Asta 47 I: Arte Antica

Asta 47 I: Arte Antica

martedì 28 novembre 2023 ore 10:00 (UTC +01:00)
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  • Padre Francesco Antonio Righini, Tabula topographica omniu. locor. et convent. Provinciae Marchiae Anconitanae Ordinis Min. Conventualium.  Ex Typographia Joannis Zempel, 1771.
    Lotto 229

    Padre Francesco Antonio Righini, Tabula topographica omniu. locor. et convent. Provinciae Marchiae Anconitanae Ordinis Min. Conventualium. Ex Typographia Joannis Zempel, 1771. Acquaforte. Mm 222x188. Foglio: mm 387x262. Carta disegnata e incisa da Francesco Antonio Righini, «procuratore» del convento dei Padri Conventuali di San Francesco, custodi del Tempio malatestiano di Rimini, e tratta da Provinciale Ordinis Fratrum Minorum S. Francisci Conventualium di Francesco Antonio Righini. L'opera, pubblicata a Roma nel 1771 si compone di una parte testuale e di una cartografica e rappresenta una dettagliata analisi sul processo di modellamento territoriale messo in atto dall'Ordine dal XIV al XVIII secolo, con attenzione agli aspetti sociali e demografici, politici ed economici che hanno caratterizzato la penisola italiana nel lungo periodo. SI AGGIUNGE: Series omnium conventuum, seu locorum ord. mi. S. Francisci [...] in provincia regulari Lauretana, seu Marchiae Anconitanae. Xilografia. mm 562x420. Foglio sciolto e ripiegato, stampato a Roma da Zempel nel 1775. (2)

  • Niccolò Pagni Luigi  Bardi, Carta del Territorio della Repubblica Cisalpina e di parte delli Stati limitrofi. In Firenze presso i Pagni, e Bardi, 1797.
    Lotto 230

    Niccolò Pagni Luigi Bardi, Carta del Territorio della Repubblica Cisalpina e di parte delli Stati limitrofi. In Firenze presso i Pagni, e Bardi, 1797. Incisione in rame in coloritura. Formato aperto: mm 720x1450. Formato chiuso: mm 245x185. Prima edizione della carta murale dell'Italia settentrionale alla luce della situazione politica del paese alla fine del 1797. I confini della Cisalpina sono quelli assegnati con il Trattato di Campoformio e sul Veneto si legge: "Stati della Casa d'Austria". Dai nomi dei dipartimenti riportati si osserva che Nizza e Savoia non appartengono più al Piemonte, e su Massa si legge "dipartimento delle Alpi Apuane" denominazione usata dalla metà del 1797 alla metà del 1798. In basso, nel mar ligure, è posto un riquadro con la carta della Valtellina e i territori di Bormio e Chiavenna che non apparivano nella mappa in quanto appartenente ai Grigioni svizzeri e che nel 1797 erano stati annessi da Napoleone alla Repubblica Cisalpina. A destra, nel Mar Adriatico legenda con Esposizione dei Segni; all'angolo inferiore sinistro titolo, dati editoriali e data, entro riquadro tipografico più a destra scale metriche. Al verso nota di possesso "Del p. Mansueto Braccini/1869" apposta a penna e inchiostro nero in antica grafia. (1)

  • Aristide-Michel Perrot, Carte Pittoresque & Maritime de l'Europe indiquant La division des Etàts les Routes et Chemins… revue et augmentée par Alexandre Aimé Vuillemin (1812-1880). Paris: Fatout Editeur, 1845.
    Lotto 231

