Asta 47 I: Arte Antica
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Lotto 241 Alexandre Blondeau Jacques Marie Hacq, Carte Générale de l'Ile de Corse Dressée Pour la Partie Topographique d'après la Carte publiée par le Dépôt de la Guerre en 1824, pour la partie Hydrographique d'après les travaux exécutés en 1820, 1821, 1822 et 1824 sous les Ordres de Mr. Hell. Au Dépôt-général de la Marine, 1831. Litografia. mm 920x615. Foglio: mm 975x650. Dettagliata carta nautica della Corsica con a sud l'Isola dell'Asinara e parte della Sardegna con le Bocche di Bonifacio, a nord sulla destra l'Isola di Capraia, un'estremità dell'Isola d'Elba e Pianosa. Bella mappa topografica e idrografica redatta dopo i rilievi eseguiti nel 1820, 1821, 1822 e 1824 sotto la revisione del capitano di vascello Hell. (1)
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Lotto 242 Charles Etienne Collin, Océan Atlantique / Côte d'Espagne / Cadix et ses atterrages Levés en 1855 par MM. C. A. Vincendon-Dumoulin Ingénieur Hydrographe de 1ere Classe… Paris: Au Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, 1858. Incisione in rame. mm 990x675. Foglio: mm 1055x725. Grande carta dedicata alla costa sud della Spagna da Rota, Porto Santa Maria alla foce del Guadalete, fino al castello e all'isola di San Pietro; al centro la città di Cadice, la sua baia e i suoi approdi. Segnalato in rosso con colore giallo per l'illuminazione, il faro di San Sebastian. (1)
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Lotto 243 François D'Houdan, Carte particuliere de la Mer d'Irlande appellée communement Canal St. Georges Tirée de la Carte Anglaise du Cap.ne Joseph Huddart et Publiée pour le Service des Vaisseaux Français… Dépôt Général des Cartes et Plans de la Marine et des Colonies, 1797. Incisione in acciaio. mm 895x605. Foglio: mm 920x638. Il Mar d'Irlanda è segnato, sul lato irlandese, dalla penisola di Wicklow, dominata dal faro di Wicklow Head. Lo stretto del canale di Saint-Georges inizia più precisamente all'estremità sud-orientale dell'Irlanda dal promontorio di Carnsore Point, a nord del quale si apre la baia di Rosslare dove lo Slaney sfocia nel Wexford. Sul lato britannico, è delimitato dal promontorio di St David's, nel Pembrokeshire Coast National Park, nel sud-ovest del Galles. Questo promontorio è considerato il limite meridionale del Mare d'Irlanda. (1)
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Lotto 244 Jean-Charles de Borda, Carte des Iles Canaries et d'une Partie des Cotes Occidentales d'Afrique Dressee sous le Ministere de M.r De Sartine...Par le Ch.r de Borda Cap.e de V.au et des Academies Royales des Sciences et de la Marine. 1780. Paris: Dépôt des cartes et plans de la marine, 1780. Incisione in rame. mm 600x880. Foglio: mm 640x950. Mappa rilevata da de Borda, incisa da Petit, edita dal Ministero della Marina francese. Vi sono rappresentate le Isole Canarie e Madeira, la costa africana da Cap Bojador a Cap St. Vincent, e nella metà destra dodici vedute dei profili costieri sia delle Canarie che della costa africana da disegni di Pierre Ozanne. (1)
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Lotto 245 Jean-Baptiste Degaulle, Nouvelle carte reduite de La Manche de Bretagne En trois Feuilles. Au Havre: 1810 / A Paris Chés [sic] Dezauche Géographe Chargé du Dépôt des Cartes Marines. Incisione in rame in tre fogli separati. mm 945x625. Foglio: mm 950x640 (ciascun foglio). Tutte le tavole con numero in alto a sinistra. Seppur dedicata al Canale della Manica, una vasta area mostra gli accessi occidentali dell'Atlantico e la costa sud-orientale dell'Irlanda. Grandi inserti sono riservati alle Isole Scilly o Sorlingues, al porto e alla baia di Plymouth e a una serie di profili costieri, ulteriori profili costieri occupano aree dell'Inghilterra meridionale e della Francia settentrionale. Presenti lossodromie, scandagli e secche. Imponente cartiglio con bordo decorativo per il titolo. (3)
