IL CULTO DELL'ARREDO. III FASE. BASI D'ASTA RIBASSATE

IL CULTO DELL'ARREDO. III FASE. BASI D'ASTA RIBASSATE

mercoledì 11 giugno 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 169 al 192 di 216
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  • Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
Manoscritto illustrato con la "Genesi del Mosaico della Cripta di Acqui" e altri disegni e stampe
    Lotto 204

    Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
    Manoscritto illustrato con la "Genesi del Mosaico della Cripta di Acqui" e altri disegni e stampe
    Inchiosto, matite e pastelli su vari tipi di carta
    27 x 20 cm

    Provenienza: Avv, Carlo Castria, Roma; Eredi Castria, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe, danni ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (fioriture, decolorazione)

    I fogli provengono dal patrimonio di Carlo Castria (1883-1970), storico legale di Ferruccio Ferrazzi e collezionista appassionato di arte moderna.
    Il cuore del lotto è costituito da un manoscritto di Ferrazzi, arricchito di molti schizzi (17), sulla "Genesi del Mosaico della Cripta di Acqui". Si aggiungono almeno altri 25 schizzi, spesso intorno allo stesso soggetto, presentato a diverso grado di finitura.
    La scheda è corredata con un ridotto numero di immagini per conservare il carattere inedito del nucleo in favore dell'acquirente in sede d'asta.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Lazzaro Baldi (1624 - 1703), attribuito a
Giuseppe riferisce a Giacobbe la cattiva fama dei fratelli
    Lotto 205

    Lazzaro Baldi (1624 - 1703), attribuito a
    Giuseppe riferisce a Giacobbe la cattiva fama dei fratelli
    Olio su tela
    93,4 x 135,2 cm

    Elementi distintivi: al verso, due fogli fotocopiati con riferimenti a Lazzaro Baldi
    Provenienza: Collezione privata, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (rintelo, rintelaiatura)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute di colore, integrazioni diffuse, ridotte abrasioni)

    C'è un ragazzo inginocchiato di fronte ad un vecchio che piange. A sinistra un uomo indica che è ora di andare, mentre a destra altri uomini stanno spostando dell'uva e del cibo. Tra il vecchio e il ragazzo c'è una forte intesa emotiva, sottolineata dal gioco degli sguardi e dalla mano del vecchio poggiata sulla spalla del giovane. Gli altri personaggi mostrano sguardi ostili o interrogativi. Nel suo complesso il soggetto si lascia interpretare come Giuseppe che riferisce al padre Giacobbe la cattiva fama che circola intorno ai suoi fratelli (Genesi, 37, 1-2: «Giuseppe, all'età di diciassette anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto. 3 Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche. 4 I suoi fratelli vedevano che il loro padre l'amava più di tutti gli altri fratelli; perciò l'odiavano e non potevano parlargli amichevolmente»).
    Soprattutto nelle anatomie e nei panneggi, il dipinto richiama molte soluzioni formali di Lazzaro Baldi, pittore dal ridotto corpus pittorico e raro anche nelle collezioni museali, ma se ne distacca sensibilmente circa la esecuzione dei dettagli, più raffinati nell'opera certa dell'artista.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • HERAT. Germania (XX secolo)
Tappeto meccanico in stile persiano
    Lotto 206

    HERAT. Germania (XX secolo)
    Tappeto meccanico in stile persiano
    Vello in lana su armatura in lana
    278 x 202 cm

    Elementi distintivi: etichetta del produttore ”HERAT”
    Provenienza: HERAT, Germania; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

  • Francia (metà del XIX secolo)
Ninfe, 1834-1845
    Lotto 207

    Francia (metà del XIX secolo)
    Ninfe, 1834-1845
    Matita su carta bruna
    28,6 x 21,8 cm

    Altre iscrizioni: al verso del foglio, iscrizione moderna a matita illeggibile

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 50% (fissato in due punti al supporto; brunitura della carta ed effetto di riquadratura per forte sovraesposizione luminosa; abrasioni; piegatura)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

  • Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Ghom
    Lotto 208

    Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Ghom
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    301 x 207 cm

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Italia (XX secolo)
Specchiera da terra con cassetti
    Lotto 209

    Italia (XX secolo)
    Specchiera da terra con cassetti
    Legno massello impiallacciato con essenze (bois de rose, noce, mogano) e fregio ebanizzato
    200 x 93 x 30 cm

