Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi
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Lotto 275 SARTORIO, Aristide (1860-1932). Bozza autografa firmata dellintervento
dellartista pubblicato il 5 dicembre 1897 Il Tesoro. Testo al recto di 3
fogli sciolti, con varie correzioni. Reca in calce lindicazione di luogo
Weimar, alla cui Accademia Sartorio insegnò dal 1896 al 1898. Critica ed
arte sono la cosa stessa, si svolgono simultaneamente e nessun artista
anche nelle arti figurative può sottrarsi ad un efficace e nudrito
sentimento critico. Oltre questa intuizione critica personale la critica
scritta da profani che si chiamino, ad esempio, Ephreim [sic] Lessing è la
lezione sovrana e può influire sui contemporanei come sui posteri. [ Il
vero grande servigio che i scrittori darte mi possono rendere è quello di
farmi vendere i quadri [.
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Lotto 276 AICARD, Jean (1848-1921, scrittore). Bel poema autografo firmato, su una
pagina in 4to, indirizzato a Raffaello ROMANELLI (1856-1928, scultore),
datato Florence, Juillet 1899, e scritto con una grafia grande e pennino
largo.
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Lotto 277 ALEARDI, Aleardo (1812-1878, poeta e politico). Bella lettera autografa
firmata su carta azzurrina, 3 pagine in 8vo, datata Verona 6 luglio 1877,
indirizzata a una Cortesissima Signora e scritta con grande partecipazione
alle sventure che hanno colpito la destinataria, un tempo tutta letizia e
giovinezza. ANTONA TRAVERSI, Giannino (1860-1939, commediografo). Stralcio
autografo da La mattina dopo, scena 12a, 4 pagine in 4to firmate in calce.
FENZI, Sebastiano (1822-1901, poeta e saggista). Bella poesia autografa
firmata su due pagine sciolte in 8vo, datata Bagni di Casciana, 16 giugno
1886. [ Né sarà mai degli Itali / La libertà compiuta, / Se tutti non
riprendono / La gagliardia perduta. / Onde ugual possa ottengono / Il
braccio ed il pensier. Fenzi si batté affinché linsegnamento delleducazione
fisica nelle scuole divenisse obbligatorio e pubblicò manuali e saggi sulla
ginnastica. LIOY, Paolo (1834-1911, naturalista, patriota e politico).
Lettera autografa firmata, una pagina in 8vo, datata Vicenza 28 gennaio
1900. LOPEZ, Sabatino (1867-1951, drammaturgo e critico italiano). Lungo
scritto autografo su 5 fogli in 4to, firmato in calce, intitolato
Riabilitazione. A Palermo conosco una bella ragazza, una figlia del
peccato: avrà forse ventanni e certi occhi, certi occhi. [ E sorrise col
suo più bel sorriso: certi denti che sembravano mandorle sbucciate allora
allora [ MARTINI, Ferdinando (1841-1928, scrittore e politico, senatore).
Lettera autografa firmata, su carta intestata Camera dei Deputati, 3 pagine
in 16mo piccolo, Roma 22 dicembre 1899. RAPISARDI, Mario (1844-1912, poeta
e Scapigliato). Lettera autografa firmata, 2 pagine in 8vo, datata Catania
22 aprile 86, indirizzata al professor Luigi Perino, scritta in inchiostro
rosso. VILLARI, Pasquale (1827-1917, storico e politico). Lettera autografa
firmata, 3 pagine in 8vo, su carta intestata R. Istituto Superiore, Sezione
di Filologia e Filosofia, Presidenza, datata Firenze, 7 giugno 1898.
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Lotto 278 CAPPONI, Gino (1792-1876, politico e storico, amico di Ugo Foscolo e
Giacomo Leopardi). Lettera autografa firmata, 2 pagine in 4to, con
indirizzo (Salvatore Benedetti, Forlì) e tracce di sigillo cartaceo al
verso dellultimo foglio, datata Firenze 25 febbraio 1814. I contenuti
riguardano questioni economiche.
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Lotto 279 CAPUANA, Luigi (1839-1915, scrittore). Due lettere autografe firmate, 2 e 1
pagina in 8vo, entrambe scritte a Roma, la prima il 9 maggio 1894, la
seconda il 24 novembre 1898 (questultima con busta indirizzata a Giulio De
Frenzi, ovvero Luigi FEDERZONI, 1878-1967, politico). Nella lettera a
Federzoni si scusa di non aver potuto mandare lo scritto promesso alla
gentile signora Iolanda per la Rassegna Moderna. FUCINI, Renato (1843-1921,
poeta e scrittore). Lettera autografa firmata, 3 pagine in 8vo, datata
Dianella 1 Dicembre 99 e indirizzata al politico Giulio De Frenzi (ovvero
Luigi FEDERZONI, 1878-1967, politico). Lettera di scuse, il padre è molto
malato.
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Lotto 280 MUROLO, Ernesto (1876-1939, poeta, drammaturgo, giornalista). Lettera
autografa firmata, una pagina in 8vo, datata 3-VII-1914, su carta con
monogramma EM, indirizzata al negoziante Contratti. CALABRESI, Oreste
(1857-1915, attore). Lettera autografa firmata al recto di 3 fogli in 4to,
su carta intestata Compagnia Dramatica Calabresi Severi, datata Roma
6-6-1907, indirizzata a Contratti. Bella missiva vivace in cui Calabresi
chiede al Contratti di preparare un corredino supplemento per la figlia
Cesarina che si sposa e ha già un corredo ma vorrei farle qualche altra
cosa in più.
