Asta 47 I: Arte Antica
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Lotto 1 Anonimo del XVI secolo, FRANC. MA. PARMIGIANO (Ritratto del Parmigianino). 1530-1550. Bulino. mm 240x214. Apparentemente non repertoriato. Sullo sfondo ai lati della testa "FRANC. MA. PARMIGIANO". Bellissima e rara prova su carta vergellata sottile con filigrana "cappello del vescovo" (simile a Briquet, 3406-3408). Si segnala altro esemplare presso il British Museum (inv. W,1.1). (1)
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Lotto 2 Luigi Ademollo, Il sogno di Giacobbe. 1817 ca. Penna e inchiostro bruno, pennello, tempera e acquerello a colori, tracce di matita nera. Carta avorio lievemente spessa non vergellata. In basso a destra con grafia minuscola a matita nera "addemola". mm 220x337. Al verso a penna e inchiostro bruno "dessin d'Addemola / peintre Livournais". Il disegno trova riscontro nell'affresco a grisaille di medesimo soggetto nella chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo; la decorazione della pieve sembra databile al 1817 per una vicinanza stilistica con quella eseguita da Ademollo nella sala della Musica in Palazzo Pitti e risalente al 1816. Bibliografia: G. L. Mellini, Apertura per Luigi Ademollo, in "Arte illustrata", 7, n. 57, 1974, pp. 53-71; riedito con un'appendice documentaria in Id., Notti romane e altre congiunture pittoriche tra Sette e Ottocento, Firenze 1992, pp. 319-329; E. Radogna, L'espressione grafica in Luigi Ademollo: idee e progetti su carta per la committenza toscana in "Predella" 45-46, 2019, pp. 13-54. (1)
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Lotto 3 Heinrich Aldegrever, Tito Manlio Torquato ordina l'esecuzione del proprio figlio. 1553. Bulino. mm 114x73. Bartsch, 72. New Hollstein, 72. Con il monogramma e la data "1553" sulla tavoletta in basso al centro. In alto a destra riquadro con l'iscrizione "Tit. Manlius filiu sine eius iussu cum hoste pugnantem obtruncavit" relativa all'episodio in cui il figlio contro gli ordini del padre console, attaccò un manipolo di Latini e uccise in duello il comandante Gemino Mecio, finendo per questo punito con la morte (Tito Livio, Ab Urbe condita, VIII, 7). Buona prova su carta vergellata sottile. In basso al verso notazione inventariale a penna e inchiostro bruno. (1)
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Lotto 4 Federico Barocci, Le stigmate di san Francesco. 1580-1581. Acquaforte e bulino. mm 225x150. Bartsch, XVII, 3. Bury (The Print in Italy), 45. In basso al centro "F.B.V.F.". Bellissima impressione nell'unico stato stampata con segno pieno e brillante su carta vergellata sottile apparentemente priva di filigrana. (1)
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Lotto 5 Hans Sebald Beham, Lanzichenecco. 1520. Acquaforte su lastra di ferro. mm 92x66. Bartsch, 203. Pauli, 206. Hollstein, 206. Monogrammata e datata "1520" nella tabella in basso a destra. Bella impressione nell'unico stato, con alcune aree più scure dovute all'ossidazione della lastra, su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)
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Lotto 6 Hans Sebald Beham, Il tamburino e l'alfiere. 1544. Bulino. mm 75x51. Bartsch, 199. Pauli, 202. Hollstein, 202. Con il monogramma e la data "1544" nella tavoletta in basso a destra. Bella impressione nel II e definitivo stato su carta vergellata sottile priva di filigrana. Al verso marchio di collezione a inchiostro nero non identificato con lettere "PER e V" interlacciate (Lugt, 895a). (1)
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Lotto 7 Hans Sebald Beham, Adamo ed Eva seduti su tronchi d'albero. 1519. Bulino. mm 65/66x50. Bartsch, 1-2. Hollstein, 1-2. Con il monogramma e la data "1519" agli angoli in alto. Buone prove con alcuni punti di usura nel III e definitivo stato, dopo la comparsa del tratteggio diagonale nel cielo sulla tavola con Adamo e la riduzione della lastra con la figura di Eva, su carta vergellata sottile. Al verso di entrambi i fogli marchio della collezione Richard Jung (Lugt, 3791), al verso del foglio con Adamo altro marchio impresso a inchiostro bruno non perfettamente leggibile. (2)
