ASTA 675: ARREDI E DIPINTI ANTICHI

Sei ciotole in argento a valva di conchiglia con tre sostegni in forma di delfini, profilo con conchiglie a rilievo. Recanti punzoni inglesi (g 3100) (cm 16x6,5x13) (difetti)

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Six silver shell shaped bowls. English hallmarks (g 3100) (cm 16x6,5x13) (defects)

Arte del secolo XVI-XVII. Piano in legno ebanizzato lastronato in avorio pirografato raffigurante la mappa del Regno di Napoli con stemma di Filippo II entro cornice con medaglioni che ritraggono numerosi regnanti medievali tra cui Federico II di Svevia intervallati da cartigli iscritti (cm 54,5x79) (difetti, restauri e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00835

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Art of the 16th-17th century. Wooden floor in ebonized wood with a pyrographic ivory showing the map of the Kingdom of Naples with the coat of arms of Philip II (cm 54,5x79) (defects, restorations and losses)

This lot is accompanied by CITES documentation IT/CE/2024/MI/00835

Pompeo Marchesi (Saltrio 1790 - Milano 1858)

"Busto di vestale" 1836
scultura in marmo (cm 43x24)
firmata e datata al retro della base (difetti e mancanze)

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"Bust of a Vestal" 1836
marble sculpture (cm 43x24)
signed and dated at the base (defects and losses)

Scuola fiamminga del secolo XVII

"Festa di villaggio"
olio su tavola (cm 52x84)
in cornice (difetti e restauri)

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17th century Flemish School

"Village festival"
oil on panel (52x84 cm.)
framed (defects and restorations)

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Ritratto di dama"
olio su tela (cm 100x78)
in cornice (difetti)

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Lombard School of the 18th century

"Portrait of a Lady"
oil on canvas (100x78 cm.)
framed (defects)

Tappeto Kirscheir, Anatolia, secolo XIX. Annodato a mano in seta su ordito e trama in seta, il vello è tagliato con altezze differenti per evidenziare i profili del medaglione e degli angolari e ad un'altezza leggermente maggiore di ghirlande di fiori del medaglione centrale e della bordura (cm 190x120) (lievi difetti)

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Kirscheir Carpet, Anatolia, 19th century. Hand knotted in silk on warp and silk weave (cm 190x120) (slight defects)

Tankard in avorio con montatura in argento sbalzato a foglie, frutti e inserti in paste vitree. Corpo scolpito con figure di putti raffiguranti Allegoria delle quattro stagioni, coperchio incernierato sormontato da putto con coppa e ansa mossa con telamone. Germania, secolo XIX (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00757

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Ivory Tankard with silver frame. Germany, 19th century (defects and restorations)

This lot is accompanied by CITES documentation IT/CE/2024/MI/00757

Bartolomeo Arbotori (Piacenza 1594 - 1676)

"Composizione con fiori e frutta, colombe, gatto e polli"
olio su tela (cm 92x146,5)
in cornice (estesi restauri)

Bibliografia
G. Bocchi e U. Bocchi, Naturaliter, Galleria d'Orlane, Firenze, 1998, p. 253

Expertise
Enos Malagutti, 1991

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"Composition with flowers and fruit, doves, cat and chickens"
oil on canvas (92x146.5 cm.)
framed (extensive restorations)

Literature
G. Bocchi e U. Bocchi, Naturaliter, Galleria d'Orlane, Firenze, 1998, p. 253

Expertise
Enos Malagutti, 1991

Scialle Kashmir, Inghilterra, prima metà secolo XIX. Tessuto a mano con telaio a tiranti. Riserva "doppio fondo" a due colori verde e nero in lana e seta decorata ai quattro angoli con motivo Kashmir rigido a palmetta. Lo stesso decoro invade le riserve delimitandone il rettangolo. Le due testate e le bordure longitudinali sono decorate con motivi Kashmir allungati che si intersecano a volute nei toni del bianco, rosso, azzurro, arancio, blu, albicocca e verde (cm 340x159) (lievi difetti)

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Kashmir shawl, England, first half of the 19th century. Hand-woven with a tie-frame (cm 340x159) (slight defects)

Manifattura francese, secolo XIX, Servizio da tè e caffè con teiera, caffettiera, cremiera e zuccheriera, otto tazzine con piattini in porcellana dipinta in policromia con figure entro paesaggio e decori stilizzati, profilati in oro (difetti e un coperchio mancante)