    Aristide-Michel Perrot, Carte Pittoresque & Maritime de l'Europe indiquant La division des Etàts les Routes et Chemins… revue et augmentée par Alexandre Aimé Vuillemin (1812-1880). Paris: Fatout Editeur, 1845. Incisione in rame. Formato aperto: mm 900x1165. Formato chiuso. Mm 230x290. La mappa descrive l'area dall'Oceano Atlantico ai Monti Urali e dall'Oceano Artico al Mar Mediterraneo e al Nord Africa. Ogni paese è indicato con il proprio nome. Lungo il lato sinistro sono presenti 18 vignette con vedute di capitali europee, tra le quali Parigi, Londra, Vienna, Istanbul, Berlino, Madrid, Roma, Lisbona e altre. In tutta la mappa si osservano le vedute delle più importanti città portuali, inclusi centri marittimi come Cork, Edimburgo, Palma, Algeri, Palermo, Odessa e una spettacolare veduta di Costantinopoli. Una serie di 18 vignette lungo il lato destro della mappa presenta i popoli delle varie nazioni europee nei caratteristici abiti tradizionali. (1)

  • Francesco Scoto, Treviso. Padova: Francesco Bolzetta, 1649.
    Lotto 232

    Francesco Scoto, Treviso. Padova: Francesco Bolzetta, 1649. Bulino. mm 110x177. Veduta di Treviso edita a Padova da Francesco Bolzetta all'interno dell'Itinerario overo nova descrittione de' viaggi principali d'Italia, opera che riprende il viaggio di Franz Schott, italianizzato in Francesco Scoto, lungo la Penisola e sorta di prima guida turistica per visitare l'Italia. Apparsa in prima edizione italiana nel 1601, ebbe un grande successo e varie edizioni si avvicendarono lungo tutto il XVII secolo ed oltre. (1)

  • Pieter Van der Aa, Celeberrima urbs Venetiae. Lugd. Batav excudit Petrus Van der Aa, 1720 ca.
    Lotto 233

    Pieter Van der Aa, Celeberrima urbs Venetiae. Lugd. Batav excudit Petrus Van der Aa, 1720 ca. Acquaforte su due lastre. mm 415x1020. Foglio: mm 470x1110. Suggestiva veduta a volo d'uccello di Venezia, pubblicata per la prima volta da Jan Jansson nel 1657. Van der Aa apportò modifiche aggiungendo un nuovo cartiglio per il titolo in basso a sinistra con il leone di San Marco, una figura femminile allegorica della città di Venezia, e due figure di mori con piccole ali rotonde. La veduta si estende fino a comprendere le vicine isole di Murano, Burano, Torcello e Mazorbo. Rappresentati con minuti dettagli i singoli edifici, la laguna, i canali percorsi da gondole e il Bucintoro in processione nel canale della Giudecca. Bellissima prova stampata con inchiostrazione brillante e grande evidenza di segno, su due fogli uniti di carta vergellata. (1)

  • Joachim Von Sandrart Giovanni Battista Falda, Recentis Romae Ichnographia et Hypsographia Sive Planta et Facies Ad Magnificentiam Qua Prioribus Annis Urbs Ipsa Directa Exculta et Decorata Est. Nuremberg: 1677.
    Lotto 234

    Joachim Von Sandrart Giovanni Battista Falda, Recentis Romae Ichnographia et Hypsographia Sive Planta et Facies Ad Magnificentiam Qua Prioribus Annis Urbs Ipsa Directa Exculta et Decorata Est. Nuremberg: 1677. Acquaforte e bulino, su due lastre. mm 645x855. Foglio: mm 673x908. Veduta panoramica di Roma, basata sulla Nuova Pianta et alzata della città di Roma in 12 fogli di Giovanni Battista Falda, pubblicata per la prima volta nel 1676. La mappa abbraccia tutta la città entro le antiche Mura Aureliane. Si osservano numerosi monumenti e siti, il Colosseo, il Pantheon, Piazza del Popolo, la Chiesa di San Giovanni in Laterano, le Terme di Diocleziano e il Vaticano con la Cupola della Basilica di San Pietro, Castel Sant'Angelo e il grande colonnato ovale che fiancheggia la piazza di fronte a San Pietro completato solo nel 1666 da Gianlorenzo Bernini. Numerosi i dettagli del paesaggio urbano. In alto a sinistra il cartiglio del titolo è sormontato dal ritratto di Innocenzo XI papa dal 1676 al 1689. Nell'angolo in alto a destra gli emblemi dei 14 rioni tradizionali di Roma e un'allegoria del Tevere. In basso a sinistra la tabella'Index Aedium Antiquitatarum' con l'elenco di 253 antichi edifici e rovine in tutta la città. L'"Index Ecclesiarium" in basso a destra identifica 178 chiese. In basso al centro si trovano sette vedute di alcune delle chiese più importanti della città, tra cui la Basilica di San Pietro (Vaticano), la Basilica di San Paolo, la Chiesa di San Sebastiano, San Giovanni in Laterano, la Chiesa della Santa Croce di Gerusalemme, la Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura e la Basilica di Santa Maria Maggiore. (1)

