LIBRI ANTICHI, RARITÀ BIBLIOGRAFICHE E PRIME EDIZIONI DEL '900

In folio
Legatura posteriore degli inizi del XX secolo, avente piatti parzialmente staccati e dorso con difetti.
Frontespizio e carta 139 mancanti, ma presenti in quanto manoscritte presumibilmente nel XVIII secolo.
Pagina 97 con un piccolo buco.
Interessante volume che presenta oltre cento incisioni di ritratti di imperatori ed é conosciuto in quanto rappresenta uno dei primi processi di stampa in chiaroscuro in cui veniva utilizzata una combinazione di lastre incise e blocchi di legno.

In 8° (151 x 100 mm.), legatura settecentesca in pergamena con titolo sul dorso, bordi blu, titolo leggermente sporco, copia autentica. Stampa xilografica al titolo e all'ultima pagina; testate, iniziali e fregi xilografici, pp. 237, (3, ultimi 2 originali bianchi).



Prima edizione in italiano. Questo resoconto sui turchi apparve originariamente come “Libro intitulado palinodia, de la nephanda y fiera nacion de los Turcos” nel 1547. Vasco Diaz Tanco usò anche l’anagramma Clavedan del Estanco.

IN 4° PERGAMENA MOLLE COEVA (CON QUALCHE STRAPPO ED ANGOLI ARICCIATI).
355 ff. MAL NUMERATI (=351), 1 F. BIANCO ( INCOLLATO ALLA LEGATURA).
TESTO COMPLETAMENTE STAMPATO IN CARATTERE SEMIGOTICO ROSSO E NERO. NUMEROSE INIZIALI ORNATE, PICCOLE FIGURE E 10 BELLE SILOGRAFIE A PIENA PAGINA DELLE QUALI ALCUNE RIPIEGATE.
MANCA IL F. 342 (SEGN.UU 2).
ESEMPLARE DI ECCEZIONALE RARITÀ. IN BUONO STATO DI CONSERVAZIONE.

In 8
494, [94] c.
Legatura in piena pergamena floscia staccata. Completo
Tarli e difetti ma nel complesso buona copia in prima edizione di questo trattato di legge compilato da Saraina giureconsulto veronese allievo dell’Alciati.

IN 4
(4) 43 (1) Completo
Seconda edizione, prima 1558, di questo fortunato e stimato trattato dedicato allo studio della proporzione acqua-terra del nostro pianeta.

In 4° (cm 20x 15), buona legatura seicentesca con titolo in oro sul dorso, buon esemplare.  Stampa xilografica sul frontespizio, iniziali xilografiche, testo stampato in corsivo, cc. (8), 457 (ovvero 451) (1 originale vuoto).

Seconda edizione (prima, 1560), rara, quest'opera contiene un'importante raccolta di fonti turche a cura del Sansovino. Comprende il rapporto sulla caduta di Costantinopoli, scritto solo poche settimane dopo la presa della città da parte dei turchi, e anche l'importante opera di Spandugino che comprende la prima descrizione dei costumi, della religione e del governo ottomani. Inclusi estratti da Menavino, Cambini, Giovio; Georgiewitz e Barletius (Blackmer p. 314); Gollner 1052.

In 8° (140x90 mm), legatura settecentesca in carta rustica, con titolo manoscritto al dorso, tagli rossi, una leggerissima macchia d'acqua al margine esterno delle prime carte, ma nel complesso copia pulita (margini stretti). Marca xilografica sul frontespizio, testo stampato in corsivo, ff. numerati 168.


Prima edizione di questa curiosa opera scritta sotto forma di dialogo tra quattro persone. Il contenuto tratta della superiorità maschile.
Adams T-631; Modifica16 CNCE 40384; OCLC, 25892565. A. Erdmann, Donne allo specchio, n. 76.

IN 8 SENZA LEGATURA
[8], 88, [4] carte COMPLETO
QUALCHE STRAPPO AL FRONTESPIZIO E ALLA CARTA *2 SENZA PERDITA DI TESTO, ESEMPLARE CON GORE D’ACQUA E BRUNITURE


Rara prima edizione datata del racconto di Alfonso de Ulloa sull'Assedio di Tripoli (1551), Battaglia di Djerba (1560) e il Grande Assedio di Malta (1565) nel contesto della guerra tra la grande Alleanza Cristiana e l'Impero Ottomano per il controllo del Mediterraneo. Gli Ottomani attaccarono e conquistarono Tripoli (l'attuale Libia) nel 1551, controllata dal 1530 dall'ordine militare cristiano noto come Cavalieri Ospitalieri. Una potente forza navale fu inviata per riconquistare Tripoli nel 1560, ma fu sconfitta nei pressi dell'isola di Djerba. Il culmine del conflitto fu il Grande Assedio di Malta, quando gli Ottomani attaccarono senza successo l'isola difesa dai Cavalieri Ospitalieri, che avevano precedentemente sconfitto a Tripoli. Si narra nello specifico della spedizione lanciata dal re Filippo II sulle coste dell'Africa , con l'obiettivo di riprendere Tripoli agli Ottomani e porre fine alle incursioni guidate da Piyale Pasha e Dragut dalle Isole Baleari, conquistate dalla flotta ottomana nel 1558. La seconda parte del libro descrive l'attacco sferrato dai turchi su l'isola di Malta cinque anni dopo e l'assedio che ne seguì, anche se alla fine furono respinti dalle truppe spagnole. Il libro contiene infine una descrizione dell'isola di Malta e un elenco dei cavalieri morti durante l'assedio di Malta nel 1565.

