Reperti Archeologici
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Lotto 249 Tre statuette di animali e una cretula
Materia e tecnica: impasto rosato, modellato a mano e a stampo, ingubbiatura rossiccia e bianca
Uno zebù stilizzato in posizione stante, privo delle corna e di parte della zampa posteriore destra; un contenitore per cosmetici in forma di anatra stilizzata recante al collo una collana con pendenti, integra; un cavallo stilizzato con collare decorato a pendenti e gualdrappa stilizzata a borchie, privo della parte del muso e delle zampe ed una cretula circolare decorata a cerchielli e motivo fitomorfo (4)
Produzione: cultura Kulli, Mohenjodaro e cultura Mauria, India
Dimensioni: alt. da cm 8 a cm 6, cretula diam. cm 7
Datazione: II millennio a.C. -
Lotto 250 Versatoio
Materia e tecnica: argilla biancastra, ingubbiatura camoscio, vernice bruna e rossiccia, modellato a mano
Vaso configurato come un volatile con le ali stilizzate ripiegate sulla schiena, la testa eretta e la lunga coda che funge da versatoio, fra la testa e la coda è impostata orizzontalmente un’ansa a bastoncello
Decorazione: corpo decorato a motivi fogliacei in bande sovrapposte, piumaggio della coda stilizzato
Produzione: cultura Kulli, Mehrgarh, Baluchistan, Pakistan
Stato di conservazione: una integro, lievi scheggiature
Dimensioni: alt. cm 17,5
Datazione: 3.500-2500 a.C.
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Lotto 251 Boccale
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, ingubbiatura arancio, modellato a tornio veloce a stampo
Orlo appiattito, corpo piriforme, piede a disco, ansa a nastro impostata verticalmente
Decorazione: sul ventre motivi vegetali in rilievo, erote panneggiato in volo a destra e combattimento tra una pantera e uno stambecco
Produzione: ceramica sigillata britannica
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 14
Datazione: III sec. d.C.
Provenienza: Carlo Fallani, Roma, 1970
Cfr.: C. Ede, Catalogo 156, fig. 36
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Lotto 252 Pisside canosina
Materia e tecnica: argilla figulina nocciola con ingubbiatura gialla modellata a tornio e stampo con ritocchi a stecca, tracce di colore rosa, azzurro e bianco
Pisside di forma circolare su piede troncoconico, con coperchio sormontato da figura di Erote stante con le ali aperte rivolte verso l’alto e con le gambe leggermente avanzate
L’ingubbiatura gialla vuole fingere il colore dell’oro a cui l’oggetto si ispira
Produzione: Canosa, ceramica dorata
Stato di conservazione: integra, Erote privo delle braccia
Dimensioni: alt. cm 28,8
Datazione: ultimo venticinquennio del IV sec. a.C.
Cfr.: Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a cura di R. Cassano; Venezia 1992 -
Lotto 253 Statuetta votiva
Materia e tecnica: argilla figulina nocciola, dipinta in bianco, azzurro e rosa, modellata a stampo e ritoccata a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore, modellata solo nella parte anteriore.
Statuetta di giovane donna, con la testa leggermente rivolta verso il basso, stante sulla gamba destra, la sinistra flessa e leggermente arretrata ed avvolta in un ampio mantello drappeggiato sul busto, il braccio sinistro è appoggiato sul fianco, mentre il destro è ripiegato dietro la schiena. Dal mantello decorato da un ampio bordo rosa fuoriesce in basso il chitone azzurro plissettato che si allarga sui piedi. Il volto è reso in maniera sommaria e la fanciulla indossa una corona fogliacea
Produzione: Canosa
Stato di conservazione: piccole lacune, restauri ad alcune foglie della corona
Dimensioni: alt. cm 24,5
Datazione: IV-III sec. a.C.
Cfr.: Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a cura di R. Cassano, Venezia, 1992
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Lotto 254 Statuetta di divinitÃ
Materia e tecnica: argilla rosata; vernice arancio, modellata a stampo.