  • Henri Michelot & Laurent Bremond (idrografi marini) Peter Starckman (incisore), Carta nautica del Mediterraneo centrale.  Marseille: Chez Laurent Bremond, 1718-1726.
    Lotto 235

    Henri Michelot & Laurent Bremond (idrografi marini) Peter Starckman (incisore), Carta nautica del Mediterraneo centrale. Marseille: Chez Laurent Bremond, 1718-1726. Incisione in rame in coloritura. mm 485x695. Foglio: mm 494x713. Con la firma dell'incisore in basso sotto la scala metrica. Grande carta nautica del Mediterraneo con l'Italia e le isole principali, la costa adriatica della penisola balcanica e le coste del Nordafrica. Costituisce la sezione centrale della granda mappa in tre tavole Nouvelle carte generalle de la Mer Mediterranée dédiée à Monseigneur le Chevalier d'Orléans, grand d'Espagne, grand prieur de France, général des galères du roy, lieutenant général en mer du Levant / Par ses tres humbles serviteurs Michelot, ... et Bremond, ..., poi inserita nel primo grande atlante dei due idrografi pubblicato nel 1727. Sono presenti tre riquadri, uno con i nomi delle isole e di alcuni porti con 64 toponimi, altro con la scala metrica, infine un inserto con la pianta di Tripoli. (1)

  • Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, Côte orientale d'Espagne Depuis le Cap de Palos jusqu'au Cap de Creux avec les îles Maiorque Minorque et Yvice et partie de la Côte d'Afrique
    Lotto 236

    Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, Côte orientale d'Espagne Depuis le Cap de Palos jusqu'au Cap de Creux avec les îles Maiorque Minorque et Yvice et partie de la Côte d'Afrique Dressée au Dépôt des Cartes et Plans de la Marine et publiée... en 1793. Paris: Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, 1793. Incisione in rame. mm 910x625. Foglio: mm 953x638. Grande carta nautica delle coste della Spagna dalla città di Roses e Cap de Creus in Catalogna, a Cap de Palos vicino a Cartagena, con le Isole Baleari e le coste dell'Africa tra Cap de Ténès e il Capo di Tedles. (1)

  • Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, Carte Réduite de La Manche Dressée pour le Service des Vaisseaux Français…au Dépôt Général des Cartes et Plans de la Marine et des Colonies en 1798 Paris
    Lotto 237

    Dépôt des Cartes et Plans de la Marine, Carte Réduite de La Manche Dressée pour le Service des Vaisseaux Français…au Dépôt Général des Cartes et Plans de la Marine et des Colonies en 1798 Paris: Dépôt Général des Cartes et Plans de la Marine et des Colonies, 1798 [Nouvelle Edition de l'An 1802, corrigée et augmentée]. Carta dettagliata del Canale della Manica dalla costa spagnola a sud fino al Kent e a Calais. Rilevata per la prima volta nel 1798 e aggiornata nel 1802, mostra paesi, città, porti, bacini idrici e di drenaggio, coste, secche, isole, profondità e approdi. Include linee lossodromiche, linee latitudinali e longitudinali, nonché testo esplicativo e note. (1)

  • Michel (graveur) / Jean-Marie Hacq (écrit), Carte des Iles du Cap Verd, levée en 1819, 1820 et 1821, par MM. Vidal e Mudge, lieutenans de vaisseau de la Marine britanique
    Lotto 238

