Dipinti Antichi
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Lotto 289 Giuseppe Caletti detto il Cremonese (attribuito a) Ferrara 1600-Ferrara 1660 Crocefissione di Gesù Questa splendida e ricca scena di crocifissione sorprende per la qualità narrativa, per la sapiente descrizione dei moti dell’anima e per i riferimenti colti e puntuali ai grandi maestri veneti ed emiliani del XVI secolo. I corpi emaciati di Cristo e dei ladroni, il cielo plumbeo che grava, il chiaroscuro che scolpisce le figure sembrano provenire dallo studio attento di Tintoretto, mentre le fisionomie del gruppo della Madonna e dei cavalieri sullo sfondo, unito al cangiantismo delle vesti tradisce un debito evidente con il miglior Tiziano. È possibile avanzare un’attribuzione a Giuseppe Caletti, singolare pittore cremonese del XVII secolo, di cui ancora poco si sa, e che sin da giovane compì vari viaggi a Venezia. La pennellata incisiva e decisa che contraddistingue la nostra crocifissione si può ritrovare nelle due opere certe rappresentanti l’annunciazione degli angeli a Zaccaria ed Elisabetta e Battesimo di Cristo, entrambe custodite nei depositi del Museo di Arte Antica di Ferrara olio su tela cm 98x76 - con cornice cm 150x120
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Lotto 290 Maestro di Tavarnelle o dei Cassoni Campana (attribuito a) documentato a Firenze tra il 1503 e il 1527 Madonna col Bambino e Sant'Anna
Attribuzione del Prof. Mauro Lucco
Anonimo pittore ghirlandaiesco, deriva il nome dal dipinto che rappresenta una Sacra Conversazione (Museo d’arte sacra, Tavarnelle Val di Pesa); ritenuto da alcuni allievo e collaboratore di Filippino Lippi ed identificato come Niccolò Cartoni. L'identità del pittore è quindi ad oggi ancora discussa: fu Federico Zeri a costruire una diversa personalità attorno al Maestro di Tavarnelle assegnandogli un'origine francese e lo pseudonimo Maestro dei Cassoni Campana. L’identità dell’artista è a tutt’oggi discussa, così come l’attribuzione delle sue opere, nella quale si è concordi solo su pochi dipinti; tra questi è la pala con i Santi Antonio Abate, Sebastiano e Rocco (Museo d’arte sacra, San Casciano Val di Pesa) e i Cassoni della collezione Campana.
olio su tavola circolare diametro cm 65 - con cornice cm 87 -
Lotto 291 Pittore del XVI secolo 0-0 Sacra Famiglia Olio su tavola cm 80x50 con cornice 96x71
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Lotto 292 Scuola italiana del XVII secolo San Michele Il modello iconografico del San Michele Arcangelo dipinto da Guido Reni nel 1635 per la chiesa di Santa Maria Immacolata Concezione avrà immediatamente una fortuna sterminata. La nostra tela è da ritenere una replica leggermente successiva all'esemplare reniano. Olio su tela cm 140x100 - con cornice cm 158x115
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Lotto 293 Simone Pignoni (Attribuito a) Firenze 1611-Firenze 1698 Allegoria delle arti olio su tela ottagonale cm 86,5x70,5
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Lotto 294 Andrea Sacchi (bottega di) Nettuno 1599-Roma 1661 Madonna col Bambino e Sant'Antonio Nella nostra tale una Madonna, elegantemente abbigliata con un manto avorio e una vesta rossa e blu, regge tra la sue braccia un vivace Gesù bambino, di fronte a una colonna romana. Entrambi i personaggi intrattengono un muto dialogo con Sant'Antonio che si staglia su di un cielo terso. La compostezza dei personaggi, la pacatezza delle loro espressioni, il calibrato uso di tonalità chiare uniti al rigoroso rispetto delle proporzioni anatomiche rimandano ad un pittore romano di formazione classicista orbitante nella bottega di Andrea Sacchi nella seconda metà del XVI secolo. olio su tela cm 43x34 - in cornice 59x49
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Lotto 295 Domenico Zampieri detto Domenichino (attribuito a) Bologna 1581-Napoli 1641 Paesaggio con donna e bambino Olio su tela cm 42x47
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Lotto 296 Francesco dal Ponte detto Bassano (cerchia di) Bassano del Grappa 1549-Venezia 1542 Le stagioni, Primavera e Autunno Cornici coeve in legno intagliato e dorato. In questa elegante coppia di olii su vetro, supporto assai pregiato e raro, sono raffigurati una serie di personaggi che conducono placidamente dei mestieri umili in due vallate verdi sotto un cielo cangiante. In un paesaggio la natura appare rigogliosa: gli alberi hanno delle chiome verdi e sono cariche di foglie mentre il terreno brulica di fiori appena sbocciati; nell’altro paesaggio invece le fronde degli alberi sono dipinte spogli, e i personaggi lavorano alacremente per mettere da parte la legna per affrontare il freddo inverno. Tutto ciò ci induce a pensare che la coppia non rappresenti altro che una allegoria della primavera e dell’autunno.