    Provenienza: Principi Toraldo di Massa Lubrense; Eredi Toraldo, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (mancanze, tra cui la parte sinistra della cuspide)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
Raccolta di disegni, di natura per lo più progettuale
    Lotto 210

    Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
    Raccolta di disegni, di natura per lo più progettuale
    matita, inchiostro, tempera e tecnica mista su carta, carta velina e cartoncino
    33 x 30 cm (misura media)

    Provenienza: Avv, Carlo Castria, Roma; Eredi Castria, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (pieghe, strappi, danni ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (fioriture, decolorazione)

    Selezione di appunti grafici sia di invenzione sia di natura progettuale. I fogli provengono dal patrimonio di Carlo Castria (1883-1970), storico legale di Ferruccio Ferrazzi e collezionista appassionato, soprattutto di arte moderna.
    I disegni - studi di figura e di ambiente, oltre 120, tutti inediti - sono inclusi in diverse cartelle, non omogenee, e attraversano la carriera di Ferrazzi.
    I disegni su carta velina sono a volte chiudi a libretto con i conseguenti danni.
    La scheda è corredata con un ridotto numero di immagini per conservare il carattere inedito del nucleo in favore dell'acquirente in sede d'asta.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Jean-Antoine Houdon (1741 - 1828)
Ritratto di ragazzo
    Lotto 211

    Jean-Antoine Houdon (1741 - 1828)
    Ritratto di ragazzo
    Terracotta
    35,7 x 27 x 18 cm 7,95 kg (chilogrammi) (Scultura)
    10,2 x 14 x 14 cm 7,95 kg (chilogrammi) (Base)

    Firma: « Houdon », sulla spalla

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85%
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

    Non è nota documentazione inerente a questa scultura, come cortesemente ci comunica Guilhem Scherf, specialista dell'autore e Conservateur en chef presso il Musée du Louvre (comunicazione del 21 ottobre 2021). Precisiamo che il dr. Scherf non si è espresso sulla attribuzione dell'opera.

    Ringraziamo il dottor Guilhem Scherf per il supporto nella catalogazione dell'opera.

  • Persia centrale (III quarto del XX secolo)
Tappeto Bakhtiyari
    Lotto 212

    Persia centrale (III quarto del XX secolo)
    Tappeto Bakhtiyari
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    305 x 214 cm

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 60%
    Stato di conservazione. Superficie: 60%

    Disegno del campo a piastrelle, detto anche a giardino, con cipressi e elementi floreali. Insolita la bordura con motivi quadrilobati, alternati a foglie o, forse, ancora cipressi.

  • Persia nord occidentale (I quarto del XX secolo)
Tappeto Heriz
    Lotto 214

    Persia nord occidentale (I quarto del XX secolo)
    Tappeto Heriz
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    315 x 219 cm

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70%
    Stato di conservazione. Superficie: 40%

    Insolito tappeto di Heriz a grana piuttosto grossa, con un curioso medaglione centrale di forma tondeggiante, accompagnato da due palmette che fungono da pendenti.

  • Stefano della Bella (1610 - 1664)
Due cavalieri polacchi
    Lotto 215

    Stefano della Bella (1610 - 1664)
    Due cavalieri polacchi
    Acquaforte su carta
    17 x 22 cm (il foglio)

    Elementi distintivi: al verso del foglio, le iscrizioni moderne a matita "I ii 8 20" e "2"
    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 60% (residui di colla, fioriture, macchie)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Si tratta probabilmente di una stampa d'epoca successiva, realizzata a partire da una prova per la serie degli "Undici cavalieri in tavole da tondo" del 1650.

  • Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
Importante raccolta di documenti, corrispondenza e foto
    Lotto 216

    Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
    Importante raccolta di documenti, corrispondenza e foto
    Inchiostro su carta
    37 x 27 x 26 cm (misura complessiva)

    Firma: più firme

    Provenienza: Avv, Carlo Castria, Roma; Eredi Castria, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (pieghe, danni ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (fioriture, decolorazione)

