Numismatica

NAPOLI - FRANCESCO II (1859-1860) - 2 tornesi 1859 in lotto con 5 tornesi.
Rame
Gigante 6
Lieve punto di ossidazione sull'esemplare da 2 tornesi altrimenti q.FDC rosso.
In lotto con 5 tornesi 1843 (B).

PARMA - MARIA LUIGIA (1815-1847) - 2 lire 1815, Milano.
Argento - 10,00 gr.
Dritto: Busto diademato a sinistra; - Rovescio: Stemma coronato su padiglione.
Gigante 8 Molto rara
Bell'esemplare con patina di vecchia raccolta.
q.FDC

Maria Luigia d'Asburgo-Lorena (Vienna, 12 dicembre 1791 - Parma, 17 dicembre 1847) fu donna colta e raffinata, dalla cui esperienza di Governo ebbero coniazione alcune delle monete più evocative dell'800 italiano.
Oltre all'elegante profilo diademato, particolarità della sua monetazione in oro ed argento fu quello di mantenere la simbologia napoleonica come la coppa e la melagrana.
Mentre la melagrana era il simbolo della zecca di Milano, la coppa era simbolo dell'incisore Luigi Manfredini, presente in tutte le monete in oro ed argento coniate da Napoleone I come Re d'Italia.
Con questa scelta stilistica la Duchessa Maria Luigia, omaggiò il marito distinguendosi così dalle monete coniate dai sovrani austriaci in Italia che erano invece completamente prive di simboli.

PARMA - MARIA LUIGIA (1815-1848) - 1 lira 1815, Milano.
Argento - 5,00 gr.
Dritto: Busto diademato a sinistra. - Rovescio: Stemma coronato su padiglione.
Gigante 8 Molto rara
Lievissimi graffietti su fondi lucenti al D/. Affascinante esemplare con bella patina di vecchia raccolta.
m.SPL/q.FDC

PIACENZA - FERDINANDO DI BORBONE (1765-1802) - 10 Soldi 1794.
Mistura - 2,22 gr.
Dritto: Scudo coronato. - Rovescio: Sant'Antonino a cavallo verso sinistra con vessillo.
MIR 1191/4
Gradevole esemplare per il tipo.
BB-SPL

ROMA - PRIMA REPUBBLICA ROMANA (1798-1799) - Scudo romano.
Argento - 26,31 gr.
Dritto: La Libertà, volta a sinistra, con fascio e picca, sormontata da pileo; - Rovescio: Iscrizione entro corona di quercia, legata in basso con nastro.
Gigante 1 Raro
Usuali debolezze e difetti di tondello. Gradevole patina.
Bel BB

PRIMA REPUBBLICA ROMANA (1798-1799) - 8 paoli assegnato, anno VII.
Esemplare trattato: lavato e stirato, con piegature verticale e orizzontale al centro.
Lievi macchie.
q.BB

TORINO - REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) - 20 franchi, an. 9.
Oro - 6,42 gr.
Dritto: Busto muliebre galeato e laureato a sinistra. - Rovescio: Iscrizione entro corona di lauro.
Gigante 1a Raro
Usuali difetti di tondello e lievi colpetti, ma gradevole esemplare.
m.BB

TORINO - REPUBBLICA SUBALPINA (1800-1802) - 5 franchi, an. 10.
Argento - 24,99 gr.
Dritto: Allegoria della Francia e della Gallia Subalpina: la prima regge con la mano un'asta sormontata da berretto frigio e con la sinistra un archipendolo; - Rovescio: Valore tra due rami di alloro e palma salienti incrociati e legati alla base.
Gigante 4 Raro
Gradevole esemplare.
Buon BB/SPL

VENEZIA - PAOLO RENIER (1779-1789) - Ducato, sigla RB.
Argento - 22,90 gr.
Dritto: San Marco in trono consegna il vessillo al Doge, genuflesso; - Rovescio: Leone di San Marco con libro.
Paolucci 26
Bellissima raffigurazione del Leone di Venezia, pressoché privo delle consuete debolezze di conio. Patina di vecchia raccolta.
q.SPL

VENEZIA - LUDOVICO MANIN (1789-1797) - Tallero per il levante 1791.
Argento - 27,51 gr.
Dritto: Busto femminile diademato con mantello; - Rovescio: Il leone di San Marco retrospiciente mostra il Vangelo aperto.
CNI 124, Paolucci 35.
q.MB

VENEZIA - GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA (1848-1849) - 15 centesimi 1848.
Mistura - 1,60 gr.
Dritto: Leone nimbato ed alato a sinistra; - Rovescio: Valore entro cerchio perlinato.
Gigante 8
Bellissimo esemplare dall'argentatura integra.
Praticamente FDC

VENEZIA - GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA (1848-1849) - Lotto 4 esemplari da 15 centesimi 1848.
Mistura - 6,35 gr.
Dritto: Leone nimbato ed alato a sinistra; - Rovescio: Valore entro cerchio perlinato.
Gigante 8
Ottimi esemplari, di qualità elevata.
Mediamente SPL-FDC

VENEZIA - GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA (1848-1849) - 1 centesimo 1849.
Rame - 1,11 gr.
Dritto: Leone nimbato ed alato; - Rovescio: Valore.
Gigante 11
Bellissimo esemplare in rame rosso.
Praticamente FDC

VENEZIA - FRANCESCO GIUSEPPE I (1848-1866) - 1 lira austriaca, 1852.
Argento - 4,32 gr.
Dritto: Testa laureata a destra. - Rovescio: Aquila bicipite coronata, con corona ferrea al collo, con stemma inquartato di Milano e Venezia, caricato dallo stemma d'Austria.
Gigante 15 Molto raro
Lieve colpetto ad ore 7 del D/, ma ottimo esemplare per la tipologia.
SPL/q.FDC

ZECCHE ITALIANE - Lotto di 13 monete.
Vari metalli.
Segnaliamo la presenza di interessante falso d'epoca di Ducatello.
Da esaminare.
Basse conservazioni, da D a BB.