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French manufacture, 19th century, porcelain tea and coffee service with teapot, coffee maker, creamer and sugar bowl, eight cups with plates in porcelain painted in polychromy (defects and a cover losses)

Francken II Ambrosius (Anversa dopo il 1590 - 1632)

"Adorazione dei pastori"
olio su tavola (cm 112x161)
monogramma AF sul bordo della mangiatoia in basso al centro
in cornice (difetti)

Provenienza
Christie's, 5 ottobre 1956, lotto 104 come P. Aertsen
Galleria Caretto, Torino, 1984

Esposizioni
Turin, Galleria Caretto, Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI-XVII-XVIII Secolo,
November 1984, no. 15, as Ambrosius Francken I

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"The Adoration of the Shepherds"
oil on panel (112x161 cm.)
Signed (strengthened) on the edge of the manger lower center
framed (defects)

Provenance
Anon Sale, Christie's London 5 October 1956, lot 104, as P. Aertsen
With Galleria Caretto, Turin, 1984

Exhibition
Turin, Galleria Caretto, Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI-XVII-XVIII Secolo,
November 1984, no. 15, as Ambrosius Francken I

Scialle Kashmir, Inghilterra, prima metà secolo XIX. Tessuto a mano con telaio a tiranti. Riserva color aragosta in lana e seta ornata da ghirlande di fiori fantastici nei toni del giallo, verde, azzurro, rosso. Le due testate sono definite da motivi Kashmir allungati che si intersecano con linee ornate (cm 332x170) (lievi difetti)

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Kashmir shawl, England, first half of the 19th century. Hand-woven with a tie-frame (cm 332x170) (slight defects)

Coppia di specchiere di forma sagomata in legno intagliato e dorato con decoro a volute e fiori, cimasa a valva di conchiglia. Veneto, fine secolo XVIII (cm 120x63) (difetti)

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Pair of carved and gilded wood mirrors. Veneto, late 18th century (120x63 cm) (defects)

Antonio Rimpatta (Attivo nel centro Italia e a Napoli all'inizio del secolo XVI 0)

"San Pietro" e "San Sebastiano"

coppia di dipinti ad olio su tavola (cm 103x51)

in cornici (difetti e restauri)

Provenienza

Napoli, collezione Pignatelli di Montecalvo XIX sec. (come Giovanni Bellini, come indicato sui cartellini al retro di entrambe le tavole);

Collezione privata italiana

Bibliografia

A. Ugolini, Per Antonio Rimpatta, in ''Paragone. Arte'', XLV, 1994, 535-537, p. 25 (come prossimo ad Antonio Rimpatta);

A. G. De Marchi, in Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 248, no. 520;

A. Ugolini, Antonio Rimpatta e alcuni comprimari del peruginismo a Bologna, in ''Arte Cristiana'', 98, 856, Gennaio-Febbraio 2010, p. 22, p. 26, fig. 6, p. 29, note 20

Per il presente lotto è stato avviato, in data 20 Ottobre 2021, il Procedimento di Notifica per la dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante; pertanto il lotto dovrà permanere sul territorio italiano e non potrà essere esportato.

Per il presente lotto si è formalizzato il procedimento di notifica per dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante nel 2022

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"St Peter" and ''St Sebastian''

pair of oil on panel (103x51 cm.)

framed (defects and restorations)

Provenance

Naples, Pignatelli di Montecalvo Collection 19th century (as Giovanni Bellini, as indicated on the labels on the back of both plates);

Italian private collection

Literature

A. Ugolini, Per Antonio Rimpatta, in ''Paragone. Arte'', XLV, 1994, 535-537, p. 25 (come prossimo ad Antonio Rimpatta);

A. G. De Marchi, in Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 248, no. 520;

A. Ugolini, Antonio Rimpatta e alcuni comprimari del peruginismo a Bologna, in ''Arte Cristiana'', 98, 856, Gennaio-Febbraio 2010, p. 22, p. 26, fig. 6, p. 29, note 20

For the current lot, on October 20, 2021, the Notification Procedure for the declaration of particularly important cultural interest was initiated. Therefore, the lot must remain in Italian territory and cannot be exported.

