ASTA 344 – MOBILI E OGGETTI D'ARTE DAL XVI AL XX SECOLO
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Lotto 242
Orologio a torre georgiano inglese a cineserie Giorgio I, 1690 circa
Altezza x larghezza x profondità: 219 x 48 x 25 cm.
cassa interamente laccata con scene di vita quotidiana orientale, quadrante circolare dorarato con numeri romani e datario. Movimento con regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 243 PIERRE FRANÇOIS FEUCHÈRE (1737 - 1823)
Orologio da appoggio Impero francese in bronzo XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità : 55 x 40 x 16 cm
cassa in bronzo dorata al mercurio poggiante suquattro piedini fogliati, riccamente decorata nella parte superiore da una figura femminile con arpa. Orologio con quadrante circolare in smalto bianco con due fori di carica e numeri romani firmato "Hedouin à Paris" e "Feuchere Fab. de Bronze". Movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana.
Pierre-François Feuchère operava già sotto il regno di Luigi XVI, diventando il principale rivale dei bronzisti Pierre-Philippe Thomire, Claude Galle e André-Antoine Ravrio nel periodo compreso tra il 1800 e il 1820. Il figlio di Pierre-François, Lucien-François (attivo dal 1780 al 1828), lavorò presso la bottega del padre contribuendo allo sviluppo della stessa, creando opere prestigiose commissionate e acquistate da una clientela tra le più importanti di Francia ed estero, tra cui aristocratici tedeschi e austriaci. -
Lotto 244 PAULUS BRAMER (1730-1760 circa)
Orologio a torre olandese Amsterdam, metà XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 242 x 66 x 31 cm.
cassa in noce intarsiata a motivi floreali con legni da frutto, parte superiore dipinta con scena mitologica, quadrante circolare firmato Paulus Bramer Amsterdam (1730-1760 circa) con numeri arabi e numeri romani, quadranti sussidiari con fasi lunari, giorni della settimana, mese e datario. Regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 245 CONSTANTINE LOUISE DETOUCHE (1810-1899) (1810 - 1899)
Orologio da appoggio francese in bronzo Parigi, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 48 x 34 x 11,5 cm.
cassa in bronzo dorato, sormontata da una dama in abiti rinascimentali. Quadrante circolare con numeri romani firmato "C. Detouche Bte. - 160 RUE ST MARTIN", movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 246
Orologio francese a lira primo quarto del XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 39 x 13 x 7,5 cm.
struttura in bronzo brunito, quadrante di forma circolare con ghiera in smalto bianco e parte centrale in bronzo dorato e traforato, incorniciato da una lira in bronzo dorato, movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 247
Orologio da appoggio Impero francese in bronzo dorato Francia, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 34 x 27 x 9 cm
in bronzo dorato al mercurio con figura femminile rappresentante l'allegoria dell'abbondanza. Sulla destra colonna sormontata dal globo e decorata con oggetti simbolici. Quadrante circolare in smalto bianco con numeri romani e due fori di carica, movimento con regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 248 L. LEROY
Marescialla francese in bronzo dorato XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 20 x 10 x 10 cm.
decorata a motivi floreali con una corona di alloro nella parte superiore, presa a forma di serpente. Piedi a trottola.
Stile Luigi XVI, ispirato ai modelli Courvoisier.
Movimento firmato L. LEROY e CIE/7 BD DE LA MADELEINE/PARIS e numerato 21140. -
Lotto 249
Orologio francese da tavolo, periodo primo impero XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 41 x 30 x 12 cm.
cassa in bronzo dorata al mercurio poggiante suquattro piedini fogliati, riccamente decorata nella parte superiore con figure mitologiche. Orologio con quadrante circolare dorato con due fori di carica e numeri romani, movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lotto 250
Orologio da appoggio Carlo X francese in bronzo dorato XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 64 x 41 x 20 cm
cassa in bronzo dorato al mercurio poggiante su quattro piedini fogliati, riccamente decorata nella parte superiore da una figura di intenta a leggere. Quadrante circolare in smalto bianco con due fori di carica e numeri romani, movimento con regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana.
Entro campana in vetro con base in legno. -
Lotto 251
Tappeto Bakhshaish, Nord-Ovest Persia II metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 377 x 263 cm.
con imponente medaglione centrale di colore chiaro, con varie sfumature di colore con bordo principale chiaro. I tappeti Bakshaish provengono dalla regione dell' Azerbajian nella Persia nord-occidentale, e incorporano lo stile e la sensibilità dei più apprezzati tappeti tribali del Nord Iran. -
Lotto 252
Tappeto Kashkai (Qashqai) Kashkuli, Iran XIX secolo
Altezza x larghezza: 190 x 130 cm.
lana su trama e ordito in cotone, decorato da un disegno centrale a medaglione con motivi floreali stilizzati e la ricchezza cromatica(blu notte, rossi intensi, crema) sono caratteristiche tipiche di queste manifatture del sud-ovest dell'Iran. I cantonali e le ampie bordature presentano motivi vegetali e floreali su fondi chiari e policromi. -
Lotto 253
Tappeto Shirvan Kuba Fine XIX secolo-primi XX secolo
Altezza x larghezza: 290 x 180 cm.
su un fondo blu scuro compaiono tre esagoni scalettati racchiusi tra i simboli di forma allungata e circondati da simboli e animali. Le testate hanno chiusura originale a kilim, imponente bordo principale a granchi. -
Lotto 254
Tappeto Kazak Ghendje II metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 250 x 150 cm.
trama di colore rosso , annodato più densamente nelle parti centrali geometriche. Questo tipo di tapetti , provenienti dal centro del Caucaso, hanno un tipo di annodatura sia più grossolana e sia fine. -
Lotto 255
Frammento Kirman “a vasi” Tardo XVI secolo
Altezza x larghezza: 85 x 90 cm.