GIULIO III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte (1550-1555) - Doppio carlino, Roma.
Argento - 4,85 gr.
Dritto: Busto con mozzetta e stola, a sinistra; - Rovescio: L'abbondanza seduta a sinistra.
Incisore Gian Federico Bonzagni, detto 'Il Parmense'
Muntoni 9 Estremamente rara
Graffi nel campo del D/, ma splendido esemplare dalla bella patina iridescente, per questa moneta rarissima e dalla provenienza prestigiosa.
Sigillata q.SPL/SPL dal Perito NIP Cavaliere Francesco con la nota 'Graffi nel campo al D/'.
Proveniente dalla prestigiosa Asta Bank Leu 36, dell'8 maggio 1985, Collezione Cappelli - lotto 694

Appartenente a una famiglia di orefici incisori di conî, Gian Federico Bonzaghi (Parma, 1508 - Roma, 1588), detto 'il Parmense' era figlio di Gianfrancesco, addetto alla zecca di Parma sin dal 1522.
Nel 1554 raggiunse il fratello Giacomo a Roma. Divenne uno dei principali incisori del '500 e la sua carriera da medaglista fu proficua: dal 1547 al 1575 incise oltre 70 medaglie realizzate, tra i vari, per i pontefici del suo tempo, da Paolo III a Gregorio XIII.

INNOCENZO XI, Benedetto Odescalchi (1676-1689) - Piastra an. I, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Busto volto a destra con mozzetta e stola; - Rovescio: San Matteo sulle nubi; in alto un angelo.
Muntoni 42 var. I Molto Rara
Patina scura.
Sigillata SPL dal Perito Noris Paolo.

INNOCENZO XI, Benedetto Odescalchi (1676-1689) - Piastra 1684, an. VIII, Roma.
Argento - 31,99 gr.
Dritto: Busto volto a destra con mozzetta e stola; - Rovescio: iscrizione entro rami di palma.
Muntoni 25 Rara
Gradevole patina.
Complessivamente SPL

Ricorda la vittoria (1684) riportata sui Turchi dal duca Carlo di Lorena e dal re polacco Giovanni Sobiescki sotto le mura di Vienna assediata. I turchi lasciarono sul campo di battaglia 20.000 uomini. Il Papa attribuì la vittoria alla speciale protezione della Madonna, fece deporre le bandiere strappate ai Turchi nel nuovo tempio che si chiamò appunto 'Santa Maria della Vittoria'. e ordinò a perpetua riconoscenza che si celebrasse in tutta la Chiesa la festa del Nome di Maria nella domenica successiva alla festa della Natività della Vergine.

INNOCENZO XI, Benedetto Odescalchi (1676-1689) - Piastra 1684, an. VIII, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Busto volto a destra con mozzetta e stola; - Rovescio: iscrizione entro rami di palma.
Muntoni 25 Rara
Graffietto al D/.
Sigillata BB+ dal Perito Noris Paolo.

INNOCENZO XI, Benedetto Odescalchi (1676-1689) - Piastra, Roma.
Argento - 32,00 gr.
Dritto: Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Iscrizione entro due rami di alloro con bacche.
Muntoni 37 Rara
Bellissimo esemplare.
Ottimo m.SPL
Ex Ranieri 15, del 21 novembre 2020, lotto 347

Il significato della legenda del rovescio è :'Non gioveranno le ricchezze nel giorno del Giudizio' si tratta di una parte del versetto 4 del capitolo 11 dei Proverbi.

CLEMENTE XII, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Testone 1707, an. VII.
Argento - 9,16 gr.
Dritto: Stemma sormontato da chiavi decussate; - Rovescio: La Madonna col Bambino stante.
Muntoni 62 Molto raro
Gradevole esemplare.
Ottimo BB-SPL

CLEMENTE XII, Lorenzo Corsini (1730-1740) - Mezza piastra, an. VII.
Argento - 14,58 gr.
Dritto: Busto a destra con camauro, mozzetta e stola ornata da croce e fiorami. - Rovescio: Facciata della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini ai lati, in basso armetta Casoni.
Muntoni 19 Rara.
Patina iridescente su fondi lucenti.
SPL-FDC

CLEMENTE XIII, Carlo Rezzonico (1758-1769) - Grosso 1760, an. II, Roma.
Argento - 1,32 gr.
Dritto: Stemma a targa con piede lineare, sormontato da triregno e chiavi decussate. - Rovescio: Scritta in cartella tonda a volute, testa in alto.
Muntoni 26
Bella patina di antica raccolta.
FDC

CLEMENTE XIV, Gian Vincenzo Antonio Ganganelli (1769-1774) - Zecchino 1769, an. I.
Oro - n.d.
Dritto: Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate. - Rovescio: La Chiesa velata, col capo raggiante, seduta di fronte sulle nuvole, tiene nella mano d. le chiavi e nella s. un tempietto.
Muntoni 1a Raro
Sigillato NGC MS62
Certificato NGC n. 2920970-003.