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Lotto 246 F. Delamare, Côte Ovest d'Angleterre Baie de Liverpool d'aprés le levé du St. Com. Hills, R.N. (corrigé en 1871). Paris: Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, 1872 / Paris: Lemercier, 1873 [corrections essentielles]. Incisione in rame. mm 930x620. Foglio: mm 1040x720. Grande carta dedicata alla baia di Liverpool, insenatura del mare d'Irlanda tra l'Inghilterra nord-occidentale e il Galles settentrionale che prende il nome dalla città di Liverpool. La baia si estende tra le contee inglesi del Merseyside, del Lancashire e del Cheshire e le contee gallesi del Flintshire, di Conwy, di Gwynedd, e di Anglesey. Sulla baia sfociano i fiumi Mersey, Dee, Alt, Clwyd e Conwy (nel tratto chiamato baia di Conwy). Mappa riccamente dettagliata con numerosi scandagli e la posizione dei fari, in rosso con luce in giallo, illustrati lungo il margine superiore. (1)
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Lotto 247 Jean Des Gachons, Messageries Maritimes / Marseille Inde Ceylan Malaisie Viet Nam Hong Kong Philippines Japon. Paris: Edita, 1958. Litografia a colori. mm 982x610. Manifesto della linea di navigazione Messageries Maritimes, compagnia di navigazione mercantile francese creata nel 1851 come Messageries nationales (in seguito chiamata Messageries impériales, e dal 1871, Compagnie des messageries maritimes, casualmente conosciuta come "MesMar" o con le sue iniziali "MM"), che promuove i viaggi in Estremo Oriente con le proprie navi su rotte dirette verso l'Asia negli anni '50. Il manifesto, su disegno di Jean des Gachons, mostra una nave combinata (merci e passeggeri) che rallenta passando davanti a un piccolo sampan vietnamita. (1)
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Lotto 248 Régnier et Dourdet, Golfe du Mexique / Baie de Galveston (Texas). Paris: Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, 1865 (Corrections essentielles en 1868, 1872) / Paris: Régnier et Dourdet [1872]. Incisione in rame. mm 640x470. Foglio: mm 723x520. Versione francese della Preliminary Chart of Galveston Bay Texas edita dall'Office of the Coast Survey americano nel 1855. La mappa copre l'area da Turtle Bay all'ingresso della Baia di Galveston, compresa la città di Galveston, l'isola di Galveston e la penisola di Bolivar. Nel grande riquadro in alto a sinistra l'ingresso a Galveston tra l'isola di Galveston e la penisola Bolivar con i fari segnalati in rosso e in giallo per la luce. Gli scandagli sono espressi in metri. In basso etichetta Trabaud & Rabier Neveu, rivenditori delle carte della Marima a Marsiglia. (1)
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Lotto 249 James Imray, Bay of Bengal (west sheet - east sheet). London: James Imray and Son, 1889. Incisione in acciaio. mm 1085x1260 (1515). Grande carta nautica blue-back del Golfo del Bengala e dintorni, pubblicata per la prima volta nel 1864 da James Imray. La mappa riporta la parte settentrionale di Sumatra, le Isole Andamane, Ceylon (l'attuale Sri Lanka), lo Stretto di Malacca, le Isole Nicobare, Coromandel, Circars Orissa, Chittagong, Aracan e parte della penisola malese. Presenta 18 riquadri, tra cui The Bay and Harbour of Trincomalie, River Mutlah, Preparis Island, Bassein River, Aracan River, Point De Galle Harbour, Bassas Reefs, Colombo. A sinistra, si trova un foglio (mm 420x280) con indicazione delle direzioni delle correnti marine durante il periodo dei monsoni. (1)