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Lotto 8 Hans Sebald Beham, Cimone e Pero. 1544. Bulino. mm 72x49. Bartsch, VIII, 75. Hollstein, 82. Con il monogramma e la data "1544" nella tabella in alto a sinistra. Copia in controparte dal bulino di Barthel Beham datato "1525" (New Hollstein, 19). Bellissima impressione nel III stato di 3 dopo la comparsa dell'iscrizione sulla colonna e la cancellazione del nome "Czinmom" in basso, su carta vergellata sottile. Al verso marchio della collezione Alessandro Castagnari (Lugt, 86a), marchio della collezione Antonio Cesare Poggi (Lugt, 617) e altro piccolo marchio probabilmente con lettera "I" o lettera "F" non completamente leggibile. (1)
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Lotto 9 Hans Sebald Beham, San Sebaldus. 1521. Bulino. mm 120x101. Bartsch, VIII, 65. Hollstein, 69. Con il monogramma e la data "1521" nella tabella in basso a destra. Il santo eremita e patrono di Norimberga è raffigurato con la veste da pellegrino mentre sorregge nella mano destra il modello della chiesa a lui consacrata. Ottima prova nel II stato di 2 dopo la riduzione della lastra, su sottile carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)
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Lotto 10 Hans Sebald Beham, Eva. 1523. Bulino. mm 79x50. Bartsch, VIII, 4. Hollstein, 4. Con il monogramma e la data "1523" nella tabella in alto a destra. L'incisione viene considerata pendant con l'Adamo datato "1521" (Bartsch, VIII, 3. Hollstein, 3). Bellissima impressione nel II stato di 2, con la parte superiore del cielo coperta da tratteggio incrociato, su carta vergellata sottile. Al verso marchio della collezione Richard Jung (Lugt, 3791) e parte di marchio rotondo a inchiostro violetto non identificabile.. (1)
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Lotto 11 Hans Sebald Beham, La Morte e giovane donna (La Morte cancella ogni bellezza). 1547. Bulino. mm 76x50. Bartsch, VIII, 150. Hollstein, 151. Con il monogramma in alto a sinistra e la data "1547" a destra. Bellissima prova, nel III e definitivo stato con il tratteggio diagonale sull'avambraccio della giovane, stampata con inchiostrazione piena e netta su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)
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Lotto 12 Hans Sebald Beham, La morte e tre donne nude. 1531-1550. Bulino. mm 77x54. Bartsch, VIII, 151. Hollstein, 152. Con il monogramma sulla tavoletta in basso al centro, ma privo di data. Bellissima prova nel III stato di 3, dopo la comparsa del tratteggio sulla guancia della donna in piedi sulla destra, impressa con inchiostrazione piena e brillante su carta vergellata sottile. (1)
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Lotto 13 Hans Sebald Beham, Cleopatra. 1531-1550. Bulino. mm 112x70. Bartsch, VIII, 77. Hollstein, 811. Con il monogramma al centro nel vano della finestra, ma privo di data. Ottima prova nel II stato di 2 dopo la comparsa di lievi graffi sul seno della donna, impressa con buona definizione di segno, su carta vergellata sottile. Al verso marchio di collezione del pittore milanese Augusto Caironi (Lugt, 426) e marchio a inchiostro violetto di Marco Guidelli Guidi (Asti, 1893- Solara, 1983) con indicazione del luogo "Solara", non su Lugt. Il generale d'artiglieria del Regio Esercito Marco Guidelli Guidi, fu successivamente Comandante militare del Corpo volontari della libertà della provincia di Modena, e infine, nel 1946 Presidente del Tribunale militare di guerra di Milano. (1)
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Lotto 14 Hans Sebald Beham, Iudicium Paridis. 1546. Bulino. mm 68x47. Bartsch, VIII, 89. Hollstein, 92. Con il monogramma e la data "1546" entro tabella in alto a sinistra. In basso "IUDICIUM PARIDIS.". Ottima prova nel II stato di 2 dopo la comparsa del tratteggio sulla tavoletta, impressa con bella definizione di segno, su carta vergellata sottile. (1)
