Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea

Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea

mercoledì 29 novembre 2023 ore 10:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 241 al 288 di 418
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  • Gino Romiti, La strada.
    Lotto 524

    Gino Romiti, La strada. Olio su masonite. cm 26x18,5. Firmato all'angolo inferiore destro. Opera dalla minuzia e qualità molto alta. (1)

  • Dante Gabriele Rossetti [attribuito a], Album con nucleo di 12 disegni.
    Lotto 525

    Dante Gabriele Rossetti [attribuito a], Album con nucleo di 12 disegni. Nucleo di 12 disegni diversificati per tecnica, supporto e soggetti rappresentati, ma applicati al medesimo album. Si allega documento manoscritto in possesso di Tammaro De Marinis, ultimo proprietario, nel quale sono elencate le provenienze dei disegni stessi, ovvero la collezione di William Graham e il successivo passaggio d'asta del 2 aprile del 1886 (l'anno successivo alla morte del mecenate) da Christie Manson&Woods in un'asta dedicata alla sua collezione (Catalogue of the important collection of pictures in oil and drawings in watercolours, formed by that well-known amateur William Graham, Esq., deceased. Late of Grosvenor Place: which (by Order of the Executors) will be sold by auction, by Messrs. Christie, Manson & Woods, at their great rooms, 8 King Street, St. James Square, on Friday, April 2, 1886, and following day, and on Thursday, April 8, 1886, and two following days, at one o' clock precisely); cita, poi, la proprietà di Charles Fairfax Murray. William Graham è stato un grande uomo d'affari e mecenate dell'arte rinascimentale italiana, ma la sua importanza non è solo come acquirente e protettore ma anche come personalità che, con la sua collezione di arte italiana, ha contribuito ad ispirare alcuni degli artisti che poi lui stesso ha sostenuto, come Edward Burne-Jones e lo stesso Dante Gabriel Rossetti. Charles Fairfax Murray è stato un pittore, mercante, collezionista, benefatore e storico dell'arte, nonchè uno degli esponenti dei Preraffaelliti. Fu assistente di Edward Burne-Jones e stabilì velocemente un legame anche con Dante Gabriel Rossetti, nel cui studio entrò da giovanissimo, William Morris e Philip Webb. A seguito di ulteriori approfondimenti siamo giunti all’ipotesi che i disegni, nella totalità o in parte, possano essere stati eseguiti da Charles Fairfax Murray che era stato allievo sia di Rossetti che di Burne-Jones. Alcune figure allungate presenti nell’album ricordano proprio lo stile di quest’ultimo nel cui studio Murray era entrato nel 1867. Murray eseguì alcune copie molto fedeli dei dipinti di Rossetti Beata Beatrix, Salice d’Acqua ed Elena di Troia, questi ultimi due oltretutto presenti nell’album come studi. Come scritto nella biografia Treccani “Assorbì talmente la maniera del maestro che non di rado opere sue furono attribuite al Rossetti”. L’artista si trasferì in Italia nel 1872 dove collaborò con John Ruskin e si stabilì a Firenze. Fu inoltre importante punto di riferimento per il pittore senese Ricciardo Meacci indirizzandolo allo studio dei quattrocentisti. Anche se tornò in Inghilterra nel 1882, mantenne rapporti col nostro paese dove era rimasta la moglie. Nel frattempo aveva sviluppato interesse per la bibliofilia e il commercio antiquario, attività che evidentemente fu anche alla base dei rapporti con Tammaro de Marinis che tra l’altro scrisse il suo primo profilo biografico nell’Enciclopedia Treccani. Beneficò largamente - con doni di quadri e di denaro - le pubbliche gallerie del suo paese, in special modo la National Gallery di Londra e il Fitzwilliam Museum di Cambridge e nel 1904 cedette la sua collezione di più di ottocento disegni di Preraffaelliti al Birmingham Museum and Art Gallery. La questione rimane comunque aperta e pertanto la raccolta viene presentata in asta come attribuita. Questa scheda revisionata sostituisce quanto riportato nel catalogo cartaceo. L'album è di cm 55,5x39. Al contropiatto anteriore è applicato in alto a destra un ex libris con iscritto a penna e inchiostro di china bruno: "Feathery Hotel Worcester". Sotto è applicata una targhetta con stampato: "Drawn in chalk by Dante G. Rossetti". 1) Matita su carta lucida. mm 380x530. Soggetto simile a Morning Music (1864). 2) Studio di panneggi. Carboncino e pastello bianco su carta tabacco. mm 505x360. 3) Studi di nudi femminili. Pastello rosso su carta greve. mm 515x360. 4) Studio per Water Willow. Carboncino e pastello rosso su carta lucida. mm 400x326. 5) Studio di figura femminile. Carboncino e rialzi a biacca su carta tabacco. mm 355x450. 6) Studio per Regina Cordium. Matita e pastello rosso su carta lucida. mm 215x183. 7) Studio di panneggio. Carboncino e pastello bianco su carta tabacco. mm 415x265. 8) Studio per Lucrezia Borgia si lava le mani dopo aver ucciso il marito. Matita su carta lucida. mm 480x335. La tematica del lavaggio delle mani, che ha assunto la connotazione del disinteressarsi di una faccenda, è presente in altri capolavori di Rossetti, quali La bella mano del 1874 e Lavarsi le mani del 1865. 9) Studio di nudo femminile di schiena. Pastello rosso su carta breve. mm 310x200.10) Studio di nudo femminile. Pastello rosso su carta. mm 375x200. 11) Studio per Elena di Troia. Matita e pastello rosso su carta lucida. 480x315. La quadrettatura riporta annotazioni di misurazioni varie. La stessa tipologia di collana la ritroviamo nell'opera Regina Cordium, mentre delle similitudini compositive nella Bocca baciata e nel Ritratto della Signora Morris. 12) Studio per Astarte Syriaca. Matita su carta lucida. mm 303x205. (1)

