Arte Classica & Art Nouveau
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Lotto 145 Firmata e datata alla base. Poggiante su basamento in marmo.
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Lotto 146 In legno intagliato. Difetti.
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Lotto 147 scultura in marmo
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Lotto 148 Importante Consolle in legno dorato e riccamente intagliato. Due figure zoomorfe a sorreggere il piano. Piedi felini raccordati da ampia crociera centrale. Piano superiore in marmo verde alpi. Manifattura toscana, fine XVIII secolo - inizio XIX secolo. Mancanze alla doratura.
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Lotto 149 In legno. Di gusto neoclassico. Misura esterna: 2 m x 1.40 m / Luce interna: 1.68 m x 1.08 m
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Lotto 150 Con anse e decori in bronzo dorato. Manifattura francese, fine del XIX secolo.
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Lotto 151 Con decorazioni incise e a sbalzo. Argenteria Russi, Pescara. Peso: 3130 gr
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Lotto 152 Con decorazioni incise e a sbalzo. Peso: 1160 gr
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Lotto 153 Di forma quadrata, con piano lastronato in marmi e pietre dure tra cui porfido verde, porfido rosso, granito rosa e cipollino. Poggiante su piede centrale a balaustro in diaspro di Sicilia, poggiante su plinto in marmo nero del Belgio.
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Lotto 154 In marmo verde delle Alpi lastricato su travertino con piano di forma rettangolare sorretto da capitello stilizzato in gesso a patina dorata poggiante su ampio basamento. Manifattura italiana.
La consolle proviene da Villa Horti Galateae (già villa Orsini, sull'Appia Antica) in cui Sartorio risiedette con la moglie e i figli dagli anni '20 e della quale curò la ristrutturazione e l'arredo. Grazie ad una foto dell'Archivio "Giulio Aristide Sartorio", si è riusciti ad identificarla nell'ambiente d'origine, ovvero il salone della Villa, insieme alla grande piantana (anch'essa presente in asta) e a una colonna di marmo con mosaici. Con una lettera firmata dalla moglie dell'artista nel 1948, viene attestata la vendita di quest'ultima ai nonni dell'attuale proprietario, che acquistarono la Villa e contestualmente tutti gli arredi, alla fine degli anni Quaranta.
Visionabile su appuntamento presso l'attuale abitazione del proprietario. -
Lotto 155 Composto da plinto tripode decorato da figure danzanti a bassorilievo; fusto centrale a decoro floreale sormontato da plafoniera circolare in onice orientale.
La lampada proviene da Villa Horti Galateae (già villa Orsini, sull'Appia Antica) in cui Sartorio risiedette con la moglie e i figli dagli anni Venti del XX secolo e della quale curò la ristrutturazione e l'arredo. Grazie ad una foto conservata nell'Archivio "Giulio Aristide Sartorio", si è riusciti ad identificarla nell'ambiente d'origine, ovvero il salone della Villa, insieme alla consolle (anch'essa presente in asta) e a una colonna di marmo con mosaici. Con una lettera firmata dalla moglie dell'artista nel 1948, viene attestata la vendita di quest'ultima ai nonni dell'attuale proprietario, che acquistarono la Villa e contestualmente tutti gli arredi, alla fine degli anni Quaranta.
E' inoltre verosimile che la lampada sia il prototipo in gesso per la coppia di imponenti piantane attualmente conservate presso la Loggia di Psiche alla Villa Farnesina, all'epoca sede della Classe di Belle Arti, di cui Sartorio fu Presidente dal 1929. Contestualmente a questo incarico e a quello di Direttore di restauro e ripristino della Farnesina, Sartorio progettò e donò la coppia di lampade, del tutto uguali a quella qui presentata, differenti solamente nell'utilizzo dei materiali (quali il marmo al posto del gesso).
L'opera è visionabile, previo appuntamento, nell'attuale abitazione del proprietario. -
Lotto 156 Mobile in legno d'acero, con intagli e lesene tinteggiate. Con 4 ante a vetri, basamento centrale, alzata con due ripiani laterali e specchio centrale. Riquadri laterali in tessuto ricamato.
Pubblicazioni: Irene de Guttry, "Il mobile Liberty italiano", 1994, p. 222.
Provenienza: Galleria Liberty & Deco - Torino. -
Lotto 157 In terraglia a collegio con decoro policromo. Essevi - Torino, n. 355; marchio della manifattura al retro della base.
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Lotto 158 In porcellana dipinta con decorazioni dorate. Il maggiore misura: 27 x 18 cm. Difetti.
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Lotto 159 Composto da divano (101 x 50 x 120 cm), due poltroncine (97 x 60 x 50 cm) e due sedie (90 x 44 x 40 cm). Con parte superiore intagliata a motivi tipici del periodo Liberty. Seduta e schienale tappezzati. Manifattura francese.
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Lotto 160 A tre ripiani, di cui quello centrale quadrilobato. Intarsi floreali con legni di varie essenze (acero, arables, palissandro, amaranto). Gambe in bambù con piede ferino. Manifattura francese.
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Lotto 161 In legno di acero e ottone, con plafoniera in vetro opalina bianca.
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Lotto 162 A foglia trilobata, con decorazioni fitomorfe. Con punzoni WMF (Württembergische Metallwarenfabrik).
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Lotto 163 Brocca in vetro inciso com manico e collo in metallo argentato.
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Lotto 164 Con scena di caccia raffigurante Diana in bassorilievo. Con punzoni WMF (Württembergische Metallwarenfabrik).
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Lotto 165 in legno di mogano con piano superiore rivestito in pelle, decorazioni in bronzo dorato con cariatidi e piedi felini. Nove cassetti. Di linea Ritorno d'Egitto. Restauri e mancanze
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Lotto 166 composto da un divano con specchiera sullo schienale, dieci sedie e quattro poltroncine. Difetti.
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Lotto 167 Poggiante su quattro piedi, contenitore in vetro.
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Lotto 168
Uno con sostegno tripode a foggia di cigni, sormontato da una coppa e un vaso in cristallo molato. Dimensioni: H. 51 cm.
L'altro: in metallo argentato con ciotola in vetro inciso. Dimensioni: H. 30,5 x D. 25 cm.