Numismatica
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Lotto 73 NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1769, VII tipo.Oro, 8,80 gr. - Diam. 26 mm.Dritto: Busto a destra con capelli fluenti; - Rovescio: Stemma coronato.Gigante 10Lievi debolezze e screpolature di conio. Rovescio di ottima freschezza.Complessivamente q.SPL
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Lotto 74 NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 6 ducati 1772, VIII tipo.Oro - n.d.Dritto: Busto a destra con capelli fluenti; - Rovescio: Stemma coronato.Gigante 20Bellissimo esemplare dal lustro integro. Di qualità inusuale.Sigillato NGC MS63.Certificato n. 6641862-003.
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Lotto 75 NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - 4 ducati 1767, II tipo.Oro, 5,90 gr. - Diam. 23,6 mm.Dritto: Busto a destra; - Rovescio: Stemma coronato.Gigante 36 RaroEsemplare di qualità inusuale per la tipologia.SPL-FDC
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Lotto 76 NAPOLI - FERDINANDO IV (1759-1816) - Piastra 1796, IX tipo.Argento, 27,54 gr. - Diam. 41,5 mm.Dritto: testa nuda a destra; - Rovescio: stemma coronato su rami di lauro e palma.Gigante 61Di ottima qualità, con metallo lucente. q.FDC
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Lotto 77 NAPOLI - FERDINANDO I (1816-1825) - 3 ducati 1818.Oro - n.d.Dritto: Testa coronata a sinistra; - Rovescio: Genio volto a sinistra con colonna coronata e scudo.Gigante 4 Non comuneModeste irregolarità di tondello ma ottimo esemplare dal lustro intenso.Sigillato NGC MS63.Certificato n. 6641862-005.
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Lotto 78 NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 6 ducati 1854, II tipo.Oro, 7,59 gr. - Diam. 21,5 mm.Dritto: Testa nuda, piccola e barbuta, a destra; - Rovescio: Genio alato a sinistra con colonna coronata e scudo.Gigante 37 RarissimoLievi colpetti al bordo al D/, comunque esemplare di ottima qualità per questo raro millesimo.m.SPL/q.FDCSi allega Cartellino De Falco q.FDC
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Lotto 79 NAPOLI - FERDINANDO II (1830-1859) - 3 ducati 1854, VI tipo.Oro, 3,83 gr. - Diam. 18,5 mm. Dritto: Testa nuda, piccola e barbuta, a destra; - Rovescio: Genio alato a sinistra con colonna coronata e scudo.Gigante 52 q.FDC
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Lotto 80 PALERMO - CARLO III D'ASBURGO (1720-1734) - Oncia 1734.Oro, 4,44 gr. - Diam. 22 mm.Dritto: Testa laureata a destra, il tutto entro cerchio lineare; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme ed illuminata dal sole raggiante.Sphar 52 RaraDi ottima freschezza d'aspetto.q.FDC
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Lotto 81 PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1735, III tipo.Oro - n.d.Dritto: Semibusto laureato a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.Gigante 11aSigillata NGC MS62.Certificato NGC n. 6641355-015.
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Lotto 82 PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1751, VIII tipo.Oro - n.d.Dritto: Semibusto laureato a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.Gigante 25Sigillata NGC MS61.Certificato NGC n. 6638879-009.
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Lotto 83 PALERMO - CARLO DI BORBONE (1734-1759) - Oncia 1754, IX tipo.Oro, 4,40 gr. - Diam. 22 mm.Dritto: Semibusto a destra; - Rovescio: Fenice con ali spiegate sulle fiamme illuminata dai raggi del sole.Gigante 29 Non comune Di buona freschezza d'aspetto.SPL
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Lotto 84 PARMA - MARIA LUIGIA (1815-1847) - 40 lire 1815, Milano.Oro, 12,99 gr. - Diam. 26 mm. Dritto: Busto diademato a sinistra; - Rovescio: Stemma coronato su padiglione. Gigante 1 Non comune Bell'esemplare. Rovescio di notevole qualità. SPL/q.FDCMaria Luigia d'Asburgo-Lorena (1791-1847) fu donna colta e raffinata, dalla cui esperienza di Governo ebbero coniazione alcune delle monete più evocative dell'800 italiano.Oltre all'elegante profilo diademato, particolarità della sua monetazione in oro ed argento fu quello di mantenere la simbologia napoleonica come la coppa e la melagrana.Mentre la melagrana era il simbolo della zecca di Milano, la coppa era simbolo dell'incisore Luigi Manfredini, presente in tutte le monete in oro ed argento coniate da Napoleone I come Re d'Italia.Con questa scelta stilistica la Duchessa Maria Luigia, omaggiò il marito distinguendosi così dalle monete coniate dai sovrani austriaci in Italia che erano invece completamente prive di simboli.
