MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

martedì 14 maggio 2024 ore 15:30 (UTC +01:00)
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  • Giancarlo  Scorcelletti (1939) 
Vaso di fiori
    Lotto 182

    Giancarlo Scorcelletti (1939)
    Vaso di fiori
    Olio su tela
    68 x 48,2 cm (luce)
    Firma: “Scorcelletti Giancarlo M.”
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Giancarlo Scorcelletti, laureato all’Accademia di Belle Arti di Roma è stato allievo tra gli altri di Efisio Osoppo, Mino Maccari, Mario Rivosecchi. Si è cimentanto principalmente con dipinti di grandi dimensioni e serie grafiche di tema filosofico e religioso. Nel 2019 gli è stata dedicata una mostra monografica a Matera nel Distretto del Mobile imbottito, inaugurata da S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo Arcivescovo della Diocesi Matera Irsina.

  • Antonio  Fomez (1937 circa) 
Natura morta
    Lotto 183

    Antonio Fomez (1937 circa)
    Natura morta
    Inchiostro a penna e a lavis, tempera e acrilico su carta
    45,5 x 33 cm (luce)
    Firma: al recto, “A Fomez”
    Elementi distintivi: etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Antonio Fomez si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1961. Già nel 1957 scrive e disegna “La parabola dei ciechi” di Brueghel e nel 1961 completa un lungo saggio sul “Ritratto di giovane” del Rosso, corredato da disegni acquarellati. Nello stesso periodo studia e disegna la pittura futurista e successivamente elabora i primi quadri informali e la pittura nucleare con gli sgocciolamenti.
    Ottiene il primo riconoscimento nazionale a Roma nel 1960, quando vince il primo premio in una mostra riservata agli studenti italiani e stranieri delle Accademie di Belle Arti e delle Università italiane. Espone i suoi lavori per invito o per accettazione ad importanti mostre nazionali, come il Premio Spoleto, il Premio Michetti, il Premio Termoli, il Premio Marche, la “Biennale di Pontedera” e altre, vincendo alcuni premi. La prima mostra personale di Fomez risale al 1961 presso la Galleria S. Carlo di Napoli. Nel 1963 si trasferisce a Milano. Tra il 1963/64 passa a un nuovo tipo di figurazione ed è tra i primissimi in Italia a utilizzare il linguaggio della pop art. Dalla sua intensa attività – rappresentata da diversi cicli pittorici e scultorei – nel 1967 appaiono le prime scalette e le opere monocrome bianche, che esporrà a Milano e a Parigi. Nel clima della contestazione studentesca del 1968, espone alcune vasche contenenti pesci e acqua, che presenta in una collettiva alla Galleria Artecentro di Milano, alla Galleria Toselli di Milano (allora Galleria Nieubourg) e subito dopo in una personale alla Galleria Zunini a Parigi, alla Galleria Carabaga di Genova, dove espone un canotto con acqua e pesci. Nel 1985, in occasione della Fiera d’Arte di Bologna, pubblica “La Pagella dei critici” col Giudizio Finale, sulla quale gli artisti (Baj, A. Pomodoro, Cavaliere, Del Pezzo, Dorazio e altri) assegnano i voti ai critici. Nel 1988, in occasione del Carnevale Ambrosiano di Milano, esegue una scenografia in Piazza della Scala, mascherando il monumento a Leonardo con un telo piramidale e apponendo sul capo del Maestro di Vinci una grande cesta con frutta colorata. Seguono altri cicli tematici, tra cui particolari rivisitazioni, nature morte e tavole imbandite, e lavori ispirati a celebri opere di Courbet e Velazquez.

  • Giancarlo  Gusella (1936) 
L'albero de l’eterna giovinezza
    Lotto 184

    Giancarlo Gusella (1936)
    L'albero de l’eterna giovinezza
    Serigrafia su carta
    46,5 x 35,5 cm (lastra)
    Firma: “Gusella” al recto a matita
    Data: “2000” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “11/90” al recto a matita; “l’albero de l’eterna giovinezza” al recto a matita
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Fiori, 2001
    Lotto 185

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Fiori, 2001
    Olio su tela
    50 x 40 cm
    Firma: al recto, “Paolo da San Lorenzo”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luca Alinari (1943 - 2019) 
Fantasia
    Lotto 187

    Luca Alinari (1943 - 2019)
    Fantasia
    Serigrafia su carta
    68,5 x 69 cm (lastra)
    Firma: “Alinari” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “95/175” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Galleria d’Arte Martinazzo di Montebelluna; etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’Arte Martinazzo, Montebelluna; Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Enrico Natale Cotti (1941 - 1996) 
Il mistero della casa rossa, 1973
    Lotto 188

    Enrico Natale Cotti (1941 - 1996)
    Il mistero della casa rossa, 1973
    Olio su tavola
    101 x 71,6 cm
    Firma: “Cotti” al recto
    Data: “73” al recto
    Altre iscrizioni: “1970 Il mistero della casa rossa” e altre iscrizioni illeggibili sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Cotti ha un ricco percorso espositivo, iniziato nel 1966, che include esposizioni al Palazzo dell'Unesco a Parigi (1977), con premio della giuria "Vittoria Alata", al Musée de la Vieille Charité di Marsiglia (1978), a Palazzo Barberini, Roma (1984).