    Tre faldoni di documenti, provenienti dall'archivio di Carlo Castria (1883-1970), amico e storico legale di Ferruccio Ferrazzi, nonché collezionista appassionato di arte moderna.
    I materiali si possono distinguere in tre principali gruppi: i materiali librari, la corrispondenza tra Ferrazzi e Castria e le immagini delle opere di Ferrazzi.
    I materiali librari, di particolare utilità per lo studio di Ferrazzi, includono articoli dell'artista e a lui dedicati apparsi su periodici, nonché i cataloghi di alcune sue opere e mostre storiche. A titolo di esempio, citiamo: "Meridiano Roma"; "La Rocca"; "Capitolium", "Ecclesia"; il mitico numero di "Dedalo", del novembre 1926, con il fondamentale contenuto di Wart Arslan sull'artista; il volumetto "Adamo-Eva" con le poesie di Girolamo Comi e i disegni di Ferrazzi; l'allocuzione pronunciata da Ferrazzi alla Accademia d'Italia in memoria di Giulio Aristide Sartorio il 1 marzo 1935; il volumetto sulle "Storie di S. Benedetto"; il catalogo dei "Mosaici dell'Apocalisse" di Ferrazzi al Mausoleo di Acqui; il contributo di Giuseppe Collecchi su "Il Mosaico", estratto dalla "Strenna dei Romanisti" del 1942; il catalogo della "Mostra del pittore Ferruccio Ferrazzi" presso la Confederazione Fascista Professionisti e Artisti; il volume n. 14 della serie della "Arte Moderna Italiana", dedicato da Ulrico Hoepli a Ferrazzi nel 1929, e la monografia sull'artista apparsa per i tipi dello stesso editore nel 1950; la raccolta "L'Angelo e l'uomo. Dramma sacro in un atto e quattro tempi" di Ferrazzi e molti altri, a volte con dedica di Ferrazzi a Castria.
    Tra i manoscritti, che coprono un periodo tra gli anni Dieci e gli anni Sessanta, decine di lettere e appunti di Ferrazzi, o a proposito di Ferrazzi, a Castria, che riguardano sia elementi inventivi e poetici e stati d'animo, che l'artista amava condividere con il suo legale, sia documenti relativi alle commesse di lavoro, tra i quale le grandi commesse per l'E42 (Esposizione Universale 1942) a Roma e per la famiglia Ottolenghi Wedekind ad Acqui Terme. Questa documentazione consente di entrare, con profondità eccezionale, nella vita e nel modus operandi dell'artista, con un dettaglio molto maggiore rispetto a quanto finora noto agli studi. Tra i documenti, sia manoscritte sia a stampa, compaiono anche alcune poesie dell'artista.
    Infine, una notevole selezione di fotografie originali, per lo più realizzate per lo stesso Ferrazzi, a volte appuntate al verso con date, di molte opere, strumento indispensabile per comprendere a fondo la cronologia del pittore.
    Il nucleo si presenta, nel suo complesso, come uno strumento indispensabile per gli studiosi e i collezionisti dell'artista.
    La scheda è corredata con un ridotto numero di immagini per conservare il carattere inedito del nucleo in favore dell'acquirente in sede d'asta.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Neoclassicismo (1785 - 1815)
Ritratto di Vittorio Alfieri
    Lotto 217

    Neoclassicismo (1785 - 1815)
    Ritratto di Vittorio Alfieri
    Marmo
    56 x 31,3 x 37,5 cm

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (danni minori da urto)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (abrasioni, depositi da polveri e contatto con materiali colorati)

    Il busto di Vittorio Alfieri (1749-1803) in asta non risponde ad un modello noto, anche se per modalità esecutive e mancanza di firma fa pensare ad una replica di bottega di un modello illustre. Canova lega il suo nome ad Alfieri: tra il 1804 e il 1810 ne realizza la tomba monumentale, a Santa Croce, presentando lo scrittore di profilo. Tuttavia, la soluzione dell'appoggio (nella parte posteriore) del busto in asta, come si dice, all'eroica non è tipico di Canova, ed anzi gli è un po' successiva partecipando del nuovo clima romantico, come suggerisce Alfonso Panzetta (comunicazione del 23 novembre 2020). L'autore è considerato di difficile identificazione anche da Ferdinando Mazzocca e Giuseppe Pavanello, che pur segnalano l'importanza del soggetto. Secondo il prof. Mazzocca lo stato conservativo suggerisce che la scultura sia stata conservata all'aperto.

    Ringraziamo i professori Mazzocca, Panzetta e Pavanello per il supporto nella catalogazione dell'opera.

  • Persia occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Bijar in stile Senneh
    Lotto 218

    Persia occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Bijar in stile Senneh
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    300 x 201 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Motivo del campo a ghirlande circolari contenenti rose stilizzate, disegno comune sia ai tappeti di Bijar sia a quelli di Senneh.

