SELECTED LOTS
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Lotto 0001 BMW 328 JUNIOR
De La Chapelle - Stimula
Brignais - Lyon
esemplare n. 105
132 km percorsi
motore DHV
cruscotto con 3 contatori Jaeger
carrozzeria in fibra di vetro
interni in pelle rossa -
Lotto 0002 Ferrari 348 TB
Cilindrata: 3405
Cilindri: 8
Cavalli: 300
Anno: 1993
Chilometri: 146.400
Carrozzeria: Coupè 2 posti
Colore esterno: Rosso
Colore interno: Nero
Targa MI
Cambio manuale
Doppie chiavi
Iscrizione ASI
2 proprietari
Stemma posteriore Challenge (è presente anche lo stemma originale)
Velocità massima: Oltre 275 kh/h
Accelerazione 0-100 kh/h: 5 6 s
Presentata al Salone di Francoforte nel 1989 la Ferrari 348 erede della 328 rappresenta un momento di transizione per la Casa di Maranello essendo l'ultima berlinetta a motore V8 progettata sotto la supervisione diretta di Enzo Ferrari.
Il cuore pulsante è un V8 da 3.4 litri montato in posizione longitudinale posteriore abbinato a un cambio trasversale da cui il nome 'TB' (Trasversale Berlinetta). Con una potenza di 300 CV e una linea firmata Pininfarina caratterizzata da elementi stilistici affini alla Testarossa - come le fiancate scanalate - la 348 fonde prestazioni ed eleganza in modo impeccabile.
Sempre più apprezzata dagli appassionati la 348 TB sta guadagnando il riconoscimento che merita come una delle youngtimer più interessanti della sua epoca. Un'opportunità rara per chi cerca un'autentica esperienza Ferrari ancora analogica e coinvolgente.
L'esemplare proposto in asta si distingue per aver avuto solamente due proprietari ed essere stato costantemente sottoposto a manutenzione regolare e documentata.
N.B. Lotto visibile solo su appuntamento.
Passaggio di proprietà a carico dell'acquirente. -
Lotto 0003 ZONARO FAUSTO (1854-1929)
Fausto Zonaro (Masi 1854 - Sanremo 1929)
Sulle Acque Dolci d'Asia
olio su tela
firmato in basso a destra: F. Zonaro
cm. 80x124 5
Autentica del prof. Cesare Mario Trevigne.
In questo splendido dipinto realizzato da Fausto Zonaro è raffigurato un canale solcato in primo piano da due grandi imbarcazioni mentre in secondo piano se ne distinguono altre ancorate lungo la riva. Sulle sponde erbose una carrozza trainata da cavalli avanza lentamente un pescatore svolge la sua attività e numerosi personaggi in gran parte figure femminili sono sedute sull'erbe raccolte in piccoli gruppi immerse in un'atmosfera di quiete e socialità. Sullo sfondo si scorge probabilmente il Sadabat Kasr? uno dei palazzi più emblematici dell'architettura ottomana.
L'ambiente raffigurato è sicuramente quello delle Acque Dolci d'Asia un luogo amatissimo da Fausto Zonaro che lo riprodusse in numerose opere sia en plein air su tavoletta sia in composizioni di formato maggiore su tela realizzate a Costantinopoli e talvolta replicate anche negli anni più tardi trascorsi a Sanremo. Questo soggetto infatti risultava particolarmente apprezzato anche dalla clientela occidentale del pittore attratta dalla raffinatezza e dalla poetica visione dell'Oriente che vi traspare.
La scena rappresentata potrebbe raffigurare uno sposalizio oppure più semplicemente un momento di svago in cui donne orientali si rilassano al sole sedute sull'erba o impegnate in tranquille gite in barca. Il soggetto di evidente impronta orientalista rientra in quella produzione pittorica molto ricercata dalla clientela turca affascinata dalla rappresentazione idealizzata e lirica della propria cultura e dei propri paesaggi. -
Lotto 0004 ZONARO FAUSTO (1854-1929)
Fausto Zonaro (Masi, 1854 – Sanremo, 1929)
Lezione della sera
olio su tela
firmato in basso a destra: F. Zonaro
cm. 65,5×99,5
Al retro: etichetta della Galleria Bottega d’Arte, Livorno
Autentica del prof. Cesare Mario Trevigne.
In quest'opera è rappresentata una scena notturna pressoché unica nella produzione di Zonaro. Il pittore stesso ne parla nel capitolo XI delle sue Memorie quando racconta dei figli che a sera studiavano e giocavano insieme a lui o ad altri familiari; difatti la donna ritratta è la sorella di Fausto Leonia presente a Costantinopoli attorno al 1900-1902 e ritratta anche in altre opere sempre in compagnia dei figli di Zonaro. La prima versione del suddetto quadro fu poi donata da Zonaro stesso a S. M. I. il Sultano Abdülhamid II che a sua volta poco dopo lo cedette ai Granduchi d'Oldenbourg in visita a Costantinopoli.