Frammento Kirman detto “a vasi”, tardo XVI secolo, nodo asimmetrico. 85x90 cm. Su un fondo blu notte è generosamente decorato da un elaborato disegno floreale, la composizione è un armonioso intrico di Shah Abbas che legano tra loro palmette, sviluppatesi dai simbolici fiori orientali di loto e di peonia, e le foglie ricurve. Il bordo principale è rosso rubino coperto con palmette e cipressi, che è accompagnato da un’onda di viticcio doppio su fondo chiaro all’interno e su fondo blu all’esterno. -
Lotto 256
Arazzo "La Fucina di Mercurio" XVIII secolo
Altezza x larghezza: 136 x 166 cm.
raffigurante "la fucina di Mercurio", dio romano dell'artigianato, dei commerci e dei messaggeri, che sovraintende all'opera di abili fabbri intenti a forgiare metalli. La scena di grande impatto visivo ritrae quattro uomini impegnati nell'arte della forgiatura, con dettagli dinamici che esprimono la forza e la maestria artigianale. L'energia del lavoro e la passione per l'arte della forgiatura sono palpabili, mentre l'intervento del dio Mercurio, simbolo di astuzia e ingegno, permea tutta l'opera. -
Lotto 257
Arazzo francese con cornice XX secolo
Altezza x larghezza: 341 x 74 cm.
arazzo con motivi floreali e cornice dorata. -
Lotto 258
Arazzo italiano incorniciato XX secolo
Altezza x larghezza: 239 x 73 cm.
di forma rettanglare decorato ad arabeschi e code di pavone. Entro cornice dorata. -
Lotto 259
Coppia di ostensori Italiani dorati Italia centrale, XVII secolo
Altezza x diametro: 69 x 30 cm.
rara coppia di ostensori barocchi in legno intagliato, dorato e dipinto, riccamente decorati con figure di putti e cherubini in altorilievo. Al centro, nicchia esagonale per reliquia o oggetto devozionale, sorretta da un putto in posizione centrale. Base tripartita sagomata e decorata a volute e motivi rocaille.Sul retro è presente un antico sigillo in ceralacca rossa con stemma araldico, verosimilmente riconducibile a un’importante famiglia nobiliare o istituzione ecclesiastica.
I due pezzi si distinguono per leggere varianti nella decorazione e nella cromia, segno di esecuzione artigianale. -
Lotto 260
Vaso giapponese in bronzo Periodo Meiji, 1868-1912
Altezza x diametro: 135 x 43 cm.
Imponente vaso da parata realizzato in bronzo fuso in tre parti, come era in uso all’epoca, e quindi finemente cesellato. Il corpo presenta un ricco apparato decorativo a rilievo che raffigura una dettagliata scena di caccia: cavalieri armati, animali selvatici e motivi naturalistici si sviluppano lungo tutta la superficie con notevole maestria plastica. La parte superiore è ornata da due grandi anse scolpite a forma di cervo stilizzato, mentre il basamento troncoconico è arricchito da ulteriori decori in bassorilievo a tema faunistico.
La patina scura e uniforme del bronzo conferisce al pezzo una raffinata solennità, sottolineando l’alta qualità artigianale. Il vaso è montato su una solida base in legno tornito, probabilmente coeva, che ne esalta la presenza scultorea. -
Lotto 261 Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano / Studio del Mosaico
Mosaico italiano raffigurante Cristo XX secolo
Altezza x larghezza mosaico: 26 x 21 cm, con cornice 50 x 45 cm. Peso 2256 gr.
• copia del mosaico del IX secolo collocato in una piccola abside in fondo all'esedra della Basilica di San Pietro, raffigurante Cristo che benedice con la mano destra.
Etichettato al verso: Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano / Studio del Mosaico / n. 6918 / Cristo Maestro. -
Lotto 262
Scatola italiana intarsiata, Luigi XVI Lombardia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 14 x 40 x 33 cm
in legno di noce intarsiata in legni di frutto, con base finemente intagliata a motivi di foglie e poggiante su quattro zampe ferine, il piano intarsiato a motivi floreali e con una scena mitologica; nella parte interna troviamo invece degli intarsi floreali e geometrici che vanno ad impreziosire maggiormente l'oggetto .Lo specchio è basculante e può diventare una toletta. -
Lotto 263
Calamaio Impero francese in bronzo XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 10 x 18 x 32 cm.
di forma rettangolare, in stile gotico con archi acuti, presenta 4 vani porta inchiostro e porta polvere. -
Lotto 264
Gruppo raffigurante Natività entro tabernacolo ligneo XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 45 x 34 x 32 cm.
L'opera è inserita in un legno dipinto in oro e verde acqua, chiuso. Al suo interno vi sono le figure della Natività con Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. Le teste sono in terracotta policromata, gli arti in legno, corpo in stoppa e vesti in seta.
La Vergine, a sinistra, è seduta e abbigliata con vesti in seta cipria e mantello turchese; Giuseppe, a destra, è abbigliato con cappotto e pantaloni in seta marrone, con stola, entrambi rivolti il Bambino Gesù steso al centro. -
Lotto 265
Gruppo raffigurante Natività Napoli, inizio XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 53 x 38 x 28 cm.
L'opera è inserita in una vetrina in legno, raffigura la scena della Natività con Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. Le teste sono in terracotta policromata, gli arti in legno, corpo in stoppa e vesti in seta.
La Vergine, a sinistra, è seduta e abbigliata con vesti in seta cipria e mantello turchese; Giuseppe, a destra, è abbigliato con cappotto e pantaloni in seta marrone, con stola, entrambi rivolti il Bambino Gesù steso al centro.