Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

mercoledì 29 novembre 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 1 al 24 di 215
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  • Grande libreria a doppio corpo in radica
    Lotto 1

    Grande libreria a doppio corpo in radica
    inizi del XX secolo
    parte superiore con quattro sportelli e vano a giorno, parte inferiore con tre cassetti e cinque sportelli
    Cm 300x50x252

  • Credenza con alzata in noce e radica di noce
    Lotto 2

    Credenza con alzata in noce e radica di noce
    fine del XIX secolo
    realizzata a cinque cassetti e quattro sportelli
    Cm 156x58x188

  • Coppia di poltrone
    Lotto 3

    Coppia di poltrone
    ricoperte in cotone operato a fiori

  • Coppia di poltrone a bergere
    Lotto 4

    Coppia di poltrone a bergere
    ricoperte in cotone operato a foglie, gambe mosse in noce

  • Coppia di lumi in ottone
    Lotto 5

    Coppia di lumi in ottone
    realizzati con stelo a motivi vegetali con personaggi, paralume plissettato in cotone bianco
    Altezza cm 84

  • Due tappeti meccanici di tipo anatolico
    Lotto 6

    Due tappeti meccanici di tipo anatolico
    XX secolo
    a fondo rosso con decori a foglie
    Cm 350x230

  • Finimento da salotto
    Lotto 7

    Finimento da salotto
    composto da un divano a tre posti e due poltrone, ricoperte in velluto marrone
    Larghezza divano cm 194
    Alcuni danni

  • B.M. Borghigiani: Vita di Suor Domenica del Paradiso, fondatrice del monastero della Croce di Firenze
    Lotto 8

    B.M. Borghigiani: Vita di Suor Domenica del Paradiso, fondatrice del monastero della Croce di Firenze
    Firenze, 1719

  • Lumiera esagonale in ottone e vetro
    Lotto 9

    Lumiera esagonale in ottone e vetro
    Altezza cm 35

  • Paesaggio con gregge, Pittore italiano del XIX secolo
    Lotto 10

    Paesaggio con gregge, Pittore italiano del XIX secolo
    olio su tela
    cm 47x67

  • Scrivania in mogano
    Lotto 11

    Scrivania in mogano
    Inghilterra, inizi del XX secolo
    realizzata con piano rettangolare, tre cassetti nella fascia e due sportelli a vetro sottostanti, gambe tornite, completa di sedia
    Cm 136x68x81

  • Lucerna fiorentina in bronzo
    Lotto 12

    Lucerna fiorentina in bronzo
    montata ad elettricità
    Altezza cm 45

  • Specchiera in legno argentato
    Lotto 13

    Specchiera in legno argentato
    realizzata con cimasa sagomata a motivi fitomorfi
    Cm 87x70

  • Coppia di lumi in ottone
    Lotto 14

    Coppia di lumi in ottone
    realizzati con braccio orientabile e paralume in stoffa bianca
    Altezza cm 48

  • Armadio in noce
    Lotto 15

    Armadio in noce
    fine del XIX secolo
    realizzato a a due sportelli e due cassetti
    Cm 140x52x202

  • Tavolino scrivania in ferro battuto laccato rosso
    Lotto 16

    Tavolino scrivania in ferro battuto laccato rosso
    realizzato con piano in vetro rettangolare, gambe rettilinee
    cm 104x53x76

  • Lampada da tavolo in ottone a due luci
    Lotto 17

    Lampada da tavolo in ottone a due luci
    con paralume in tole verde
    Altezza cm 45

  • Specchiera in noce
    Lotto 18

    Specchiera in noce
    con luce a due bracci in metallo cromato e paralumi in cotone plissettato bianco
    Cm 93x54
    Luce altezza cm 25

  • Grande testiera di letto sformellata in larice
    Lotto 19

    Grande testiera di letto sformellata in larice
    cm 287x102

  • Due tavolini in ferro battuto e dorato
    Lotto 20

    Due tavolini in ferro battuto e dorato
    realizzati con piano quadrato in vetro e gambe rettilinee
    cm 31x41x60

  • Coppia di lumi da tavolo in stile Liberty
    Lotto 21

    Coppia di lumi da tavolo in stile Liberty
    realizzati con fusto in ottone brunito e legno e paralume campanulato in vetro ghiacciato
    Altezza cm 50

  • Testiera in legno dolce dipinto
    Lotto 22

    Testiera in legno dolce dipinto
    cm 93x50

  • Quattro stole incorniciate
    Lotto 23

    Quattro stole incorniciate
    Cm 107X32

  • Specchiera in legno argentato
    Lotto 24

    Specchiera in legno argentato
    realizzata in stile settecentesco
    cm 75x95

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Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico hotel fiorentino

L’hotel Morandi aprì nel 1911 ed è infatti registrato tra le attività commerciali storiche di Firenze; la sede originaria era in Piazza SS Annunziata 3, nel Loggiato dei Serviti, una seconda fu aperta successivamente in Via Laura 50, la chiusura di quest’ultima conclude una attività durata 112 anni.