  • G. Rossi, L'incubo.  1869.
    Lotto 526

    G. Rossi, L'incubo. 1869. Olio su tela. cm 45x61. Firmato e datato in basso a destra. Libera interpretazione, bizzarra e quasi proto-espressionista, del celebre dipinto L'incubo di Johann Heinrich Füssli. Non ci è dato sapere se l'autore possa essere identificato con il pittore e scenografo Giuseppe Rossi (Perugia 1820-1899) di cui sono note soprattutto le vedute della città natale destinate ai viaggiatori. (1)

  • Enrico Sacchetti, Coppia galante.
    Lotto 527

    Enrico Sacchetti, Coppia galante. Matita e pastello colorato su carta. mm 310x215. Firmato al margine destro, iscrizione recante nome dell'artista al margine inferiore del verso, dove troviamo un ulteriore bozzetto ritraente una madre con bambini. Vicino alla coppia del recto figurano un paio di schizzi aggiuntivi siglati "ONB". (1)

  • Alessandro Sani, I suonatori.
    Lotto 528

    Alessandro Sani, I suonatori. Olio su tela. cm 60x48. Firmato all'angolo inferiore sinistro. Il tema della musica rimane una costante nelle rappresentazioni dell'artista, così come il ritrarre soggetti contadini nelle rispettive ambientazioni domestiche. L'immagine finale gioca su una intima complicità tra i partecipanti. (1)

  • Aligi Sassu, Maternità.
    Lotto 529

    Aligi Sassu, Maternità. Bassorilievo in bronzo. cm 31,5x26,5x20. Firma e titolo incisi alla base. Opera accompagnata dal certificato di autenticità. Es. 121/150. (1)

  • Alberto Savinio, Studio per La Nonna. Ante 1937.
    Lotto 530

    Alberto Savinio, Studio per La Nonna. Ante 1937. Penna e inchiostro di china su carta con un disegno di piccoli fori marginali, forse un sottobicchiere. mm 135x214. Firma in basso al centro. Opera accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia dell'Associazione Alberto Savinio. Probabile studio per La Nonna del 1937 (si veda per confronto l'opera, pubblicata sul sito dell'Archivio Alberto Savinio: https://www.albertosavinio.it/home). Caratterizzazione importante nell'artista è la rappresentazione dell'occhio e degli strumenti legati alla vista e all'atto del guardare: Savinio era incuriosito e affascinato dal fatto che uno dei suoi modelli artistici, Arnold Böcklin, dipingesse partendo dall'occhio. Spesso raffigura i soggetti con un mono-occhio, trasformandoli in esseri ciclopici. (1)

