrato. Prima edizione. Volume riccamente illustrato. Include "L'immortale mortale, un racconto" di Mary Shelley. Tra gli altri autori: Mrs. Charles Gore, Leitch Ritchie e Agnes Strickland. Presente anche una traduzione, a cura di Lord Albert Conyngham, de "L’uomo della sabbia" (1816) di Hoffmann, probabilmente la sua prima pubblicazione in inglese. Lievi arrossature.
The Keepsake era un giornale letterario inglese, pubblicato tra il 1828 e il 1857 durante il periodo natalizio come libro regalo per giovani donne, noto per la sua copertina in seta rossa e la raffinatezza delle illustrazioni. Frederic Mansel Reynolds fu il curatore delle edizioni 1829-1835 e 1838-1839. Un pezzo decorativo del periodo romantico, raro e da collezione. -
Lotto 465 Vittorio Vulten - Preghiere Miniature di Vittorio Vulten, 1902
Milano, Studio Litografico G. Fraschini & C., 1902. In 32°. Libro di preghiere cattolico completamente cromolitografato in stile Art Nouveau e con legatura in argento in altorilievo e punzonata. Volume rilegato su 2 nervature incassate, con la Madonna del Rosario del santuario della Vergine del Rosario di Pompei raffigurata in altorilievo sulla copertina anteriore (Madonna con Bambino che porgono il rosario a San Domenico e Santa Caterina), affiancati da fiori e un riquadro con "SS. Vergine del Rosario in Pompei". Il dorso presenta 6 coppie di scanalature orizzontali doppie, che lo suddividono in 5 sezioni, con tessuto rosso visibile nelle cerniere. Il testo è stato scritto da Luigi Condio, canonico della chiesa a Torino e autore di diverse edizioni del Manuale di preghiere. Le illustrazioni e le decorazioni sono opera del miniaturista e calligrafo torinese Vittorio Vulten, che senza dubbio ha anche realizzato la calligrafia del testo.
Si tratta di un libro di preghiere Art Nouveau interamente cromolitografato, stampato in numerosi colori pastello più oro, con decorazioni (per lo più floreali) su ogni pagina e numerose illustrazioni supplementari:
Gesù, Maria, la Sacra Famiglia, angeli, San Giuseppe, l'Agnello pasquale, la croce, l'occhio massonico, libri, calici, candele, turiboli, rosari, ecc., tutti disegnati da Vittorio Vulten, che pare abbia realizzato anche la calligrafia.Milano, Studio Litografico G. Fraschini & C., 1902. In 32°. Libro di preghiere cattolico completamente cromolitografato in stile Art Nouveau e con legatura in argento in altorilievo e punzonata. Volume rilegato su 2 nervature incassate, con la Madonna del Rosario del santuario della Vergine del Rosario di Pompei raffigurata in altorilievo sulla copertina anteriore (Madonna con Bambino che porgono il rosario a San Domenico e Santa Caterina), affiancati da fiori e un riquadro con "SS. Vergine del Rosario in Pompei". Il dorso presenta 6 coppie di scanalature orizzontali doppie, che lo suddividono in 5 sezioni, con tessuto rosso visibile nelle cerniere. Il testo è stato scritto da Luigi Condio, canonico della chiesa a Torino e autore di diverse edizioni del Manuale di preghiere. Le illustrazioni e le decorazioni sono opera del miniaturista e calligrafo torinese Vittorio Vulten, che senza dubbio ha anche realizzato la calligrafia del testo.