Di un'altra versione si conserva fotografia scattata dai fratelli Alinari (inventario n. 35011) nel marzo-aprile 1902; di una terza versione si ha fotografia di non buona qualità presso un antiquario di Salsomaggiore ove nel 1955 si tenne una mostra a cura della figlia Mafalda Zonaro che volle esposto anche questo quadro come si evince dal catalogo; una forte rassomiglianza lo accomuna al dipinto ma ciò non è affermabile con assoluta e inequivocabile certezza. Sul telaio è presente un timbro della dogana di Nizza dimostrando la presenza del quadro alla personale di Nizza organizzata da Zonaro stesso nel 1918 presenza confermata anche dal catalogo. Presumibilmente poi lo stesso dipinto ha partecipato alle personali di Genova (1918) Milano (1919) e Sanremo (1926) mostre tutte organizzate da Zonaro stesso.
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Lotto 0005 MANCINI ANTONIO (1852-1930)
Antonio Mancini (1852-1930)
Il velo / La sciarpa
1922
olio su tela
firmato in alto a sinistra: A. Mancini
cm. 110x80
Provenienza:
Collezione Alfredo Mancini Venezia;
Massimo Cassani arte antica e moderna Milano (acquistato dalla famiglia degli attuali proprietari nel 1948)
Esposizioni:
1923 Roma II Biennale;
1926 New York Grand Central Art Galleries;
1927 Pittsburgh Carnegie Institute;
1928 San Francisco California Palace of the Legion of Honor;
1931 Roma Prima Quadriennale;
1950 Torino Galleria d'arte Fogliato
Bibliografia:
A. Lancellotti 1923 p. 9 ripr. tav. a p. 77;
C. E. Oppo in ROMA (Seconda Biennale) 1923 p. 29 n. 2 ripr. tav. 109;
E. Cecchi 1924 ripr. a p. 279;
A. Lancellotti (Corriere d'Italia) 1924;
A. Lancellotti (L'Illustrazione italiana) 1924 p. 495 ripr.;
M. Sarfatti 1925 p. 48;
NEW YORK (Modern italian Paintings) 1926 n. 51 ripr. tav. f.t. (The Scarf);
G. Ambrogetti 1927 ripr. a p. 471;
PITT-SBURGH 1927 n. 358;
SAN FRANCISCO 1928 p. 45 n. 71;
A. Lancellotti 1929 ripr. a p. 12;
A. Lancellotti (Antonio Mancini) 1931 n. 22 ripr.;
ROMA (Prima Quadriennale sotto gli auspici) 1931 s.n.p. n. 14;
G. Guida (L'Osservatore romano) 1940 p. 108;
G. Guida (Roma) 1940 p. 6;
A. Schettini (Roma 7 marzo) 1940 p. 3 ripr.;
A. Schettini (Mancini) 1941 ripr. tav. f.t.;
V. Guzzi 1943 pp. 19 23 ripr. tav. 46;
M. Bernardi Pittori dell'800. Raccolta privata catalogo della mostra Galleria d'arte Fogliato Torino gennaio 1950 tav. XXXI n. 67:
G. Guida 1952 ripr. tav. f.t.;
C. Refice 1953 p. 153 nota 10;
A. Schettini 1953 p. 231 ripr. tav. LXII;
A. Schettini 1961 ripr. tav. XCIII;
D. Cecchi 1966 p. 269;
CATALOGO BOLAFFI 1969 ripr. tav. a p. 298;
C. Virno Antonio Mancini. Catalogo ragionato dell'opera vol. 1 De Luca Editori Arte 2019 p. 470 tav. n. 906 (ill.)
Dal catalogo ragionato a cura di Cinzia Virno a pagina 407 si legge:
A proposito di quest'opera Lancellotti (1931 p. 9) riferisce 'l'artista l'ha dipinto in appena quattro ore lasciando spesso la tela allo scoperto per ottenere i bianchi puri. È questa una delle opere di Mancini di maggiore importanza e che resterà come vero gioiello della pittura italiana'. -
Lotto 0006 Leonardo De Mango (Bisceglie 1843 - Istambul 1930)
Scribano ottomano
olio su tela
firmato e datato in alto a destra
cm. 25 5x18
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Lotto 0007 MAGGI CESARE (1881-1961)
Cesare Maggi (1881-1961)
Paesaggio innevato
olio su tela
firmato e datato in basso a destra: C.Maggi 911
cm. 112 5x140 -
Lotto 0008 Enrico Bartezago (Milano 1849 - 1924)
Contadine con mucche
olio su tela
firmato in basso a destra: E.Bartezago
cm. 84x130
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Lotto 0009 CARRA' CARLO (1881-1966)
Carlo Carrà (1881-1966)
Paesaggio
1949
olio su tela
firmato e datato in basso a sinistra: C. Carrà 949
cm. 50x60
Al retro:
dichiarazione di autenticità di Carlo Carrà datata 9-11-62;
etichetta Galleria Astarte Milano
Opera archiviata presso l'Archivio Carlo Carrà Milano con il n. 27/49.