  • Telemaco Signorini, Lotto composto di 21 disegni su 16 fogli. 1882.
    Lotto 531

    Telemaco Signorini, Lotto composto di 21 disegni su 16 fogli. 1882. Matita su carta. mm 115x190 cad. Tutti firmati o monogrammati, alcuni datati, molti titolati, anche se alcuni in modo indecifrabile. Tra i titoli: Casetta del campanaro, Vignaglia, Fattoria..., Pelosella, La Villa..., La Fornace..., Fonte Viscola, Dall'ultimo piano del Casino, Le Grotte..., Casa Parrocchiale. La maggior parte dei fogli sembrano provenire dal medesimo quadernetto di schizzi, pochi disegni sono appunto schizzi. La qualità di questi scorci toscani è molto alta, accompagnata da un'eccezionale cura per il dettaglio.
    (16)

  • Telemaco Signorini, Studi di figure sedute su panchine.
    Lotto 532

    Telemaco Signorini, Studi di figure sedute su panchine. Matita su carta. mm 150x210. Siglato all'angolo superiore sinistro. Opera pubblicata nella Mostra di disegni di Telemaco Signorini alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma nel 1969. Pubblicata insieme a molti altri studi di soggetti simili, codice catalogo n. 470. (1)

  • Carlo Siviero, Ischia. 1941.
    Lotto 533

    Carlo Siviero, Ischia. 1941. Olio su tavoletta. cm 22x27. Firmato in basso a sinistra. Titolato e datato in basso a destra. (1)

  • Justus Sustermans [da], Claudia de' Medici.
    Lotto 534

    Justus Sustermans [da], Claudia de' Medici. Olio su tela. cm 114x87. Copia ottocentesca dal celebre dipinto. (1)

  • Justus Sustermans [da], Valdemaro Cristiano di Schleswig-Holstein principe di Danimarca.
    Lotto 535

    Justus Sustermans [da], Valdemaro Cristiano di Schleswig-Holstein principe di Danimarca. Olio su tela. cm 72x54. Copia ottocentesca della celebre opera. (1)

  • Nino Tirinnanzi, Case. 1966.
    Lotto 536

    Nino Tirinnanzi, Case. 1966. Acquerello e carboncino su carta. mm 350x500. Firmato e datato all'angolo inferiore destro. (1)

  • Nino Tirinnanzi, Paesaggio toscano. 1984.
    Lotto 537

    Nino Tirinnanzi, Paesaggio toscano. 1984. Olio su tela. cm 30x40. Firma e data in basso a destra. Provenienza: Galleria Faustini, Firenze, la cui etichetta è applicata al verso; importante collezione perugina. (1)

  • Gino Tommasi, Figure sul viale.
    Lotto 538

    Gino Tommasi, Figure sul viale. Olio su tavola. cm 32x23,5. Firmato all'angolo inferiore destro. (1)

  • Felice Tosalli, Cinghiale. 1936.
    Lotto 539

    Felice Tosalli, Cinghiale. 1936. Ceramica smaltata. cm 54x57x26. Panzetta, p. 286, tav. 508. Variante in rosso. Sotto la base reca scritta "Lenci Torino Made in Italy" ed etichetta ovale sempre della Manifattura Lenci con numerazione scritta a mano. Modello n. 737, anno di produzione 1936. (1)

  • Stefano Ussi, Mercanti.
    Lotto 540

    Stefano Ussi, Mercanti. Olio su carta spessa. cm 16,5x13,5. Indicazione di provenienza ed acquisto iscritti a penna a sfera blu al verso del cartoncino di supporto posteriore. Opera non firmata, come spesso succedeva nella realizzazione di bozzetti simili dell'artista. (1)

