ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO

Duhamel du Monceau Henri Louis, La fisica degli alberi in cui si tratta dell'anatomia delle piante e dell'economia vegetabile [...]. Parte prima (-seconda). In Venezia: Nella Stamperia di Carlo Palese, 1774. 2 volumi in-4° (mm 256x182). Pagine LXXII, 272 + 28 tavole fuori testo ripiegate in fine; [8], 404 + 22 tavole fuori testo ripiegate in fine. Con, nel complesso, 50 belle illustrazioni calcografiche ripiegate con raffigurazioni di piante, frutti e innesti. Copia leggermente ondulata, per il resto in ottimo stato conservativo, fresca, marginosa e ben impressa. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti rivestiti in carta. Titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi. Angoli allentati, piccoli difetti a cuffie, dorso e unghiature. (2)Prima edizione italiana, con 50 belle tavole calcografiche, ciascuna con più figure. Cfr. Morazzoni 228; Moretti XXIV, 124: «Questa è opera classica e senza la quale non può farsi da chi si voglia iniziare nello studio della fisica dei vegetabili. È tradotta in italiano ed esattamente e con tavole piuttosto buone. La volgarizzò il signor abb. Giulio Perini»; Re 148-50: «Lo studio poi della Fisica degli alberi, della quale abbiamo una buona traduzione del Parini (sic!) stampata in Venezia [...] coi rami de' migliori che si veggano in Italia di questa natura, riesce indispensabile a chi ami di sapere fondatamente l'agricoltura».

Ferrari Giovanni Battista, Flora overo cultura di fiori [...] distinta in quattro libri e trasportata dalla lingua latina all'italiana da Lodovico Aureli... In Roma: per Pier'Antonio Facciotti, 1638. In-4° (mm 241x170). Pagine [14], 520, [26], 2 bianche con 1 incisione calcografica a piena pagina fuori testo e 44 tavole a piena pagina nel testo, il tutto inciso in rame. Frontespizio figurato. Copia con parte dei fascicoli lievemente brunita e macchiata nel margine superiore delle carte, un piccolo lavoro di tarlo nel margine interno delle carte da 3B4 a 3H2 che non tocca il testo. Macchie d'inchiostro alle ultime due carte. Legatura coeva in piena pergamena floscia muta. Macchiati i piatti. Alcune note manoscritte di mano antica passim. (1)Prima edizione. Le belle tavole raffiguranti fiori, giardini e strumenti per il giardinaggio sono state incise da Anna Maria Vaiana, mentre le 7 tavole allegoriche raffiguranti Flora, ideate dall'Autore, furono disegnate da Andrea Sacchi, Guido Reni e Pietro da Cortona e incise da Johann Friedrich Greuter e Claude Mellan. Cfr. Choix 2469; Cicognara 2030; Cleveland Collection 194; De Backer-Sommervogel III, 678; Graesse II, 571; Nissen 620; Piantanida 1799: «Pregiata ed interessante»; Pritzel 2877.

Klaproth Martin Heinrich, Dizionario di chimica... Tomo primo (-quarto). Milano: per Francesco Sonzogno di Gio. Battista, 1811-1814. 4 volumi in-8° (mm 197x127). Con, nel complesso, un'antiporta all'inizio del primo volume e 8 tavole fuori testo. Buono stato complessivo. Legatura coeva in cartonato con titoli in oro su tassello al dorso. SI AGGIUNGE: Watin, L'art du peintre, doreur, vernisseur [...] cinquième edition... A Paris: Rémond, 1802. (5)

Lancillotti Carlo, Farmaceutica antimoniale (-Farmaceutica mercuriale). In Modona: per gli eredi Soliani, 1683. 2 parti in 1 volume in-12° (mm 140x75). Pagine 35, 1 bianca, 287 con 2 tavole fuori testo ripiegate; [2], 8, 2 bianche, 208 con 4 tavole xilografiche, di cui 1 antiporta. Copia mal rilegata: i frontespizi delle due opere sono stati invertiti, l'antiporta del primo volume è stata rilegata in fondo. Tavole ripiegate con piccoli strappi e mancanze marginali, tavole a piena pagina rifilate con perdita di piccola porzione d'inciso nei margini. Legatura in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso e tagli spruzzati. Copia da studio, lotto non passibile di restituzione. (1)Rarissime edizioni originali di queste opere alchemiche e mediche in cui il Lancillotti esalta le proprietà del metallo come rimedio per la cura di molte malattie, in particolare della sifilide. Apologia del mercurio, l'opera è pertanto ricca di citazioni dei più grandi medici greci e arabi, che lo adoperavano tanto nella sua forma cruda, quanto in quella composta. Tiraboschi, III, 70.