Questo tipo di produzione era molto in voga nella Venezia del XVI secolo, in particolare nella bottega dei Bassano. Proprio al figlio Francesco sono da accostare stilisticamente i nostri due oli su vetro, in particolare per la vicinanza con la tela raffigurante l’Inverno transitata recentemente sul mercato austriaco. coppia di olii sottovetro cm 36x44 - in cornice cm 58x65 -
Lotto 297 Lodovico Cardi detto il Cigoli (attribuito a) Cigoli 1559-Roma 1613 Sacra Famiglia olio su tela cm 71x87 - con cornice cm 83x96
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Lotto 298 Scuola bolognese del XVII secolo San Michele Arcangelo e i dannati olio su rame cm 18,5x15,5 - con cornice cm 22x25
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Lotto 299 Astolfo Petrazzi Siena 1583-Siena 1665 Venditrice di pesci Autentica del Professor Eduard A. Safarik olio su tela cm 130x172 - in cornice cm 158x198
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Lotto 300 Antonio Francesco Peruzzini Ancona 1646-Milano 1724 Ninfa inseguita da un satiro olio su tela cm 61x74 - con cornice cm 81x95
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Lotto 301 Massimo Stanzione Frottamaggiore 1585-Napoli 1656 Martirio di Sant'Orsola Autentica del Professor Pierluigi Leone de Castris olio su tela cm 98x140 - in cornice cm 123x163
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Lotto 302 Salvator Rosa (cerchia di) Napoli 1615-Roma 1673 Giochi di putti olio su tela cm 65x94 - con cornice cm 84x113
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Lotto 303 Giacinto Brandi (attribuito a) Roma 1621-Roma 1691 San Tommaso Un fascio di luce illumina il potente braccio, la fronte raggrinzita e i capelli di questo solitario San Tommaso, che con uno sguardo indagatore, dobbiamo pensare, stia osservando la ferità sul costato di Gesù. L’assenza proprio della figura di Cristo sembra poter essere plausibile la possibilità che la nostra tela sia uno studio avanzato di una composizione ben più ampia. I colori così terrosi, la sfondo completamente scuro, da cui risalta la figura del santo, i dettagli anatomici così ben resi dimostrano che il nostro pittore aveva studiato approfonditamente la pittura caravaggesca a Roma durante il XVII secolo. Per questi motivi e per la vicinanza stilistica con alcune tele, come ad esempio Loth e le figlie, dove la figura di Loth è quasi speculare al nostro santo, ci inducono ad avvicinare la tela alla bottega di Giacinto Brandi.
olio su tela cm 70x87 - con cornice cm 91x109 -
Lotto 304 Scuola Romana del XVII secolo Assunzione della Vergine olio su rame cm 24,5x27 - con cornice cm 34x37
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Lotto 305 Scuola Fiamminga del XVII secolo 0-0 a) Paesaggio con San Giovanni Battista b) Paesaggio con accampamento militare coppia di olii su tela cm 19x33 - con cornice cm 35x48; cm 20x32 con cornice cm 33x48
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Lotto 306 Gaspard Dughet (scuola di) Roma 1615-Roma 1675 a) Paesaggio arcadico con figure b) Pastore con gregge La coppia di paesaggi con figure si inserisce perfettamente in quella corrente artistica, iniziata a Roma da Carracci e i suoi scolari come Francesco Albani, che poneva come punto cardinale nel dipinto il paesaggio e non più le figure umane. Nei nostri dipinti le figure che li animano sembrano essere aspetti secondari della composizione, mentre l’occhio dello spettatore si disperde tra le quinte architettoniche formate da arbusti, alberi agitati dal vento, nuvole che si stagliano su un cielo terso e rocce. Tra i più grandi interpreti di questo genere è da annoverare Gaspar Dughet, elegante artista di origine francese, assai vicino a Nicolas Poussin, che seppe conquistarsi un posto di prim’ordine con i suoi dipinti nelle gallerie principesche romane e non solo. Per la vicinanza stilistica i due paesaggi qui presentati dichiarano una evidente ascendenza nei confronti del Dughet, che ci induce ad attribuirli ad un suo stretto collaboratore.
