Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi
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Lotto 193 Chaplin, Elisabeth
(Fontainbleau 1890 – Firenze 1982)
CINQUE DSEGNI
Studi per la chiesa e la scalinata di Trinità dei Monti a Roma.
4 disegni a gessetto nero su carta avorio. mm 170x180 cad. Tutti firmati a matita.
Veduta di città (recto) / Ritratto di fanciulla (verso).
Gessetto nero su carta avana. mm 271x 210. Firmato a matita al recto e verso e datato “28” al verso.
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Lotto 194 Costetti, Giovanni
(Reggio Emilia 1874 – Settignano 1949)
AUTORITRATTO
Inchiostro bruno su carta Cina. mm 307x230.
Firmato, datato “1941” e titolato “Auto”.
Applicato a supporto di cartoncino. -
Lotto 195 Costetti, Giovanni
(Reggio Emilia 1874 – Settignano 1949)
CARICATURA DI BUROCRATE
Gessetto nero e acquerello policromo su carta avorio liscia (retro di un foglio di calendario).
mm 258x210.
Firmato a matita.
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Lotto 196 Costetti, Giovanni
(Reggio Emilia 1874 – Settignano 1949)
TRE CARICATURE
Caricatura di Rudolph Hess (recto e verso). Gessetto nero su sottile carta avorio liscia. mm 342x224.
Caricature di Montgomery ed altri personaggi (recto e verso). Gessetto nero su sottile carta avorio liscia. mm 342x224.
Caricature di Adolf Hitler e Benito Mussolini (recto e verso). Gessetto nero su sottile carta avorio liscia. mm 342x224.
Tutte firmate a matita.
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Lotto 197 Costetti, Giovanni
(Reggio Emilia 1874 – Settignano 1949)
LA MASCHERA E IL VOLTO
Gessetto nero e acquerello policromo su carta Giappone. mm 250x370.
Annotato al recto “1839 non intervenzione” e al verso “1941”.
Caricature di Molotov e Hitler al recto e al verso, prima e dopo la dichiarazione di guerra fra Russia e Germania.
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Lotto 198 Follini, Carlo
(Domodossola 1848 – Genova 1936)
CAPANNA SULLA PALUDE
Gessetto nero su carta avana pesante. mm 450x745
Firmato in basso a sinistra.
In cornice.
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Lotto 199 Puccini, Mario
(Livorno 1865 – Firenze 1920)
BARCHE ALL’ ORMEGGIO
Gessetto nero su carta vergellata. mm 311x239.
Siglato in basso a sinistra e iscritto “M Puccini” in basso a destra.
In cornice.
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Lotto 200 Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
UOMO IN PIEDI CON LE MANI IN TASCA
Penna e inchiostro di china e tracce di matita di grafite su carta avana. mm 395x268.
Al verso autentica di Amelio Vivaldi.
In cornice
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Lotto 201 Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
MADRE E FIGLI LUNGO IL MOLO
Penna e inchiostro bruno su carta avorio. mm 178x136.
In cornice
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Lotto 202 Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
FIGURA DI UOMO CON LIBRO E CAPPELLO
Penna su carta avorio liscia. mm 300x200.
Al verso autentica “Lorenzo Viani proviene dalla figlia Ornella. Renato Tassi”.
In cornice.
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Lotto 203 Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
FIGURA DI UOMO CON CAPPELLO
Penna e inchiostro di china su carta avana riquadrato a matita. mm 320x220.
In cornice.
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Lotto 204 Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
UOMO DI PROFILO CON CAPPELLO
Penna a inchiostro bruno su carta avorio liscia. mm 195x135
Firma appena visibile.
Al verso autentica: “Disegno originale di Lorenzo Viani. In fede R. Santini” e firma a penna di Amelio Vivaldi.
In cornice
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Lotto 204a Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
RITRATTO DI GIOVANE CON CAPPELLO
Matita di grafite su carta avana. mm 190x115.
Al verso firma stampigliata e firma di autentica di Amelio Vivaldi.
Al verso della montatura timbro della Fondazione Viani - Viareggio.
In cornice
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Lotto 204b Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
CAVATORE (recto) / UOMO SEDUTO (verso)
Penna e inchiostro di china e tracce di matita di grafite.
mm 275x234. Firmato a penna al recto. Al verso firma stampigliata e autentica di Renato Santini.