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Lotto 15 Jan Baptist Berterham, Desembarco del Rey Nuestro Señor delante de Baye de Napoles…, el dia diez y seis del mes de Abril de 1702. Bruxelles : E. H. Fricx, 1704. Acquaforte. mm 438x600. Foglio: mm 485x660. Con le firme del disegnatore Felipe Palota (luogo e data esecuzione: Madrid, 1703) e dell'incisore al margine inferiore. Rappresentazione dello sbarco del re di Francia a Napoli durante la guerra di successione spagnola (1702-1715). Dal volume Antonio Ubilla y Medina marques de Ribas (1643-1736), Succession de el Rey D. Phelipe V nuestro señor en la corona de España, diario de sus viages desde Versalles a Madrid, el que executo para su feliz casamiento, jornada a Napoles, a Milan y a su exercito, sucessos de la campaña y su buelta a Madrid / lo escribio ... Don Antonio de Vbilla y Medina ... En Madrid: por Juan Garcia Infanzon, 1704. (1)
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Lotto 16 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Mandragora foemina; 2) Fritillaria pyrenaa..., Fritillaria polyanthos lutea, Fritillaria minor...; 3) Epipactis latifolia, Palma Christierecta variegata,...4) Arbor Iuda, Unifolium, Hepatica Palustris, Lunaria Botrytis. Da Hortus Eystettensis, monumentale florilegio botanico in 367 tavole raffiguranti più di 1000 specie, edito per la prima volta nel 1613 a cura del farmacista Basilius Besler (Norimberga 1561-1629). Anche se l'opera viene associata al suo nome, si deve a Besler unicamente la curatela e l'organizzazione dei numerosi artefici chiamati a realizzare l'impresa commissionatagli nel 1611 da Johann Konrad von Gemminge principe arcivescovo di Eichstätt: i disegni dal vero si devono a Sebastian Schedel (1570-1628), le prime lastre a bulino vennero incise da Wolfgang Kilian (1581-1662) e aiuti, la coloritura a mano venne commissionata al colorista di Norimberga Georg Mack e alla sua famiglia, le descrizioni botaniche si devono infine, almeno in parte, a Ludwig Jungermann (1572-1653). Il volume conta tre edizioni, la prima nel 1613 in due versioni, una commerciale (con testo al verso) e una di lusso (con testo in foglio separato e carta filigranata), la seconda nel 1640, la terza prevista nel 1713 per il centenario venne di fatto eseguita nel 1750. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "serpente" visibile su tutti i fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. Bibliografia: N. Barker, Hortus Eystettensis. The Bishop's Garden and Besler's Magnificent Book, London 1994. A. Carroll, The Hortus Eystettensis: How Paper Type Can Help Decipher Printing History, in «The Papers of the Bibliographical Society of America», 103, 3,September 2009, pp. 391-400. (4)
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Lotto 17 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Cistus flore albo, Balaustium flore minori Romanum, Cotinus; 2) Ericaminor flore albo..., Lychnis Coronaria flore albo simplici, Lychnis Coronaria flore rubro simplici; 3) Eryngium Pannonicum latifoium, Hyssopus flore albo, Hyssopus flore rubro...4) Geranium sanguinarium, Geranium Macrorrhizum, Geranium Tuberosum. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "serpente" visibile su due fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. (4)
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Lotto 18 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Antirrhinum flore albo, Antirrhinum Sylvestre, Antirrhinum flore rubro; 2) Martagon Pomponeum, Palma Christierecta flore candido, Palma Christierecta flore variegato; 3) Nymphaea lutea, Nymphaea alba minor, Nymphaea alba miaior. 4) Iris bulbosa anglicana flore coeruleo, Iris bulbosa angustifoliis flore albo, Iris bulbosa angustifoliis lutea mixta. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "pigna di Augsburg" visibile su due fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. (4)
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Lotto 19 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Chamaenerion, Campanula caerulea persici folia, Campanula alba persicifolia; 2) Althaea Vulgaris, Althea Fruticans Hispanica; 3) Buglossum semper virens Hispanicum latifolium, Buglossum Italicum flore albo, Buglossum Italicum flore coeruleo. 4) Symphiitum maius flore purpureo, Symphiitum maius flore rubro, Symphiitum flore pallido. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "serpente" visibile su tutti i fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. (4)