Mattioli Pietro Andrea, Commentarii in libros sex Pedacii Dioscoridis [...] Adiectis quam plurimis plantarum & animalium imaginibus... Venetiis: in officina Erasmiana, apud Vincentium Valgrisium, 1554. In folio (mm 315x215). Pagine [48], 707, 1 bianca. Marca tipografica xilografica al frontespizio, numerosissime xilografie lungo tutto il testo raffiguranti piante, erbe, animali e attività lavorative. Brunito marginalmente il frontespizio, alcune carte leggermente brunite, occasionali macchie (più evidenti nelle carte Y-Y3 e 2m6, 2t6), una gora nel margine interno dei fascicoli da 2f a 2h con indebolimento della carta e perdita di alcune lettere di testo, sporadiche fioriture e altri marginali difetti ma nel complesso buona copia, completa. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso e secondo titolo su pecetta cartacea, sempre applicato al dorso. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Sottolineature e alcune postille di mano antica passim. (1)Prima edizione latina e prima edizione illustrata dell'opera più importante di Pietro Andrea Mattioli. Un vero monumento nella storia degli studi botanici, splendidamente illustrato dalle xilografie disegnate da Giorgio Liberali e incise da Wolfgang Meyerpeck, che rappresentano l'apice della raffigurazione botanica del tempo e che divennero un modello da copiare per tutti i successivi erbari fino al 1700. Adams D-655; Blunt, 58-59; Brunet III, 1538; Durling, 3008; Hunt, 94; Nissen, 1305; Pritzel, 5985.

Mattioli Pietro Andrea, I discorsi [...] ne i sei libri della materia medicinale di Pedacio Dioscoride Anazarbeo. Con i veri ritratti delle piante & de gli animali, nuovamente aggiuntovi dal medesimo. In Vinegia: nella bottega d'Erasmo, appresso Vincenzo Valgrisi & Baldassar Costantini, 1557. In folio (mm 315x205). Pagine [88], 720, 735-741, 1 bianca. Marca al frontespizio e in fine, e centinaia di bellissime xilografie nel testo. Alcuni legni in coloritura di tarda esecuzione. Copia scompleta di 7 carte (da pagina 721 a 734) e dell'ultima carta in fine, con difetti. Frontespizio controfondato, ricostruiti con carta i margini delle prime 5 carte e della carta A, una evidente gora nel margine inferiore dei fascicoli da A a F e nell'ultimo fascicolo. Alcune carte macchiate e con strappi marginali (talvolta restaurati), fioriture passim. Legatura in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso e secondo titolo su pecetta cartacea, sempre applicato al dorso. Copia postillata da mano antica. (1)Una delle prime edizioni in volgare, sconosciuta a Pritzel, Graesse e Brunet. Un vero monumento nella storia degli studi botanici, splendidamente illustrato dalle xilografie disegnate da Giorgio Liberali e incise da Wolfgang Meyerpeck per la prima edizione stampata nel 1554 per lo stesso Valgrisi, che rappresentano l'apice della raffigurazione botanica del tempo e che divennero un modello da copiare per tutti i successivi erbari fino al 1700. Ceresoli, 351.

Mizauld Antoine, Nova et mira artificia comparandorum fructuum, olerum, radicum, uvarum, & aliorum hortensium, quae corpus blande & absque noxa purgent. Lutetiae: apud Federicum Morellum in vico Bellouaco, ad urbanam Morum, 1565. In-8° (mm 170x106). Pagine [16], 79, [8], 1 bianca. Fregio xilografico al frontespizio, iniziali in legno nel testo. Buona copia, completa e ben conservata. Legatura moderna in mezza pergamena. Ex-libris dello chef e ristoratore svedese Tore Wretman (1916-2003). (1)Seconda edizione. L'opera, divisa in due parti, descrive le proprietà medicinali di alcune piante, frutti e numerosi tipi di vini. Adams M 1493; Wellcome I, 4356; Durling 3190; Simon BB 460 (che cita erroneamente l'edizione del 1575 come prima).

