500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA
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Lotto 288 Agostino Rivarola (Genova 1758 - Roma 1842)
Lavori di restauro del Ponte degli Alidosi a Castel del Rio
Lettera firmata
Una pagina in-8, su bifolio
Firma/data: Ravenna 12 Giugno 1826
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Agostino Rivalora fu governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e legato a latere a Ravenna (1824-26). Lettera firmata, datata 'Ravenna 12 Giugno 1826' diretta all'ingegner Buffalini di Faenza: "approvo che i lavori di restauro al ponte di Castel del Rio siano intrapresi ai primi del prossimo Luglio, e che sia destinato per assistente dei medesimi il Capo Mastro Muratore Domenico Galli...". Si tratta del ponte degli Alidosi, il un particolare ponte ad arco che a Castel del Rio attraversa il fiume Santerno. Il 20 novembre 1897 con regio decreto n° 535 è stato riconosciuto come monumento nazionale italiano. Rivarola ebbe un ruolo centrale anche nella storia del risorgimento. Fu durante il regno di Papa Leone XII che gli venne affidata la lotta contro il giacobinismo e la carboneria. Nel 1824 venne inviato a Ravenna, dove il mantenimento dell'ordine pubblico era diventato preoccupante, tanto che era stato assassinato lo stesso direttore di polizia. Rivarola, nominato cardinal legato, fece condurre un'indagine, che portò alla celebre sentenza del 31 agosto 1825, con la quale vennero condannate 514 persone. Poiché rimase ininterrottamente in Romagna fino al suo richiamo, avvenuto il 22 agosto 1826, è infondata l'opinione di quanti gli attribuirono la condanna a morte, eseguita nel novembre del 1825, dei due carbonari, Angelo Targhini e Leonida Montanari. Infatti è storicamente accertato che la pena capitale fu promossa dal governatore di Roma Monsignor Tommaso Bernetti. Il 23 luglio 1826, a distanza di alcune settimane dall'amnistia proclamata da Leone XII, la carboneria decise di organizzare un attentato contro di lui, nella Pineta di Ravenna, in cui era solito passeggiare al mattino. L'attentato ebbe luogo con alcuni carbonari che spararono sulla sua carrozza ma senza successo. Una pagina in-8, su bifolio. Indirizzo manoscritto, timbro postale e traccia di sigillo alla quarta. -
Lotto 289 Pietro Roi (Sandrigo 1819 - Venezia 1896)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Firma/data: Venezia 3 dicembre 1871
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati, datata 'Venezia 3 dicembre 1871' del pittore e patriota vicentino Pietro Roi. A Roma nel 1843, fu influenzato dagli artisti neoclassici e romantici Minardi e Consoni. Dipinse quadri storici, ritratti e paesaggi. Su pagina in-8. -
Lotto 290 Carlo Romussi (Milano 1847 - ivi 1913)
Ercole Arturo Marescotti
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: Milano 25 Agosto 1902
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2
Dal 1870 collaboratore del 'Secolo' e critico d'arte. Di lui sono da citare: 'Milano nei suoi monumenti' (Milano 1875); 'Il Duomo di Milano' (ivi 1902); 'Garibaldi nelle medaglie del Museo del Risorgimento di Milano' (ivi 1905). Lettera autografa firmata, datata 'Milano 25 Agosto 1902' diretta al giornalista e scrittore Ercole Arturo Marescotti: "Le rimando le bozze, vedrei volentieri le vignette per mettervi sotto la dicitura. Per carità vigili le correzioni. I compositori che hanno composto le poche mie righe, sono almeno analfabeti. Quanti spropositi in quelle poche aggiunte! gioje per pene ecc. ecc....". Una pagina in-8, su carta intestata 'Il Secolo'. E' unito un documento autografo firmato. Due pagine in-8. -
Lotto 291 Bruno Saetti (Bologna 1902 - ivi 1984)
Accademia Belle Arti di Venezia
Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte)
Sette pagine
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 5
Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte), risalenti all'arco cronologico 1948-1956, del rinomato pittore e incisore bolognese, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, a vari destinatari, su questioni professionali. Si riportano alcuni passi a titolo di esempio: "Ecco la riproduzione del disegno da lei scelto per la pubblicazione. Ci terrei facesse un cliché abbastanza grande e che non pubblicasse solo questa...". "Desidero esprimerle il mio compiacimento per l'interessante pubblicazione 'Italianische Zeichner der Gegenwort' da Lei curata con tanta competenza e presentata in una veste tipografica molto bella. Sono lieto di essere presentato anch'io nel volume con un disegno..."; "un disegno di Martini". Per un totale di sette pagine in vario formato, su carta intestata. -