4, 375, 1 cc Completo
Legatura in piena pergamena floscia coeva con titolo manoscritto al dorso.
Piccolo strappo all’angolo di una carta ma nel complesso bella e fresca copia del Rationale Divinorum Officiorum che fu per molti anni la fonte più completa per la conoscenza del culto liturgico occidentale del tardo medioevo

In 4° (mm 195 x 150), legatura in carta rustica originale con cordoni di pergamena cuciti al dorso, titolo manoscritto al piatto superiore “Discorso sopra la Natura Humana e Varie Bel. Historie”, complessivamente 160 fogli, il primo e l'ultimo bianco originale, tutti in condizioni modeste. Contenuti:
a) Carte 1-7r: LIVIO AGRIPPA, Discorsi sopra la natura, e complessione humana quale cavato da scriti di Livio Agripa con agionta della tavola climarica del numero setenario. Selezione di frasi fisionomiche da un testo a stampa attribuito a Livio Agrippa stampato a Venezia intorno al 1600.
b) Carte 7v-12v: [Livio Agrippa], Dichiaratione della finosomia humana con la distintione di tutti i membri del volto e dispositione di dodeci segni celesti e di sette pianetti sopra il corpo humano.
Raro testo di fisionomia attribuito ad Agrippa.
c) Carte 13r-31r: Fioretti d'Astrologia calcolati al meridiano d'Italia per M. Antonio Franco cona da Castelnouo di Scriuia nello Stato di Milano. Una raccolta di opinioni astrologiche
d) carte 31v-103: GIOVAN BATTISTA MORONI, I lussi del genio esecrabile di Clearco descritti da Gio. Batt. Moroni, probabilmente proveniente dalla rarissima edizione a stampa, Venezia: C. Tomasini, 1640. Il libro è un romanzo di amore esotico e potere.
e) Carte 104-184: GIOVANNI BATTISTA MAGNAVINI, Ragguaglio storico della guerra tra l'Armi Cesaree, e Ottomane dal principio della Ribellione degl'Vngari fino l'anno corrente 1683. E principalmente dell'assedio di Vienna, e sua liberazione, con gl'incominciati progressi delle dette armi, cesaree, e confederate… Il testo è il resoconto della battaglia e dell'assedio di Vienna del 1683 per glorificare papa Innocenzo XI e la Lega Santa.

Con: Codicis dn. Iustiniani sacratissimi principis pp. Augusti repetitae praelectionis libri XII. Accursii commentarijs, & multorum veterum ac recentiorum iurisprudentium annotationibus tam ad textum, quam ad glossas, recens illustrati, mendisque quam plurimis passim repurgati: additis & restitutis quibusdam Graecis constitutionibus, ... Accesserunt his Fasti regij et consulares vsque ad Iustiniani mortem ... Antonio Contio auctore. Venice (same printer), 1574. 
Con:


Institutiones diui Caesaris Iustiniani, quibus iuris ciuilis elementa singulari methodo libris quatuor comprehenduntur. Cum Accursij commentarijs, … Venice (same printer), 1574.


In 4° (cm 25,5x18) 5 volumi in pergamena coeva, dorsi ricoperti con pergamena antica, qualche leggera gora agli angoli inferiori (soprattutto al vol. III), angolo superiore della quarta di copertina nel vol. III del Digestum usurato, per il resto ancora in discrete condizioni. Titoli e testo stampati in rosso e nero, ogni titolo con marchio xilografico, pp. 1509, 1388, 1327 + indici in ogni vol., con 2 tavole xilografiche pieghevoli nel vol I (arbor giurisdizione e arbor servitutum), uno nel vol. II (arbor substitutionum) e uno nel vol. III (arbor ?’). Codice: [36] c., 2640 col., [28]. Istituzioni: [40], 383, [1] p. (5 volumi nel lotto)


Presumibilmente completo ma non collazionato, LOTTO non soggetto a restituzione.

In 8°
[8], 120, [16] pp
Legatura in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso, due piccoli fori al frontespizio che non toccano il testo. Completo

Famosa pubblicazione di Ficino nella quale si indagano le cause e i rimedi contro la peste, un “vapore velenoso concreato nell’aria, inimico dello spirito vitale”.