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martedì 20 maggio 2025 ore 15:30 (UTC +01:00)
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Lotti dal 73 al 96 di 160
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  • NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1769, VII tipo.
    Lotto 73

    NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1769, VII tipo.
    Oro, 8,80 gr. - Diam. 26 mm.
    Dritto: Busto a destra con capelli fluenti; - Rovescio: Stemma coronato.
    Gigante 10
    Lievi debolezze e screpolature di conio. Rovescio di ottima freschezza.
    Complessivamente q.SPL

  • NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1772, VIII tipo.
    Lotto 74

    NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1772, VIII tipo.
    Oro - n.d.
    Dritto: Busto a destra con capelli fluenti; - Rovescio: Stemma coronato.
    Gigante 20
    Bellissimo esemplare dal lustro integro. Di qualità inusuale.
    Sigillato NGC MS63.
    Certificato n. 6641862-003.

  • NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 4 ducati 1767, II tipo.
    Lotto 75

    NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 4 ducati 1767, II tipo.
    Oro, 5,90 gr. - Diam. 23,6 mm.
    Dritto: Busto a destra; - Rovescio: Stemma coronato.
    Gigante 36 Raro
    Esemplare di qualità inusuale per la tipologia.
    SPL-FDC

  • NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - Piastra 1796, IX tipo.
    Lotto 76

    NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - Piastra 1796, IX tipo.
    Argento, 27,54 gr. - Diam. 41,5 mm.
    Dritto: testa nuda a destra; - Rovescio: stemma coronato su rami di lauro e palma.
    Gigante 61
    Di ottima qualità, con metallo lucente.
    q.FDC

  • NAPOLI - FERDINANDO I (1816-1825) - 3 ducati 1818.
    Lotto 77

    NAPOLI - FERDINANDO I (1816-1825) - 3 ducati 1818.
    Oro - n.d.
    Dritto: Testa coronata a sinistra; - Rovescio: Genio volto a sinistra con colonna coronata e scudo.
    Gigante 4 Non comune
    Modeste irregolarità di tondello ma ottimo esemplare dal lustro intenso.
    Sigillato NGC MS63.
    Certificato n. 6641862-005.

  • NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 6 ducati 1854, II tipo.
    Lotto 78

    NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 6 ducati 1854, II tipo.
    Oro, 7,59 gr. - Diam. 21,5 mm.
    Dritto: Testa nuda, piccola e barbuta, a destra; - Rovescio: Genio alato a sinistra con colonna coronata e scudo.
    Gigante 37 Rarissimo
    Lievi colpetti al bordo al D/, comunque esemplare di ottima qualità per questo raro millesimo.
    m.SPL/q.FDC
    Si allega Cartellino De Falco q.FDC

  • NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 3 ducati 1854, VI tipo.
    Lotto 79

    NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 3 ducati 1854, VI tipo.
    Oro, 3,83 gr. - Diam. 18,5 mm.
    Dritto: Testa nuda, piccola e barbuta, a destra; - Rovescio: Genio alato a sinistra con colonna coronata e scudo.
    Gigante 52
    q.FDC

  • PALERMO - CARLO III D'ASBURGO (1720-1734) - Oncia 1734.
    Lotto 80

    PALERMO - CARLO III D'ASBURGO (1720-1734) - Oncia 1734.
    Oro, 4,44 gr. - Diam. 22 mm.
    Dritto: Testa laureata a destra, il tutto entro cerchio lineare; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme ed illuminata dal sole raggiante.
    Sphar 52 Rara
    Di ottima freschezza d'aspetto.
    q.FDC

  • PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1735, III tipo.
    Lotto 81

    PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1735, III tipo.
    Oro - n.d.
    Dritto: Semibusto laureato a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.
    Gigante 11a
    Sigillata NGC MS62.
    Certificato NGC n. 6641355-015.

  • PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1751, VIII tipo.
    Lotto 82

    PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1751, VIII tipo.
    Oro - n.d.
    Dritto: Semibusto laureato a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.
    Gigante 25
    Sigillata NGC MS61.
    Certificato NGC n. 6638879-009.

  • PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1754, IX tipo.
    Lotto 83

    PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1754, IX tipo.
    Oro, 4,40 gr. - Diam. 22 mm.
    Dritto: Semibusto a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.
    Gigante 29 Non comune
    Di buona freschezza d'aspetto.
    SPL

  • PARMA - MARIA LUIGIA (1815-1847) - 40 lire 1815, Milano.
    Lotto 84

    PARMA - MARIA LUIGIA (1815-1847) - 40 lire 1815, Milano.
    Oro, 12,99 gr. - Diam. 26 mm.
    Dritto: Busto diademato a sinistra; - Rovescio: Stemma coronato su padiglione.
    Gigante 1 Non comune
    Bell'esemplare. Rovescio di notevole qualità.
    SPL/q.FDC

    Maria Luigia d'Asburgo-Lorena (1791-1847) fu donna colta e raffinata, dalla cui esperienza di Governo ebbero coniazione alcune delle monete più evocative dell'800 italiano.
    Oltre all'elegante profilo diademato, particolarità della sua monetazione in oro ed argento fu quello di mantenere la simbologia napoleonica come la coppa e la melagrana.
    Mentre la melagrana era il simbolo della zecca di Milano, la coppa era simbolo dell'incisore Luigi Manfredini, presente in tutte le monete in oro ed argento coniate da Napoleone I come Re d'Italia.
    Con questa scelta stilistica la Duchessa Maria Luigia, omaggiò il marito distinguendosi così dalle monete coniate dai sovrani austriaci in Italia che erano invece completamente prive di simboli.

  • TORINO - REPUBBLICA PIEMONTESE (1798-1799) - ½ Scudo, an. VII.
    Lotto 85

    TORINO - REPUBBLICA PIEMONTESE (1798-1799) - ½ Scudo, an. VII.
    Argento, 17,58 gr. - Diam. 36 mm.
    Dritto: Iscrizione entro ramo di quercia; - Rovescio: Figura muliebre galeata a sinistra, con fascio sormontato da pileo. Sullo sfondo il Monviso.
    Gigante 1 Raro
    Esemplare di eccezionale freschezza d'aspetto.
    FDC

  • TORINO - REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) - 20 franchi, an. 9.
    Lotto 86

    TORINO - REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) - 20 franchi, an. 9.
    Oro, 6,45 gr. - Diam. 22 mm.
    Dritto: Busto muliebre galeato e laureato a sinistra. - Rovescio: Iscrizione entro corona di lauro.
    Gigante 1a Raro
    Bell'esemplare per il tipo di moneta. Fondi lucenti.
    m.SPL

  • TORINO - NAPOLEONE I, Imperatore (1804-1814) - 20 Franchi 1811.
    Lotto 87

    TORINO - NAPOLEONE I, Imperatore (1804-1814) - 20 Franchi 1811.
    Oro, 6,42 gr. - Diam. 21 mm.
    Dritto: Testa laureata a sinistra; - Rovescio: Valore entro corona di alloro, legata in basso con fiocco.
    Gigante 16 Raro
    Buon BB
    Ex Artemide XXVII, del 19 dicembre 2009, lotto 525.

  • VENEZIA - FRANCESCO LOREDAN (1752-1762) - Osella, anno X/1761.
    Lotto 88

    VENEZIA - FRANCESCO LOREDAN (1752-1762) - Osella, anno X/1761.
    Argento, 9,78 gr. - Diam. 36 mm.
    Dritto: Urna riccamente ornata e sormontata dalle insegne cardinalizie, entro la quale due angeli sorreggono la costa del Beato Barbarigo. All'esergo, Z D (Zuane Dolfin, massaro); - Rovescio: Iscrizione entro cartella ornata.
    Paolucci II 244
    Conservazione eccezionale.
    FDC

    Facente parte dell''interessante collezione di oselle di Venezia e Murano' messe all'incanto nell'asta NAC 136, del 15 dicembre 2022, lotto 382 - FDC eccezionale.