Lotto 292 Felice Schiavoni (Trieste 1803 - ivi 1868)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del rinomato pittore e incisore triestino, Felice Schiavoni, attivo alla corte degli zar Nicola I e Alessandro II, dove dipinse numerosi ritratti per la famiglia imperiale. -
Lotto 293 Guglielmo Stella (Milano 1828 - Venezia 1894)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore Guglielmo Stella. Figlio dell’editore Luigi Stella, si forma da autodidatta tra Milano e Vienna. Dal 1868, Guglielmo Stella inizia ad insegnare figura e composizione decorativa industriale nella Scuola d’Arte Applicate di Venezia. Ne diventa poi direttore per i successivi vent’anni. -
Lotto 294 Alfredo Tansini (Piacenza 1872 - ivi 1918)
Talamona - auguri di buon anno
Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica
Una pagina
Firma/data: 29.12.1905
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica raffigurante il pittore piacentino, datata '29.12.1905', diretta ad Alfredo Talamona: "Buona fine e principio d'anno...". -
Lotto 295 Luciano Tastaldi (San Cipriano Picentino 1899)
Pittura
Disegno firmato
Su foglio d'album in-4
Firma/data: Natale 1966
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Bel disegno originale con firma e data autografe del pittore Luciano Tastaldi. 'Natale 1966'. Matita e carboncino. Su foglio d'album in-4. -
Lotto 296 Charles Vallancey (Westminster 1731 - Dublino 1812)
Accademia di Cortona
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8, su bifolio
Firma/data: Dublino 30 Luglio 1787
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, datata 'Dublino 30 Luglio 1787' diretta al Presidente ed altri membri dell'Accademia di Cortona: "Illustrissimi ed eruditissimi Signori. Nel ritorno che feci di Francia in Irlanda, ho havuto l'onore di trovare il diploma che le Signorie loro si sono compiacciute d'inviarmi per essere annoverato fra le membra di codesta dottissima Academia. Mi permettano dunque di fare palese alle medesime la mia riconoscenza, per una grazia sì segnalata...". Una pagina in-8, su bifolio. Charles Vallancey, ingegnere, militare ed antiquario britannico, si trasferì dal 1754 in Irlanda, ove pubblicò vari studi sulla storia e la lingua irlandese, tra i quali 'Collectanea de Rebus Hibernicis', 6 voll., 1770-1804; 'Essay on the Irish Language', 1772; 'Grammar of the Irish Language', 1773; 'Vindication of the Ancient Kingdom of Ireland', 1786; 'Ancient History of Ireland proved from the Sanscrit Books', 1797. Fu anche l'autore del progetto del Queen's bridge a Dublino. -
Lotto 297 Alberto Fremura (Livorno 1936)
Disegnatore, illustratore e umorista
Cartolina firmata
Firma/data: 6 agosto 1974
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Cartolina firmata dal disegnatore, illustratore e umorista Alberto Fremura e il suo collega Piero Magi al Direttore del Resto del Carlino Girolamo Modesti datata '6 agosto 1974'. -
Lotto 299 Federico Moja (Milano 1802 - Dolo 1885)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore, rinomato vedutista, professore di prospettiva all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Federico Moja. La sua prima produzione si contraddistingue per un repertorio di vedute prospettiche cittadine, interni conventuali e temi di ispirazione storico-letteraria eseguiti in stretta osservanza con l'insegnamento del maestro. Nel 1841 si trasferisce a Venezia, dove è nominato professore di Prospettiva all'Accademia di Belle Arti nel 1845. Nel 1855, probabilmente, partecipa alla decorazione di Palazzo Reale a Venezia. -
Lotto 301 Giovanni Gentile (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944)
Treccani - Giuseppe e Gabriele Salvioli
Lettera dattiloscritta firmata
Due pagine in-4
Firma/data: Roma 28/XI/1927 - Anno VI
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Bella lettera dattiloscritta firmata, datata Roma 28/XI/1927 - Anno VI del filosofo e accademico, tra i massimi esponenti dell'Idealismo italiano, co-fondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e artefice della riforma della pubblica istruzione nel 1923 (Riforma Gentile), diretta al prof. Giuseppe Salvioli (Modena 1857 - Napoli 1928) "Alle voci già assegnateLe per la Sezione "Diritto Pubblico" dell'Enciclopedia Italiana, La prego voler aggiungere la seguente: Arbitrato Internazionale...". Con un poscritto autografo indirizzato alla famiglia del suo ex allievo e in particolare al figlio del corrispondente, Gabriele (Palermo 1891 - Firenze 1979). In calce al dattiloscritto Giuseppe Salvioli scrive una lettera autografa al figlio Gabriele circa un concorso universitario del quale ha parlato con Gentile. Al verso alcune righe della moglie, Maria Orlando, indirizzate a Gabriele e un saluto di Rosalia la sorella minore. Due pagine in-4, su carta intestata 'Istituto Giovanni Treccani'.