In cornice
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Lotto 204c Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
MALATA DI ENCEFALITE.
Gessetto nero e acquerello ocra su carta avorio. mm 312x232.
Firmato al recto a gessetto e titolato a matita di grafite. Al verso autentica di Renato Santini.
In cornice
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Lotto 204d Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
RITRATTO DI UFFICIALE CON PIPA. 1917 ca.
Gessetto nero su carta avana. mm 480x370.
Firmato al recto. Al verso della montatura timbro della Fondazione Viani - Viareggio.
In cornice
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Lotto 204e Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
IL SOLDATO NEMICO. 1917 ca.
Gessetto nero su carta avana. mm 475x375.
Firmato al recto. Al verso della montatura timbro della Fondazione Viani - Viareggio.
In cornice
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Lotto 204f Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
LA CIURMA DI CACCHÉ
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta avorio.
mm 215x315.
Titolato a matita e firmato due volte al recto. Al verso firma stampigliata e autentica di Renato Santini. Al verso della montatura timbro della Fondazione Viani - Viareggio.
In cornice
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Lotto 204g Viani, Lorenzo
(Viareggio 1882 – Ostia 1936)
COPPIA DI CONTADINI
Inchiostro di china su carta bianca. mm 410x280.
Al verso firma stampigliata e autentica di Renato Santini. Al verso della montatura timbro della Fondazione Viani - Viareggio.
In cornice
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Lotto 205 Maraini, Antonio
(Roma 1886 – Firenze 1963)
Lotto di 52 schizzi e bozzetti di varie misure e tecniche.
Fra questi sono riconoscibili:
Idea di una Madonna, 1930. Matita di grafite.
Idee per Dafne, 1930. 2 schizzi a matita di grafite ed 1 a penna e inchiostro bruno. Preparatori per la scultura in bronzo venduta il 15 ottobre 2013 a Pandolfini Casa d’Aste (Lotto 245).
Disegno di Natale, 1930. 3 bozzetti a matita di grafite.
Idea di un ricordo di trasvolata, 1929. Studi per un monumento: 4 bozzetti a gessetto nero e 1 a matita di grafite.
Grande studio per un monumento funerario, 2 bozzetti a matita di grafite.
Idee di schizzi per la bagnante, 1928. 4 bozzetti a gessetto nero.
Idea d’una crocifissione, 1929. 1 bozzetto a matita di grafite e 6 a gessetto nero.
Schizzi per la Ninfa della fonte, 1927. 10 bozzetti a gessetto nero.
Idea di trofei per stadi, 1930. 3 bozzetti a matita di grafite e 4 a gessetto nero.
(52)
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Lotto 206 Maraini, Antonio
(Roma 1886 – Firenze 1963)
Lotto di 29 schizzi e bozzetti di varie tecniche e misure, composto da:
17 disegni preparatori per la decorazione della scala dei Nuovi Musei Vaticani (1932). I rilievi preparatori in gesso sono stati venduti il 18 marzo 2008 a Pandolfini Casa d’Aste (Lotti 52/56).
11 disegni preparatori per i pannelli della porta della Basilica di San Paolo fuori le Mura (1929/31).
(29)
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Lotto 207 Maraini, Antonio
(Roma 1886 – Firenze 1963)
Lotto di 34 disegni di nudi femminili di grande formato e varie tecniche.
(34)
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Lotto 208 Maraini, Antonio
(Roma 1886 – Firenze 1963)
Lotto di 8 schizzi e bozzetti preparatori per la lapide in marmo pentelico Ricordi di Atene, Ionico, Dorico e Corinzio, esposta alla Biennale di Venezia del 1932, poi collocata nel giardino di Torre di Sopra, residenza fiorentina di Maraini ed infine venduta il 18 marzo 2008 a Pandolfini Casa d’Aste (Lotto 51).
Tecniche e misure varie.
(8)
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Lotto 209 Maraini, Antonio
(Roma 1886 – Firenze 1963)
Lotto di 54 schizzi e bozzetti di varie misure e tecniche.
Fra questi sono riconoscibili:
Studio di Danaide, Matita di grafite.
Idee per Le Grazie, 1931. 3 bozzetti a matita di grafite.
Bozzetto per la Tomba di Charles Loeser, 1930. Matita di grafite. La tomba fu realizzata nel cimitero degli Allori presso Firenze.