    Su questa osella è raffigurata l'urna contenente una costola del Beato Gregorio Barbarigo, canonizzato nell'anno di emissione dell'osella, e inviata a Roma in omaggio al pontefice.

  • VENEZIA - LUDOVICO MANIN (1789-1797) - Zecchino, s.d..
    Lotto 89

    VENEZIA - LUDOVICO MANIN (1789-1797) - Zecchino, s.d..
    Oro, 3,45 gr. - Diam. 20 mm.
    Dritto: San marco nimbato, stante a destra, mentre è in atto a consegnare un vessillo, con la scritta DVX, al Doge inginocchiato verso sinistra; - Rovescio: Il Redentore stante di fronte, benedicente con la mano destra e reggente il Vangelo con la sinistra.
    Gigante 73
    Usuali debolezze ma di ottima freschezza.
    SPL/FDC
    Ex asta Nummus Et Ars 5, del 21 aprile 1993.

  • CARLO II (1504-1553) - Testone, II tipo, s.d., Bourg.
    Lotto 90

    CARLO II (1504-1553) - Testone, II tipo, s.d., Bourg.
    Argento, 9,50 gr. - Diam. 28,70 mm.
    Dritto: Busto corazzato con berretto; - Rovescio: Stemma sormontato da nodo d'amore e accanto FE RT.
    Cudazzo 398b Raro
    Lievi fratture marginali ma bellissimo esemplare con patina di vecchia raccolta.
    q.SPL
    Proveniente dall'Asta Mario Ratto, del 1/3 Aprile 1965, lotto 87.

  • EMANUELE FILIBERTO (1553-1580) - Scudo d'Oro del Sole 1563, Vercelli.
    Lotto 91

    EMANUELE FILIBERTO (1553-1580) - Scudo d'Oro del Sole 1563, Vercelli.
    Oro, 3,36 gr. - Diam. 23 mm.
    Dritto: Scudo inquadrato, sagomato, in cartocci, con corona di tre fioroni e due globetti. - Rovescio: Croce mauriziana ornata, con rosetta la centro, accantonata dalle lettere F E R T.
    Cudazzo 571a Raro
    Esemplare di qualità inusuale dal modulo ampio e regolare.
    m.SPL

  • CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1640, I tipo, Torino o Chambéry.
    Lotto 92

    CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1640, I tipo, Torino o Chambéry.
    Oro, 12,90 gr. - Diam 32,5 mm.
    Dritto: Busti accollati a destra del Duca e della madre reggente; - Rovescio: Stemma inquartato, con Savoia in centro, in cartella ornata e coronata.
    Cudazzo 847b Molto rara.
    Evidente ribattitura al /R. Esemplare di qualità inusuale.
    SPL

    Proveniente dall'Asta Mario Ratto, del 27/29 maggio 1963, lotto 16.

  • CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1641, I tipo, Torino o Chambéry.
    Lotto 93

    CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1641, I tipo, Torino o Chambéry.
    Oro, 13,42 gr. - Diam 32,5 mm.
    Dritto: Busti accollati a destra del Duca e della madre reggente; - Rovescio: Stemma inquartato, con Savoia in centro, in cartella ornata e coronata.
    Cudazzo 847c Molto rara.
    Qualche lieve difetto e mancanza di conio, ma esemplare di eccezionale qualità per il tipo di moneta.
    q.FDC

    L'elegante conio del dritto, raffigurante i busti accollati del piccolo Duca e della Madama Reale, fu realizzato dall'incisore Stefano Mongino, originario di Soriso, nei pressi del Lago d'Orta. Ciò viene confermato anche da un documento datato 12 ottobre 1640 (Promis, pp. 271-272), in cui si concede ai maestri della zecca di Torino, Lorenzo Buggia, Gian Pietro Rotta e Sebastiano Virante, di coniare doppie, quadruple e pezzi da dieci e venti scudi sulla base dei coni dell'incisore sorisese.
    Tra le monete principali realizzate dal Mongino, ricordiamo il celebre carlino con il Compasso di Carlo Emanuele I, una tipologia di enorme fascino della quale sono noti solo tre esemplari, detenuti rispettivamente al Medagliere di Vienna, al Museo Ermitage di San Pietroburgo e alla Biblioteca Nazionale di Parigi.