    Michel (graveur) / Jean-Marie Hacq (écrit), Carte des Iles du Cap Verd, levée en 1819, 1820 et 1821, par MM. Vidal e Mudge, lieutenans de vaisseau de la Marine britanique, sous les ordres de M. le Capitaine Bartholomew..., d'après la carte gravée à Londres en 1822. Paris: Dépôt-général de la Marine, 1831. Incisione in rame. mm 595x885. Foglio: mm 643x938. Mappa nautica di Capo Verde, uno dei cinque arcipelaghi atlantici della cosiddetta Macaronesia, nome collettivo moderno per indicare le Azzorre, Madera, le Canarie e le Selvagge. Ben evidenti i due raggruppamenti principali le Ilhas do Barlavento a nord e le Ilhas do Sotavento a sud, così suddivisi in riferimento ai venti alisei provenienti dal continente africano. In basso a sinistra riquadro con la mappa del porto di Praya, la capitale sull'isola di Santiago, nell'arcipelago di Sotavento. (1)

  • J. & C. Walker, Strait of Malacca Sheet 2 From The North Sands to Singapore From the Surveys of Lieut C. Y. Ward... London: Admiralty, 1860 (Corrections 1861, Oct. 62, Apr. 63, Nov.r 65, Sept.r 69).
    Lotto 239

    J. & C. Walker, Strait of Malacca Sheet 2 From The North Sands to Singapore From the Surveys of Lieut C. Y. Ward... London: Admiralty, 1860 (Corrections 1861, Oct. 62, Apr. 63, Nov.r 65, Sept.r 69). Incisione in rame. mm 660x1005. Foglio: mm 690x1010. La carta raffigura Sumatra, la penisola malese, l'isola di Singapore e le isole e le acque circostanti, il fiume Siak, lo stretto di Durian, lo stretto di Singapore, lo stretto di Brewer, North Sands, South Sands e altri. Nel riquadro in basso, l' ingresso del fiume Siak. La carta si deve ai Walker (J. & C. Walker), incisori e stampatori autori di mappe geografiche e carte nautiche di alta qualità per numerose istituzioni nel diciannovesimo secolo. John Walker (1787-1873) ricoprì la carica di Idrografo presso la Compagnia delle Indie Orientali, carica ricoperta anche da suo padre e omonimo. In collaborazione con i suoi fratelli, Charles (1799?-1872) e Alexander (1797?-1870), John lavorò alla realizzazione di oltre 200 mappe, molte in collaborazione con James Horsburgh (1762 –1836) idrografo scozzese in forza alla Compagnia delle Indie Orientali, e per l'Ammiragliato. (1)

  • Robert Blachford, Blachford's, New Chart of the Madeira & Canary Islands. London: Rob.t Blachford, 1817.
    Lotto 240

    Robert Blachford, Blachford's, New Chart of the Madeira & Canary Islands. London: Rob.t Blachford, 1817. Incisione in rame. mm 635x840. Rara carta nautica edita agli inizi del discontinuo periodo di attività di Robert Blanchford. Rilievo accurato ricco di dettagli con riquadri contenenti le mappe della Baia di Funchal e della Baia di Santa Cruz oltre a quattro vedute rettangolari in orizzontale con la parte Sud Ovest di Madeira e di Porto Santo, Tenerife con il suo picco, e la Isleta di Gran Canaria. (1)

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Asta 47 I: Arte Antica

Sessioni

  • 28 novembre 2023 ore 10:00 Prima sessione - Stampe Antiche (1 - 160)
  • 28 novembre 2023 ore 14:00 Seconda sessione - Disegni, dipinti e sculture antichi; Cartografia e Nautica; Orientalia; Arte Africana (161 - 275)

Esposizione

Mercoledì 22-sabato 25 novembre 9:30-13 14-17:30, lunedì 27 novembre 9:30-13 14-17:30

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