L’albergo fu aperto da una istitutrice della Famiglia Budini-Gattai che è la proprietaria dell’omonimo palazzo in Piazza SS. Annunziata,  la signora Therese Mc Intyre venuta dall’Irlanda la quale sposò l’autista della famiglia, Attilio Morandi da cui viene il nome dell’Albergo.

Col passare degli anni l’albergo divenne un punto di incontro e riferimento per gli irlandesi di passaggio a Firenze spesso diretti in pellegrinaggio a Roma. Altri erano residenti in città come la prima moglie di Guglielmo Marconi, Beatrice O’Brien, anch’essa irlandese.

Durante gli anni Venti Mary Kathleen Doyle, nipote dodicenne della Sig.ra Mc Intyre, venne a vivere con la zia e, a parte il periodo della Seconda guerra mondiale, continuò a gestire l’albergo dagli anni 50 in poi. La sig.ra Doyle era la madre del proprietario attuale dell’albergo che ha messo in vendita questo boutique-hotel così legato ad una città piena di storia come Firenze.

L’albergo Morandi è rimasto sempre aperto dalla sua fondazione. Durante la Seconda guerra mondiale era uno dei pochi alberghi non requisiti in quanto la proprietaria apparteneva ad un paese neutrale. Ha resistito a guerre ed alluvioni ma purtroppo non agli effetti economici del Covid.

L’attuale sede dell’albergo in Via Laura 50 occupa parte del convento fondato da Suor Domenica Narducci detta del Paradiso (1473/1553) nel 1511.

Suor Domenica del Paradiso era figlia di un contadino del Pian di Ripoli, lavoratore delle terre di proprietà del convento di Santa Brigida al Paradiso. Entrata in quel convento con il nome di Domenica del Paradiso, salì in fama di santità, ma la sua spiritualità non le impedì di dare alle sue monache una attività pratica utilissima in quel momento, infatti introdusse e sviluppò in quel monastero l'arte del tessuto d'oro e d'argento, con grande successo, anche economico.

Per quanto domenicana, non ebbe mai simpatie per il confratello Fra’ Girolamo Savonarola, che non citò mai nei suoi scritti. In compenso, ebbe la simpatia degli antagonisti del frate predicatore: i Medici, che le consentirono di acquistare per soli 190 Fiorini un grande terreno su un lato di Via Laura. Qui, nel 1511, si cominciò ad edificare un nuovo convento detto della Crocetta nel quale Suor Domenica spese 20.000 Fiorini d’oro. I Medici favorirono quindi l’installarsi a pochi passi dal convento di San Marco, ove risedeva Fra’ Girolamo Savonarola, di un altro convento dello stesso Ordine Domenicano, ma a loro fedele.

Papa Clemente VII, figlio di Giuliano de’ Medici ucciso nella congiura dei Pazzi, e quindi nipote di Lorenzo, fu largo di privilegi nei confronti di Suor Domenica che, dall’antico convento, veniva detta ancora del Paradiso; il convento nuovo, invece, era chiamato Monastero della Crocetta per una crocetta rossa che le monache di Suor Domenica del Paradiso portavano sul petto. Anche la strada ebbe per qualche tempo il nome di Via della Crocetta.


Il Monastero della Crocetta stendeva i suoi orti ed i suoi chiostri lungo il lato sinistro dell’antica Via Verzura, poi Laurenziana e Laura ed in uno di questi orti Suor Domenica del Paradiso avrebbe avuto anche la visione di Gesù, celebrata poi in un tabernacolo cinquecentesco posto sul retro, in Via Giusti.

Il Monastero venne fatto ingrandire dalla Principessa Maria Maddalena dei Medici, figlia piissima del Granduca Ferdinando I, la quale abitava il Palazzo della Crocetta, costruito nel 1619; per poter visitare più comodamente le monache al di là della strada, si fece costruire un cavalcavia, ancora oggi esistente, su Via Laura che collega i due edifici. La chiesa ove era situata la sepoltura di Suor Domenica del Paradiso, venerata come Beata ed il mausoleo della Principessa Maria Maddalena fu rimodernata ed abbellita dall’architetto Luigi Orlandi nel 1757.

Alla soppressione dei conventi, il Monastero della Crocetta fu requisito e, dopo varie peripezie, le monache si trasferirono con le reliquie di Suor Domenica del Paradiso in Via Aretina. La chiesa purtroppo fu in parte demolita ed inglobata nel moderno edificio che ospita ora l’Istituto Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, già Archivio Generale della Corte dei Conti durante il periodo di Firenze Capitale. Proprio in quel periodo di Firenze Capitale, per soddisfare l’esigenza derivata dall’afflusso di impiegati e funzionari dello Stato, le strutture del Convento della Crocetta, degli orti e dei chiostri furono edificate per ricavarne nuovi alloggi e vendute a privati.


Sessioni

  • 29 novembre 2023 ore 15:00 Sessione unica (1 - 215)

Esposizione

Tutti i beni si trovano in Via Laura n.50 Firenze, all'interno dell'hotel Morandi

Condizioni di vendita

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Rilanci

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  • da 300 a 500 rilancio di 20
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  • da 5000 in avanti rilancio di 100