  • CARLO EMANUELE II (1648-1675) - Doppia 1675, IV tipo, Torino.
    Lotto 94

    CARLO EMANUELE II (1648-1675) - Doppia 1675, IV tipo, Torino.
    Oro, 6,67 gr. - Diam. 24,5 mm.
    Dirtto: Testa del duca a destra; - Rovescio: Stemma coronato, con intorno il collare dell'Annunziata.
    Cudazzo 914 Rarissima
    Magnifico esemplare, di grande qualità per il tipo.
    SPL-FDC

  • VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Doppia, 1676, Torino.
    Lotto 95

    VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Doppia, 1676, Torino.
    Oro, 6,65 gr. - Diam. 24,5 mm.
    Dritto: Busti accollati del Duca e della Reggente, a destra. - Rovescio: Scudo inquadrato con Savoia in cuore, coronato e con Collare dell'Annunziata attorno.
    Cudazzo 944b Rarissima
    Bellissimo esemplare, ben coniato e dal metallo lucente.
    SPL/q.FDC
    Ex Nomisma 62 del 15 e 16 settembre 2020, lotto 1236 - SPL/q.FDC

    Figlia di Carlo Amedeo di Savoia-Nemours e di Elisabetta di Borbone-Vendôme, Maria Giovanna Battista era la seconda moglie di Carlo Emanuele II (1634-1675). Animata da grande ambizione, cercò di mantenere la reggenza del ducato anche dopo la maggiore età di Vittorio Amedeo II. Solo con il proclama di Rivoli il Duca riuscì ad assumere il diretto governo dello stato.
    Estromessa dalla vita politica, la colta e raffinata Duchessa decise di continuare a patrocinare le arti e le lettere, diventando promotrice della costruzione di numerose chiese e favorendo l'ampliamento della città di Torino. Chiamò l'architetto Filippo Juvarra (1678-1736) per l'ammodernamento del Castello di Torino, sua residenza, che da lei prese il nome di Palazzo Madama.

  • VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Lira 1680, Torino.
    Lotto 96

    VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Lira 1680, Torino.
    Argento - n.d.
    Dritto: Busti accollati del Duca e della Reggente, a destra; - Rovescio: Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato.
    MIR 947f Molto raro
    Usuali strappi e debolezze di conio. Magnifico esemplare dal lustro intenso ed omogeneo.
    Sigillato NGC MS63 - TOP-POP.
    Certificato NGC n. 3997931-020.
    Ex Asta Nomisma Verona 1, del 13 e 14 maggio 2022, lotto 546.

Lotti dal 73 al 96 di 160
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Orario di inizio: 15:30 CEST


L'asta si terrà in presenza presso Palazzo Largo Augusto - Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano.

L'esposizione dei lotti sarà visitabile il 15, 16 e 19 maggio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00 e il 20 maggio dalle 9:00 alle 13:00 CEST presso Palazzo Largo Augusto (Largo Augusto, 1/A, ang. via Verziere, 13, Milano).

Sessioni

  • 20 maggio 2025 ore 15:30 Numismatica (1 - 160)

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Rilanci

  • da 0 a 100 rilancio di 10
  • da 100 a 300 rilancio di 20
  • da 300 a 500 rilancio di 30
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 25000 rilancio di 500
  • da 25000 a 50000 rilancio di 1000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 2000
  • da 100000 in avanti rilancio di 5000