Manifattura dell'Impero ottomano, secolo XVIII-XIX. Copriletto matrimoniale con due copricuscino in velluto di seta decorati con fili di argento dorato. tessuti a mano totalmente in seta: la base con trame e ordito in seta reca i fili di ordito aggiunti color cremisi a formare il velluto. Il copriletto presenta un medaglione centrale circolare e quattro angolari sempre decorati a formare palmetta con cornice a meandro realizzati in filo d'argento dorato. I due copri cuscino di dimensioni leggermente differenti sono ugualmente in velluto di seta color cremisi e sono decorati all'esterno sul lato più corto con decori a meandro realizzati in fili d'argento dorato (cm 218x170; cm max 99x47) (lievi difetti)

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Ottoman Empire Manufacture, 18th-19th century. Double bed cover with two silk velvet pillow covers decorated with gold silver threads. Entirely silk hand woven (cm 218x170; cm max 99x47) (slight defects)

Anna Waser (Zurigo 1678 - 1714)

Lotto di due punte d'argento su pergamena raffiguranti "Veneri"
(mm 180x255)
in cornici coeve in legno intagliato e dorato (difetti)

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Lot of two silverpoints on vellum depicting ''Venuses''
(180x255 mm.)
In coeval carved and gilded wooden frames (defects)

Anna Waser (Zurigo 1678 - 1714)

Lotto di sei punte d'argento su pergamena raffiguranti "Ritratti di profilo"
(mm 155x108)
in cornici coeve in legno intagliato e dorato (difetti)

Anna Waser (Zurigo, 1678-1714) avviò la propria formazione pittorica come allieva di Johann Georg Sulzer (Winterthur, 1720 - Berlino, 1779) a Winterthur. A questo periodo di apprendistato risale il primo autoritratto dell'artista dodicenne, nonché unico suo dipinto a olio oggi noto (1691, Kunsthaus Zürich, Collezione Keller, inv. 212). Dal 1691 al 1695 frequentò le lezioni del pittore svizzero Joseph Werner (1637-1710) a Berna, diventandone in quegli anni l'unica allieva donna, per poi lavorare principalmente come miniaturista a Zurigo. Dal 1700 al 1702 fu invece pittrice di corte del conte Wilhelm Moritz von Solms-Braunfels presso il Castello di Braunfels an der Lahn. La sua attività artistica è ben documentata fino al 1708, mentre la produzione successiva è attestata solo da un disegno a punta d'argento conservato presso il Kupferstichkabinett di Berlino (1711).
Quest'ultima raffinata tecnica si riscontra in tutte le opere all'incanto in questa occasione, raffiguranti eleganti veneri e ritratti vari, ancor più uniche in virtù della giovane mano femminile che le realizzò.

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Lot of six silverpoints on parchment depicting ''Portraits in Profile''
(155x108 mm.)
In coeval carved and gilded wooden frames (defects)

Anna Waser (Zurigo, 1678-1714) avviò la propria formazione pittorica come allieva di Johann Georg Sulzer (Winterthur, 1720 - Berlino, 1779) a Winterthur. A questo periodo di apprendistato risale il primo autoritratto dell'artista dodicenne, nonché unico suo dipinto a olio oggi noto (1691, Kunsthaus Zürich, Collezione Keller, inv. 212). Dal 1691 al 1695 frequentò le lezioni del pittore svizzero Joseph Werner (1637-1710) a Berna, diventandone in quegli anni l'unica allieva donna, per poi lavorare principalmente come miniaturista a Zurigo. Dal 1700 al 1702 fu invece pittrice di corte del conte Wilhelm Moritz von Solms-Braunfels presso il Castello di Braunfels an der Lahn. La sua attività artistica è ben documentata fino al 1708, mentre la produzione successiva è attestata solo da un disegno a punta d'argento conservato presso il Kupferstichkabinett di Berlino (1711).
Quest'ultima raffinata tecnica si riscontra in tutte le opere all'incanto in questa occasione, raffiguranti eleganti veneri e ritratti vari, ancor più uniche in virtù della giovane mano femminile che le realizzò.