coppia di olii su tela cm 50x66 con cornice 68x85 -
Lotto 307 Arcangelo Resani (attribuito a) Roma 1670-Ravenna 1740 Natura morta con cacciagione Dopo una prima formazione romana nella bottega di Giovanni Battista Boncori, Arcangelo Resani si trasferì giovane a Bologna con la famiglia. Nella città felsinea il pittore riscosse un’immediata fortuna per la sua capacità, testimoniata dalla stima espressa nei suoi confronti da Lorenzo Pasinelli e Carlo Cignani, nel dipingere gli animali.
La nostra tela, che raffigura una serie di uccelli selvatici, è una prova della sua bravura nel genere. La matericità nella stesura del colore, corposo e ben definito, unita ad un’attenzione estrema al dato realistico, denunciano una vicinanza alla pittura di Giuseppe Maria Crespi e ci inducono a datare la tela ad una fase matura della carriera di Resani. olio su tela cm 66x83 - con cornice cm 90x105 -
Lotto 308 Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone (attribuito a) 1660-1730 Paesaggio con volatili Expertise della dottoressa Patrizia Caretto olio su tela cm 43x49 - in cornice: cm 54x59
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Lotto 309 Giovanni Domenico Valentini (attribuito a) Roma 1630-Imola 1708 Interni di cucina I dipinti sono accompagnati da cornici coeve. coppia di olii su tela cm 49x65,5 - in cornice: cm 64x79
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Lotto 310 Giovanni Domenico Valentini (attribuito a) Roma 1630-Imola 1708 Interni di cucina I dipinti sono accompagnati da cornici coeve. coppia di olii su tela cm 49x64 - in cornice: cm 66x81
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Lotto 311 Scuola Fiamminga del XVII secolo 0-0 Ritratto con natura morta e aquila olio su tela cm 101,5x72 - in cornice cm 124,4x94
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Lotto 312 Pittore romano del XVII secolo Natura morta di fiori coppia di olii su tela cm 102x75 - in cornice: cm: 116x88
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Lotto 313 Scuola Fiamminga del XVII secolo 0-0 Natività ovale olio su tavola cm 86x68 - con cornice cm 100x80
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Lotto 314 Scuola napoletana del XVII secolo Madonna col Bambino, angeli e Santi La Madonna, seduta su un trono di nuvole col Bambino in braccio; ai loro piedi, a sinistra San Filippo Neri e a destra fanciulli olio su tela cm 48,5x34,5 s.c.
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Lotto 315 Pittore del XVII secolo Immacolata Concezione olio su tela cm 71x41, con cornice cm 81x51
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Lotto 316 Scuola bolognese del XVII secolo Madonna col Bambino olio su tela cm 56x82, con cornice cm 61x87
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Lotto 317 Pittore fiammingo del XVII secolo Sosta di viandanti Olio su tela cm 59x46 - con cornice cm 76x65
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Lotto 318 Scuola Lombarda del XVII secolo Donna col cavolfiore olio su tela
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Lotto 319 Scuola Fiamminga del XVII secolo 0-0 Interno di osteria con violinista olio su tavola cm 29x23 - con cornice 43x36
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Lotto 320 Francesco Monti detto il Brescianino (scuola di) 1646-1703 Scena di battaglia sotto le mura La tela raffigura uno scontro tra cavalieri con armi da fuoco, con gli stendardi che garriscono al vento e si stagliano su un cielo carico di nubi, di fronte ad un accampamento militare e le mura di un castello. La scena è ripresa in primo piano, escamotage tipico delle battaglie dipinte da Francesco Monti, in modo da far sentire lo spettatore come testimone diretto della scena cui sta assistendo, a cui si aggiungono una grande vivacità cromatica, il gioco di varie prospettive e un’attenta regia scenica. Per questi motivi il nostro dipinto può dirsi opera di un artista proveniente dalla bottega del Monti. olio su tela cm 36x48 - con cornice 44x56
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Lotto 321 Scuola italiana del XVII secolo Porto di una città fortificata olio su tela cm 31x52 - in cornice cm 42x62
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Lotto 322 Scuola italiana del XVII secolo San Gaetano Il ritratto raffigura San Gaetano mentre tiene in mano un libro aperto con la frase "Servate et Facite". Olio su tela cm 66x53 - con cornice cm 74x63
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Lotto 323 Scuola Romana del XVIII secolo Madonna con Gesù e Santi olio su tela cm 69x49 - in cornice cm 89x72
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Lotto 324 Scuola italiana del XVI secolo Giaele e Sisara; Ester sviene dinanzi ad Assuero olio su tela cm 129x151,5 - con cornice cm 141,4x164; cm 129x151,5 - con cornice cm 142x165
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Lotto 325 Pittore bambocciante del XVII secolo 0-0 Sosta di viandanti
Il dipinto, che raffigura una sosta di viandanti che si fermano per una sosta presso di una bottega, è avvicinabile per stile e soggetto alle opere tipiche dei pittori bamboccianti attivi a Roma nella metà del XVII.