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Vaso di fiori
    Lotto 190

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Vaso di fiori
    Olio su tela
    70 x 49,8 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento di inventario e analoga etichetta anonima
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Vele, 2000
    Lotto 191

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Vele, 2000
    Olio su tela
    100,2 x 100,2 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Servolini (1906 - 1981) 
Segni zodiacali: ariete
    Lotto 192

    Luigi Servolini (1906 - 1981)
    Segni zodiacali: ariete
    Cromoserigrafia su carta
    45,5 x 45,5 x 2 cm (luce)
    Firma: al recto, “Luigi Servolini”
    Altre iscrizioni: al recto, “XXV/CL”
    Elementi distintivi: etichetta di inventario Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: Certificati: sul verso, certificato di autenticità del figlio dell’artista
    Stato di conservazione. Supporto: 85% (danni da umidità: ondulature)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Tiratura postuma in 150 esemplari in numeri arabi e 150 esemplari in numeri romani.

  • Carmi Eugenio (1920 - 2016) 
Senza titolo, 1981
    Lotto 193

    Carmi Eugenio (1920 - 2016)
    Senza titolo, 1981
    Litografia su carta
    51,3 x 41,7 cm (lastra)
    Firma: “Carmi” al recto a matita
    Data: “81” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “61/75” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Galleria d’Arte Martinazzo, Montebelluna; etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
    Provenienza: Galleria d’Arte Martinazzo, Montebelluna; Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Franco Gentilini (1909 - 1981) 
Senza titolo
    Lotto 195

    Franco Gentilini (1909 - 1981)
    Senza titolo
    Serigrafia su cartoncino
    178,7 x 129,8 cm
    Firma: “Gentilini” al recto a matita nel corpo dell’immagine
    Altre iscrizioni: tiratura “106/120” al recto a matita nel corpo dell’immagine
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Rincicotti (1941) 
Video con uccello, 1984
    Lotto 197

    Luigi Rincicotti (1941)
    Video con uccello, 1984
    Tempera, acrilico e olio su cartone
    69,2 x 48,8 cm (luce)
    Firma: “L. Rincicotti” al recto
    Data: “1984” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Emilio Scanavino (1922 - 1986) 
Composizione astratta
    Lotto 201

    Emilio Scanavino (1922 - 1986)
    Composizione astratta
    Acquatinta e serigrafia su carta
    49,5 x 35 cm (lastra)
    Firma: “Scanavino” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “69/100” al recto a matita
    Elementi distintivi: una etichetta anonima con dati dell’opera; etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Arturo Chiappini - Cip (1900 - 1999) 
La gioia di un ricordo
    Lotto 202

    Arturo Chiappini - Cip (1900 - 1999)
    La gioia di un ricordo
    Stampa al laser su carta
    23 x 17,5 cm
    Altre iscrizioni: sul verso, dati dell’artista
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta con titolo e tecnica Laser guidato
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
III millennio, 2000
    Lotto 204

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    III millennio, 2000
    Olio su tela
    100 x 100 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Hsiao Chin (1935) 
Senza titolo, 1977
    Lotto 205

    Hsiao Chin (1935)
    Senza titolo, 1977
    Acquaforte e acquatinta su carta
    49 x 32,5 cm (lastra)
    Firma: non leggibile al recto a matita
    Data: “77” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “11/50” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; una etichetta anonima con dati dell’opera
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Pericle Fazzini (1913 - 1987) 
Vortice
    Lotto 206

    Pericle Fazzini (1913 - 1987)
    Vortice
    Litografia su carta
    49 x 68,8 cm (luce)
    Firma: “Pericle Fazzini” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “6/150” a matita al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Francesco Casorati Pavarolo (1934 - 2013) 
Composizione astratta, 1990
    Lotto 207

    Francesco Casorati Pavarolo (1934 - 2013)
    Composizione astratta, 1990
    Acquaforte, acquatinta e serigrafia su carta
    42,5 x 26,7 cm (luce)
    Firma: “Casorati” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “P.A.” a matita al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Ennio Finzi (1931) 
Senza titolo
    Lotto 208