Si tratta di un libro di preghiere Art Nouveau interamente cromolitografato, stampato in numerosi colori pastello più oro, con decorazioni (per lo più floreali) su ogni pagina e numerose illustrazioni supplementari:
Gesù, Maria, la Sacra Famiglia, angeli, San Giuseppe, l'Agnello pasquale, la croce, l'occhio massonico, libri, calici, candele, turiboli, rosari, ecc., tutti disegnati da Vittorio Vulten, che pare abbia realizzato anche la calligrafia. -
Lotto 466 Molière - Oeuvres de Molière, 1882
Parigi, J. Lemonnyer (poi Testard), 1882-1896. In 2°. 32 voll. Numerose illustrazioni di Jacques Léman et Maurice Leloir, tavole a piena pagina in 4 stati. Brossura editoriale in cartoncino azzurro conservata entro legatura in marocchino blu firmata Yseux de Simier Thierry, dorso a 5 nervi, titolo impresso in oro, tagli dorati, ex libris di Joseph Aslan Cattaui Pasha al contropiatto, alcune spellature ai dorsi, lievi difetti. Parigi, J. Lemonnyer (poi Testard), 1882-1896. In 2°. 32 voll. Numerose illustrazioni di Jacques Léman et Maurice Leloir, tavole a piena pagina in 4 stati. Brossura editoriale in cartoncino azzurro conservata entro legatura in marocchino blu firmata Yseux de Simier Thierry, dorso a 5 nervi, titolo impresso in oro, tagli dorati, ex libris di Joseph Aslan Cattaui Pasha al contropiatto, alcune spellature ai dorsi, lievi difetti. -
Lotto 467 Anthony Quinn, 1988
Cartella in cartoncino dorato con titolo in oro e impressione a secco. Catalogo in fogli sciolti raffigurante 20 famose litografie a colori di Anthony R. Quinn a cura di Center Art Galleries-Hawaii.Cartella in cartoncino dorato con titolo in oro e impressione a secco. Catalogo in fogli sciolti raffigurante 20 famose litografie a colori di Anthony R. Quinn a cura di Center Art Galleries-Hawaii. -
Lotto 468 Guillaume Apollinaire - Le mamelles de Tiresias, 1918
Paris, Editions SIC, 1918. In 8°. Legatura a firma M. BARBIER mosaicata in marocchino bordeaux con bande i carta trasversali di differenti colori e tonalità, dorso con autore e titolo decorato, tagli dorati. Edizione originale con la musica di Germaine Albert-Birot e 7 disegni fuori testo di Serge Ferat. In questa opera Apollinaire usa per la prima volta (e spiega) il termine Surrealista, un neologismo adoperato qui per la prima volta.Paris, Editions SIC, 1918. In 8°. Legatura a firma M. BARBIER mosaicata in marocchino bordeaux con bande i carta trasversali di differenti colori e tonalità, dorso con autore e titolo decorato, tagli dorati. Edizione originale con la musica di Germaine Albert-Birot e 7 disegni fuori testo di Serge Ferat. In questa opera Apollinaire usa per la prima volta (e spiega) il termine Surrealista, un neologismo adoperato qui per la prima volta. -
Lotto 469 George Bataille - Hans Bellmer - Madame Edwarda, 1965
Paris: Les Éditions Georges Visat, 1965. In folio, 380 x 250 mm., 12 incisioni a puntasecca e bulino di Hans Bellmer (1902-1975), ciascuna firmata. Conservato entro camicia e astuccio in seta rosa. Prima edizione pubblicata con il nome di Georges Bataille (1897-1962), la seconda illustrata.
Queste incisioni, destinate a illustrare l'edizione del 1955 pubblicata da Jean-Jacques Pauvert, avevano, secondo Antoine Coron, “indotto l'editore a tirarsi indietro, tenendole nei suoi cassetti e vendendole poi nel 1964 a Georges Visat”. Quest'ultimo - Bataille era morto nel 1962 - decise di pubblicare il testo con il vero nome dell'autore e sistemò la composizione secondo una stretta giustificazione, in accordo con il formato delle tavole, come voluto dal pittore".Paris: Les Éditions Georges Visat, 1965. In folio, 380 x 250 mm., 12 incisioni a puntasecca e bulino di Hans Bellmer (1902-1975), ciascuna firmata. Conservato entro camicia e astuccio in seta rosa. Prima edizione pubblicata con il nome di Georges Bataille (1897-1962), la seconda illustrata.