  • Eugenio Viti, Ritratto maschile.
    Lotto 541

    Eugenio Viti, Ritratto maschile. Acquerello e matita su carta. mm 125x110. Firmato all'angolo inferiore destro. Iscritto: "Eugenio Viti Roma" al margine superiore del verso. Etichetta danneggiata poco leggibile sempre al verso. (1)

  • Vincenzo Volpe , Maternità.
    Lotto 542

    Vincenzo Volpe , Maternità. Olio su tavola. cm 39x24,6. Firmato in basso a destra. Nome dell'artista iscritto a matita e Timbro a rilievo della Galleria Giosi di Napoli al verso. (1)

  • Yambo [pseud. di Novelli Enrico] , Caricatura di Carlo Carrà. 1914.
    Lotto 543

    Yambo [pseud. di Novelli Enrico] , Caricatura di Carlo Carrà. 1914. Matita e penna e inchiostro di china su carta filigranata. mm 227x117. Firmata ai piedi della figura. (1)

  • Federico Zandomeneghi, Studio di figura. Inizio del XX secolo.
    Lotto 544

    Federico Zandomeneghi, Studio di figura. Inizio del XX secolo. Carboncino su carta. mm 268x197. Opera accompagnata dal certificato di autenticità di Orler. La figura femminile rappresentata è elegante e naturale. (1)

  • Fausto Zonaro, Mercato orientale.
    Lotto 545

    Fausto Zonaro, Mercato orientale. Olio su cartone telato. cm 28,5x25. Firmato in basso a sinistra. (1)

  • Anonimo futurista, Bozzetto originale per La Rivista Illustrata del Popolo d'Italia. 1939.
    Lotto 546

    Anonimo futurista, Bozzetto originale per La Rivista Illustrata del Popolo d'Italia. 1939. Olio su cartone. cm 45,5x32,7. Al verso etichetta applicata della Rivista Popolo d'Italia. Bimestrale nato come supplemento de Il Popolo d'Italia nel 1923 venendo presentato come "Rivista di vita" dal fondatore Manlio Morgagni. Poco dopo la prima pubblicazione diventa a cadenza mensile, fino alla sua chiusura nel 1943. Tra i vari illustratori partecipanti alla realizzazione delle copertine troviamo colossi della grafica come Bruno Munari, RAM, Fortunato Depero, Tato e Marcello Dudovich. (1)

  • Giacomo Balla, Futurballa. Autoritratto. Fine degli anni '10 del XX secolo.
    Lotto 547

    Giacomo Balla, Futurballa. Autoritratto. Fine degli anni '10 del XX secolo. Cartolina litografica. mm 90x142. Stupendo autoritratto futurista dell'artista. Titolo sotto all'inciso e firma a stampa al lato destro della cartolina. Pubblicazioni: Scudiero M., Arte postale futurista, n. 188. (1)

  • Enzo Benedetto, Composizione futurista.
    Lotto 548

    Enzo Benedetto, Composizione futurista. Carboncini colorati, acquerello e pastello grasso su carta turchese filigranata. mm 245x330. Firmato in basso a sinistra. (1)

  • Domenico (detto Mino) Delle Site, Lo scafandro dello spazio. 1933.
    Lotto 549

    Domenico (detto Mino) Delle Site, Lo scafandro dello spazio. 1933. Incisione. mm 375x280. Firmata, datata e titolata in basso al centro. Questa è l'incisione dal relativo disegno, passato in asta da Christie's nel 2007. (1)

  • Fortunato Depero, Invito alla mostra di Depero alla Guarino Gallery di New York. 1929.
    Lotto 550

    Fortunato Depero, Invito alla mostra di Depero alla Guarino Gallery di New York. 1929. Litografia. mm 171x120. Così nell'invito: "Guarino Gallery of Contemporary Italian Art. Depero, Modernist paintings and tapestries. 600 Madison Avenue, New York City. January 8th february 9th 1929". Sitografia: https://depero.it/un-futurista-a-new-york/#. Nel settembre 1928 Depero parte per New York dove sarà l'unico futurista a vivere non episodicamente l'esperienza con la grande metropoli nordamericana. Dalle sue parole: "Il giorno avanza sensibilmente. Dalla fitta nebbia si vedono spuntare come magiche apparizioni, in alto strette pareti regolarmente foracchiate, come pezzi di gigantesco scatolame turrito. Sono i grattacieli che si vedono vagamente lontani". E ancora: "Anche le vetrine delle più rinomate vie delle metropoli, come ad esempio la Quinta Avenue di New York, sono di una modernità azzardata: costruzionismo dinamico e cromatico, decorativismo espresso con i materiali più contrastanti..." (1)