(54)
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Lotto 210 ACCIAIUOLI, Raffaello. Bella lettera autografa firmata, datata “In Firenze adi xxvii dimarzo 1494”, su due pagine in 4to, con indirizzo autografo. La lettera è ricca di riferimenti a importanti operazioni finanziarie dell’epoca, riguardanti anche la famiglia rivale degli Strozzi.
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Lotto 211 ACCIAIUOLI, Ottavio. Lettera autografa di una pagina, di argomento economico, firmata e datata “Roma 23 Agosto 1653”, una pagina in 4to, con indirizzo autografo. Tracce di bruciatura al margine destro.
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Lotto 212 ALBANI, Giovanni Francesco (1649-1721, papa dal 1700 con il nome Clemente XI). Bella lettera pergamenacea di papa Innocenzo XII, ma scritta e firmata dal suo Segretario di Stato “Card.le Albanus”, il futuro papa Clemente XI. La lettera è datata “die xxv. Februarj Pon.cus. n.ri Anno Quarto” (i.e. 1695), indirizzata a Alfonso Sommi, e manoscritta orizzontalmente su un foglio di mm 363 x 260.
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Lotto 213 BISTOLFI, Leonardo (1859-1933). Cartolina con bozzetto e autografo. Cartolina postale indirizzata all’avvocato G. Deabate presso la redazione della Gazzetta del Popolo di Torino, con al lato anteriore bozzetto a matita della stazione ferroviaria di S. Germano Vercellese, firmata a matita “S. Germano 21 ottobre 1893 L. Bistolfi”. Sotto alla firma di Bistolfi vi sono altri tre autografi.
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Lotto 214 (Savoia) CARLO EMANUELE III (1701-1773). Patente di Capitano Tenente del Reggimento dei Dragoni di Genevois al Barone Giuseppe Prospero di Valdisera.
Lettera con firma autografa alla prima pagina di un ampio foglio piegato in due, con bel sigillo cartaceo, datata 9 gennaio 1753, nella quale il re dimostra grande apprezzamento per i servigi resi dal barone e lo nomina dunque capitano, assegnandogli una paga annuale “di lire milleSettecentoOttantanove di Piemonte, alloggiamento, uttensili, piazze di fieno, ed altre cose”.
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Lotto 215 CAVOUR, Camillo Benso, Conte di (1810-1861). Proclama alle truppe firmato “C. Cavour”, “Spedito il 9 8bre 1860 ore 10 pomm.”, manoscritto da Cavour alla prima pagina di un foglio piegato in due. “Generali Comandanti / Alessandria / Genova / Bologna / Firenze / Riterranno prigionieri tutti / i gendarmi e gli ufficiali / operativi degli stati del papa, / mandando al ministero un / quadro dei medesimi distinto / per gradi.”
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Lotto 216 COSIMO I DE’ MEDICI (1519-1574). Bella lettera firmata “Come padre el Duca Cosimo” e datata “Da Florentia A di xv di.bre 1548” a Guilio de’ Medici a Carrara, una pagina in 4to. Tracce di sigillo in quarta pagina. Nello scritto si fa rifermento al pagamento di un debito. Cosimo I de' Medici fu il secondo duca di Firenze e, in seguito, il primo granduca di Toscana. Governò dal 1537 al 1574; ottenne molte importanti onorificenze tra cui spicca quella dell'Ordine del Toson d'Oro.
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Lotto 217 COSIMO III DE’ MEDICI (1642-1723). Lettera firmata, datata “Di Firenze 31 Xbre 1713”, su una pagina in 4to con indirizzo ms. “A Monsig. Frossomboni” e bel sigillo con stemma mediceo conservato in quarta pagina. Nella missiva, Cosimo III ricambia gli auguri di Natale fattigli da Monsignor Frossomboni. Cosimo III fu il penultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per ben 53 anni, dal 1670 al 1723. Il suo fu il più lungo regno nella storia della Toscana.
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Lotto 218 EDISON, Thomas Alva (1847-1931). Ritratto fotografico in bianco e nero da dipinto realizzato da Ellis M. Silvette nel 1926, montato e incorniciato, con dedica e firma al passe-partout: “To Louis C Sepulveda Thos A Edison”. Grande inventore e imprenditore statunitense, Edison è soprattutto noto per avere creato la lampadina ad incandescenza nel 1878, ma i brevetti registrati a suo nome sono ben 1093.