Queste incisioni, destinate a illustrare l'edizione del 1955 pubblicata da Jean-Jacques Pauvert, avevano, secondo Antoine Coron, “indotto l'editore a tirarsi indietro, tenendole nei suoi cassetti e vendendole poi nel 1964 a Georges Visat”. Quest'ultimo - Bataille era morto nel 1962 - decise di pubblicare il testo con il vero nome dell'autore e sistemò la composizione secondo una stretta giustificazione, in accordo con il formato delle tavole, come voluto dal pittore". -
Lotto 470 Braque, Georges - Frank Elgar - Resurrection de l'Oiseau, 1959
Parigi: Maeght, 1958. In-folio, 380 x 282 mm. 3 illustrazioni a colori a piena pagina di Georges Braque, copertina originale stampata, cartella dell'editore e custodia (lievemente usurata).
Edizione limitata a 225 copie numerate, firmate a matita sull'etichetta da Braque e Elgar. Questo è il n. 101 di 175 esemplari su vélin de Rives, numerati da 51 a 225. Lo scrittore e critico d'arte Roger Lesbats adottò lo pseudonimo di Frank Elgar.Parigi: Maeght, 1958. In-folio, 380 x 282 mm. 3 illustrazioni a colori a piena pagina di Georges Braque, copertina originale stampata, cartella dell'editore e custodia (lievemente usurata).
Edizione limitata a 225 copie numerate, firmate a matita sull'etichetta da Braque e Elgar. Questo è il n. 101 di 175 esemplari su vélin de Rives, numerati da 51 a 225. Lo scrittore e critico d'arte Roger Lesbats adottò lo pseudonimo di Frank Elgar. -
Lotto 471 Braque, Georges - Erik Satie - Le Piege de Meduse, 1921
Paris, Galerie Simon, 1921. In 4° 330 x 230 mm. Prima edizione a stampa del celebre testo, contenente 3 incisioni cubiste in xilografia di Georges Braque, brossura e velina originali conservate, difetti e strappi. Esemplare n.77 dei 112 stampate, questo su papier de Hollande. ARRICCHITO DA UNA DEDICA CON DISEGNO ALL'OCCHIETTO DI BRAQUE A SKIRA, datata 30 marzo 1946.
Un libro importante e raro, che contiene le prime illustrazioni originali di Braque e un tipico esempio del genio di Kahnweiler come editore. I libri cubisti sono diventati rari sulla scia di recenti studi che hanno elevato questo breve movimento sperimentale a un posto di grande importanza nella storia dell'arte moderna. Queste xilografie sono esempi importanti dell'arte grafica cubista del dopoguerra e mostrano il rilassamento di Braque dalla disciplina rigorosa della forma e del colore dei primi cubisti. Il libro è particolarmente efficace con la musica di Satie per la danza.
Paris, Galerie Simon, 1921. In 4° 330 x 230 mm. Prima edizione a stampa del celebre testo, contenente 3 incisioni cubiste in xilografia di Georges Braque, brossura e velina originali conservate, difetti e strappi. Esemplare n.77 dei 112 stampate, questo su papier de Hollande. ARRICCHITO DA UNA DEDICA CON DISEGNO ALL'OCCHIETTO DI BRAQUE A SKIRA, datata 30 marzo 1946.
Un libro importante e raro, che contiene le prime illustrazioni originali di Braque e un tipico esempio del genio di Kahnweiler come editore. I libri cubisti sono diventati rari sulla scia di recenti studi che hanno elevato questo breve movimento sperimentale a un posto di grande importanza nella storia dell'arte moderna. Queste xilografie sono esempi importanti dell'arte grafica cubista del dopoguerra e mostrano il rilassamento di Braque dalla disciplina rigorosa della forma e del colore dei primi cubisti. Il libro è particolarmente efficace con la musica di Satie per la danza.