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Lotto 20 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Hedysarum Clypeatum..., Onobrychis Dodon flore rubro, Botriis; 2) Hyacinthus Anglicus, Hyacinthus Anglicus flore incarnato, Hyacinthus Anglicus colore violaceo; 3) Hyacinthus Orientalis maiorflo:coeruleo, Hyacinthus Orientalis maior violaceo colore. 4) Limonium Syriacum, Calamentha Angustifoliis, Coronopus. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "serpente" visibile su tutti i fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. (4)
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Lotto 21 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613 [1640/1713]. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 525/560x420/440. 1) Consolida Arvensis..., Consolida regalis flore pleno, Consolida regalis flore pleno purpureo; 2) Hippoglossum, Primula Veris Anglicana, Sanicula montana; 3) Folium Opuntiae cum flore & fructu, Fructus Opuntiae, Fructus Opuntiae dimidio dissectus. 4) Caryophylluss Indicus plenus..., Caryophylluss Indicus flore luteo rubescente... Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata pesante dall'edizione con testo al verso. (4)
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Lotto 22 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613 [1640/1713]. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 525/560x420/440. 1) Piper Indicum rotundum maximum, Piper minimum Siliguis rotundis; 2) PIper Indicum mediuma; 3) Nigella peregrina floremultiplici, Dulcis amara flore albo, Dulcis amara flore coeruleo vulgatior. 4) Linum sylvestre flore coeruleo..., Tragopogon flore luteo, Tragopogon purpureum. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata pesante dall'edizione con testo al verso. (4)
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Lotto 23 Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613 [1640/1713]. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 525/560x420/440. 1) Narcissus maximus medio purpureus, Narcissus medio luteo, Narcissus medio purpureus; 2) Cerasus flore pleno, Cerasus racemosa sylvestris, Summitates Piceae; 3) Lilium fatuum, Dorea Narbonensium. 4) Fraxinella, Asphodelus Liliaceus. Da Hortus Eystettensis. Bellissime prove, stampate su carta vergellata pesante dall'edizione con testo al verso. (4)
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Lotto 24 Orazio Borgianni, San Cristoforo con Gesù Bambino sulle spalle. 1614-1616 ca. Acquaforte. mm 385x288. Bartsch, XVII, 53. Firmata al margine inferiore a destra sotto la dedica a Juan de Lezcano segretario di De Castro, ambasciatore spagnolo a Roma. Buona prova nel II stato di 2 con l'indirizzo di De Rossi, su carta vergellata lievemente spessa con filigrana "santo inginocchiato con piccola croce entro scudo stretto" (Woodward, 25. Macerata 1618). (1)
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Lotto 25 René Boyvin, Medea si imbarca con Giasone. 1560. Bulino. mm 160x232. Foglio: mm 165x235. Robert-Dumesnil, VIII, 52. Con il monogramma "B" all'angolo in basso a destra della scena. Quattordicesima tavola da una serie di ventisei dedicata a Giasone e all'impresa degli Argonauti su disegni di Léonard Thiry (Bavay, 1490 ca. – Anversa, 1550). Bellissima impressione nel II stato di 3 con il numero "14" al centro del piccolo margine superiore, priva del margine in basso con i versi su due colonne e il numero ripetuto. Bella carta vergellata sottile priva di filigrana. La serie nella sua versione definitiva venne pubblicata nel 1563 a Parigi da Jean de Mauregard e Jacques de Gohory nel Livre de la Conquête de la Toison d'Or..., dedicato a Carlo IX . (1)
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Lotto 26 Hans Brosamer, Venere con Cupido punto dalle api. 1541. Bulino. mm 95x57. Bartsch, 13. Hollstein, 18. Con il monogramma e la data "1541" in alto al centro. Bella impressione nell'unico stato su sottile carta vergellata priva di filigrana. Al verso nota di possesso di Giuseppe (Joseph) Storck, "G. Storck a Milano / In. N° 7313" (Lugt, 2318). (1)