  • Francia (II metà del XIX secolo)
Caricatura maschile (Friedrich Nietzsche ?), 1870 ca.
    Lotto 219

    Francia (II metà del XIX secolo)
    Caricatura maschile (Friedrich Nietzsche ?), 1870 ca.
    Matita su carta
    24,8 x 13 cm

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 60% (ondulazione della carta, fissata agli angoli al supporto)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (danni da sovraesposizione alla luce; fioriture e macchie)

    Il foglio era catalogato nella raccolta di provenienza come caricatura di Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844–1900)

  • Europa (Belgio?) (I metà del XX secolo)
Tappeto meccanico a disegno Heriz
    Lotto 220

    Europa (Belgio?) (I metà del XX secolo)
    Tappeto meccanico a disegno Heriz
    Vello in lana su fondo in cotone
    308 x 192 cm

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 20%
    Stato di conservazione. Superficie: 25%

  • Italia (Ultimo quarto del XIX secolo)
Mobile vetrina in stile barocco.
    Lotto 221

    Italia (Ultimo quarto del XIX secolo)
    Mobile vetrina in stile barocco.
    Legno dorato; vetro
    225 x 100 x 35 cm

    Provenienza: Principi Toraldo di Massa Lubrense; Eredi Toraldo, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 65% (graffi sulla parte inferiore interna; una delle quattro gambe difetta della base; alcuni danni da urto e carenze; danni al tessuto, tarli)
    Stato di conservazione. Superficie: 70%

    L'interno, imbottito, contiente cinque ripiani che riprendono le decorazioni dei supporti esterni.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Luigi Bienaimé (1795 - 1878), bottega di
Ave Maria
    Lotto 222

    Luigi Bienaimé (1795 - 1878), bottega di
    Ave Maria
    Marmo
    64 x 42 x 33 cm

    Elementi distintivi: inciso sulla base «Ave Maria»

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (danni e carenze minori da urto)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    L'opera, proveniente da una collezione romana, soprattutto per la definizione del volto della Madonna appare assai vicina ai modi di Luigi Bienaimé, e potrebbe essere stata realizzata dalla sua bottega, a partire da una sua invenzione e forse con il suo intervento. La piena attribuzione al maestro appare difficile in ragione della qualità del panneggio, lontano dalla leggerezza di opere analoghe quali la donna a lutto nella tomba Bonaparte nella collegiata di San Giovanni e Sant'Andrea a Canino e la "Madonna come Signora del Dolore", già presso Brun Fine Art, Milano-Londra. Come suggerisce Afonso Panzetta, confermando la attribuzione all'ambito di Bienaimé, la scultura era forse completata da una aureola in bronzo, poiché ancora si vede il foro per fissarla dietro la testa (comunicazione del 23 novembre 2020).

    Ringraziamo il prof. Panzetta per il supporto dato alla catalogazione dell'opera.

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Tabriz fine
    Lotto 224

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Tabriz fine
    Vello in lana e seta su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    267 x 119 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Medaglione centrale di forma stellare, sopra un fondo di un raro color salmone, circondato da una bordura in bianco e nero con palmette e foglie intrecciate.

  • Persia centrale (II metà del XX secolo)
Tappeto Isfahan finissimo
    Lotto 226

    Persia centrale (II metà del XX secolo)
    Tappeto Isfahan finissimo
    Vello in lana e seta su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    244 x 195 cm

    Firma: firmato tre volte alla base

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (qualche mancanza)

  • Francia (XVIII secolo)
San Ferreolo di Vienne
    Lotto 227

    Francia (XVIII secolo)
    San Ferreolo di Vienne
    Rame inciso
    24,5 x 18,5 cm

    Firma: al recto, in basso a sinistra, firma dell'artista illeggibile
    Altre iscrizioni: in basso, "S. Ferreol" in lastra

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 60% (frattura nella parte sinistra della lastra)
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

    La lastra celebra Ferreolo di Vienne, cristiano arruolato nell'esercito romano e tribuno militare a Vienne. Per aver cercato di proteggere il suo amico e subordinato militare cristiano Giuliano di Brioude, fu imprigionato. Riuscito a evadere, attraversò il Rodano a nuoto, ma giunto sulla riva della Gier, fu nuovamente arrestato e venne martirizzato nel 303. Gli sono dedicate, tra le altre, chiese in Marsiglia, Lodi, Viens, ed inoltre un isolotto nell'arcipelago delle isole di Lerino e due romitaggi, a Céret (Pirenei Orientali) e Lorgues (dipartimento di Varo).
    La incisione, destinata alla devozione popolare, reca una firma non leggibile e sembra risalire, per stile, al XVIII secolo.