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Lotto 472 André Breton - Nadja, 1928
Parigi, Librairie Gallimard, 1928. In 8°. Dedica con firma dell'autore. Testo in francese. Tiratura limitata di 750 esemplari. Edizione illustrata. Rilegatura in Pollopas nero, firmata da "Reliure Jotau Breveté S.G.D.C.". Copertina editoriale conservata. Dorso con tassello. Titolo entro riquadro al piatto anteriore. Sguardie marmorizzate. Taglio in oro. Leggero ingiallimento delle pagine.
Rilegatura artistica ad opera di Doucet. Si tratta di una rilegatura in plastica, più precisamente in Pollopas. La rilegatura si presenta cubica e consiste in tre parti: il dorso e due piatti. Il dorso è montato entro uno stampo rotondo che permette l'apertura, anche lo stampo è in Pollopas. Questo sistema permette di rilegare il libro senza l'utilizzo di colla. Secondo l'artista il libro con questa rilegatura si abbina allo stile coevo degli interni.Parigi, Librairie Gallimard, 1928. In 8°. Dedica con firma dell'autore. Testo in francese. Tiratura limitata di 750 esemplari. Edizione illustrata. Rilegatura in Pollopas nero, firmata da "Reliure Jotau Breveté S.G.D.C.". Copertina editoriale conservata. Dorso con tassello. Titolo entro riquadro al piatto anteriore. Sguardie marmorizzate. Taglio in oro. Leggero ingiallimento delle pagine.
Rilegatura artistica ad opera di Doucet. Si tratta di una rilegatura in plastica, più precisamente in Pollopas. La rilegatura si presenta cubica e consiste in tre parti: il dorso e due piatti. Il dorso è montato entro uno stampo rotondo che permette l'apertura, anche lo stampo è in Pollopas. Questo sistema permette di rilegare il libro senza l'utilizzo di colla. Secondo l'artista il libro con questa rilegatura si abbina allo stile coevo degli interni. -
Lotto 473 Jean de Montesquiou Fezensac - Edouard Chimot - Siroco, ou le Récit nocturne, 1933
Edité par Chez l'auteur, Paris, 1933. In 8°, 275 x 230 mm. Illustrato da 6 acqueforti opera di Chimot, esemplare n.147/160 tirato su papier de Rives, che include due disegni originali fatti con matite colorate al frontespizio e dopo la prefazione di Vuillermoz, brossura editoriale con difetti.Edité par Chez l'auteur, Paris, 1933. In 8°, 275 x 230 mm. Illustrato da 6 acqueforti opera di Chimot, esemplare n.147/160 tirato su papier de Rives, che include due disegni originali fatti con matite colorate al frontespizio e dopo la prefazione di Vuillermoz, brossura editoriale con difetti. -
Lotto 474 Henri Dalmont - Fontainebleau Antique Forêt de Bierre, 1945
Parigi, Imprimerie Minerve - Raymond Jacques, 1945. In 4°. Brossura editoriale. Fogli sciolti. Copertina in mezza tela e piatti incartonato. Cofanetto in cartonato. Esemplare, su carta vélin dei Vosgi prodotta dalla cartiera Lana, n. 42 di una tiratura limitata di 142 volumi. Incisioni su legno a cura di A. J. Roullet. Esemplare in ottimo stato di conservazione.Parigi, Imprimerie Minerve - Raymond Jacques, 1945. In 4°. Brossura editoriale. Fogli sciolti. Copertina in mezza tela e piatti incartonato. Cofanetto in cartonato. Esemplare, su carta vélin dei Vosgi prodotta dalla cartiera Lana, n. 42 di una tiratura limitata di 142 volumi. Incisioni su legno a cura di A. J. Roullet. Esemplare in ottimo stato di conservazione. -
Lotto 475 Giorgio de Chirico (Volos 1888 - Roma 1978) - Giorgio De Chirico, 1968
cm. 58 x 43
Napoli, Alberto Marotta Editore, Esemplare n. XLVII su 1526 copie stampate. Questo esemplare fa parte dei trecento stampati con testo in italiano e corredato del cofanetto in piena pelle della collana "Maestri italiani contemporanei".