  • Fortunato Depero, Liriche radiofoniche. 1934.
    Lotto 551

    Fortunato Depero, Liriche radiofoniche. 1934. Litografia. mm 140x95. Cartolina pubblicata dall'editore Morreale. Sitografia: http://www.arengario.it/opera/liriche-radiofoniche-199/. Così l'artista: "Queste mie liriche radiofoniche sono espressioni adatte per la trasmissione a distanza. L'ascoltare non è più unicamente raccolto in un salotto silenzioso e romantico, ma si trova ovunque: per strada, nei caffè, in aeroplano, sui ponti di una nave, in mille atmosfere diverse. Quindi il carattere della lirica radiofonica deve essere spaziale, volitivo, sonoro, inaspettato, magico. In una parola la poesia radiofonica da me inventata dev'essere l'espressione lirica di un purissimo stato d'animo.". (1)

  • Fortunato Depero, Invito alla Grande Mostra di Arazzi e Cuscini di Fortunato Depero da Bragaglia Casa d'Arte. 1921.
    Lotto 552

    Fortunato Depero, Invito alla Grande Mostra di Arazzi e Cuscini di Fortunato Depero da Bragaglia Casa d'Arte. 1921. Litografia. mm 96x140. Così al verso: "Grande Mostra di Arazzi e Cuscini di Fortunato Depero dal 16 al 31 dalle ore 14 alle 16. Bragaglia Casa d'Arte Casa Teatrale. Galleria in Via Condotti, 21. Stabilimento Poligrafico Editoriale Romano". (1)

  • Fortunato Depero, Pali SCAC. Post 1940.
    Lotto 553

    Fortunato Depero, Pali SCAC. Post 1940. Miniaturizzazione di un manifesto del 1940. Firma in lastra in basso a destra. Foglio applicato a foglio di sostegno marchiato S.C.A.C-Trento Soc. Cem. Armati Centrifugati in basso al centro. (1)

  • Dario Di Gese, Il campanile di Littoria.
    Lotto 554

    Dario Di Gese, Il campanile di Littoria. Carboncino su carta. mm 485x670 (visibili). Firmato in basso a destra. Littoria divenne per il fascismo il nuovo simbolo di rinascita ed espansione. Lo troviamo nella rappresentazione della torre del municipio che svetta in basso a sinistra, nella presenza di dinamiche figure aeree che sfrecciano in cielo e nell'intrecciarsi di ponti ad arco sullo sfondo. Il ponte Littorio, infatti, diventa un termine frequentemente utilizzato dai fascisti per denominare le nuove costruzioni di infrastrutture volte alla connessione delle aree prima inaccessibili. A maggior delineazione del concetto di espansione troviamo l'immagine di una gru nella parte destra del disegno. (1)

  • Umberto Di Lazzaro, Trasvolata Italia-Brasile. 1930.
    Lotto 555

    Umberto Di Lazzaro, Trasvolata Italia-Brasile. 1930. Olio su tela. cm 49x69,5. Firmato in basso a sinistra. Al verso della cornice francobollo applicato de "Crociera aerea transatlantica Italia-Brasile 1930 anno (X)". La figura dell'aereo in volo è una costante nell'operato di Di Lazzaro. Molteplici sono gli esempi nei manifesti, come nelle sue serie di crociere aeree, mentre in pittura si conoscono pochi esemplari di così elaborata fattura. (1)

  • Ivanhoe Gambini, Lotto composto di 4 cartoline futuriste. 1930-34.
    Lotto 556