Autentica su fotografia dell'Archivio Carlo Carrà. Milano firmata da Luca Carrà. -
Lotto 0010 APPEL KAREL (1921-2006)
Karel Appel (1921-2006)
Figure aggressive
1976
olio su cartone telato
firmato in basso a destra: Appel
cm. 67x91
Sul retro della tela:
'per garanzia di autenticità Rinaldo Rotta';
n. 115/89
Sul retro del telaio:
timbro galleria Rinaldo Rotta
Provenienza:
Galleria d'Arte Rinaldo Rotta Genova
Autentica su fotografia di Rinaldo Rotta firmata in rosso da Karel Appel. -
Lotto 0011 GUTTUSO RENATO (1912-1987)
Renato Guttuso (1912-1987)
Aranceto
1951/51
olio su tela
firmato in basso a sinistra: Guttuso
cm. 61x80
Sul retro della tela firma: Guttuso
Sul retro del telaio: etichetta della mostra 'Guttuso. Dalla Sicilia a Velate' Busto Arsizio dicembre 1987 - febbraio 1988
Esposizioni:
Guttuso. Dalla Sicilia a Velate a cura di C. Occhipinti Busto Arsizio dicembre 1987 - febbraio 1988
Bibliografia:
Guttuso. Dalla Sicilia a Velate catalogo della mostra C. Occhipinti (a cura di) Busto Arsizio dicembre 1987 - febbraio 1988 p. 84 (ill. a colori)
Autentica su fotografia di Rinaldo Rotta (Milano 11 giugno 1990).
Opera archiviata dall'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna (attuale ANGAMC) con il numero di repertorio 2033/90/M.
Si ringrazia l'attuale presidente dell'ANGAMC Andrea Sirio Ortolani per aver confermato che la Commissione peritale dell'Associazione in data 11 giugno 1990 ha emesso la certificazione di autenticità dell'opera. -
Lotto 0012 SCILTIAN GREGORIO (1900-1985)
Gregorio Sciltian (1900-1985)
Natura morta
olio su tela
monogrammato in basso a destra: G.S.
cm. 44 5x60
Autenticità confermata da Stefano Sbarbaro. -
Lotto 0013 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
Tavolo rotondo con piano in marmo bianco con intarsi in marmi vari
base in legno
anni '40
dm 140 cm
altezza 75 5 cm -
Lotto 0014 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
N. 6 sedie in mogano con seduta in tessuto
anni '40
cm. 91x40x44 -
Lotto 0015 Piantana in vetro e metallo smaltato produzione italiana anni '40
cm.x h. 117 -
Lotto 0016 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
Lampadario a specchi produzione italiana anni'40
cm. 107 5x66 5
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Lotto 0017 Specchiera in legno dorato con fascia traforata
produzione italiana anni '60
cm. 200x120 -
Lotto 0018 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
Tavolino in legno con vetro decorato e gambe rivestite in pelle produzione italiana anni '40
cm. 74x39 h. 51
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Lotto 0019 Luigi Caccia Dominioni (1913 - 2016)
Poltrona + pouf rotondo in legno e tessuto mod. Pole Position Azucena anni '80 / '90
Altezza poltrona: 109 cm
Diametro pouf: 90 cm
Le due poltrone con i rispettivi pouf presenti all'asta provengo da una villa il cui interno è stato progettato da Luigi Caccia Dominioni. -
Lotto 0020 Luigi Caccia Dominioni (1913 - 2016)
Poltrona + pouf rotondo in legno e tessuto mod. Pole Position Azucena anni '80 / '90
Altezza poltrona: 109 cm
Diametro pouf: 90 cm
Le due poltrone con i rispettivi pouf presenti all'asta provengo da una villa il cui interno è stato progettato da Luigi Caccia Dominioni. -
Lotto 0021 Tavolo basso in legno con scarpette in ottone piano in marmo rosso produzione italiana anni '50
cm. 69x179 h. 47 -
Lotto 0022 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
Coppia di comodini neri produzione italiana anni '40
cm. 60x26x60
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Lotto 0023 Guglielmo Ulrich (1904-1977) attribuito
Toilette con specchio in legno e tessuto
produzione italiana anni '40
cm. 145x55x172
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Lotto 0024 Coppia di ventoline in legno dorato
XX secolo
cm.x h. 70