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Lotto 27 Giovanni Jacopo Caraglio, Matrimonio di Alessandro e Rossane. 1560 ca. Bulino. mm 222x313. Bartsch, XV, 62. Raphael invenit (altri affreschi) X, 1. Episodio tratto dal dialogo di Luciano Herodotus sive Action e affrescato in una delle sale del Casino Olgiati, un tempo situato nell'area dell'attuale galoppatoio nella Villa Borghese, acquistato dai Borghese nel 1831 e distrutto nel 1849. Attribuito a Girolamo Siciolante da Sermoneta e datato tra il 1556 e il 1560, è oggi conservato alla Galleria Borghese (inv. 303). Bellissima impressione, nell'unico stato, stampata con tonalità su carta vergellata sottile con filigrana "ancora in cerchio singolo" (Woodward, 167-169, 1543-1568). (1)
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Lotto 28 Giulio Carpioni, La Maddalena penitente / S. Antonio de Padua. 1640 ca. Acquaforte. mm 217/218x142/143 Foglio: mm 310/312x217/218. Bartsch, XX, 10, 11. Calabi, 6, 8. Mazzoli, 10, 11. Entrambe le prove firmate sulla lastra in basso e con al margine inferiore l'indirizzo di Matteo Cadorin, il titolo è presente solo al foglio con il Sant'Antonio. Bellissime impressioni avanti la numerazione stampate su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune" presente su entrambi i fogli. (2)
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Lotto 29 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), L'angelo sveglia San Giuseppe. 1645-1649. Acquaforte. mm 135x185. Foglio: mm 155x205. Bartsch, 10. Bellini (Castiglione), 18. Il soggetto raffigura l'episodio narrato nel Vangelo di Matteo (2, 13-15) con l'angelo che sveglia Giuseppe e lo esorta a fuggire in Egitto. Nella composizione in basso verso destra la scritta quasi illeggibile e a rovescio "Gio. Benedeto Cast..." mentre al centro compare "G. B. Castilione fecit". Bella prova nel IV e definitivo stato dopo i ritocchi al piede destro della Vergine e il completamento del profilo della testa dell'asino. Carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. Al margine inferiore a sinistra "Giovanni Benedetto Castiglione" a penna e inchiostro bruno e a destra marchio di collezione del pittore milanese Agostino Caironi (Lugt, 426), posizionato anche al verso. (1)
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Lotto 30 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Il Genio di Giovanni Benedetto Castiglione. 1648. Acquaforte. mm 360x245. Bartsch, XXI, 23. Bellini (Castiglione), 56. Sul volume il titolo e la firma "Genium Io: Benedicti Castilionis Ianuen Inv. Fe.". All'angolo inferiore destro dedica a Matthys van de Merwede firmata da De Rossi. Bellissima impressione nel II stato su 3, con in basso l'indirizzo "Si vendono in Roma da Gio: Iacomo de Rossi" seguito dalla data "1648", stampata con segno pieno e brillante su carta vergellata con filigrana "corona a cinque punte sormontata da stella a sei punte" (simile a Woodward 264). (1)
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Lotto 31 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Giovane pastore su mulo con un gregge. 1638. Acquaforte. mm 190x254. Bartsch, XXI, 28. Bellini (Castiglione), 5. Sulla lastra in basso verso destra "GIO. BENEDETO 1638 / CASTILIONUS GENO. FEC.". Bellissima prova di questo foglio non comune, nel II e definitivo stato su carta vergellata lievemente spessa con piccola filigrana non identificabile. (1)
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Lotto 32 Gian Marco Cavalli, Il trionfo di Cesare / I senatori. 1497 ca. Bulino. mm 286x268. Bartsch, XIII, 11. Hind, 16. Martineau, 127. David Landau, Revisiting Mantegna, Print Quarterly, XXXVIII (2021), p. 267, n. 186. Incisione recentemente ricondotta alla mano di Gian Marco Cavalli giovane orafo, scultore e incisore mantovano al quale Mantegna affidò l'esecuzione di nove incisioni a soggetto religioso, mitologico o trionfale tra le quali I senatori. Questo bulino fa parte di un gruppo di stampe di ugual formato, derivanti da disegni (di ben tre mani diverse) tratti dai preparatori autografi e perduti, per il ciclo in nove grandi tele dedicato da Mantegna ai Trionfi di Cesare, oggi conservato a Hampton Court. Sono state individuate sette composizioni incise, attribuite alla cerchia di Mantegna, relative a due (Gli elefanti e I portatori di corazze) dei nove episodi realizzati e a un decimo (I senatori) mai eseguito. Questa scena riproduce il decimo episodio, assente nel ciclo dipinto. Si veda anche il disegno conservato all'Albertina in Vienna (inv. 2585). Bellissima impressione stampata con inchiostrazione piena su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)