  • Scuola italiana (XVII secolo)
Cristo
    Lotto 228

    Scuola italiana (XVII secolo)
    Cristo
    Alabastro
    26,5 x 21,5 x 13 cm 3,70 kg (chilogrammi) (scultura)
    9,5 x 12 x 12 cm 3,7 kg (chilogrammi) (basamento)

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (leggere sbeccature)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (graffi, depositi)

  • Pietro Gabrini (1856 - 1926)
In barca, 1913
    Lotto 229

    Pietro Gabrini (1856 - 1926)
    In barca, 1913
    Acquarello su cartoncino
    101,5 x 65,3 cm

    Firma: "P. Gabrini"
    Data: "Roma 1915"

    Provenienza: Collezione privata, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 85% (fioriture e ritocchi)

    La vita e la carriera di Pietro Gabrini sono strettamente connesse a Roma. Vi nasce, nel 1856; vi si forma, come allievo del napoletano Domenico Morelli all'Accademia di Belle Arti. Nella capitale raggiunge il successo, punteggiato, nel 1883, dalla medaglia d'argento vinta all'Esposizione di Belle Arti, dall'ingresso al Circolo Artistico di Roma e all'Accademia di San Luca.
    Romani sono anche i suoi soggetti, come la bellissima scena di popolani in barca, dietro al quale si delinea un paesaggio, forse di lago. L'uso della luce, che costruisce e rende vive le forme, è uno dei tratti distintivi di Gabrini, apprezzabile anche in questo disegno in dimensione di dipinto.
    Il lavoro di Gabrini è conservato in diverse collezioni pubbliche, tra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e il Museo Civico di Castelnuovo Berardenga. Nel 2020 si è tenuta una retrospettiva del suo lavoro a Palazzo Braschi a Roma.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Passatoia Tabriz 60 raj
    Lotto 230

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Passatoia Tabriz 60 raj
    Vello in lana e seta su armatura in cotone
    338 x 74 cm

    Firma: firma illegibile in seta tono su tono con bandiera iraniana
    Elementi distintivi: due etichette anonime con riferimenti di inventario
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (sbiaditure, depositi)

Lotti dal 169 al 192 di 216
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IL CULTO DELL'ARREDO. III FASE. BASI D'ASTA RIBASSATE

216 lotti per arredare grandi dimore. Dai dipinti di Francesco Guardi, alla cerchia di Canaletto, da Pietro Fragiacomo, Guglielmo Ciardi Giovanni Battista Cimaroli, a Luigi Nono e François Boucher, alle sculture - tra cui "Tobiolo e il pesce", il capolavoro dell'età matura di Arturo Martini - ai mobili, che descrivono l'apice del gusto Veneto, toscano, romano e bolognese, Barocco e Rococò, fino ai tappeti, dai Savonnerie ai famosi Agra, realizzati per la ricca clientela britannica quando l'India era il diamante più prezioso dell'Impero, ai lampadari monumentali della tradizione veneziana del Settecento. Un'asta di straordinaria ricchezza, che contiene, per tutti i tipi di beni, anche oggetti con prezzi di partenza accessibili anche al pubblico che si avvicina per la prima volta all'arredamento di grande qualità. La prossima tornata d'asta si tiene l'11 giugno 2025 alle ore 17.00 IT.

Sessioni

  • 11 giugno 2025 ore 17:00 SESSIONE UNICA (3 - 258)

Esposizione

L'asta include 216 lotti, collocati quasi tutti a Vicenza (Spazio Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), tranne pochi - specificati nel regolamento d'asta - conservati a Villa Gasparini Spineda Loredan (Venegazzù), presso l'ex Centro Direzionale di Veneto Banca (Montebelluna) e la sede Bonino a Roma (Via Filippo Civinini 21-37, 00197).


Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Pagamenti e Spedizioni

Pagamenti, Commissioni e conseguenze dell’inadempienza.

1. L’acquirente è obbligato al saldo della somma dovuta, pari al prezzo di aggiudicazione più la commissione di intermediazione a carico dell’Acquirente.

2. Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2024 2025, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto.

3. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario.