Figura femminile assisa in trono in posizione rigidamente frontale, modellata in modo schematico con alto polos sulla testa e velo che scende sulle spalle; i seni sono appena accennati, le mani sono appoggiate sulle ginocchia, mentre i piedi che fuoriescono appena dalla lunga veste restano su un basso suppedaneo.Il viso con occhi a mandorla, naso ampio, guance in rilievo e bocca atteggiata in un lieve sorriso, testimonia l’influsso della scultura ionica anche nelle colonie italiche.
Produzione: ceramica siciliana
Stato di conservazione: integra.
Dimensioni: alt. cm. 15,2
Datazione: VI sec. a. C.
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Lotto 255 Statuetta femminile, cosiddetta Tanagrina
Materia e tecnica: argilla nocciola; ingubbiatura bianca; tracce di colore; modellata a stampo; interno cavo, foro di sfiato posteriore.
Figura femminile stante, col peso insistente sulla gamba sinistra, mentre la gamba destra è flessa leggermente e piegata indietro; la testa, volta di tre quarti verso sinistra. Il braccio destro è portato lungo il fianco con la mano leggermente appoggiata alla coscia a reggere un oggetto realizzato con un diverso materiale, oggi scomparso, di cui resta il foro per l’inserimento; la mano sinistra si appoggia sul fianco, sotto al mantello.
Indossa un copricapo conico, orecchini, un lungo chitone plissettato e un himation, drappeggiato sulle spalle che copre parte del braccio destro ed interamente il sinistro.
Produzione: ceramica magno greca
Stato di conservazione: integra, ad eccezione dell’orecchino destro, perduto.
Dimensioni: alt. cm. 20,5.
Datazione: III sec. a. C.
La produzione, nata in Attica nel IV sec. a. C. è nota soprattutto per gli esemplari ritrovati a Tanagra che hanno determinato la denominazione corrente di tanagrine
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Lotto 256 Due teste fittili maschili
Materia e tecnica: impasto rosato ricco di inclusi micacei, ingubbiatura beige, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo e foro di sfiato posteriore
Ex voto costituiti da testa maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, bassa fronte, occhi con palpebre delineate, pupille in rilievo, naso rettilineo, bocca piccola dalle labbra socchiuse, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integre, incrostate
Dimensioni: alt. cm 16,3 e cm 16
Datazione: III sec. a.C.
Corredate da analisi di termoluminescenza -
Lotto 257 Testa fittile maschile votiva
Materia e tecnica: impasto rosato, ingubbiatura beige, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Ex voto costituito da una semitesta maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, occhi con palpebre delineate, pupille con indicazione dell’iride, naso rettilineo, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integra, piccole scheggiature
Dimensioni: alt. cm. 24,5
Datazione: III sec. a.C.
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Lotto 258 Testa fittile maschile votiva
Materia e tecnica: impasto rosato ricco di inclusi micacei, ingubbiatura beige, vernice bianca, nera e paonazza, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Ex voto costituito da una testa maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, occhi con palpebre delineate, naso rettilineo, bocca con labbra carnose leggermente socchiuse, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integra, piccole scheggiature
Dimensioni: alt. cm 26
Datazione: III sec. a.C.
L’ex voto conserva gran parte del colore originario
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Lotto 259 Togato
Materia e tecnica: marmo bianco a grana fine scolpito e levigato
Figura maschile stante in posizione frontale, il corpo completamente avvolto dall’himation e drappeggiato trasversalmente in ampie pieghe dal quale fuoriescono il braccio proteso in avanti e la gamba sinistra mentre il peso appoggia sul piede destro
Produzione: romana
Stato di conservazione: priva della testa, delle braccia, parte inferiore del corpo di restauro antico, base lacunosa
Dimensioni: alt. cm 77
Datazione: I-II sec. d.C.
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Lotto 260 Cippo scolpito a fogliame
Materia e tecnica: travertino scolpito
Segnacolo tombale di forma ogivale con anello plastico alla base da cui partono tre grandi foglie di acanto aperti a palmetta
Produzione: Etruria meridionale
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 31
Datazione: III-I a.C.