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Lotto 250 Longuet Kautz, Port de Charleston d'après la Carte Américaine de 1866. Dépôt des Cartes et Plans de la Marine / Paris: Lemercier, 1871. Incisione in acciaio. Mm 645x920. Foglio: mm 735x1040. La carta mostra il porto di Charleston, nella Carolina del Sud, con rilievo topografico dell'abitato e dettagliata descrizione delle acque di accesso con drenaggio, isole, moli e scandagli, con profondità espresse in metri. Grande rosa dei venti al largo e i fari segnalati con punto in rosso e luce in giallo. In basso etichetta della biblioteca idrografica J. Trabaud a Marsiglia. (1)
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Lotto 251 Girolamo Ruscelli, Descrittione dell'America. Libro Quarto. Carta marina nuova tavola. Venetia: Appresso gli heredi di Melchior Sessa, 1599. Incisione in rame. mm 188x262. Foglio: mm 243x348. Rara carta nautica del mondo tratta dal quarto libro della Geographia di Clavdio Tolomeo alessandrino, tradotta di Greco nell'idioma volgare Italiano da Girolamo Ruscelli ; et hora nuouamente ampliata da Gioseffo Rosaccio, con varie annotationi, & espositioni, & tauole di rame....In Venetia, MDXCIX (1599) Appresso gli heredi di M. Sessa. Questa edizione del Tolomeo di Ruscelli, riveduta, ampliata e curata da Giuseppe Rosaccio, quattro parti in un volume, comprende 69 mappe incise a doppia pagina, con cinque mappe completamente nuove, inclusa una delle Americhe. Ruscelli introduce in questo volume alcune importanti novità attraverso le sue 37 mappe "moderne", che coprono l'Europa, l'Africa, l'Asia e il Nuovo Mondo, include una mappa del mondo a doppio emisfero, la prima del suo genere a essere utilizzata in un atlante, e questa Carta Marina Nuova Tavola. (1)
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Lotto 252 Ambroise Tardieu, Carte des Bouches De Bonifacio Levée et Dressée en 1821 et 1822 Par M.r Hell Capitaine de Frégate... Paris: Au Dépôt-général de la Marine, 1823. Incisione in rame. mm 615x948. Foglio: mm 644x982. Carta nautica di Bocche di Bonifacio ovvero di quel tratto di mare tra la Sardegna e la Corsica, che nel suo punto più vicino alla terraferma, nel comune francese di Bonifacio che gli dà il nome, dista dalle coste circa 11 km. Lo stretto è delimitato dal borgo francese di Bonifacio in Corsica e dall'attuale Santa Teresa di Gallura in Sardegna. Disegnata dal tenente di vascello A.e Mathieu, la mappa presenta numerosi dettagli topografici e nautici riguardanti le coste contigue di ciascuna delle isole, incluse indicazioni di navigazione dettagliate quali fari, scandagli, ecc. Accurata la resa delle isole tra le quali Maddalena e Spargi, Lavezzi, Cavallo e Ratino. In basso a sinistra tabella con le Avvertenze e di fianco una vista di profilo della costa della Corsica. (1)
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Lotto 253 Arte Mughal XVIII secolo, Paesaggio con figura nuda presso uno specchio d'acqua. 1780 ca. Tempera, acquerello a colori e oro su carta. mm 212x155. Scena di paesaggio con figura maschile nuda presso uno specchio d'acqua e in alto un uccello del paradiso in volo che si allontana dal nido. Al centro iscrizione in nasta'liq. (1)
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Lotto 254 Giappone, fine XIX secolo, Giocatori di Sugoroku. 1890 ca. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban verticale (mm 373x250). Da un tabellone di sei tavole per il gioco del sugoroku con raffigurate bellezze femminili di cinque grandi maestri (Hokusai, Utamaro, Toyokuni, Torii Kiyonaga,...) inserite in un riquadro tondo. Il termine sugoroku (letteralmente "coppia di sei") si riferisce a due diverse forme del gioco dell'oca giapponese: al gioco da tavolo tradizionale giapponese, ban-sugoroku, simile al classico backgammon, oppure all' e-sugoroku, simile al gioco occidentale scale e serpenti. o gioco dell'oca. In effetti la parola può essere usata per qualsiasi gioco nel quale vengono lanciati i dadi per avanzare nelle caselle del tabellone e fare ciò che si trova scritto in ognuna. SI AGGIUNGE: Anonimo. Giocatori di ban-sugoroku (backgammon). Xilografia a colori (nishiki-e). Hanshibon (mm 193x248, 2 fogli uniti). (2)
