ASTA 629: ARREDI E DIPINTI ANTICHI
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Lotto 25 Manifattura di Cozzi, Venezia, fine secolo XVIII. Ciotola in porcellana policroma con decoro detto ''a bersò'' lumeggiata e profilata in blu di Prussia e oro (d. cm 20) (lievi difetti)
Il decoro a 'villa e giardini' oppure "a bersò" - dal francese "berceau", pergola rivestita di rampicanti - raffigura i giardini all'italiana delle ville venete circondate da fontane e architetture verdi
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Per confronto si veda :
F. Stazzi, Le porcellane veneziane di Geminiano e Vincenzo Cozzi, Fantoni Libri Arte, Venezia, 1982, pagg. 230-231
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Cozzi manufacture, Venice, late 18th century. Polychrome porcelain bowl (d. 20 cm) (minor defects)
For comparison see :
F. Stazzi, Le porcellane veneziane di Geminiano e Vincenzo Cozzi, Fantoni Libri Arte, Venice, 1982, pp. 230-231 -
Lotto 26 Coppa di ametista in foggia di valva di conchiglia con fregio in argento a figura femminile, base tornita con ghiera in argento e smalti. Vienna, fine secolo XIX - inizio secolo XX (cm 31x24) (estesi restauri)
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Shell-shaped amethyst cup decorated with silver female figure. Vienna, late 19th century - early 20th century (cm 31x24) (extensive restoration) -
Lotto 27 Manifattura di Ginori, a Doccia, 1753 circa. Chicchera in porcellana dipinta in policromia profilata in oro centrata da stemma del cardinale Gianfranco Stoppani tra insetti e mazzi di fiori (h. cm 5; d. cm 7,5) (lievi difetti)
Bibliografia
S. Levy, Tazzine italiane da collezione, Gorlich editore, Milano, 1968, tav. 37
Gianfranco Stoppani (Milano, 1695- Roma, 1774) fu creato cardinale da papa Benedetto XIV nel Concistoro del 26 novembre 1753. Clemente XIII lo nominò prefetto della congregazione de Propaganda Fide nel 1763 e vescovo suburbicario di Palestrina. Partecipò ai conclavi del 1758 e del 1769. Nel 1767 acquistò il palazzo Caffarelli e lo elesse sua residenza. Dal 1770 fu impegnato nella carica di segretario della congregazione della Santa Inquisizione
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Manufacture Ginori a Doccia, circa 1753. Polychrome porcelain cup centered by the coat of arms of Cardinal Gianfranco Stoppani (h. cm 5; d. cm 7,5) (minor defects)
Bibliography
S. Levy, Italian collector’s cups, Gorlich editore, Milano, 1968, tav. 37
Gianfranco Stoppani (Milan, 1695- Rome, 1774) was created cardinal by Pope Benedict XIV in the Consistory of 26 November 1753 -
Lotto 28 Manifatture del secolo XVII e XVIII, fra cui Dieppe. Collezione di sette rapes à tabac in avorio scolpito composto da: una scanalata a valva di conchiglia; tre con Venere e vestali con elementi vegetali e conchiglie; una con rappresentazione dell'avarizia; una raffigurante stregone con calderone; una iscritta con filastrocca "j'en ai du fin et du rapè" (L. max cm 20) (difetti e piccole mancanze)
Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00867
Per confronto si veda:
H. Havard, ‘La Petite Curiosité. Les Grivoises, rapes à tabac’. In: La Revue de l’Art, XXXII, 1912 p. 386
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Manufactures of the 17th-18th centuries, including Dieppe. Collection of seven carved ivory rapes à tabac (L. max cm 20) (defects and minor restaurations)
This lot is accompanied by documentation CITES IT/EC/2023/MI/00867
For comparison see:
H. Havard, ‘La Petite Curiosité. Les Grivoises, rapes à tabac’. In: La Revue de l’Art, XXXII, 1912 p. 386 -
Lotto 29 Jean Francois Leleu (Parigi, 1729 - 1807) Bonheur-du-jour lastronato e intarsiato in bois de rose, bois citronnier e filettato in ebano, marquetterie con intarsio a quadrifoglio, applicazioni in bronzo. Parte superiore a due ante scorrevoli rivelano sei tiretti, parte inferiore con cassetto sotto piano apribile tripartito con parte centrale rivestito in pelle, gambe rastremate riunite da piano sagomato. Stampigliato "J.F. LELEU" e "JME", Jurande des Menuisiers Ebénistes (cm 106x95x48) (difetti e restauri)
Provenienza:
Adriano Ribolzi, Monaco, 1989
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Jean Francois Leleu (Paris, 1729 - 1807) Veneered and inlaid bonheur-du-jour, bronze applications. Stamped "J.F. LELEU" (cm 106x95x48) (defects and restorations)
Provenance
Adriano Ribolzi, Munich, 1989 -
Lotto 30 Scuola veneta del secolo XVII
"Allegoria dell'Astrologia"
olio su tela (cm 136x136)
in cornice (difetti)
-EN
Venetian school of the 17th century
"Allegory of Astrology"
oil on canvas (136x136 cm.)