    Ennio Finzi (1931)
    Senza titolo
    Pastelli su carta
    33,5 x 35,5 cm
    Firma: “Finzi” al recto
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Sandro Trotti (1934) 
Danzatrice tai
    Lotto 209

    Sandro Trotti (1934)
    Danzatrice tai
    Litografia su carta
    67,6 x 46,6 cm (luce)
    Firma: “Trotti” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “111/150” a matita al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Franco Zingaretti (1939 - 2018) 
Senza titolo, 1985
    Lotto 210

    Franco Zingaretti (1939 - 2018)
    Senza titolo, 1985
    Serigrafia su carta Fabriano
    69,2 x 48,5 cm (luce)
    Firma: "Zingaretti" a matita al recto
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura al recto ("Prova d'autore 1985")
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario ed analoga etichetta anonima
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Franco Zingaretti ha lavorato sull'antica tradizione della carta fabrianese, lavorata a mano dal XIII secolo, facendo lunga esperienza presso le Cartiere Miliani di Fabriano, tra l'altro ricoprendo per dieci anni il ruolo di "disegnatore filigranista". Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura. Partecipa dal 1974 a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero: Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Isola di Malta, Israele, Libia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Taipei, Taiwan, U. S. A.

  •  Cartiere Miliani Fabriano (1782 circa) 
La Madonna del Cardellino, da Raffaello
    Lotto 216

    Cartiere Miliani Fabriano (1782 circa)
    La Madonna del Cardellino, da Raffaello
    Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
    41 x 34,7 cm (luce)
    Firma: "E. Librari"
    Data: "1949"
    Altre iscrizioni: "CARTIERE MILIANI FABRIANO"
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (parti elettriche non verificate o mancanti; danni alla cornice)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Eraldo Librari, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul modello celeberrimo della "Madonna del cardellino" di Raffaello. Come ricorda Annarita Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." "Eraldo Librari apprese quest’arte soprattutto osservando Serafino Cilotti mentre incideva, o meglio “rubando con l’occhio” attento e predisposto, avendo già alle spalle una preparazione artistica e una innata attitudine verso le più svariate forme d’arte. Entrò in Cartiera dopo aver vinto un concorso, rispettando la tradizione familiare che aveva visto il padre Decoroso e il nonno Angelo lavorare nella prestigiosa fabbrica fabrianese come lavoranti al reparto tini. Eraldo, da giovane, dopo aver frequentato la scuola professionale, fu allievo intagliatore del Prof. Ivo Quagliarini di Fabriano, lavorando nel suo mobilificio; fu un abile e fecondo scultore realizzando numerosi busti di noti personaggi fabrianesi dell’epoca; fu autore di numerose poesie e un compositore di canzoni; incisore su cera di numerose opere d’arte di grandi dimensioni e di testine per banconote, settore trainante dell’azienda, quest’ultime precedute da numerosi disegni preparatori a matita e a china, in un’epoca dove tutto era affidato all’abilità manuale dell’artista. Le incisioni di grandi dimensioni, che l’azienda faceva realizzare ai suoi più validi incisori, per fine propagandistico e d’immagine, non sono delle semplici e fredde riproduzioni di opere d’arte o ritratti, ma il frutto di una personale interpretazione che si riflette in uno stile espressionistico e scultoreo (dove un semplice elemento paesaggistico, come una pianta, viene reso con la minuzia di un botanico, le espressioni dei volti riflettono il pathos del personaggio ritratto), influenzato dal suo coinvolgimento emotivo e dalla sua sensibilità. Si tratta di un coinvolgimento che lo porta quasi a dimenticare il fine dell’incisione su cera - come fase principale di un lungo processo che richiede alcune particolari accortezze tecniche - e a trattarla come un’opera scultorea finale o come un pezzo di legno da intagliare, dove la materia deve essere rimossa di getto per far emergere l’immagine che racchiude al suo interno". ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010

  • Adriano Piotto (1952 circa) 
Sintesi in verde, 2001
    Lotto 217

    Adriano Piotto (1952 circa)
    Sintesi in verde, 2001
    Olio su tela
    60 x 50 cm
    Firma: “apiotto” al recto e sul verso
    Data: “01” al recto
    Altre iscrizioni: “Sintesi in verde” sul telaio
    Elementi distintivi: sul verso, due timbri dell’artista
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Adriano Piotto (1952 circa) 
Aquiloni dimenticati, 1998
    Lotto 220

    Adriano Piotto (1952 circa)
    Aquiloni dimenticati, 1998
    Acrilico e collage su tela
    70 x 60 cm
    Firma: “apiotto” al recto e sul verso
    Data: “98” al recto
    Altre iscrizioni: “Titolo: Aquiloni dimenticati” sul telaio; “Galleria Valerio Valdobbiadene TV” sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, tre timbri dell’artista
    Provenienza: Galleria Valerio, Valdobbiadene; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: certificato di autenticità dell’artista
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