    Ivanhoe Gambini, Lotto composto di 4 cartoline futuriste. 1930-34. Raccolta di 4 fotoincisioni in formato cartolina. mm 103/105x145/150. SCUDIERO, 495, 499, 500, 503. Tutte firmate e datate in lastra. Ogni opera è accompagnata da foglio esplicativo con indicate le occasioni di realizzazione. Una cartolina è stata stampata per la Raccolta Museo Caproni di Roma con titolo "Notturno" del 1930, due di queste sono state realizzate per la Coppa Bibesco in occasione della XIX° Esposizione Biennale D'Arte di Venezia nel 1934 e l'ultima per il Campionato Bustese Bocciofilo del 1934. (4)

  • Serge Gladky, Jean Borlin. 1929.
    Lotto 557

    Serge Gladky, Jean Borlin. 1929. Litografia. mm 695x500. Foglio: mm 1200x790. Firma in lastra in alto a destra. Meraviglioso progetto litografico per la realizzazione del relativo manifesto per lo spettacolo Jean Borlin agli Champs-Elysees; per questo spettacolo hanno contribuito, per i progetti scenografici, oltre allo stesso Serge Gladky, Francis Picabia e Fernand Léger. (1)

  • Vieri Nannetti, Lavoratori in giubba rossa. 1933.
    Lotto 558

    Vieri Nannetti, Lavoratori in giubba rossa. 1933. Acquerello su carta antracite. mm 245c160. Titolato, firmato e datato con la numerazione dell'era fascista al margine inferiore. (1)

  • Gino Severini, Omaggio a Boccioni. 1962.
    Lotto 559

    Gino Severini, Omaggio a Boccioni. 1962. Litografia in 7 colori. mm 280x220. Foglio: mm 326x261. meloni, 38. Firmata a matita in basso a destra e tiratura in basso a sinistra. Timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia sotto alla firma. Es. 44/75. (1)

  • Gino Severini, Arlecchino. 1964.
    Lotto 560

    Gino Severini, Arlecchino. 1964. Acquaforte su carta filigranata. mm 245x195. Foglio: 650x460. meloni, 42. Firmata a matita in basso a destra e numerata in basso a sinistra. Es. 49/102. Arlecchino e Gino Severini hanno avuto un rapporto continuativo nella vita del pittore. La maschera bergamasca ha accompagnato il pittore toscano nelle opere cubo-futuriste degli anni Dieci del Novecento, poi nella svolta del rappel à l'ordre degli anni Venti, dove a prevalere è una figuratività "neoclassica" con sfumature metafisiche. Arlecchino, qualche volta accompagnato da altre maschere e altri personaggi, sarà con Severini anche negli anni del secondo dopoguerra, quando l'ispirazione cubista tornerà a improntare le opere del maestro. (1)

  • Albino Siviero (detto Verossi), Lotto composto di 1 disegno e 1 incisione. 1936.
    Lotto 561

    Albino Siviero (detto Verossi), Lotto composto di 1 disegno e 1 incisione. 1936. 1) Disegno preparatorio per l'Arena di Verona. 1936. Matita e pastelli colorati su carta. mm 185x116. Firmato al margine destro. 2) Aida, Elisir D'Amore, Otello. Litografia a colori. mm 232x160. Foglio: mm 246x175. Firmato in lastra all'angolo superiore sinistro. Programmazione della stagione incisa in litografia al verso. Le opere previste in questo anno teatrale sono l'Aida e l'Otello di Verdi, chiudendo il programma l'Elisir D'Amore di Donizetti. (2)

  • Lucio Venna Landsmann, Ritratto maschile.
    Lotto 562

    Lucio Venna Landsmann, Ritratto maschile. Acquerello e penna e inchiostro di china nero su carta. Firmato all'angolo inferiore destro. (1)

  • Autori vari, Lotto composto di 3 lettere.  1996.
    Lotto 563

    Autori vari, Lotto composto di 3 lettere. 1996. Raccolta di 3 piccoli collage di augurio da artisti vari. mm 100/260x115/172. Risposte di auguri e ringraziamenti per Gaetano Vicari da Gualtieri Nativi, Piero Guccione e Christo Javachev, ognuno dei quali ha allegato insieme al messaggio una piccola opera a base stampa con collage applicato. Le opere sono accompagnate da involucri viaggiati. (7)

