Reperti Archeologici
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Lotto 12 Unguentario
Materia e tecnica: vetro violetto con filamenti in bianco e azzurro, soffiato
Labbro svasato, breve collo cilindrico, corpo globulare, fondo convesso decorato con filamenti spiraliformi in bianco e azzurro che si avvolgono dal fondo al labbro
Produzione: Italia settentrionale
Stato di conservazione: labbro ricomposto da tre frammenti
Dimensioni: alt. cm 4,5
Datazione: I-II sec. d.C.
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969, tav. 6 -
Lotto 13 Otto unguentari
Materia e tecnica: vetro incolore, vetro azzurro e vetro verde soffiato
Un unguentario a collo lungo con orlo estroflesso, ripiegato e appiattito, lungo collo troncoconico, distinto, corpo globulare, fondo concavo; due unguentari a bottiglia con labbro svasato e orlo arrotondato, corpo troncoconico, fondo a bottone; cinque piccoli unguentari tutti con corpo globulare, tre con lungo collo e orlo svasato e due con breve collo e orlo svasato e arrotondato (8)
Produzione: romana-italica
Stato di conservazione: integri, belle iridescenze
Dimensioni: alt. da cm 11,5 a cm 3,5
Datazione: I-II sec. d.C.
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969, tavv. 21-22
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Lotto 14 Bottiglia
Materia e tecnica: vetro incolore soffiato
Bocca con labbro estroflesso e ripiegato, lungo collo cilindrico, spalla obliqua, corpo troncoconico rastremato verso il basso, piede ad anello
Produzione: Aquileia
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 20
Datazione: I-III sec. d.C.
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969, tav. 22 -
Lotto 15 Brocchetta
Materia e tecnica: vetro viola e incolore soffiato
Bocca con orlo arrotondato e ripiegato, lungo collo cilindrico, corpo globulare schiacciato superiormente, fondo concavo, ansa a nastro costolata e ripiegata impostata sull’orlo e sulla spalla
Produzione: Palestina o Siria
Stato di conservazione: lieve foro sul ventre; iridescenza argentea sull’ansa, la bocca e parte del collo
Dimensioni: alt. cm 13
Datazione: III-IV sec. d.C.
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969, tav. 12 -
Lotto 16 Quattro unguentari
Materia e tecnica: vetro incolore, vetro azzurro e vetro verde soffiato e soffiato a stampo
Tre unguentari a collo lungo con orlo estroflesso, ripiegato e appiattito, lungo collo troncoconico, distinto, due con corpo piriforme e uno con corpo globulare, fondo piatto; e un aspersorio con bocchello circolare con labbro svasato, orlo ripiegato, collo cilindrico a profilo concavo distinto dal ventre piriforme, decorato con motivo a nido d’ape, fondo concavo; all’interno del collo diaframma con piccolo foro per aspergere il suo contenuto (4)
Produzione: romana-italica
Stato di conservazione: integri, belle iridescenze, ad eccezione di un labbro scheggiato
Dimensioni: alt. da cm 13,5 a cm 7,5
Datazione: I-IV sec. d.C.
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969, tavv. 21-22 -
Lotto 17 Dinos etrusco corinzio
Materia e tecnica: argilla rosata; vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellato al tornio veloce, orlo appiattito a tesa, distinto dal corpo ovoide, fondo convesso
Decorazione: sulla tesa serie di cigni stanti e volti a destra con le ali sollevate e suddipinti in bianco, alla base del collo linguette, corpo decorato da cinque registri sovrapposti, nel primo dall’alto: coppia di pantere affrontate con corpo allungato e ocellato con una zampa anteriore alzata, muso frontale, separate da una rosetta; dalla parte opposta, coppia di sfinge alate affrontate con la zampa anteriore sollevata le ali volte all’indietro e arricciate, ai lati di una palmetta aperta a ventaglio sopra un fior di loto con girali vegetali, fra le due coppie catena di palmette e fiori di loto contrapposti; nelle fasce sottostanti teorie di leoni, pantere, sfingi, sirene, cigni, caprioli e cinghiali gradienti sia a destra che a sinistra; nell’ultima fascia, catena di palmette a ventaglio e fiori di loto contrapposti.