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Lotto 33 Adriaen Collaert, Emblemata Evangelica Ad XII signa coelestia sive totidem ani menses accomodata:... Antwerp: Johannes Sadeler, 1585 [tiratura XVIII secolo]. Album in-8° oblungo (mm 177x250) contenente 12 tavole e un frontespizio incisi a bulino. mm 150/153x207. Foglio: mm 165/167x224. New Hollstein, 225-237. Legatura in pergamena. Da invenzioni di Hans Bol (Mechelen, 1534 – Amsterdam, 1593). La serie è formata da dodici scene emblematiche che raffigurano i mesi dell'anno combinate a episodi del Nuovo Testamento, a numerose parabole e scene di genere che, insieme ai segni dello zodiaco, illustrano il trascorrere delle stagioni. Scene di vita quotidiana, come il lavoro nei campi, sono poste sullo sfondo per porre poi in evidenza l'episodio sacro. Così diverse parti di una storia sono talvolta rappresentate contemporaneamente in un'unica composizione. Anche il frontespizio è costruito per emblemi con i quattro evangelisti agli angoli di una cornice decorativa formata da frutta e messi, strumenti musicali e attrezzi da lavoro. Buone prove su carta vergellata lievemente spessa con filigrana "tre mezzelune" visibile su tutti i fogli. (1)
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Lotto 34 Lucas Cranach (il Vecchio), Il giudizio di Paride. 1508. Xilografia. mm 370x265. Bartsch, VII, 114. Hollstein, 104. Con il monogramma e la data "1508" in basso verso destra. Ottima prova nel II stato di 2, dopo la rimozione dei due stemmi sassoni pendenti dal ramo dell'albero a destra, su carta vergellata sottile con filigrana "fiore di giglio entro stemma sormontato da corona". (1)
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Lotto 35 Lucas Cranach (il Vecchio), La tentazione di Sant'Antonio. 1506. Xilografia. mm 409x280. Bartsch, VII, 56. Hollstein, 76. Con il monogramma e la data "1506" sulla matrice in basso a sinistra. Bellissima prova nel II stato di 2 su sottile carta vergellata con filigrana "grappolo d'uva" e contromarca "cartiglio con lettera". In alto a destra le armi di Sassonia, omaggio alla casata del suo protettore Federico III di Sassonia, detto il Saggio (Torgau,1463 – Lochau, 1525), principe elettore (della Casata di Wettin) dal 1486 fino alla sua morte. (1)
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Lotto 36 Lucas Cranach (il Vecchio), La cattura di Cristo. 1509. Xilografia. mm 240x166. Bartsch, VII, 8. Hollstein, 11. Con il monogramma accompagnato dal drago alato e la data "1509" nella tavoletta in basso a destra. In alto a destra le armi di Sassonia. Senza testo in tedesco al verso. Da La Passione serie in quattordici tavole databile al 1509 circa. Ottima prova su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)
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Lotto 37 Lucas Cranach (il Vecchio), San Giorgio. 1506. Xilografia. mm 380x280. Bartsch, VII, 67. Hollstein, 83. Con il monogramma "LC" e la data "1506" sulla pietra verso il basso a destra. Buona prova nel III stato su 3 con la parte superiore dello stemma a sinistra rimossa dal blocco, impressa ancora con pienezza di dettaglio su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)
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Lotto 38 Johann Theodor De Bry, Ipsa adeo Morti vel formosissima cedunt. Francoforte: Johan Theodoor e Johan Israel de Bry, 1596. Acquaforte e bulino. mm 105x81. Foglio: mm 202x150. Hollstein, 240-287. Da un'invenzione di Crispijn I van de Passe. Cinquantesima tavola, con il numero in basso a destra, da Emblemata Saecularia, Mira et Jucunda Varietate Saeculi...Jo. Theodorum et Jo. Israelem de Bry fratres germanos, ciues Francoford.Francoforti, Anno M.D.XCVI. serie di 50 emblemi, allegorici e satirici, e scudi. Ottima prova su carta vergellata sottile con parte di grande filigrana con racemi fioriti. (1)
