Fumetti: Tavole e Illustrazioni Originali

Averardo Ciriello - I Dallas - Odio fatale, 1984

36 x 46,5 cm
tempera su cartone
Originale di copertina realizzato da Ciriello per "Odio fatale", edito su I Dallas n. 7 dalla Edifumetto nel 1984.

A.N.I. (autore non identificato) - Collana della Falena - La schiava dell'harem, 1973

36,5 x 25,5 cm
matita e china su cartoncino
Originale di copertina (e quarta di copertina) realizzato per "La schiava dell'harem", edito su Collana della Falena n. 10 dalla Editrice C.E.A. nel 1973.

A.N.I. (autore non identificato) - Brivido Avventure e Voluttà - Notti sensuali, 1973

37,5 x 27,5 cm
matita e china su cartoncino
Originale di copertina (e quarta di copertina) realizzato per "Notti sensuali", edito su Brivido Avventure e Voluttà n. 8 dalla Editrice C.E.A. nel 1973.

Vittorio Cossio - Ninfa e Satiri, 1946

24,5 x 37 cm
matita e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Cossio nel 1946. Fori di affissione ai margini, piega orizzontale al centro e all'angolo superiore sinistro. Firmata e datata.

Paul Cuvelier - Nudo, anni 60

17,5 x 27 cm
acquerello e tempera su cartoncino
Disegno originale realizzato dall'artista belga Cuvelier negli anni '60, celebre per i suoi nudi femminili.

Guido Crepax - Anita in diretta, 1988

76,5 x 36,5 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Originale di copertina (e quarta di copertina) realizzato da Crepax per "Anita in diretta", volume pubblicato dalla Olympia Press nel 1988. Un capolavoro del maestro milanese, un'immagine che ha segnato un'epoca: Crepax torna a raccontare l'ossessione di Anita per il televisore ma questa volta parliamo di un TV color e dell'intromissione di quell'oggetto demoniaco che è il telecomando, adatto a consentire la schizofrenica e maniacale attività dello zapping. Un pezzo da museo considerando anche l‘estrema rarità di opere a colori di Crepax e il grande formato del tutto inusuale. Piccolo strappo al margine inferiore.

Guido Crepax - Anita: Una storia possibile, 1974

51 x 36,5 cm
matita e china su cartone
Originale di copertina (e quarta di copertina) realizzato da Crepax per "Anita: Una storia possibile", volume pubblicato dalle Edizioni Morgan nel 1974. Un capolavoro del maestro milanese, un'immagine che ha segnato un'epoca: l'esordio della dolce e bionda Anita (ispirata ad Anita Ekberg), protagonista di un'impressionante storia onirica in cui la dipendenza dalla televisione e dai suoi programmi portano la donna ad avere un vero e proprio rapporto sessuale con la TV, anticipando di dieci anni alcune scene del delirante film di culto "Videodrome" di Cronenberg.

Guido Crepax - Valentina, 80s

36,5 x 51 cm
matita, china e acquerello su cartone
Illustrazione originale realizzata da Crepax nei primi anni '80 come copertina (rimasta inedita) per la pubblicazione francese di "Storia di una storia", avventura di Valentina pubblicata in Italia nel 1982. Al margine superiore è possibile leggere la scritta a matita parzialmente cancellata: " Valentina / Histoire d'une histoire / Guido Crepax ". Firmata.

Guido Crepax - Felliniana, 1972

36,5 x 51 cm
matita, china e acquerello su cartone
Illustrazione originale realizzata da Crepax pubblicata a corredo del contributo di Bernardino Zapponi nel numero speciale della rivista Vogue interamente curato da Federico Fellini e a lui dedicato nel dicembre 1972. Firmata e datata.