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Lotto 85 TORINO - REPUBBLICA PIEMONTESE (1798-1799) - ½ Scudo, an. VII.Argento, 17,58 gr. - Diam. 36 mm.Dritto: Iscrizione entro ramo di quercia; - Rovescio: Figura muliebre galeata a sinistra, con fascio sormontato da pileo. Sullo sfondo il Monviso.Gigante 1 RaroEsemplare di eccezionale freschezza d'aspetto.FDC
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Lotto 86 TORINO - REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) - 20 franchi, an. 9.Oro, 6,45 gr. - Diam. 22 mm. Dritto: Busto muliebre galeato e laureato a sinistra. - Rovescio: Iscrizione entro corona di lauro. Gigante 1a Raro Bell'esemplare per il tipo di moneta. Fondi lucenti.m.SPL
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Lotto 87 TORINO - NAPOLEONE I, Imperatore (1804-1814) - 20 Franchi 1811.Oro, 6,42 gr. - Diam. 21 mm.Dritto: Testa laureata a sinistra; - Rovescio: Valore entro corona di alloro, legata in basso con fiocco.Gigante 16 RaroBuon BBEx Artemide XXVII, del 19 dicembre 2009, lotto 525.
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Lotto 88 VENEZIA - FRANCESCO LOREDAN (1752-1762) - Osella, anno X/1761.Argento, 9,78 gr. - Diam. 36 mm.Dritto: Urna riccamente ornata e sormontata dalle insegne cardinalizie, entro la quale due angeli sorreggono la costa del Beato Barbarigo. All'esergo, Z D (Zuane Dolfin, massaro); - Rovescio: Iscrizione entro cartella ornata.Paolucci II 244Conservazione eccezionale.FDCFacente parte dell''interessante collezione di oselle di Venezia e Murano' messe all'incanto nell'asta NAC 136, del 15 dicembre 2022, lotto 382 - FDC eccezionale.Su questa osella è raffigurata l'urna contenente una costola del Beato Gregorio Barbarigo, canonizzato nell'anno di emissione dell'osella, e inviata a Roma in omaggio al pontefice.
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Lotto 89 VENEZIA - LUDOVICO MANIN (1789-1797) - Zecchino, s.d..Oro, 3,45 gr. - Diam. 20 mm.Dritto: San marco nimbato, stante a destra, mentre è in atto a consegnare un vessillo, con la scritta DVX, al Doge inginocchiato verso sinistra; - Rovescio: Il Redentore stante di fronte, benedicente con la mano destra e reggente il Vangelo con la sinistra.Gigante 73Usuali debolezze ma di ottima freschezza.SPL/FDCEx asta Nummus Et Ars 5, del 21 aprile 1993.
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Lotto 90 CARLO II (1504-1553) - Testone, II tipo, s.d., Bourg.Argento, 9,50 gr. - Diam. 28,70 mm.Dritto: Busto corazzato con berretto; - Rovescio: Stemma sormontato da nodo d'amore e accanto FE RT.Cudazzo 398b RaroLievi fratture marginali ma bellissimo esemplare con patina di vecchia raccolta.q.SPLProveniente dall'Asta Mario Ratto, del 1/3 Aprile 1965, lotto 87.
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Lotto 91 EMANUELE FILIBERTO (1553-1580) - Scudo d'Oro del Sole 1563, Vercelli.Oro, 3,36 gr. - Diam. 23 mm. Dritto: Scudo inquadrato, sagomato, in cartocci, con corona di tre fioroni e due globetti. - Rovescio: Croce mauriziana ornata, con rosetta la centro, accantonata dalle lettere F E R T. Cudazzo 571a Raro Esemplare di qualità inusuale dal modulo ampio e regolare. m.SPL
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Lotto 92 CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1640, I tipo, Torino o Chambéry.Oro, 12,90 gr. - Diam 32,5 mm.Dritto: Busti accollati a destra del Duca e della madre reggente; - Rovescio: Stemma inquartato, con Savoia in centro, in cartella ornata e coronata.Cudazzo 847b Molto rara.Evidente ribattitura al /R. Esemplare di qualità inusuale.SPLProveniente dall'Asta Mario Ratto, del 27/29 maggio 1963, lotto 16.