  • Vittorio Amadio, Maschera. 2004.
    Lotto 564

    Vittorio Amadio, Maschera. 2004. Olio su tela. cm 103,5x43. Firmato e datato a pennarello nero al verso e timbro "FAS". (1)

  • Vittorio Amadio, La nostra vita. 1999.
    Lotto 565

    Vittorio Amadio, La nostra vita. 1999. Acrilico su tela. cm 100x100. Firmata e datata a pennarello nero al verso e timbro "FAS". Opera accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia. (1)

  • Pierre Fernandez Armand, Pizzicati. 1971.
    Lotto 566

    Pierre Fernandez Armand, Pizzicati. 1971. Litografia. mm 650x500. Firma e tiratura a matita in basso a sinistra. Es. 24/100. (1)

  • Afro Basaldella, Composizione in verde. 1969.
    Lotto 567

    Afro Basaldella, Composizione in verde. 1969. Litografia. mm 360x545. Foglio: mm 497x697. Firma in basso a destra e tiratura in basso a sinistra. In basso a destra timbro a secco dello stampatore Alberto Caprini. Es. 41/60. Rara. Provenienza: importante collezione milanese. (1)

  • Jean-Michel Basquiat, Untitled (Graft). 1981.
    Lotto 568

    Jean-Michel Basquiat, Untitled (Graft). 1981. Carboncino, pastello blu e pennarello rosso su carta. mm 420x295. Firma e data al verso in basso a destra. Al verso timbro del Committee of the Estate of Jean-Michel Basquiat con specifiche a penna a sfera nera nera. La data del timbro di autentica da parte dell'Estate of Jean-Michel Basquiat risale al 10/12/07. L'opera è accompagnata dall'autentica di Rare&Signed con il codice: 3456778989. L'opera è stata acquistata a New York tra il 1981 e il 1985. (1)

  • Remo Brindisi, Venezia.
    Lotto 569

    Remo Brindisi, Venezia. Olio su tela. cm 40x30,5. Firmato in basso a sinistra. Iscritto al verso: "Olio autentico Brindisi" a penna e inchiostro di china nero. Opera accompagnata da certificato di autenticità della Galleria d'Arte Pace di Milano, confermato da timbro ad inchiostro al verso della tela. Codice d'archivio: A 1870. (1)

  • Remo Brindisi, Venezia.
    Lotto 570

    Remo Brindisi, Venezia. Olio su tela. cm 50x40. Firmato all'angolo inferiore sinistro. Al verso: Timbro ad inchiostro scolorito poco leggibile, "Olio autentico Brindisi" iscritto a pennarello celeste e timbro della Galleria D'Arte Pace di Milano con numero identificativo 367. Opera accompagnata da certificato d'autenticità della stessa Galleria con il medesimo codice impresso sopra. (1)

  • Stefano Brunello, Omaggio a Castellani. 2003.
    Lotto 571

    Stefano Brunello, Omaggio a Castellani. 2003. Estroflessione. cm 30x40. Firma, data e titolo a pennarello nero al verso. Opera accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia. (1)

Lotti dal 241 al 288 di 418
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Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea

Sessioni

  • 29 novembre 2023 ore 10:00 Terza sessione - Stampe moderne, Ex Libris e Michel Fingesten (276 - 418)
  • 29 novembre 2023 ore 14:00 Quarta sessione: Dipinti, disegni e sculture moderni; Futurismo (419 - 562)
  • 30 novembre 2023 ore 10:00 Quinta sessione: Arte contemporanea; Pop Art americana, italiana e giapponese (563 - 665)
  • 30 novembre 2023 ore 14:00 Sesta sessione: Banksy; Street Art fiorentina e toscana (666 - 701)

Esposizione

Mercoledì 22-sabato 25 novembre 9:30-13 14-17:30, lunedì 27 novembre 9:30-13 14-17:30

Condizioni di vendita

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Rilanci

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  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 in avanti rilancio di 10000