Lotti dal 25 al 48 di 88
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MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

Il catalogo presenta i lotti 141-278 della prima parte dell'asta Meraviglie Atto II, relativa alla dismissione del patrimonio storico-artistico di Veneto Banca SpA in LCA. 278 lotti, a basi d'asta ribassate rispetto alla precedente vendita, traversano cinque secoli di cultura figurativa, con una particolare attenzione sul ‘900, indagati attraverso la pittura, la scultura, il disegno, la stampa, la fotografia, da Miró a Dalí, da Montézin a Casorati, a Bianchi Barriviera a Dudreville, a Annigoni, Santomaso, Schifano, Pannaggi, Morishita, Monachesi, Murer, Fiume, Kalchschimdt, Fazzini, Primo Conti, Benetton, Celiberti, Pomodoro, Scanavino, Bartolini, Servolini, Tulli, Corneille, Tilson, Borghese, Radice, Trubbiani, Ghiglia, Gianquinto, Turcato, Tomea, Lazzaro, passando per emergenti e storiche della cultura figurativa veneta e marchigiana tra ‘800 e ’900, da Serena a Benetta a Piotto a Bresolin, a Paolo da San Lorenzo, a Guelfo. Ed inoltre una preziosa serie di fogli incisi con i capolavori dell’arte, dalle cartiere Miliani di Fabriano.

Il paesaggio, la figura umana, l’astrazione: tutti i principali temi dell’arte occidentale sono rappresentati in questa sezione.

Il catalogo è disponibile in versione pdf leggera e cartacea tramite le icone a lato. Se si desidera il catalogo pdf in alta risoluzione, usare il link https://goforarts.com/doc/VB_IT_2_1/Meraviglie_Atto_II_1_HR.pdf.

La seduta d’asta, con base d’asta al 100% della stima minima, si tiene in due tornate: dal lotto 1 al lotto 140, il 13 maggio 2024 (ore 15.30), e dal lotto 141 al lotto 277, il 14 maggio (ore 15.30).


Sessioni

  • 14 maggio 2024 ore 15:30 Sessione unica (141 - 277)

Esposizione

Le opere sono in esposizione presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Pagamenti e Spedizioni

I lotti vanno ritirati presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Le commissioni sono pari per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA.


Per dare impulso alla gara, nelle prossime sedute d’asta alcuni lotti sono offerti con base d’asta inferiore alla riserva contrattualmente stabilita con il Venditore, importo al di sotto del quale la vendita non può perfezionarsi. Conseguentemente, in sede di aggiudicazione provvisoria ed a parità di importo totale a carico dell’Acquirente, l’importo ordinariamente relativo alle commissioni previste dalle Regole della Vendita a carico dell’Acquirente sarà, in tutto o in parte, traslato, quale integrazione del prezzo di aggiudicazione, in favore del Venditore, fino al raggiungimento della riserva ad esso dovuta e quindi al perfezionamento della vendita. La distribuzione del costo complessivo a carico dell’Acquirente tra costo di acquisizione del lotto, destinato al Venditore, e commissioni maturate a seguito del perfezionamento della vendita in favore della Casa di Vendite sarà esposta in fattura.

Per esempio:

- base d’asta € 100.000

- riserva € 130.000

- commissioni lorde ordinariamente a carico dell’acquirente su € 100.000 = € 32.500

- importo destinato alla integrazione del prezzo di aggiudicazione fino alla riserva = € 30.000

- importo residuo effettivamente corrispondente a commissioni = € 2.500.

I lotti interessati sono i seguenti: 26, 61, 85, 104, 280, 282, 283, 284, 285, 286, 288, 290, 291, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 303, 306, 308, 309, 313, 314, 315, 316, 317, 319, 321, 322, 324, 327, 328, 330, 333, 337, 338, 339, 340, 343, 344, 346, 349, 351, 352, 354, 357, 359, 361, 362, 363, 367, 369, 377. Il presente aggiornamento ha effetto anche per il calcolo dell’eventuale prezzo di aggiudicazione, e dunque di prelazione, con riguardo al lotto 280 – sottoposto a procedura di dichiarazione dell’interesse culturale – che sarà pari alla riserva o al maggiore importo raggiunto in sede d’asta.


Altre Informazioni

I pagamenti sono solo a mezzo bonifico bancario.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 20
  • da 300 a 400 rilancio di 30
  • da 400 a 500 rilancio di 40
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 200
  • da 3000 a 4000 rilancio di 300
  • da 4000 a 5000 rilancio di 400
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 2000
  • da 30000 a 40000 rilancio di 3000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 4000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 75000