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti e integrato
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Misure: alt. cm 24,a, diam. bocca cm 21,5
Datazione: inizi VI sec. a.C.
Cfr.: La ceramica degli etruschi, a cura di M. Martelli, Novara 1987
Il dinos è completo di un sostegno tornito a balaustro di alt. cm 33 eseguito in epoca posteriore e decorato in maniera analoga alla superficie del vaso. Il sostegno è ricomposto -
Lotto 18 Pithos ceretano
Materia e tecnica: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, modellato a tornio lento, decorazione eseguita a stampo
Ampio labbro pendulo con risega all’attacco del collo a profilo cilindrico indistinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto
Decorazione: sulla spalla, fra due anelli plastici, motivo a festone con cerchielli in rilievo e fascia eseguita a stampino con grifi gradienti a sinistra, ventre decorato a costolature verticali alla cui base si trova una fascia a zig-zag fra due anelli plastici
Stato di conservazione: integro ad eccezione di un restauro sul labbro
Produzione: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri
Dimensioni: alt.cm 91, diam. bocca cm 37
Datazione: fine VII sec. a C.
Grande olla costolata
Materia e tecnica: impasto nerastro ricco di inclusi micacei, ingubbiatura camoscio, modellato a tornio lento, decorazione eseguita a rilievo
Orlo lacunoso, breve collo cilindrico, spalla obliqua, corpo troncoconico fondo piatto, decorata sulla spalla con anelli plastici orizzontali e sul ventre con costolature verticali e piccole borchie in rilievo
Stato di conservazione: priva dell’orlo e di parte del collo e un danno sul ventre
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Dimensioni: alt.cm 49, diam. bocca cm 30
Datazione: inizi VI sec. a C.
Lotto dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D.Lgs 42/2004, con D.D.R. n. 208 del 19/09/2013
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Lotto 19 Anfora dipinta del gruppo dei pesci di Stoccolma
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, ingubbiatura giallina, vernice rossa, modellata a tornio veloce Ampio labbro estroflesso e appiattito, collo cilindrico a profilo concavo distinto dal corpo ovoide allungato mediante una solcatura, piede a tromba, anse a nastro impostate verticalmente dal labbro alla spalla
Decorazione: sul labbro fasce parallele e gruppi di tratti radiali, sulla spalla grandi pesci stilizzati volti a sinistra, inquadrati superiormente e inferiormente da gruppi di linee parallele, sul ventre fasce parallele, anse con motivi a X e tratti orizzontali Produzione: ceramica etrusca, Cerveteri; Bottega dei Pesci di Stoccolma Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con integrazioni e ridipinture Dimensioni: alt. cm 50, diam. bocca cm 21 Datazione: prima metà VII sec. a. C. Cfr.: La ceramica degli etruschi a.cura di M. Martelli, Novara 1987, pp. 257-258, nn. 28-31 Per questoggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02 -
Lotto 20 Raro anforone squamato
Materia e tecnica: argilla depurata camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellato a tornio veloce
Labbro ad echino, distinto, alto collo troncoconico svasato verso il basso, corpo ovoide, ampio piede troncoconico; anse a nastro impostate verticalmente dal collo alla spalla.
Decorazione: labbro, interno della bocca e collo verniciati; alla base del collo linguette radiali, sulla spalla, fra le anse, ampia fascia di squame graffite e sovrapposte, rivolte verso il basso e centrate da cerchiello, con ritocchi suddipinti in bianco e paonazzo; sulla massima espansione, fra due fasce a guilloche, teoria di animali gradienti a destra: cervi e capridi pascenti, leoni, cavalli, pantere, sfingi e cigni, nel campo rosette a puntini. Sotto la scena figurata altra ampia zona a squame sovrapposte e rivolte verso l’alto cui segue un’altra fascia a guilloche; parte finale del vaso e piede dipinti a linguette radiali alternate in bruno e paonazzo.