Olio su tela cm 50x70 - con cornice 77,5x97 -
Lotto 326 Pittore romano del XVII secolo Ritratto di Alessandro VII Chigi Il dipinto ad olio su ardesia, supporto pregiato e raro, ritrae il pontefice senese Alessandro VII Chigi, che regnò tra 1655 e il 1667. Il nostro esemplare, opera di un artista romano di fine Seicento, sembra trarre ispirazione dal ritratto con il medesimo effigiato eseguito da Giovan Battista Gaulli detto il Baciccia. olio su ardesia cm 25,5x20
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Lotto 327 Scuola inglese del XVII secolo Ritratto di Nobildonna Olio su tela cm 126x103 - con cornice cm 142x118
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Lotto 328 Scuola inglese del XVII secolo Ritratto di Nobiluomo Olio su tela cm 126x103 - con cornice cm 142x118
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Lotto 329 Scuola italiana del XVIII secolo San Girolamo olio su tela cm 74,5x62
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Lotto 330 Scuola Romana del XVIII secolo santa Barbara con lo zoppo olio su tela cm 177,5x118,5 - con cornice cm 193x135
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Lotto 331 Pietro Paolo Ubaldini (attribuito) ? 1610-? 1660 Madonna col Bambino e Santa Caterina Una Santa Caterina inginocchiata, accompagnata dalla ruota del suo martirio, assiste estatica all’apparizione della Madonna con Gesù Cristo, assisi su delle nubi che squarciano un cielo terso; tutta la scena avviene di fronte ad un tempio classico. Stilisticamente la tela si caratterizza per un colore assai materico, che delinea i panneggi delle vesti, i profili dei protagonisti, un uso rigoroso della prospettiva e un’influenza pregnante di un ideale classicheggiante. Tutto ciò conduce a un pittore gravitante nell’orbita di Pietro Berrettini detto da Cortona, per la vicinanza inoltre fisionomica della Madonna, in particolare nella delineazione del profilo del naso. Si potrebbe avanzare il nome di Pietro Paolo Ubaldini.
olio su tela -
Lotto 332 Scuola fiamminga del XVIII secolo Madonna col Bambino olio su tavola cm 30x36 - con cornice cm 42x49
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Lotto 333 Pittore Romano del XVIII secolo Madonna con angeli La nostra tela sembra essere opera di un artista romano del primo Settecento, influenzato dalle opere di Carlo Maratti. In particolare la Madonna Assunta sembra essere tratta dalla pala con il medesimo soggetto licenziata dal pittore marchigiano per l'altare dell'importante cappella Cybo in Santa Maria del Poplo olio su tela cm 27x23 - con cornice cm 39x35
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Lotto 334 Anonimo del XVIII secolo La Vergine col Bambino, Santa Elisabetta e San Giovannino in un paesaggio desunto dalla tavola attribuita a Giulio Pippi de' Jannuzzi detto Giulio Romano (Roma 1499 - Mantova 1546), custodita al Museo del Louvre; entro cornice quadrangolare in legno intagliato e dorato acquerelli su carta circolare diametro cm 23, con cornice cm 34x34
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Lotto 335 Scuola veneta del XVIII secolo a) David e Abigail b) Cavaliere e pastori coppia di olii sottovetro cm 25x20 - con cornice cm 29x23
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Lotto 336 Scuola francese, fine del XVIII secolo Giuseppe e la moglie di Putifarre olio sottovetro cm 40x55 - in cornice cm 45x60