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Lotto 39 Stefano Della Bella, Rebus dell'Amore, Rebus della Fortuna e altri fogli. 1647-1649 [Calcografia nazionale]. Acquaforte. mm 290x210. Foglio: mm 505x350. DeVesme/Massar, 688,689. Dalle matrici conservate presso la Calcoteca dell'Istituto Nazionale per la Grafica. Entrambe le tavole da far risalire al soggiorno parigino (1639 – 1650) databili presumibilmente agli anni 1647-1649, dopo un viaggio in Olanda, alcuni schizzi preparatori rivelano infatti elementi rembrandtiani. Carta calcografica pesante "C.M.FABRIANO". SI AGGIUNGONO: Id., Bambino con cucciolo di mastino seduto. Acquaforte con marcato effetto di lavis. mm 148x113. Foglio: mm 150x118. DeVesme/Massar, 98. Bellissima impressione nel I stato di 2 con evidente e diffuso effetto di lavis. Carta vergellata con filigrana "tre mezzelune". / Id., Marinaio bianco seduto e altro moro in piedi. Acquaforte e lavis. mm 190x184. Foglio: mm 219x208. DeVesme/Massar, 201. Bellissima impressione nel I stato di 2 con marcato e diffuso effetto di lavis, su carta vergellata con filigrana "stemma con banda diagonale". (4)
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Lotto 40 Stefano Della Bella, La Morte e la fanciulla. 1645-1661 ca. Acquaforte e bulino. mm 188x145. DeVesme/Massar, 90. In basso a destra "SDBella" a iniziali interlacciate. Da Le cinque morti, serie eseguita tra il 1645 e il 1661. Bellissima impressione nel III stato di 4, dopo i tratti a bulino ma prima dell'indirizzo di Vincent, stampata con segno pieno e nitido su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. SI AGGIUNGONO: Id., Caccia al cinghiale. Acquaforte. mm 150x236. DeVesme/Massar, 733. Al margine in basso a destra a puntasecca "S.D.Bella". Da Cacce a diversi animali, serie in nove tavole databile al 1654. Ottima prova nell'unico stato impressa su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune". / Id., Cartiglio con aquile e serpenti. Acquaforte. mm 115x195. Con montaggio: mm 180x258. DeVesme/Massar, 1040. Firmata in basso a sinistra. Dalla serie in diciotto tavole Raccolta di varii cappriccii et nove inventioni di cartelle... Buona prova nel II stato di 3 prima dell'indirizzo di Mariette su carta non vergellata. / François Collignon da Stefano Della Bella. Frontespizio da Serie di otto marine, serie eseguita nel 1634 e dedicata al principe Don Lorenzo di Toscana. Acquaforte. mm 123x217. DeVesme/Massar, 810. (4)
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Lotto 41 Stefano Della Bella, L'Arco di Costantino e altri fogli. 1656 ca. Acquaforte. mm 320x267. Foglio: mm 324x275. DeVesme/Massar, 834. Dalla serie Sei grandi vedute, quattro di Roma e due della campagna romana. Bellissima impressione nel II stato di 2 dopo la comparsa della lettera al margine inferiore, su carta vergellata sottile con filigrana "IHS e croce latina" (Nome di Gesù). SI AGGIUNGONO: Id., Marinaio bianco seduto e altro moro in piedi. Acquaforte e lavis. mm 190x185. Foglio: mm 230x325. DeVesme/Massar, 201. Bellissima prova nel I stato di 2 impressa con marcato e diffuso effetto di lavis su carta vergellata sottile con filigrana "tre mezzelune". / Id., Cavaliere moro porge del fieno a un cavallo. Acquaforte e lavis. mm 84x117. DeVesme/Massar, 283. In alto a destra "S.D.B: in". Bellissima prova impressa con diffuso effetto di lavis su carta vergellata con parte di contromarca "lettera C". / Id., Quattro cavalieri turchi a mezzo busto con turbante. Acquaforte e lavis. mm 78x145. Foglio: mm 103x164. DeVesme/Massar, 285. Ottima prova nel II stato di 2 impressa con diffuso effetto di lavis su carta vergellata priva di filigrana. / Id:, Tre cavalieri ungheresi a mezzo busto. Acquaforte e lavis. mm 72x108. Foglio: mm 97x136. DeVesme/Massar, 288. Bella prova impressa con tracce di lavis su carta vergellata sottile priva di filigrana. (5)