Produzione: ceramica rodia
Stato di conservazione: integro, incrostato
Dimensioni: alt. cm 50,5
Datazione: 625-600 a.C.
Cfr.: La ceramica degli etruschi,a cura di M. Martelli, Novara 1987, pp. 26, 107, n.57
Il vaso è corredato da attestato di libera circolazione ed esame di termoluminescenza effettuata dal Dipartimento di Fisica Sperimentale dell’Università degli Studi di Torino, in data 4 ottobre 2011
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Lotto 21 Due kylikes di tipo ionico
Tipo Villard-Vallet b2
Materia e tecnica: argilla figulina beige-rosata, vernice bruna lucente, suddipinture in paonazzo; modellate a tornio veloce
Orlo svasato, distinto, vasca troncoconica profonda, piede troncoconico;
anse a bastoncello, impostate obliquamente sotto l’orlo (2)
Decorazione: interno ed esterno della vasca completamente verniciato, con l’eccezione di una fascia dall’orlo all’altezza delle anse, sull’orlo internamente fascia risparmiata, all’interno della vasca filetti in paonazzo ed altra analoga ma di produzione locale
Produzione: ceramica greco-orientale; ceramica apula d’imitazione
Stato di conservazione: integre
Dimensioni: alt. cm 6, diam. cm 14; alt. cm 6,8; diam. cm 15
Datazione: seconda metà VI-inizi V sec. a.C.
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Lotto 22 Oinochoe trilobata e due piatti etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna e rossa, suddipinture in bianco e paonazzo; modellati a tornio veloce
Oinochoe con bocca trilobata; alto collo cilindrico svasato in alto, distinto, corpo ovoide compresso, piede troncoconico; ansa a nastro, sormontante, impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla; piatti con orlo rientrante ingrossato, vasca troncoconica poco profonda, piede ad anello; anse a bastoncello pizzicato, impostate orizzontalmente sul labbro (3)
Decorazione: A) bocca risparmiata, collo ed esterno dell’ansa verniciati; alla base del collo fila di puntini in bianco e fascia paonazza, sulla spalla, risparmiata, gruppi di linguette, sul ventre due fasce in bruno, fra linee suddipinte in paonazzo, segue una fascia risparmiata, fondo del vaso ed esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede risparmiato; B) labbro verniciato, interno della vasca con fascia sotto al bordo e cerchi concentrici al centro; C) orlo interno verniciato, due serie di filetti circolari che includono una serie di puntini a due terzi della vasca e tre cerchi concentrici in vernice più e meno diluita al centro; sulle anse tratti obliqui
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: A) integra, incrostata; B,C) ricomposti da frammenti con alcune lacune
Dimensioni: alt. cm 21,2; cm 4,8 e cm 5; diam. cm 23,5 e 24
Datazione: fine VII - prima metà VI sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp. 103-104, nn. 328-329, tav. LXXI; La Collezione Ciacci nel Museo Archeologico di Grosseto, a cura di L. Donati e M. Michelucci, p. 64 n. 111
Lotto dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D. Lgs. 29/10/99 con D.D.R del 13/09/2000 -
Lotto 23 Quattro vasi del Gruppo ad Archetti Intrecciati
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna e rossa, suddipinture in bianco e paonazzo; decorazione a graffito, modellati a tornio veloce
Due anfore con bocca rotonda, orlo obliquo esternamente e decorato con solcature in rilievo; ampio collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante una solcatura, corpo ovoide, piede a disco; anse a nastro impostate verticalmente sul labbro e sulla spalla, due grandi olpai con bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto, corpo ovoide, piede a disco; ansa a nastro impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla e decorata con due piccole rotelle laterali nel punto di attacco alla bocca del vaso (4)