ASTA 137 - TAPPETI, DIPINTI, ARREDI ED OGGETTI D'ARTE
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Lotto 219 MANIFESTO "V trofeo pallanuoto città di Siracusa 1973".
cm 100 x 70. -
Lotto 220 COPPIA DI PICCOLE BOTTIGLIE in opaline nei toni del turchese decorate in oro.
Francia XX secolo.
cm Alt. 26 - cm Alt. 24. -
Lotto 221 CARRETTINO, SCULTURA E BOTTIGLIA
Carretto in legno dipinto con cavallo in cartapesta, scultura in terracotta raffigurante "Figura maschile" e bottiglia in ceramica smaltata e decorata.
Sicilia primi '900.
cm Alt. 28 - cm Alt. 25 - cm 42 x 15 Alt. 26. -
Lotto 222 MANIFATTURA DI BOHEMIA
Collezione di piatti in porcellana edizione Picasso raffiguranti "Figure varie" composto da: 13 piatti piani, 10 piatti fondi e 12 piattini frutta.
Epoca recente. -
Lotto 223 CAPODIMONTE
Tre gruppi e due sculture in porcellana policroma raffigurante "Soggetti vari" (difetti).
XX secolo.
cm Alt. 24 - cm Alt. 23 - cm Alt. 15 - cm Alt. 15 - cm Alt. 17. -
Lotto 224 MANIFATTURA SICILIANA DEL XX SECOLO
Cavallino in legno e cartapesta (rotture e usure).
cm Alt. 26. -
Lotto 225 MANIFATTURA EUROPEA DEL XX SECOLO
Vaso e scultura in porcellana capodimonte, un piccolo vaso in ceramica smaltata e decorata.
cm Alt. 30 - cm Alt. 15 - cm Alt. 11. -
Lotto 226 MANIFATTURA SICILIANA DEI PRIMI DEL '900
Servizio Liberty composto da brocca e cinque bicchieri in vetro decorato e dipinto con lumeggiature in oro (difetti).
cm Alt. 34 - cm Alt. 18. -
Lotto 227 CANDELABRO in vetro a tre fiamme con pendenti in cristallo.
Italia XX secolo.
cm Alt. 60. -
Lotto 228 MANIFATTURA ITALIANA DEL XX SECOLO
Vaso in opaline nei toni del nero con decori a motivo floreale.
cm Alt. 66. -
Lotto 229 MANIFATTURA SICILIANA DEL XX SECOLO
Gruppo in terracotta policroma raffigurante "Scena della Giara di Pirandello". Firma nel retro.
cm 20,5 x 14 Alt. 22. -
Lotto 230 MANIFATTURA ITALIANA DEL XX SECOLO
Due coppie di bicchieri in vetro nei toni del blu e del rosa con lumeggiature in oro.
cm Alt. 19 - cm Alt. 20. -
Lotto 231 ERNESTO TRECCANI (Milano 1920 - 2009)
Volto di donna
Litografia a colori, es. 115/120
Firma in basso al centro.
cm 70 x 50. -
Lotto 232 RENZO MESCHIS (Palermo 1945)
Limoni
Litografia, es. P.A.
Firma in basso a destra.
cm 68,5 x 76,5. -
Lotto 233 J. BERNE- BELLECOUR (1874 - 1939)
Battaglia di Neuve-Chapelle - 1915
Litografia in bianco e nero, es. 14/25
Firma in basso a sinistra
Cornice in legno di noce.
cm 62 x 83. -
Lotto 234 INCISORE DEL XIX SECOLO
Alberi - 1966
Incisione
Firma in basso a sinistra
Cornice dorato ad argento e mistura.
cm 20 x 12. -
Lotto 235 SCUOLA EUROPEA DEL XIX SECOLO
Coppia di incisioni a colori raffiguranti "Interni con figure".
cm 40 x 55 - cm 38 x 53. -
Lotto 236 INCISORE DEL XIX/XX SECOLO
Incisione a colori raffigurante "Virgilio scrive il suo epitaffio" entro cornice.
cm 41 x 47. -
Lotto 237 OLEOGRAFIA DEL XX SECOLO
Bambina
Cornice in legno dorato (usure).
cm 90 x 60 . -
Lotto 238 INCISORE DEL XIX SECOLO
Incisione a colori raffigurante "Il vecchio soldato e la sua famiglia" entro cornice.
cm 50 x 60,5. -
Lotto 239 ZUCCAGNI ORLANDINI - G. DE LA SALLE
Incisione raffigurante "Veduta generale di Palermo" e incisione/acquatinta raffigurante "Viaggio in Sicilia" datato Parigi 1820.
cm 26 x 30 - cm 26 x 32. -
Lotto 240 INCISORE DEL XIX SECOLO
Incisione raffigurante "La ricerca della bellezza" entro cornice.
cm 58 x 84,5. -
Lotto 241 QUATTRO STAMPE raffiguranti "Il ciarlatano", "L'improvvisatore" e due "Paesaggi".
cm 26 x 33 - cm 20 x 25 - cm 25,5 x 30,5 - cm 30 x 33. -
Lotto 242 INCISIONE DI ANTONINO BOVA “O MAGNUM PIETATISOPUS!”. L'incisione "Magnum Pietatis Opus" di Bova è un'opera d'arte, dei primi anni del XVIII secolo, che rappresenta un'importante espressione della pietà e della devozione religiosa. L'artista ha utilizzato tecniche di incisione per creare un'immagine dettagliata e suggestiva che evoca un profondo senso di spiritualità e riflessione. L'incisione "Magnum Pietatis Opus" di Bova è stata realizzata nel 1620. L'artista ha creato quest'opera per esprimere la sua devozione religiosa e per rappresentare un'importante scena di pietà e compassione. L'incisione è un esempio significativo dell'arte religiosa del periodo e riflette la spiritualità e la sensibilità dell'artista. Antonino Bova (Palermo, 1688 circa - 14 giugno 1775), svolse l’attività di incisore a Palermo dal 1727 al 1773. Di lui si hanno pochissime notizie, in compenso lasciò una produzione notevole eseguita con la tecnica dell’acquaforte e si occupò di cartografia, di scenografia, di ritrattistica e di iconografia sacra. Fu maestro del corleonese Giuseppe Vasi e contemporaneo di altri importanti incisori, tra i quali Francesco Cichè e Melchiorre Di Bella. L’incisione si presenta entro cornice lignea dorata novecentesca.