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Lotto 42 Cristofano di Michele Martini (il Robetta), Allegoria del potere dell'Amore. 1496 ca. [edizione Vallardi 1790-1806]. Bulino. mm 300x282. Hind, 29. TIB 25 (Commentary) 043. Bellini (Robetta), 31. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 120. Firmato sulla lastra nel cartiglio in alto a destra. Il rame di questa incisione reca al suo verso L'Adorazione dei Magi del medesimo autore databile al 1496, ed era in passato presso la collezione Vallardi mentre attualmente è conservato al British Museum. Le tirature coeve sono piuttosto rare, mentre più frequenti gli esemplari postumi tirati dallo stesso Vallardi tra il 1790 e il 1810. Ottima prova - nel II e definitivo stato, con ancora ben visibili le leggere linee incise, a destra e a sinistra e attraverso il ginocchio della figura femminile sul primo piano - in tiratura Vallardi, su spessa carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettere CB". (1)
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Lotto 43 Albrecht Dürer [da], Cristo alla colonna. 1496-1497 [XVIII secolo]. Xilografia. mm 388x284. Foglio: mm 398x294. Strauss (Woodcuts), 36. Da La grande Passione serie di dodici intagli stampata da Hieronymus Höltzel a Norimberga nel 1511. Traduzione del XVIII secolo su carta vergellata spessa. (1)
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Lotto 44 Albrecht Dürer, San Paolo apostolo. 1514. Bulino. mm 118x74. Meder, 47. Strauss (Engravings), 73. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 74. Con il monogramma e la data "1514" in basso verso destra. Ottima prova nella variante b-c/d secondo Meder, con ancora ben visibili il monogramma e la data, e traccia del graffio verticale che si diparte dalla muraglia verso il margine superiore. Carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)
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Lotto 45 Albrecht Dürer, La Madonna con la scimmia. 1498 ca. Bulino. mm 191x123. Meder, 30. Strauss (Engravings), 21. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 20. Con il monogramma in basso al centro. Ottima impressione nella variante f/l secondo Meder, dopo la comparsa di alcuni graffi sul fondo attorno all'aureola della Vergine, stampata con bel contrasto su carta vergellata con filigrana "grandi porte di città" (Meder, 261. 1550-1580). Al verso marchio di collezione del pittore milanese Agostino Caironi (Lugt, 426). (1)
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Lotto 46 Albrecht Dürer, La Vergine che allatta. 1519. Bulino. mm 115x74. Meder, 39. Strauss (Engravings), 91. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 86. Con il monogramma e la data"1519" sulla pietra in basso a sinistra. Ottima impressione nella variante b-c/d secondo Meder, stampata su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. (1)
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Lotto 47 Girolamo Fagiuoli [attribuito a], I Ciclopi forgiano le armi di Amore nella fucina di Vulcano. 1540-1550. Bulino. mm 315x417. Foglio: mm 335x450. Bartsch, IX, 4. Con il monogramma "FG" sulla lastra all'angolo inferiore destro. In basso al centro "Ant. Lafreri Sequani Formis / Expressa Romae" e l'indirizzo di Pietro de Nobili (attivo a Roma, 1575-1585). Da un disegno del Primaticcio (Louvre, Cabinet des Dessins, INV. 8533) studio per uno dei dipinti già sul camino del Cabinet du Roi, al castello di Fontainebleau. Oltre alla presente sono note altre due incisioni dell'intera composizione (Maestro di Cadmo, Bartsch XVI, 71 /Enea Vico, Bartsch, XV,31). Bella impressione su carta con filigrana "lettera M sormontata da stella a 6 punte entro scudo" (Woodward, 314. 1585). Al recto all'angolo in basso a destra marchio di collezione di Federico Augusto II di Sassonia (1797-1854) (Lugt, 971); al verso marchio a penna e inchiostro bruno della collezione Wurtemberg (Lugt, 2606). (1)
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Lotto 48 Philips Galle, Tre tavole da La storia di Adone. 1579. Bulino. mm 208/214x300/305. New Hollstein, 400, 402, 403. Tavole 1,3 e 4 da La storia di Adone serie in quattro fogli da invenzioni di Anthonie Blocklandt van Montfoort (Montfoort, 1532 - Utrecht, 1583). Ottime prove nel II stato dopo la comparsa della numerazione, su carta vergellata sottile con filigrana "P gotico e trifoglio" e contromarca "W" visibile su due fogli. Alla tavola 3 in basso al centro marchio a secco di collezione non identificata (Lugt, 2810). (3)