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Lotto 255 Artista giapponese di epoca Meiji, Quattro tavole di vario soggetto. Xilografia in nero (sumizuri-e). Coloritura a mano aggiunta successivamente. Formato: hanshibon (doppia pagina mm 198x238). Due tavole componenti il lotto recano sul montaggio la scritta a matita "Yamano" le altre due "Gyokusai". (4)
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Lotto 256 Keisai Eisen [da], Shiojiri toge Suwa kosui chobo (Bella veduta del lago Suwa dal passo Shiojiri). 1835-1837 ca. [variante tarda]. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban orizzontale (mm 218x345). Firma: non firmata Eisen. Editore: Iseya Rihei (Kinjudô) sulla gualdrappa del cavallo. Censura: assente. Data: 1835-1837 ca. Serie: Kisoji no eki (Le sessantanove stazioni della Kisokaido). Trentunesima tavola da una serie di settanta iniziata da Eisen e pubblicata in I edizione da Takenouchi-Hoyeido nel 1835, nel 1837 Hiroshige eseguì ulteriori tavole pubblicate per le edizioni successive con l'editore Iseiri (Kinjudo). La veduta mostra il passo Shyojiri e il Lago Suwa, ghiacciato e attraversato dai viaggiatori. Sulla destra la strada sale ripidamente mentre sulla sponda più lontana si osservano montagne innevate con il Fuji in lontananza.Tiratura tarda. (1)
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Lotto 257 Utagawa Hiroshige I, Bijin fuori dalla residenza del signore feudale Kuroda a Kasumigaseki. 1848 ca. [edizione fine XIX secolo]. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban verticale (mm 355x244, tavola di sinistra di trittico). Firma: Hiroshige ga. Editore: Shimizuya Naojirō (non presente). Censura: kiwame. Data: 1847-1848 ca. Il trittico al quale appartiene il foglio raffigura una bijin al centro di ciascun pannello, le giovani donne passeggiano all'esterno del palazzo di un signore del clan Kuroda a Kasumigaseki, un'area in cui i Daimyo e i samurai di alto rango avevano le loro dimore. La tavola sembra mancante di alcuni dettagli (sigillo dell'editore, uno degli uccelli in alto nel cielo). (1)
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Lotto 258 Katsushika Hokusai, Yuranosuke offre a Gihei su un ventaglio aperto i capelli e gli ornamenti di Osono. 1802. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: Hanshibon (mm 199x282 su due fogli). Editore: sconosciuto. Dal I dei due volumi di Ehon Chushingura, opera pubblicata nel 1802. L'episodio è tratto dal X Atto Amakawaya Gihei Uchi no ba (La casa di Amakawaya Gihei) del dramma Kanadehon Chūshingura (Il tesoro dei servitori leali) messo in scena per la prima volta nel 1748 all'Arashi-za di Osaka. Si tratta del dramma più celebrato del kabuki: la storia riguarda il daimyo Enya Hangan, che provocato a duello da Ko no Morono nel palazzo dello shogun - estrarre la spada nel palazzo dello shogun era un reato capitale - viene costretto a commettere seppuku, il suicidio rituale mediante sventramento. Il capo dei suoi samurai Oboshi Yuranosuke, pianifica la vendetta con i quarantasette samurai o ronin di Hangan, ormai senza padron. Nel cuore dell'inverno, prendono d'assalto la villa di Edo di Morono e lo uccidono, portano quindi la testa di Morono sulla tomba del loro signore nel tempio Sengaku-ji a Edo, dove commettono tutti seppuku. SI AGGIUNGE: Torii Kiyonaga (Edo, 1752 – 1815). Rappresentazione teatrale in sala da te. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: Hanshibon (mm 196x268 su due fogli). Editore: Nishimura Genroku / Iseya Kichijiro (I edizione). Data:Tenmei 1785 (I edizione). Tavola da Ehon monomi ga oka (Libro illustrato delle colline dalle belle vedute) nell'edizione a colori pubblicata attorno al 1850 con le teste ritagliate per aggiornare lo stile dell'acconciatura. (2)
