ASTA 11 - Asta di opere d’arte del XX - XVIII - X|X secolo
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Lotto 313 Tecnica mista su tela, periodo XX secolo scuola Continentale, raffigurante Figura egiziana.
Dimensioni interno cornice: 27x37 cm
Dimensioni compreso cornice: 52x42.
Firmato in basso a sinistra da artista non identificato.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 314 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina napoletana.
Dimensioni interno cornice: 23x33 cm
Dimensioni compreso cornice: 37x47 cm
Firmato in basso a destra da Picardi Alberto 1896.
Opera in ottime condizioni. -
Lotto 315 Coppia di dipinti eseguiti con tecnica candela su mattonella, periodo XXI secolo scuola Italiana, raffiguranti Paesaggio con personaggi.
Dimensioni interno cornice: 20x20 cm
Dimensioni compreso cornice: 29x29 cm
Firma in basso a destra da Roberto Carignani.
Opere in buone condizioni -
Lotto 316 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Soggetto orientalista.
Dimensioni interno cornice: 37x48,5 cm.
Dimensioni compreso cornice: 45x56 cm.
Firma in alto a destra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 317 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio marino.
Dimensioni: 13x22,5 cm.
Firma in basso a sinistra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 318 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di donna.
Dimensioni: 43x31 cm.
Firma in basso a destra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 319 Dipinto guazzo (tempera su carta), periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Napoli da Mergellina.
Dimensioni: 49x28 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate. -
Lotto 320 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina.
Dimensioni interno cornice: 70x50 cm.
Dimensioni compreso cornice: 90x70 cm.
Firma in basso a sinistra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 321 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Scena interna con personaggi.
Dimensioni interno cornice: 54x37 cm.
Dimensioni compreso cornice: 74x57 cm.
Firma in basso a destra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 322 Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina.
Dimensioni interno cornice: 40x30 cm.
Dimensioni compreso cornice: 59x49 cm.
Firma in basso a destra da R. Scicola.
Opera in buone condizioni con segni di vissuto come da foto allegate. -
Lotto 323 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio partenopeo.
Dimensioni interno cornice: 30x25 cm
Dimensioni compreso cornice: 43x38 ccm
Firma in basso a sinistra sta Eugenio Magno.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 324 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Scena parigina.
Dimensioni interno cornice: 20x25 cm
Dimensioni compreso cornice: 43x38 cm
Firma in basso a destra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 325 Dipinto Ritratto Arabo, XIX - XX secolo, tela con difetti e mancanze.
Dimensioni: 55x46 cm -
Lotto 326 Dipinto olio su Cartoncino raffigurante Ritratto di donna africana.
Dimensioni: 50x35 cm
OPERE DI AMLETO PANNOCCHIA
(Lari, 1911 - Roma, 1987)
La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine. -
Lotto 327 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Scorcio di marina.
Dimensioni: 41,5x33,5 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 328 Dipinto Olio su tela, Scuola francese inizio XX secolo, raffigurante paesaggio.
Dimensioni: 65x54 cm -
Lotto 329 Olio su tavola scuola spagnola XIX secolo raffigurante una scena di personaggi in una locanda.
Dimensioni: 43x39
Compreso cornice difetti e mancanze. -
Lotto 330 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio marino.
Dimensioni interno cornice: 43x33 cm.
Dimensioni compreso cornice: 60x50 cm.
Da artista anonimo, attribuito a Beppe Ciardi e reca firma in basso a destra.
Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate. -
Lotto 331 Scultura in terracotta Smaltata Bianca, raffigurante Madonna del Rosario.
Dimensioni: 77x60 in Cornice Dorata difetti e mancanze -
Lotto 332 Dipinto olio su tela, Scuola italiana raffigurante Cristo.
Dimensioni: 63,5x77 cm compreso cornice, difetti e mancanze. -
Lotto 333 Dipinto olio su Cartoncino raffigurante I Berberi
Dimensioni: 65,5x47,5 cm
OPERE DI AMLETO PANNOCCHIA (Lari, 1911 - Roma, 1987)
La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine. -
Lotto 334 Scrivania legno 2+1+2 cassetti, piano rivestito in pelle di colore rosso, periodo Napoli Luigi XVI lastronata in legno di ciliegio.
Dimensioni: 114x66x78 cm -
Lotto 335 Dipinto olio su cartoncino, periodo XX secolo raffigurante Natura morta.
Dimensioni interno cornice: 39x30 cm
Da artista anonimo. -
Lotto 336 Dipinto olio su tela, periodo XIX secolo scuola Italiana, raffigurante Scena popolana napoletana
Dimensioni interno cornice: 40x30 cm
Lievi segni di vissuto come da foto inserite.
Da artista anonimo.