Fotografia: Under 1K

Tony Vaccaro (1922-2022) - Nazi Surrender, 1940s

cm 35,5 x 27,7 (cm 33,5 x 22,8 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Titolata e firmata a matita al verso

Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

Paolo Ventura (1968) - Automation #13, 2013

cm 59,3 x 60 (cm 38,7 x 46,8 immagine)
Stampa a getto d'inchiostro
Siglata P.V. e datata a matita blu con timbro del fotografo al verso

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Paolo Ventura (1968) - Dalla serie "Winter Stories", 2007

cm 5,6 x 7,1
Polaroid

Titolata, datata e firmata a penna nera al verso
Opera in cornice


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Luigi Veronesi (1908-1998) - Senza titolo (Fotogramma), 1940

cm 24,5 x 31,5
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1997

Edizione 5 di 30
Firmata e datata sull'immagine con timbro didascalico del fotografo al verso
Opera in cornice



Fin dagli anni ‘30 il fotografo e pittore astrattista milanese Luigi Veronesi realizzava immagini off camera come questa, posizionando oggetti traslucidi sulla carta fotografica che poi venivano impressionati semplicemente dalla luce che ne trasmetteva la forma parzialmente deformata dall'incidenza dei raggi luminosi. Era abitudine di Veronesi non realizzare opere uniche, ma negativi da cui stampare negli anni successivi serie ulteriori.
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Graziano Villa (1951) - Necropole Royale N.1, 2016

cm 100 x 149,9
Stampa a getto d'inchiostro su alluminio
Edizione 1 di 3

Opera accompagnata da Certificato di autenticità rilasciata dal fotografo



Fra i tanti lavori realizzati da Graziano Villa alcuni sono frutto di ricerche formali che vengono sottolineate non soltanto dalle riprese audaci, ma anche dal tipo insolito di stampa su alluminio che conferisce all'insieme una particolarissima luminosità.

Graziano Villa (1951) - Magnetic Occult Turbillon N.1, 2016

cm 100 x 149,9
Stampa a getto d'inchiostro su alluminio
Edizione 1 di 3

Opera accompagnata da Certificato di autenticità rilasciato dal fotografo



Fra i tanti lavori realizzati da Graziano Villa alcuni sono frutto di ricerche formali che vengono sottolineate non soltanto dalle riprese audaci, ma anche dal tipo insolito di stampa su alluminio che conferisce all'insieme una particolarissima luminosità.

Baron Wilhelm von Gloeden (1856-1931) - Senza titolo (Giovani siciliani), 1920s/1930s

cm 24 x 17,8
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

Baron Wilhelm von Gloeden (attribuito a) (1856-1931) - Senza titolo (Giovani siciliani), 1910s/1920s

cm 23 x 18 (cm 20,9 x 15 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento stampata anni 1940

Bruce Weber (1946) - Chet Baker, let's get lost, 1988

cm 25,5 x 20,8 (cm 24 x 17,8 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

Bruce Weber (1946) - Chet Baker, 1980s

cm 25,7 x 20,5 (cm 22 x 19 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

Brett Weston (1911-1993) - Senza titolo, 1950s

cm 27,6 x 35,3 (cm 27 x 35,3 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento, stampata e autentificata dall'archivio Brett Weston nel 1998
Timbro "The Brett Weston Estate" al verso 

Scuola di Yokoama (XIX-XX sec.) - Senza titolo (Giappone), 1900s

cm 9 x 13,5 ca. ciascuna albumina ; cm 15 x 20 x 5 (album)
50 stampe all'albumina colorate a mano e montate fronte-retro su cartoncino originale, album con rilegatura a fisarmonica,


La cosiddetta Scuola di Yokohama nasce nella seconda metà dell'Ottocento quando alcuni fotografi europei come Felice Beato, Raimund von Stillfried e Adolfo Falsari si spostano in Giappone aprendo studi insieme a fotografi locali. In un primo momento avevano solo il ruolo di assistenti, poi proseguirono le attività espandendo il nuovo stile oltre i confini della città che dà il nome alla scuola, fino a raggiungere l’intero paese, anche nell'era Meiji, con un grande sforzo di modernizzazione e di apertura verso l’esterno. Questo singolare “oggetto” costituito da una struttura con rilegatura a fisarmonica che comprende sul fronte e sul retro ben 50 stampe all'albumina colorate a mano è un esempio della produzione che veniva realizzata per venire incontro alle richieste di un pubblico di turisti sempre più numeroso ed esigente. Il fatto che le fotografie non fossero firmate non è un'eccezione ma è una norma ed è difficile l'attribuzione sicura a un autore perché spesso gli assistenti riproducevano pedissequamente lo stile dei maestri che guidavano gli atelier. Ciò non toglie nulla al fascino e al mistero di questo insolito portfolio.
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Italo Zannier (attribuito a) (1932) - Friuli, 1950s

cm 28,2 x 18,3
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento


Ben noto nel suo ruolo di critico, docente, storico della fotografia e di fondatore a Spilimbergo nel 1955 del combattivo “Gruppo Fotografico per una Nuova Fotografia”, Italo Zannier è stato anche un pregevole autore che si è espresso con uno stile volutamente lontano da ogni retorica, in polemica con l'estetica salonistica, che per lungo tempo ha caratterizzato la fotografia italiana, sia del mondo foto amatoriale, che di quello professionale. Questa immagine Del Friuli è un esempio del suo stile asciutto ed elegante.
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Franco Zecchin (1953) - Cocktail party in Palazzo Ganci ; Il processo Chinnici, 1982 ; 1984

cm 17,5 x 24 (cm 22,5 x 16,5 immagine) ciascuna
Due stampe successive alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso di ciascuna

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Georgy Zelma (1906-1984) - Stalingrado, 1943

cm 26,5 x 38,7
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata anni 1960
Timbro del fotografo al verso

Zongmei Zhang (1964) - For the people, 2005

cm 192 x 59,5 (cm 184 x 53,5 immagine)
C-print vintage con interventi a tempera rossa e disegni a china

Edizione 3 di 6
Firmata, datata e numerata a penna rossa al verso
Opera in cornice


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