framed (defects) -
Lotto 31 Manifattura di Felice Clerici, Milano, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in blu con architettura e fiori nel cavetto, bordura con decoro di ispirazione orientale (d. cm 26) (sbeccature)
Per confronto si veda:
AA.VV., Maioliche di Lodi, Milano, Pavia: Catalogo della Mostra, Edizioni Museo Poldi Pezzoli, 1964, fig. 191
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Manufacture of Felice Clerici, Milan, 18th century. Majolica plate (d. 26 cm) (chips)
For comparison see:
AA.VV., Maioliche di Lodi, Milano, Pavia : Exhibition catalogue, Edizioni Museo Poldi Pezzoli, 1964, fig. 191 -
Lotto 32 Due versatoi in foggia di pinguini con corpo in vetro, testa in argento e occhi in pasta vitrea. Uno con punzoni di Londra, 1938, e l'altro in argento sterling (h. max cm 30 ca.) (lievi difetti e restauri)
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Two ewers in the shape of penguins with glass body, silver head and glass-paste eyes. One with London marks, 1938, the other sterling silver (h. max cm 30 ca.) (minor defects and restorations) -
Lotto 33 Coppia di vasi in porfido e bronzo dorato, anse a teste di fauno e festoni fioriti con nastro, sormontati da candelabro a cinque fiamme con rami fioriti e fogliati (h. cm 58,5) (difetti)
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Pair of porphyry and gilded bronze vases, handles decorated with faun heads, topped by five-light candelabra (h. cm 58,5) (defects) -
Lotto 34 Lotto composto da un versatoio ed una caffettiera in argento con corpo ovoidale e base circolare, bordure baccellate e foglie lanceolate, manico in legno ebanizzato con attaccatura a volto muliebre e volute; la caffettiera con cimatura a pigna. Milano, 1830 ca., argentiere C.Corbella (g lordi tot 2150) (h. max cm 37) (difetti)
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Lot comprising a silver ewer and silver coffee pot. Milan, 1830 ca., silversmith C. Corbella (g gross total 2150) (h. max cm 37) (defects) -
Lotto 35 Alessandro Magnasco (Genova 1667 - 1749)
(attr.)
"Cristo tra i dottori"
olio su tela (bozzetto) (cm 40,5x81)
in cornice
Bibliografia
B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160
B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108
Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), catalogo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64
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(attr.)
"Christ among the doctors"
oil on canvas (sketch) (40.5x81 cm.)
framed
Literature
B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160
B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108
Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), catalogo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64 -
Lotto 36 Fiorelli Roma, secolo XVIII-XIX.
Orologio a portico in bronzo dorato riccamente decorato da elementi architettonici. Quadrante in smalto bianco a cifre romane con calendario. Movimento di tipo svizzero a due treni con suoneria delle ore e quarti su campanelli (cm 38x56x15,5) (difetti)
Raffaele Fiorelli è noto per aver ricevuto la commissione dei due orologi da torre della Basilica di San Pietro in Vaticano nel 1788 oltre ad altri orologi pubblici tra cui quello del Campidoglio nel 1805.È interessante inoltre sapere che Fiorelli era il rappresentante romano del famoso orologiaio Courvoisier.
Bibliografia
Morpurgo Dizionario degli orologiai italiani, Milano, 1974
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Fiorelli Rome, 18th-19th century.
Richly decorated gilt bronze clock, white enamel dial with Roman numerals and calendar. Swiss two-train movement with hours and quarters chime on bells (cm 38x56x15.5) (defects)
Raffaele Fiorelli is known to have received the commission for the two tower clocks of St. Peter's Basilica in the Vatican in 1788, as well as other public clocks, including the one on the Capitoline Hill in 1805. It is also interesting to know that Fiorelli was the Roman representative of the famous watchmaker Courvoisier.