Guido Crepax - Valentina nel metrò, 1975

43 x 70 cm
matita e china su cartone
Tavola originale realizzata da Crepax per "Valentina nel metrò", pubblicata a pagg. 49 - 50 per la prima volta sulla rivista Linus nel 1975. Un viaggio nella follia della metropolitana Milanese, una vacanza che accende i ricordi e svela segreti di famiglia, due occasioni per Valentina di incrociare la strada dei grandi personaggi del fumetto, in quello che è un lungo atto d‘amore di Guido Crepax verso la nona arte. Il maestro milanese si rifugia nella fantasia citando apertamente i suoi amori e divertendosi a reinterpretare col suo stile alcune pietre miliari dei comics in una serie di avventure monotavola seguendo lo stile delle tavole domenicali dei fumetti americani in strisce. In questa splendida tavola la Valentina di Crepax incontra il Prince Valiant di Hal Foster. Di grande rarità. Firmata e datata.

Guido Crepax - L'histoire d'O, 1974

36,5 x 51 cm
matita e china su cartone
Tavola originale realizzata da Crepax per "L'histoire d'O", edita per la prima volta a pag. 134 dalla Franco Maria Ricci Editore nel 1975. Crepax con la consueta maestria traspone in fumetto uno dei romanzi più controversi di sempre, ambientando negli anni'30 l'opera di Pauline Reage (più adatti a rappresentare la metafora del totalitarismo violento applicato al sesso) seguiamo le vicende di O e il suo percorso di vittima che si trasforma in aguzzino, in un'esplorazione della vita sessuale che non smette di turbare come il primo giorno. Firmata e datata.

Guido Crepax - Valentina - Lanterna magica, 1976

36,5 x 48,5 cm
matita e china su cartone
Tavola originale realizzata da Crepax per la pag. 32 di "Lanterna magica", avventura della sensuale Valentina edita per la prima volta dalla Editiemme nel 1979. Unico racconto a fumetti di Crepax senza parole "Lanterna magica" è da considerarsi una delle sue opere più oniriche, Valentina insonne si appisola e si risveglia e, nel suo dormiveglia, flusso di coscienza e sogno si intrecciano in un susseguirsi di visioni passando nei vari mondi che sono stati teatro delle sue avventure. Firmata e datata.

Guido Crepax - Valentina - Lanterna magica, 1978

36 x 51 cm
serigrafia su carta
Libro in edizione di lusso "Lanterna magica" di Guido Crepax, stampato in serigrafia da Luigi Berardinelli di Verona su carta a mano con barbe Amatruda di Amalfi con la grafica di Italo Lupi, tirato in soli 300 esemplari numerati e firmati dall'artista (nostro esemplare H.C. Hors Commerce / Fuori Commercio), per le Edizioni d'Arte Angolare di Milano nel 1978. Volume in ottimo stato con piccole abrasioni e ammaccature. Presente il raro cofanetto editoriale con mancanze e difetti. Firmato e numerato a matita da Crepax.

Guido Crepax - Valentina - Chi ha paura di Baba Yaga?, 1971

36,5 x 51 cm
matita e china su cartone
Tavola originale realizzata da Crepax per "Chi ha paura di Baba Yaga?", pag. 4 di questa celebre storia breve di sole quattro pagine pubblicata per la prima volta sulla rivista Linus n. 75 nel 1971 e successivamente ristampata sul volume Il ritratto di Valentina dalla Milano Libri nel 1979. Il ciclo dedicato alla strega Baba Yaga, straordinaria e seducente nemesi di Valentina, rappresenta uno dei vertici del fumetto italiano e mondiale, in cui il personaggio di Valentina raggiunge il pieno sviluppo e le tavole realizzate da Crepax diventano pietre miliari, adorate dai fan, studiate e imitate da generazioni di autori ed entrate nell'immaginario collettivo. Firmata e datata.

Guido Crepax - Valentina - Annette, 1972

36,5 x 51 cm
matita e china su cartone
Tavola originale realizzata da Crepax per "Annette", edita per la prima volta a pag. 25 sulla rivista Linus nel 1972 e successivamente ristampata sul volume Valentina nella stufa dalla Milano Libri nel 1973. Il ciclo dedicato alla strega Baba Yaga, straordinaria e seducente nemesi di Valentina, rappresenta uno dei vertici del fumetto italiano e mondiale, in cui il personaggio di Valentina raggiunge il pieno sviluppo e le tavole realizzate da Crepax diventano pietre miliari, adorate dai fan, studiate e imitate da generazioni di autori ed entrate nell'immaginario collettivo. Firmata e datata.

