Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea
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Lotto 620 Bruno Munari, Lettera d'auguri di buon anno. 1992. Base litografica con interventi manuali su carta azzurra. mm 295x210. Divertente lettera d'auguri dedicata all'artista Gaetano Vicari dal Maestro Bruno Munari. Applicata alla carta troviamo un collage di due pesci in carta bianca sagomati a matita e forbici. Gli stessi pesci ne contengono altri più piccoli in stampa. Compare anche l'utilizzo di una campitura a pastello colorato rosso su alcuni esemplari. L'iscrizione "Gaetano Vicari, buon anno 1992 da MUNARI e grazie degli auguri" è scritta a penna e inchiostro di china e situata al margine inferiore dell'opera. Lettera accompagnata da involucro viaggiato sul quale è stato impresso il timbro di Bruno Munari. (2)
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Lotto 621 Ugo Nespolo, Composizione. Acrilico su carta greve di cotone. mm 710x990. Firma a doppio pastello colorato in basso a sinistra. Opera accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia. (1)
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Lotto 622 Benjamin Nicholson, San Gimignano. 1966. Acquatinta. mm 144/170x235 (lastra irregolare in altezza). Foglio: mm 278x350. lafranca, 38. Firma e data a matita in basso a destra, tiratura e timbro a secco in basso a sinistra. Es. 21/50. Rara. (1)
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Lotto 623 Narcisse Nsimambote, Crocifissione. 1999. Tecnica mista su tela applicata. cm 55,4x37,5. Firmato in basso a destra. Iscrizione a matita riportante il nome dell'Artista al verso. Opera dalla serie della Via Crucis. (1)
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Lotto 624 Richard Orlinski, Dragon Spirit (red edition). 2022. Resina. cm 10x9x23. Tiratura del 2022 ed esaurita dopo pochi giorni. Conservato entro la sua scatola originale e accompagnato dal certificato di autenticità. In occasione del capodanno cinese, Richard Orlinski e il Team Orlinski rendono omaggio al drago rosso emblematico della cultura cinese. Buono anche se in apparenza minaccioso, il drago di Richard Orlinski trae origine dall'immaginario bestiario cinese ed è dotato di una cresta sulla sommità della testa che gli permette di volare, controlla le piogge e i venti. Simboleggia lo Yang che è associato alla luce, al sole e alla creazione. Pronto a saltare, le sue sfaccettature ad incastro ne sottolineano il movimento. (1)
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Lotto 625 Antonio Possenti, Il pescatore. Olio su tavola. cm 30x20. Firma in alto al centro. (1)
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Lotto 626 Renato Ranaldi, Inferno. 1965. Penna e inchiostro di china nero su carta filigranata Fabriano. mm 480x660. Titolato, firmato e datato all'angolo superiore destro. (1)
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Lotto 627 John Ratner Kulberg, G36 in ortolle. Olio su tela. cm 50x60. Firmato in basso a destra, titolato in basso al centro. Al verso: iscrizioni con dati anagrafici dell'artista a pennarello nero ed altre note di una precedente proprietà a penna a sfera nera. (1)
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Lotto 628 Hans Richter, Lotto composto di 2 incisioni. 1972. 1) Poesia 6. 1972. Acquatinta a colori. mm 230x280. Foglio: mm 400x440. Firmata e datata a matita in basso a destra, numerata a matita in basso a sinistra. Timbro a secco all'angolo inferiore sinistro del verso. Es. 9/99. 2) Senza titolo. 1972. Litografia a colori. mm 280x435. Foglio: mm 450x597. Firmata e datata a matita in basso a destra, numerata a matita in basso a sinistra. Timbro a secco di Fallani Venezia all'angolo superiore destro. Es. 16/75. (2)
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Lotto 629 Salvatore [pseud. per Mangione Salvatore] Mangione , Senza titolo. Offset. mm 750x560. Foglio: mm 986x690. Firma a matita in basso a destra e "P.A" in basso a sinistra. (1)
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Lotto 630 Héctor Saunier, Vitrail. 1974. Acquaforte, acquatinta e vernice molle. mm 137x162. Foglio: mm 470x284. Firmata e datata a matita in basso a destra, titolata in basso al centro e numerata in basso a sinistra. Es. 22/100. (1)
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Lotto 631 David Alfaro Siqueros, Tavola da Prison Fantasies Series. 1973. Litografia a colori. mm 440x355. Foglio: mm 560x380. Firmato a matita in basso a destra. Uno dei dieci personaggi della cartella Prison Fantasies Serie. L'artista è da sempre stato una figura sia artistica che politica. Da sempre fermamente Marxista, Siqueros si fa capo di movimenti e manifestazioni, molte delle quali sfociarono in incarcerazioni ed esili dal paese. Proprio durante questi esili a Los Angeles rafforza la propria visione artistica, specializzandosi in arti per le masse utilizzando materie prime povere ed accessibili.
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