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Lotto 93 CARLO EMANUELE II, Reggenza della madre Maria Cristina di Borbone-Francia (1638-1648) - Quadrupla 1641, I tipo, Torino o Chambéry.Oro, 13,42 gr. - Diam 32,5 mm.Dritto: Busti accollati a destra del Duca e della madre reggente; - Rovescio: Stemma inquartato, con Savoia in centro, in cartella ornata e coronata.Cudazzo 847c Molto rara.Qualche lieve difetto e mancanza di conio, ma esemplare di eccezionale qualità per il tipo di moneta.q.FDCL'elegante conio del dritto, raffigurante i busti accollati del piccolo Duca e della Madama Reale, fu realizzato dall'incisore Stefano Mongino, originario di Soriso, nei pressi del Lago d'Orta. Ciò viene confermato anche da un documento datato 12 ottobre 1640 (Promis, pp. 271-272), in cui si concede ai maestri della zecca di Torino, Lorenzo Buggia, Gian Pietro Rotta e Sebastiano Virante, di coniare doppie, quadruple e pezzi da dieci e venti scudi sulla base dei coni dell'incisore sorisese.Tra le monete principali realizzate dal Mongino, ricordiamo il celebre carlino con il Compasso di Carlo Emanuele I, una tipologia di enorme fascino della quale sono noti solo tre esemplari, detenuti rispettivamente al Medagliere di Vienna, al Museo Ermitage di San Pietroburgo e alla Biblioteca Nazionale di Parigi.
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Lotto 94 CARLO EMANUELE II (1648-1675) - Doppia 1675, IV tipo, Torino.Oro, 6,67 gr. - Diam. 24,5 mm.Dirtto: Testa del duca a destra; - Rovescio: Stemma coronato, con intorno il collare dell'Annunziata.Cudazzo 914 RarissimaMagnifico esemplare, di grande qualità per il tipo.SPL-FDC
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Lotto 95 VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Doppia, 1676, Torino.Oro, 6,65 gr. - Diam. 24,5 mm. Dritto: Busti accollati del Duca e della Reggente, a destra. - Rovescio: Scudo inquadrato con Savoia in cuore, coronato e con Collare dell'Annunziata attorno. Cudazzo 944b Rarissima Bellissimo esemplare, ben coniato e dal metallo lucente. SPL/q.FDC Ex Nomisma 62 del 15 e 16 settembre 2020, lotto 1236 - SPL/q.FDCFiglia di Carlo Amedeo di Savoia-Nemours e di Elisabetta di Borbone-Vendôme, Maria Giovanna Battista era la seconda moglie di Carlo Emanuele II (1634-1675). Animata da grande ambizione, cercò di mantenere la reggenza del ducato anche dopo la maggiore età di Vittorio Amedeo II. Solo con il proclama di Rivoli il Duca riuscì ad assumere il diretto governo dello stato.Estromessa dalla vita politica, la colta e raffinata Duchessa decise di continuare a patrocinare le arti e le lettere, diventando promotrice della costruzione di numerose chiese e favorendo l'ampliamento della città di Torino. Chiamò l'architetto Filippo Juvarra (1678-1736) per l'ammodernamento del Castello di Torino, sua residenza, che da lei prese il nome di Palazzo Madama.
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Lotto 96 VITTORIO AMEDEO II, Reggenza della madre Maria Giovanna Battista (1675-1680) - Lira 1680, Torino.Argento - n.d.Dritto: Busti accollati del Duca e della Reggente, a destra; - Rovescio: Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato.MIR 947f Molto raroUsuali strappi e debolezze di conio. Magnifico esemplare dal lustro intenso ed omogeneo.Sigillato NGC MS63 - TOP-POP.Certificato NGC n. 3997931-020.Ex Asta Nomisma Verona 1, del 13 e 14 maggio 2022, lotto 546.