4. Gli effetti contrattuali, incluso il passaggio di proprietà, si produrranno solo al buon esito del pagamento.

5. Il mancato pagamento di un Lotto entro il 35° giorno naturale dalla seduta di aggiudicazione comporterà l’annullamento della stessa, fatto salvo l’obbligo per la parte inadempiente di far fronte al danno cagionato al venditore e alla Casa di Vendite, quantificato al minimo nel 30% dell’importo dovuto. 


Il ritiro dei Lotti e le conseguenze del tardivo, o mancato, ritiro. Esportazioni

1. Il Lotto potrà essere ritirato, ad avvenuto saldo e previo appuntamento, ove è conservato, secondo le istruzioni della Casa di Vendite, a cura e spese dell’acquirente.

2. Per quanto concerne i lotti esposti presso l’ex Centro Direzionale di Veneto Banca, ora Intesa Sanpaolo, in Via Feltrina Sud, 250, Montebelluna e presso Villa Spineda Gasparini Loredan in Volpago del Montello, è a cura e spese dell’acquirente, in occasione del ritiro, anche il distacco dei lotti dalla rete elettrica e dai punti di fissaggio a muro e soffitti con ripristino degli stessi, da eseguirsi a regola d’arte.

3. I lotti non ritirati entro 60 giorni dalla seduta di aggiudicazione saranno trasferiti in deposito presso adeguata struttura di stoccaggio a lungo termine, con oneri di trasporto e stoccaggio a carico del proprietario (d’ora in poi il “Proprietario”). Qualora il costo di trasporto e stoccaggio raggiunga la metà del prezzo di aggiudicazione, la Casa d’aste lo comunicherà via email al Proprietario. Se il Proprietario non provvederà al saldo dei predetti costi e al ritiro del Lotto entro 7 giorni, la Casa di Vendite sarà libera di rimettere in asta il Lotto ad offerta libera, pubblicandolo sul sito www.goforarts.com per 7 giorni: il Lotto sarà aggiudicato alla migliore offerta pervenuta ed il prezzo di aggiudicazione sarà trattenuto dalla Casa di Vendite nella misura corrispondente ai predetti costi; l’eventuale residuo economico sarà messo a disposizione del Proprietario; in caso di incasso inferiore ai citati costi o di assenza di offerte per il Lotto la proprietà del lotto sarà trasferita alla Casa di Vendite, a saldo di quanto dovuto dal Proprietario.

4. Si ricorda che l’esportazione di opere d’arte e oggetti d’antichità dall’Italia, così come la movimentazione di beni vincolati dal Ministero della Cultura ed organi corrispondenti nelle regioni a statuto speciale, è soggetta ad autorizzazione e/o verifica da parte degli organi di tutela. Dal momento dell’acquisto, che si perfeziona con il pagamento, l’acquirente, divenuto proprietario, è l’unico responsabile delle attività di ritiro, movimentazione, ed eventuale esportazione dei lotti, ed è tenuto a svolgere autonomamente tutte le verifiche necessarie ed a prendere tutte le decisioni ed eseguire tutte le attività conseguenti nel rispetto delle leggi italiane. 

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2024-2025, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.

Altre Informazioni

Come ci si registra per l’asta

1. Può proporre offerta qualunque persona maggiorenne, debitamente registrata presso la Casa di Vendite (d’ora in poi “Offerente”).

2. Per registrarsi, l’Offerente dovrà compilare la modulistica relativa ai dati anagrafici ed alla privacy, nonché – se intende offrire per oltre € 10.000 nel corso dell’anno – la modulistica antiriciclaggio. Dovrà inoltre comunicare alla Casa di Vendite:

a) se cittadino italiano privato, copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) e del codice fiscale;

b) se professionista/azienda italiani, visura camerale aggiornata, codice identificativo per la fatturazione elettronica e copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) del professionista / dell’amministratore dell’azienda;

c) se cittadino straniero privato, copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / ID), rilasciato da autorità straniera riconosciuta dalle Autorità italiane;

d) se professionista o azienda stranieri, copia del certificato di registrazione del professionista o dell’azienda presso archivio pubblico competente e copia fotostatica di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) del professionista / dell’amministratore dell’azienda, rilasciati da autorità straniera riconosciuta dalle Autorità italiane.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 15
  • da 300 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 500 rilancio di 25
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 150
  • da 3000 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 5000 rilancio di 250
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 1500
  • da 30000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 2500
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 50000