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Lotto 259 Katsushika Hokusai, Armaiolo / Venditore di cordoncini in carta per capelli. 1802 (Kyōwa 2). Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: Hanshibon (mm 192x147/152). Editore: Tsutaya Juzaburo. Dall'opera in due volumi Ehon azuma asobi (Libro illustrato dei piaceri della capitale orientale) pubblicata per la prima volta in bianco e nero nel 1799 e nuovamente a colori nel 1802. Per la casualità dei soggetti, pare che le tavole fossero originariamente destinate a un volume sui luoghi famosi di Edo, ma siano state frettolosamente riproposte per l'antologia kyôka (componimenti in versi popolari giocosi) di Capodanno. Nel 1802, le illustrazioni furono usate di nuovo, ma riorganizzate per il loro scopo originale, e senza i componimenti kyôka, nella guida a colori ai luoghi famosi di Edo pubblicata dallo stesso editore, Tsutaya Juzaburo. (2)
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Lotto 260 Katsushika Hokusai, Kaijo no Fuji (Il Fuji dal mare). 1835-1850. Xilografia in bianco/nero e grigio (sumizuri-e). Formato: hanshibon (doppia pagina mm 226x257). Editore: Eirakuya Toshiro, Kakumaruya Jinsuke,Nishimuraya Yohachi e Nishimuraya Yuzo. Censura: assente. Data: 1835-1850 ca. Serie: Fugaku Hyakkei (Le cento vedute del monte Fuji), tavola dal II volume. (1)
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Lotto 261 Utagawa Kunisada I (Toyokuni III), L'attore Ichikawa Ebizo nel ruolo di un guerriero. 1830 ca. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban verticale (mm 358x235). Firma: Kōchōrō Kunisada ga. Editore: sigillo non completamente leggibile, Kawaguchiya Uhei (?). Censura: kiwame. SI AGGIUNGONO: lotto di tre piccole xilografie a colori raffiguranti Un paesaggio mm 145x140, Guerriero seduto e donna anziana mm 184x133, Due figure con fascine su un ponte mm 177x133. (4)
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Lotto 262 Utagawa Kuniyoshi, Poesia di Minamoto no Kanemasa. 1840–42 (Tenpô 11–13) ca. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban verticale (mm 348x234). Firma: Chôôrô Kuniyoshi ga. Editore: Ehiko o Ebisu. Censura: nessun sigillo. Intagliatore: nessuna indicazione. Data: 1840–42 (Tenpô 11–13) ca. Serie: Hyakunin isshu no uchi (Cento poesie di cento poeti).
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Lotto 263 Utagawa Kuniyoshi, Poesia di Fujiwara no Toshiyuki no Ason. 1840–42 (Tenpô 11–13) ca. Xilografia a colori (nishiki-e). Formato: ôban verticale (mm 347x233). Firma: Chôôrô Kuniyoshi ga. Editore: Ehiko o Ebisu. Censura: nessun sigillo. Intagliatore: nessuna indicazione. Data: 1840–42 (Tenpô 11–13) ca. Serie: Hyakunin isshu no uchi (Cento poesie di cento poeti). (1)
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Lotto 264 Hishikawa Moronobu [da], Tre tavole da La storia di Shutendoji. XVIII secolo. Xilografia in nero (sumizuri-e). Coloritura a mano aggiunta successivamente. Formato: hanshibon (doppia pagina mm 198x238). La storia tratta del mostruoso oni Shutendoji che, a capo di un esercito di demoni, infestava i territori del Monte Ōe nei pressi di Kyoto. Secondo la maggior parte delle leggende, fu sconfitto dal leggendario samurai Raikō accompagnato dai suoi Shitennō. Probabilmente la leggenda deriva da un fatto realmente accaduto, allorché Raikō, personaggio storico, sconfisse dei feroci banditi che razziavano i territori del Monte Ōe. SI AGGIUNGONO: Kitao Shigemasa (Nihonbashi, Edo 1739 - 1820) [attribuito]. Due tavole di soggetto vario. Xilografia in nero (sumizuri-e). Coloritura a mano aggiunta successivamente. Formato: hanshibon (doppia pagina mm 198x238). Tutte le cinque tavole componenti il lotto recano sul montaggio una scritta a matita che le assegna a Shigemasa. (5)