Al suo interno presente il saggio scritto da Salvatore Quasimodo, un disegno originale firmato a mano appositamente realizzato dall'artista per quest'opera dal titolo "Il cavaliere solitario".
Fogli in cartella non rilegati, fioriture nelle prime pagine di testo e custodia in piena pelle con diversi segni di usura. Napoli, Alberto Marotta Editore, Esemplare n. XLVII su 1526 copie stampate. Questo esemplare fa parte dei trecento stampati con testo in italiano e corredato del cofanetto in piena pelle della collana "Maestri italiani contemporanei".
Al suo interno presente il saggio scritto da Salvatore Quasimodo, un disegno originale firmato a mano appositamente realizzato dall'artista per quest'opera dal titolo "Il cavaliere solitario".
Fogli in cartella non rilegati, fioriture nelle prime pagine di testo e custodia in piena pelle con diversi segni di usura.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 476 Giorgio de Chirico (Volos 1888 - Roma 1978) - Hebdomeros, 1972
cm. 43 x 33
Roma, Carlo Bestetti edizioni d'arte, 1972. Ricercata edizione tirata complessivamente in 525 esemplari numerati e firmati dall'autore dei quali solo 99 contengono la litografia originale, il nostro è il n. 88/99.
In 2°. Con 24 illustrazioni litografiche a piena pagina che accompagnano il testo, di cui 1 litografia originale a colori, cm 40 x 30 (misura del foglio), firmata a matita in basso a destra, copertina editoriale illustrata, camicia e custodia rigida in seta blu con titolo impresso in oro al piatto anteriore e lungo il dorso.
Sulla cartella dedica autografa di Giorgio De Chirico al professore Ulrico Bracci (con firma); Litografia firmata e corredata di dedica al medesimo professore.
Lievi difetti alla custodia.Roma, Carlo Bestetti edizioni d'arte, 1972. Ricercata edizione tirata complessivamente in 525 esemplari numerati e firmati dall'autore dei quali solo 99 contengono la litografia originale, il nostro è il n. 88/99.
In 2°. Con 24 illustrazioni litografiche a piena pagina che accompagnano il testo, di cui 1 litografia originale a colori, cm 40 x 30 (misura del foglio), firmata a matita in basso a destra, copertina editoriale illustrata, camicia e custodia rigida in seta blu con titolo impresso in oro al piatto anteriore e lungo il dorso.
Sulla cartella dedica autografa di Giorgio De Chirico al professore Ulrico Bracci (con firma); Litografia firmata e corredata di dedica al medesimo professore.
Lievi difetti alla custodia.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 477 Alfred De Vigny - Francois Louis Schmied - Daphné, 1924
Paris, F.L. Schmied, 1924. In 4°, 300 x 250 mm. 49 incisioni in legno a colori di François-Louis Schmied, composte da frontespizio, testatine e code, grandi lettere iniziali decorative e diverse piccole illustrazioni e 3 illustrazioni a piena pagina. Esemplare n.10 a Charles Walther su una tiratura di 140. Splendida legatura in marocchino viola con al piatto superiore un grande inserto in pelle verde e decorazioni in oro.Paris, F.L. Schmied, 1924. In 4°, 300 x 250 mm. 49 incisioni in legno a colori di François-Louis Schmied, composte da frontespizio, testatine e code, grandi lettere iniziali decorative e diverse piccole illustrazioni e 3 illustrazioni a piena pagina. Esemplare n.10 a Charles Walther su una tiratura di 140. Splendida legatura in marocchino viola con al piatto superiore un grande inserto in pelle verde e decorazioni in oro.