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Lotto 281 NEGRI, Ada (1870-1945). Due lettere autografe firmate, 2 pagine in 8vo,
scritte entrambe nel febbraio 1895, e un biglietto datato Vallemosso 21
gennaio 97, firmato Ada Negri in Garlanda (la poetessa sposò lindustriale
Giovanni Garlanda nel 1896). Le mando le poche liriche che Lei così
gentilmente mi ha richieste; La prego di conservarle Lei solo [ Quei versi
sono me: ecco tutto.
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Lotto 282 SERAO, Matilde (1856-1927). Tre lettere autografe firmate, tutte
indirizzate ad Eugenio TORELLI VIOLLIER (1842-1900, ideatore e cofondatore
del Corriere della Sera). La prima, di 3 pagine in 8vo, datata Nazareth, 16
giugno 1893 narra di un lungo estenuante viaggio cascavo dal cavallo per il
sonno e per la stanchezza Che importa! E stato un bel viaggio. La
seconda, di 3 pagine in 8vo, intestata Il Mattino Napoli, datata 13 gennaio
1894. Non andrò mai più mai più mai più in posti caldi: sempre al nord,
sempre sulle montagne e sempre sulle Alpi, magari, o a Milano, come dice
mio marito, quando mi rimprovera il mio snobismo milanese. Ah si, si, io
sono assolutamente snob [ In entrambe le lettere parla della sua opera
Amanti, dedicata al Torelli. La terza lettera, una pagina in 8vo, intestata
il Mattino, è datata Napoli, 20 dicembre 1897. FARINA, Salvatore
(1846-1918, scrittore e giornalista). Lettera autografa firmata, 4 pagine
in 8vo, datata Lugano 8/3/99, indirizzata al soprannominato Eugenio Torelli
Viollier. In essa Farina parla di argomenti personali ma si offre anche per
curare edizioni di Cé Cascabel, Famille sans nom e atre opere di Jules
Verne.
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Lotto 283 GIACOSA, Giuseppe (1847-1906, drammaturgo e librettista). Due lettere
autografe firmate, entrambe scritte da Milano, Piazza Castello 16, la prima
il 5 Marzo 1898 (3 pagine in 8vo), la seconda l8 aprile 1898 (2 pagine in
8vo). In entrambe parla di vari impegni di lavoro (mi si richiama a Parigi
per la ultima prova della Bohè del Puccini che sarà rappresentata il giorno
27).
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Lotto 284 SIVORI, Camillo (1815-1894, violinista allievo di Paganini). Lettera
firmata, una pagina in 8vo, con timbro a secco CS in alto a sinistra,
datata 24 Maddox St, 15 giugno 1843, in inglese, presumibilmente scritta da
un segretario e firmata da Sivori. DENZA, Luigi (1846-1922, illustre
compositore napoletano, autore della musica della celebre canzone Funiculì
funiculà). Lettera autografa firmata su carta azzurrina, 4 pagine in 8vo,
datata Mosca 13/10/79 Hotel de Russie, con busta indirizzata alla cantante
lirica Flora MARIANI DE ANGELIS, del Teatro Politeama di Genova: [ Non
mi sorprendo sentire che la mia romanza Rimembranza abbia piaciuto al Sig.
Giulio: interpretata da Lei, qualunque melodia diventa bella [.
FRANCHETTI, Alberto (1860-1942, compositore). Lettera autografa firmata e
datata, una pagina in 8vo, intestata Grand Hotel de Londres, Naples.
MARTUCCI, Giuseppe (1856-1909, illustre compositore, pianista e direttore
dorchestra). Lettera autografa firmata, una pagina in 8vo, datata S.
Vittore, ottobre 1891, indirizzata al Gentilissimo Sig. Sanguinetti.
Ringrazia per un invito, che si vede costretto a declinare. PANZACCHI,
Enrico (1840-1904, poeta, critico darte e musicale, apprezzato da Carducci
e da Pascoli). Stralcio di discorso manoscritto su 17 mezzi fogli in 4to,
scritti solo al recto, nel quale lautore parla di Wagner e Rossini. Non
firmato né datato.
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Lotto 285 BISTOLFI, Leonardo (1859-1933). Due ritratti fotografici in bianco e nero
dellArtista, il primo 165 x 225 mm, incorniciato e sotto vetro, con dedica
autografa firmata a Ada e Enrico carissimi; il secondo è una riproduzione
fotografica di un disegno, firmata a matita con monogramma LB e con dedica
A Enrico, Leonardo.
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Lotto 286 LUIGI XII (1462-1515) Patente di Lodovico Re di Francia che dopo la
ricupera del stato di Milano fa consiglieri nel senato di quello il Conte
Troilo de Rossi, 1514, 12 ottobre. Originale.
Documento pergamenaceo oblungo (333 x 462 mm), con resti di grande sigillo
in ceralacca. Lo scritto si apre con una intestazione in caratteri più ampi
e con svolazzi Loye par la grace de Dieu Roy de France duc de milan
seigneur de genes e prosegue con 20 righe manoscritte. Troilo I de Rossi,
nobile e condottiero italiano, fu al servizio dei Francesi e nel 1500 seguì
il re Luigi XII di Francia nella conquista del ducato di Milano. In questa
occasione gli furono restituite molte terre e castelli sottratti al padre
da Ludovico il Moro e finite nella mani degli Sforza, e fu creato marchese
di San Secondo. I complicati rapporti politici di Troilo de Rossi sono
dettagliatamente descritti nel testo di Letizia Arcangeli e Marco Gentile
Le Signorie dei Rossi di Parma tra il XIV e XVI secolo, ove si trova
conferma che Troilo fu effettivamente senatore di Milano nel 1516-1517,
sotto Francesco I.