Guido Crepax - Subconscious Valentina, 1978

73 x 51 cm
matita e china su cartone
Illustrazione originale realizzata da Crepax intitolata "Subconscious Valentina", tratta dalla omonima storia di Valentina del 1976, utilizzata come litografia nel 1978. Sono gli anni in cui Crepax inizia a privilegiare la lettura psicanalitica delle sue storie rispetto a quella politica, nascono storie prettamente oniriche in cui Valentina deve destreggiarsi tra elementi noir inseriti in contesti visionari. In questa splendida opera vediamo Valentina sul lettino di uno psicanalista che sta auscultando i suoi sogni tramite un apparecchio retro-futurista, l'uomo del sonno (Sandman) è accanto a lei con al fianco 3 civette posate sul piede della bella Valentina. Lievi ammaccature agli angoli. Firmata e datata al fronte, timbrata e titolata al retro.

Pino Dangelico - Messalina - Le dodici fatiche di Messalina, 1971

30 x 40 cm
tempera su cartone
Originale di copertina realizzato da Dangelico per "Le dodici fatiche di Messalina", edito su Messalina n. 124 dalla Ediperiodici nel 1971. Opera pubblicata anche come locandina promozionale in supplemento al n. 124.

Jaap De Boer - Betty Page, 1995

35 x 50 cm
matita e china su cartoncino
Tavola originale realizzata dall'autore francese De Boer per una avventura erotica della sua Betty Page, edita nel 1995. Su due pannelli.

Gabriele Di Caro - Nudo, 2022

38 x 30 cm
tecnica mista su cartoncino
Firmato al fronte, firmato e datato al retro.

Gene Espy - Female warrior, 2019

33 x 50,5 cm
tecnica mista su cartoncino
Firmato e datato.

Daniele Fagarazzi - Il Montatore - Scoprendo il didietro, 1979

25 x 36,5 cm
pastello e acquerello su cartone
Originale di copertina realizzato da Fagarazzi per "Scoprendo il didietro", edito su Il Montatore n. 73 dalla Publistrip nel 1979.

Daniele Fagarazzi - Il Montatore - La borghese, 1979

25,5 x 36,5 cm
pastelli, china e acquerello su cartone
Originale di copertina realizzato da Fagarazzi per "La borghese", edito su Il Montatore n. 77 dalla Publistrip nel 1979.

Frank Frazetta - Nudi, 50s

30 x 45,5 cm
matita su carta bruna applicata a cortoncino
Disegno originale realizzato da Frazetta nei primi anni '50, uno studio dal vivo che ci mostra la perizia e l'impegno grazie al quale il giovane autore di Brooklyn è riuscito a diventare uno dei più celebri e quotati pittori al mondo. L'opera è accompagnata da un certificato di autenticità di Bill Frazetta (figlio dell'autore). Firmato.

Leone Frollo - Mona Street - La boutique de Monique, 1991

29,5 x 37,5 cm
matita e china su cartoncino
Tavola originale realizzata da Frollo per "La boutique de Monique", avventura erotica della sua Mona edita a pag. 4 nel volume Mona Street 2: The Secret Books of Glamour dalla Glamour International nel 1991. Pubblicata in Francia nello stesso anno con il titolo "La boutique de Monique", segna la consacrazione di Frollo nell'Olimpo del fumetto erotico d'autore a livello mondiale. Siamo nella Boston degli anni Venti del Novecento, Mona Street è una scaltra fanciulla da poco uscita dal college, curve morbide candidamente ostentate, un viso innocente dallo sguardo ironico e un sorriso appena accennato sulle labbra. Mona Street è un normale nome inglese, ma se si pensa che Leone Frollo è veneziano allora il giocoso equivoco verbale diventa intuitivo. L'ammiccamento malizioso c'è già nel nome, dunque, ma tutte le storie di Mona Street sono sottese di ammorbante erotismo, ingegnosamente narrate dall'autore che, con un tratto morbido e voluttuoso a matita o china, ha tracciato un personaggio ben diverso dalle altre "eroine del fumetto" quasi sempre succubi dell'uomo: Mona ha una personalità da falsa ingenua che si prende gioco di tutti, diventando a volte vindice del proprio sesso.