Pollini Ciro, Elementi di botanica [...] con molte tavole in rame disegnate dall'autore. Volume I (-II). Verona: dalla tipografia Moroni, 1810-1811. 2 volumi in-4° (mm 210x135). Pagine 392 con 11 tavole ripiegate fuori testo in fine; 526, 30, 2 bianche con 9 tavole ripiegate fuori testo e 2 tabelle ripiegate nel testo. Con nel complesso 20 belle tavole calcografiche a soggetto botanico disegnate dall'Autore e incise da Francesco Bellemo. Copia in ottimo stato conservativo. Legatura coeva in mezza pelle con piatti in cartonato e titoli in oro su tassello al dorso. Mancanze sui piatti. (2)Rilegato in fine al secondo volume il Discorso istorico sulla botanica (Verona, Moroni, 1812) del medesimo autore.

Roques Joseph, Plantes usuelles, indigènes et exotiques. Tome premier (-seconde). A Paris: chez l'Auteur [...] et chez Madame veuve Hocquart, 1807. 2 parti in 1 volume In-4° (mm 230x180). [6], VIII, 266 con 71 [di 72] tavole numerate 2-72; [4], 278, [2] con 61 tavole fuori testo numerate 1-61. Assente la prima tavola del primo volume, rinforzata la carta del frontespizio, parzialmente staccati i primi fascicoli del volume; nel secondo, frontespizio assente e supplito da una seconda copia del frontespizio della prima parte. Alcune delle tavole, in acquerellatura, presentano sbavature nel colore. Legatura coeva in piena pelle con impressioni a secco ai piatti e titolo in oro al dorso. Legatura parzialmente staccata. Copia fittamente postillata da mano antica. (1)Prima edizione. Interessante trattato botanico contenente le descrizioni, la storia e gli usi medicinali di numerose piante originarie della Francia e non, redatto dal medico e botanico francese Joseph Roques (1772-1850). Di ciascuna delle piante è fornita sia la tassonomia linneiana che la nomenclatura comune. Pritzel 8745.

Roth-Scholtz Benjamin, Fundamenta chymico-pharmaceutica generalia. Venetiis: apud Jo. Gabrielem Hertz, 1727. In-8° (mm 175x120). Pagine 48. Copia marginalmente gorata, con fioriture. Legatura coeva in pieno cartonato rustico. Macchie sui piatti. (1)

Spielmann Jacob Reinbold, Pharmacopoea generalis... Tomus primus (-tertius). Venetiis: sumptibus Joannis Antonii Pezzana, 1785-1786. 3 parti in 1 volume in-4° (mm 240x175). Pagine LVI, 112; 178, 2 bianche; 216. La terza parte contiene oltre 600 tavole xilografiche riproducenti flora e fauna, tutte nel testo. Copia con fioriture. Legatura coeva in mezza pelle con piatti in carta decorata e titolo in oro su tassello al dorso. (1)Prima edizione italiana, rara a trovarsi completa delle sue tre parti ed illustrata profusamente da oltre 600 xilografie botaniche. Blake 428; Pritzel 9804 cita la prima, ma non questa.

Tournefort (de) Pitton Joseph, Institutiones rei herbariae. Editio tertia. Appendicibus aucta ab Antonio De Jussieu [...] Tomus primo [-tertio]. Lugduni iuxta exemplar Parisiis e typograpia regia, 1719. 3 volumi in-4° (mm 245x170). Pagine 2 bianche, [6], XXXII, [16], 695, [11], 58; 1 frontespizio inciso e 252 tavole numerate 1-252; 1 frontespizio inciso e 237 tavole numerate 253-489. Con, nel complesso, 2 frontespizi in calcografia e 489 tavole botaniche, tutte incise in rame. Sporadiche fioriture, alcune carte lievemente brunite, buono stato complessivo. Legatura in piena pelle con titoli in oro su tassello al dorso, tagli rossi e sguardie in carta marmorizzata. Vecchie etichette di collezione in corrispondenza della cuffia superiore di ciascun volume. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. (3)Terza edizione di maggior pregio delle precedenti; contiene, in più, le 58 pagine del Corollarium e le tavole 477-489. Choix, 9646; Hirsch III, 432; Pritzel, 9428. Le Institutiones furono principalmente una traduzione, in latino, degli Elemens de botanique ed il Corollarium (1703) fu un supplemento scritto al ritorno dai viaggi compiuti dall'autore nel nord-est, in cui descrive 1350 tipi di piante trovati laggiù. L'edizione del 1719 (la nostra), è una ristampa di questi due lavori, con l'aggiunta di un' Appendice di Antoine de Jussieu. L'intento era quello di instaurare una continuità fra i sistemi di Tournefort e quelli della famiglia de Jussieu.