Fumetti: Tavole e Illustrazioni Originali
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Lotto 494 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Inferno, Canto 23, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 495 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Inferno, Canto 26, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccoli strappi e piccole mancanze ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 496 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 1, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 497 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 2, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 498 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 3, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, piccoli strappi e piccole mancanze ai margini, tre pieghe orizzontali. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 499 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 4, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccole mancanze e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 500 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 6, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccole mancanze e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 501 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 8, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccole mancanze e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 502 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 8, 1907
67 x 50 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 503 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 9, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Firmata. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 504 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 15, 1907
44 x 63,5 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Alcuni strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 505 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 16, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccole mancanze e piccoli strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 506 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 18, 1907
50 x 65 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 507 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 22, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 508 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 24, 1907
50 x 65 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe e piccoli strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 509 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 25, 1907
50 x 65 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione e piccoli strappi ai margini, piega orizzontale al centro. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 510 Manfredo Manfredini - Divina Commedia - Purgatorio, Canto 30, 1907
50 x 67 cm
matita, china e acquerello su cartoncino
Illustrazione originale realizzata da Manfredini tra il 1904 e il 1907 per la sua celebre edizione de "La Divina Commedia" edita da Nerbini nel 1908. Fori di affissione, lievi pieghe, piccole mancanze e piccoli strappi ai margini. Nato a Ferrara nel 1881, Manfredini si trasferì a Firenze nel 1904 anno in cui l'editore Giuseppe Nerbini gli commissionò una nuova edizione della Commedia chiedendogli di illustrare i cento canti del poema. Nel corso dell'esecuzione febbrile ed eccitata di questa faticosa opera, Manfredini si invaghì follemente della cantante lirica ucraina Solomija Krusel'nyc'ka, il suo amore non corrisposto lo portò alla follia e a diversi episodi violenti che sfociarono in numerosi arresti. Nell'aprile 1907 venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una pistola e di un flacone di vetriolo (destinato probabilmente alla soprano ucraina), fu quindi ricoverato presso il manicomio di Mombello in Brianza dove, dopo un'agonia durata quaranta giorni, Manfredini morì ufficialmente per una grave forma di tubercolosi polmonare. La sua opera rimase incompiuta arrestandosi al XXX canto del Purgatorio, Nerbini decise quindi di affidare le restanti tavole al napoletano Tancredi Scarpelli. -
Lotto 511 Renato Casaro - Il nome della rosa (The Name of the Rose), 1986
35 x 50 cm
tempera su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "Il nome della rosa", diretto da Jean-Jacques Annaud con Sean Connery e Ron Perlman nel 1986. Firmato al fronte con firma e timbro al retro. -
Lotto 512 Renato Casaro - Attila flagello di Dio, 1982
21,5 x 29,5 cm
matita su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "Attila flagello di Dio", diretto da Castellano e Pipolo con Diego Abatantuono e Rita Rusic nel 1982. Firmato. -
Lotto 513 Renato Casaro - Red Sonja, 2022
29,5 x 42 cm
matita su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per l'uscita in DVD del film "Red Sonja", diretto da Richard Fleischer con Brigitte Nielsen e Arnold Schwarzenegger nel 1985. Firmato al fronte con firma e timbro al retro. -
Lotto 514 Renato Casaro - La storia infinita 2 (The NeverEnding Story II), 1990
48,5 x 34 cm
matita su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "La storia infinita 2", diretto da George Trumbull Miller con Jonathan Brandis e Clarissa Burt nel 1990. Lieve piega all'angolo inferiore destro. Firmato e timbrato. -
Lotto 515 Renato Casaro - L'ultimo imperatore (The Last Emperor), 1987
29,5 x 41,5 cm
tempera su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "L'ultimo imperatore", diretto da Bernardo Bertolucci nel 1987. Vincitore di 9 premi Oscar. Lieve piega all'angolo inferiore destro. Firmato e datato al fronte con firma e timbro al retro. -
Lotto 516 Renato Casaro - Il tè nel deserto (The Sheltering Sky), 1990
31,5 x 41,5 cm
tempera su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "Il tè nel deserto", diretto da Bernardo Bertolucci con John Malkovich e Debra Winger nel 1990. Firmato al fronte con firma e timbro al retro. -
Lotto 517 Renato Casaro - Il buio (The Haunted House of Horror), 1969
25 x 35 cm
tempera su cartoncino
Bozzetto preliminare realizzato da Casaro per la locandina ufficiale del film "Il buio", diretto da Michael Armstrong con Frankie Avalon e Jill Haworth nel 1969. Tratto da un racconto di Edgar Allan Poe. Lievi pieghe. Firmato al fronte con firma e timbro al retro.