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Lotto 219 FRANCESCO I DE’ MEDICI (1541-1587). Lettera di ringraziamento firmata “el gran Duca di T.na” e datata “Di Fior.a li xv Giug.o 1577”, indirizzata al Generale de’ Servi a Perugia, una pagina in 4to. Tracce di sigillo in quarta pagina, qualche minimo foro causato dall’inchiostro. Figlio di Cosimo I, Francesco I de' Medici fu granduca di Toscana dal 1574 al 1587.
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Lotto 220 GIAN GASTONE DE’ MEDICI (1671-1737). Lettera di ringraziamento firmata “Divot.mo Serv.re Il Gran Duca di Toscana” alla “Sacra Reale Maestà” il Re di Sicilia, datata “Di Firenze li 18. Ottobre 1735”, su due pagine in 4to. Gian Gastone de’ Medici fu l'ultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia de' Medici. Regnò dal 1723 al 1737.
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Lotto 221 (Savoia) MARIA GIOVANNA BATTISTA DI SAVOIA (1644-1724). Patente di Capitano a Charles Albert Aldobrandin.
Lettera manoscritta in francese, con firma autografa, su ampio foglio vergato e con stemma in filigrana, intestato “Marie Jeanne Bapriste par la grace de Dieu”, datata 22 giugno 1675, con la quale la Madama Reale accetta la rinuncia del Marquis d’Aix al capitanato di una compagnia nel Regiment du Chablais di Carlo Emanuele II, figlio della Madama. La guida della suddetta compagnia viene quindi affidata a Charles Albert Aldobrandin St. George, Comte d’Alés e figlio primogenito del marchese di St. George, Colonnello del suddetto Regiment.
Si aggiungono:
CRISTINA DI BORBONE (1606-1663), lettera in italiano con firma autografa “Christienne” su ampio foglio vergato, nella quale si concede una salvaguardia al Prevosto di Poirino, e lettera in italiano su tre pagine, intestata “Madama Reale”, datata 10 agosto 1663 e firmata “Madama”. (3)
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Lotto 222 LEONCAVALLO, Ruggero (1857-1919). Ritratto fotografico del compositore al piano, con il calce la dedica autografa “Alla carissima e buona famiglia Petrocchi rammentando le serate di Montebamboli affettuosamente”, firmata “R. Leoncavallo” e datata “Firenze 29 nov: 1911”. La foto misura 148 x 205mm ed è applicato su un cartoncino di mm 258 x 390. Foto sbiadita e cartoncino fiorito.
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Lotto 223 PIO VI (Braschi, Angelo Giovanni, 1717-1799, papa dal 1775). Due righe autografe su documento di richiesta di “Sussidi Dotali” da parte di una bisognosa Anna Ridolfi di Ferrara, con varie sottoscrizioni in quarta pagina, tra cui appunto le due righe di Pio VI, indicate da una mano coeva come “scritto aut[ografo] di Pio VI”. La lettera reca la data 1792 e un sigillo cartaceo con stemma cardinalizio.
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Lotto 224 RICASOLI RUCELLAI, Orazio (1604-1673). Lettera firmata “Orazio Rucellai”, ma non scritta da lui come egli stesso dice all’inizio della missiva (“alla quale rispondo brevemente, e non di mio pugno”, causa “un continuo dolor di testa che mi affligge da 15 giorni in qua”), datata “Di Roma 26 Lug.o 1642”, una pagina in 4to. Orazio Rucellai è stato un letterato, filosofo e scienziato italiano. Nel 1634 fu ambasciatore toscano prima presso Ladislao IV di Polonia e poi alla corte dell'imperatore Ferdinando III. Nel 1657 venne nominato soprintendente della Biblioteca Laurenziana; successivamente gli fu affidata la direzione degli studi del principe Francesco Maria, e infine, il 27 settembre 1667, fu acclamato Priore dell'Accademia della Crusca con lo pseudonimo di Imperfetto. Millantava di essere discepolo di Galileo, e molti gli credettero.