Scuola genovese del secolo XVII

"Ritratto di gentiluomo"
olio su tela (cm 280x190)
in cornice (difetti e restauri)

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17th-century Genoese School

"Portrait of a Gentleman"
oil on canvas (280x190 cm.)
framed (defects and restorations)

Manifattura dell'Impero Ottomano, Turchia, secolo XVIII. Telo da barbiere realizzato in raso di seta color acquamarina broccato con fili d'argento e sagomato al collo (cm 186x100) (lievi difetti) Questo manufatto veniva utilizzato per la rasatura dello sposo il mattino del giorno delle nozze

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Ottoman Empire manufacture, Turkey, 18th century. Barber cloth made of aquamarine silk satin brocade with silver thread and shaped at the neck (cm 186x100) (slight defects) - This product was used for shaving the groom on the morning of the wedding day

Scrivania da centro impiallacciata in radica di noce, intarsiata a rosoni sui fianchi e filettata in legni di varie essenze, fronte a cinque diversi cassetti e pianetto scorrevole, gambe ad obelisco rovesciato. Emilia, inizio secolo XIX (cm 135x79x69) (difetti e restauri)

Provenienza:
Sotheby's, Milano, 15 giugno 2004, lotto 131.

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Walnut burl veneered and inlaid wood center desk. Emilia, early 19th century (cm 135x79x69) (defects and restorations)

Scultore del secolo XVII. Coppia di figure reggicero in legno intagliato e dorato, su base a mensola centrata da cherubino tra volute (h. cm 69) (difetti e mancanze)

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Sculptor of the 17th century. Pair of angels holding a torch in carved and gilded wood (h. cm 69) (defects and losses)

Scialle Kashmir, India, secolo XVIII-XIX. Spolinato a mano in lana. Decoro a fondo giallo a righe alternate di differenti dimensioni decorate con fiorellini stilizzati e greche. La peculiarità è l’individuazione di una E ripetuta lungo una delle fasce (cm 146x123) (difetti e piccoli strappi)

Per confronto si veda lo scialle indossato nel ritratto di Madame Jacques-Louis Leblanc (nata Françoise Poncelle, 1788-1839) di Jean Auguste Dominique Ingres, 1823 e conservato al Metropolitan Museum di New York, sezione European Paintings, con numero di inventario 19.77.2

Jacques-Louis Leblanc e la moglie furono funzionari francesi in trasferta alla corte della grande duchessa di Toscana, Elisa Baciocchi, nata Bonaparte. Dopo la caduta di Napoleone nel 1814-1815, i Leblanc rimasero a Firenze. Ingres li conobbe quando arrivò in quella città, proveniente da Roma, nel 1820. I ritratti di entrambi i coniugi sono tra i più grandi mai eseguiti da Ingres, se si escludono le commissioni reali, e sono gli unici che raffigurano una coppia.

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Kashmir shawl, India, 18th-19th century. Hand-spun in wool (cm 146x123) (defects and small tears)

For comparison, see the shawl worn in the portrait of Madame Jacques-Louis Leblanc (born Françoise Poncelle, 1788-1839) by Jean Auguste Dominique Ingres, 1823 and kept at the Metropolitan Museum of New York, section European Paintings, with inventory number 19.77.2

Jacques-Louis Leblanc and his wife were French officials on a visit to the court of the Grand Duchess of Tuscany, Elisa Baciocchi, née Bonaparte. After the fall of Napoleon in 1814-1815, the Leblancs remained in Florence. Ingres met them when he arrived in that city, coming from Rome, in 1820. The portraits of both spouses are among the largest ever made by Ingres, if royal commissions are excluded, and they are the only ones that depict a couple.

Acquamanile e piatto in argento sbalzato a volute fiorite e motivi rocaille di simile decoro, acquamanile ad un'ansa con figure bacchiche e allegoriche a tutto tondo alla base. Milano, argentieri Vasari & Danesin per Anna Danesin (g 3600) (h. cm 54, d. cm 40,5) (lievi difetti)

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A silver Ewer and a silver dish. Milan, Silversmiths Vasari & Danesin for Anna Danesin (g 3600) (h. cm 54, d. cm 40.5) (slight defects)

Scuola veneta, secolo XVIII "Autoritratto di Giovan Battista Piazzetta" e "Ritratto di fanciullo con cane" da due incisioni di Johann Gottfried Haid (1710-1776). Due verre-peint (cm 32x26) in cornici antiche (difetti)

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Venetian school, 18th century "Self-portrait of Giovan Battista Piazzetta" and "Portrait of a child with dog" from two engravings by Johann Gottfried Haid (1710-1776). Two glass-painted (cm 32x26) in antique frames (defects)