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Lotto 225 TOSCANINI, Arturo (1867-1957). Documento autografo firmato. Si tratta di un piccolo foglio volante (140 x 112 mm), scritto con stilografica blu in stampatello (presumibilmente per essere trascritto su un telegramma), con il quale il Maestro declina con veemenza l’invito del direttore Georges Sébastian (1903-1989) a suonare in Russia. “MAESTRO GEORN SEBATIAN / HOTEL METROPOLE – MOSCA / NON DIRIGERO’ MAI NEI PAESI / DOVE LA LIBERTA’ DI PENSIERO / EST CONCULCATA. GRAZIE / SALUTI / ARTURO TOSCANINI”
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Lotto 226 (Risorgimento) Uomini del risorgimento: raccolta di documenti autografi redatti da Boselli, Brofferio, Cavallotti, Crispi, D’Azeglio, De Amicis, Lanza e Ricasoli.
Paolo Boselli (1838-1932), due lettere. Angelo Brofferio (1802-1866), lettera autografa firmata alla prima pagina di un foglio piegato in due, datata “Torino 14 Genn. 1840” e indirizzata al poeta Norberto Rosa (1803-1862).. vedi catalogo(13)
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Lotto 227 (Diritto) ALCIATI, Andrea (1492-1550). […] Ad rescripta principum commentarii. De summa Trinitate. sacrosanct. eccl. Edendo. In ius vocando. Pactis. Transactionibus. His accessit eiusdem De quinque pedum praescriptione. Lugduni, apud Sebastianum Gryphium, 1537. [con:]
ALCIATI, Andrea (1492-1550). […] In digestorum, siue Pandectarum lib. XII., qui De rebus creditis, primus est Rubr. Si certum petatur, Commentarius longe doctissimus, atq[ue] utilissimus, Ab Autore nunc primum recognitus, & in lucem editus; Eiusdem interpretatio L. Bona fides ff. Depositi. His accessit index rerum ac uocum huius operis copiosissimus. Lugduni, apud Sebastianum Gryphium, 1538.
In folio (320 x 217 mm). [vi] pp. 476 colonne [12] pp. 316 colonne [10] pp.
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Lotto 229 (Edizioni di pregio – Illustrati 900) ALIGHERI, Dante – DALÌ, Salvador. La Divina Commedia. Illustrazioni di Dalì. [Roma – Firenze] Arti e scienze Salani, (ottobre 1963 – aprile 1964).
6 voll. in folio (334 x 263 mm). Vol. 1: [ii] 158 [4] pp. e 17 tavole. Vol. 2: pp. [x] 173-326, tavole 18-34. Vol. 3: [ii] 162 [4] pp. e 17 tavole. Vol. 4: pp. [x] 173-328 [6], tavole 18-33. Vol. 5: [ii] 163 pp. e 17 tavole. Vol. 6: pp. [x] 173-320, tavole 18-33. In tutto 100 tavole xilografiche a colori. Fogli sciolti in barbe conservati entro chemise flessibile in carta beige con titolo in rosso al piatto anteriore, entro chemise e custodia cartonate e decorate con un motivo astratto in rosso e oro (Inferno), fucsia e oro (Purgatorio), azzurro e oro (Paradiso). Legatura eseguita dalla Legatoria Torriani di Milano. Qualche occasionale fioritura ai margini e alle custodie, per il resto esemplare molto buono.
N. 2674 di 2.900 esemplari numerati, impressi dalla Stamperia Valdonega di Verona su carta a mano dei Fratelli Magnani di Pescia.
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Lotto 230 (Diritto) ALTOGRADI, Lelio (? – 1640). […] Lucensis. Consiliorum sive Responsorum, et rerum super iis iudicatarum. Liber primus [-secundus]. Nunc primùm in lucem editus. In quo plures arduæ iuris quæstiones tam circa iudicia, quàm contractus, & vltimas voluntates. […] Additionibus, argumentis, & copioso verborum, & sententiarum indice exornatum. Lucæ, ex typographia Balthassaris de Iudicibus [poi] typis Bernardini Pierij, & Hiacynthi Pacij, 1643-1654.
2 volumi in folio (336 x 220 mm e 338 x 216 mm). [xvi] 752 [64] pp. [12] 671 [1] [60] pp. Frontespizi stampati in rosso e nero e con ampia marca tipografica in rame. Testo su due colonne. Iniziali e fregi xilografici. Piena pergamena rigida, dorso a quattro (e tre) nervi, titolo manoscritto al secondo scomparto. Antiche note di possesso ai frontespizi, dorso del secondo volume danneggiato dai tarli, occasionali bruniture dovute alla qualità della carta, tracce del tempo.
PRIMA EDIZIONE di questo saggio dedicato a questioni giuridiche di particolare difficoltà, scritto da Lelio Altogradi, noto avvocato di nobile famiglia toscana e autore di testi giuridici.
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Lotto 231 (Illustrati 900) ARIOSTO, Ludovico (1474-1533). Orlando furioso. Introduzione di Riccardo Bacchelli. Tavole e illustrazioni di Fabrizio Clerici. Milano, Electa – Istituto Editoriale, 1967.
3 volumi in folio grande (417 x 333 mm). Vol. 1: xviii [ii] 340 [8] pp. Ogni canto introdotto da vignetta in bistro. Testo su tre colonne. Vol. 2: [viii] pp. 80 tavole (alcune a doppia pagina) e [12] pp. Vol. 3: [viii] pp. tavole 81-158 (alcune a doppia pagina) e [12] pp. Le tavole sono numerate al verso, dove sono anche riprodotti i versi illustrati. Ogni volume rilegato in brossura rivestita in carta vergata verde scuro con titolo in nero al piatto anteriore, entro chemise cartonata similarmente rivestita e con profili e titolo in nero al dorso, entro custodia. Una angolo gualcito (pagina del primo volume), piccolo strappo una tavola, per il resto copia perfetta.
Edizione splendidamente e profusamente illustrata da Fabrizio Clerici e limitata a 350 esemplari impressi su carta appositamente fabbricata dalla Cartiera Ventura di Cernobbio.
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Lotto 232 (Litografia) BARDET DI VILLANOVA, Federico. Istruzioni su i tre principali metodi dell'arte litografica di Federico Bardet di Villanova 1° Tenente del Corpo Reale del Genio addetto al Reale Officio Topografico. Napoli, 1830.
In 8vo (204 x 131 mm). 57 [3] PP. Frontespizio litografico e 3 tavole litografiche ripiegate in fine. Piena pergamena coeva, dorso con tasselli rosso e nero e bei fregi dorati. Occasionali ossidazioni dovute al tipo di carte, tracce d’uso, ma nel complesso una buona copia.
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Lotto 233 (Illustrati 800) BARDI, Luigi (a cura di). L' imperiale e reale Galleria Pitti illustrata per cura di Luigi Bardi regio calcografo. Dedicata a S.A.I. e R. Leopoldo Secondo Granduca di Toscana. Firenze, coi tipi della Galileiana, 1837-1842.
4 volumi in folio (465 x 328 mm). 501 tavole calcografiche. Vol. 1: [viii] 3 [1] pp. Ritratto calcografico di Leopoldo II e [125] tavole. Vol. 2: [iv] pp. e [125] tavole. Vol. 3: [iv] pp. e [125] tavole. Vol. 4: [iv] pp. e [125] tavole. Tutte le tavole sono seguite da una o più pagine di testo critico di studiosi dell’epoca. Mezza pergamena coeva con angoli, piatti rivestiti in tela verde, dorsi lisci con suddivisi in 5 scomparti da dentelle dorata, al secondo scomparto tassello in vitello nero con titoli in oro. Ex libris “Comitis Revedin”.
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Lotto 234 (Diritto) BARTOLO DA SASSOFERRATO (1314-1357). Consilia cum summariis, quaestiones & tract. et alii tractatus practicabiles & valde quothidiani circa materiam testium cum additionibus ultra alias impressiones appositis […]. (Lugduni [ie: Lione], [Sacon], 1518).
In folio (410 x 282 mm). 135 [1] carte + [11] carte per il Repertorium regulatissimum super consiliis […] Frontespizio xilografico impresso in rosso e nero, testo in lettera gotica su due colonne con capilettera xilografici, “Tractatus Tyberiadis” alle carte 85v-104v illustrato da [39] vignette xilografiche. Legatura posteriore in mezza pergamena, titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore. Antiche note di appartenenza al frontespizio, ricorrenti marginali di antica mano. Qualche inoffensiva galleria di tarlo ai margini dei Consilia, galleria di tarlo alle carte del Repertorium, occasionali tracce del tempo, ma nel complesso buona e fresca copia.