ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

martedì 3 ottobre 2023 ore 10:00 (UTC +01:00)
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  • Mappa delle zone europee interessate dall'eclissi solare totale del 1842.  Datazione antecedente l’8 luglio 1842.
    Lotto 73

    Mappa delle zone europee interessate dall'eclissi solare totale del 1842. Datazione antecedente l’8 luglio 1842. Manoscritto cartaceo. Mappa geografica disegnata a china e inchiostro bruno, acquerellata in sfumature di grigio. Dimensioni 450 x 320 mm. (1)La mappa raffigura l'Europa, dalla Spagna all'Anatolia, con l'indicazione delle principali città. Su di essa sono tracciati i paralleli (precisi) e i meridiani (approssimativi). Nella mappa è evidenziata in grigio la fascia entro la quale si sarebbe vista l'eclissi totale (corrispondente a quella storicamente verificata), disegnata tra un limite australe e un limite boreale. Parallelamente a questi limiti sono tracciate alcune fasi solari, misurate in digiti. Nella legenda è riportata la data (8 luglio 1842) prevista per un ecclisse totale ed è indicata la zona di visibilità (Spagna, nord Italia, Europa centrale), zona che sarebbe proseguita (fuori dalla mappa) nell'Asia centrale per la Tartaria e la Cina per terminare nel grand'Oceano oltre le isole Mariane.

  • Interessante raccolta di documenti afferenti alla realizzazione e alla sistemazione delle statue nel portico degli Uffizi.  Datata 1835-1850 ca.
    Lotto 74

    Interessante raccolta di documenti afferenti alla realizzazione e alla sistemazione delle statue nel portico degli Uffizi. Datata 1835-1850 ca. Documenti manoscritti e a stampa. Buona conservazione. Formati vari. (49)Nel lungo porticato degli Uffizi si trovano 28 nicchie che Cosimo I avrebbe voluto occupate da sculture di fiorentini illustri 'nelle armi, nelle lettere e nei governi civili'. Le statue vennero allocate solo nel XIX secolo. Per la loro realizzazione nella prima metà dell'800 venne lanciata una sottoscrizione fra la popolazione. Queste sono le carte relative all'argomento. La raccolta si suddivide in quattro sezioni: 1) Regolamento, decreto, appunti storici, disposizioni, comprendente: 1 manoscritto di 28 pagg.: Regolamento per la Deputazione Fiorentina per compiere la decorazione delle Logge degli Ufizi ad onore di Illustri Toscani ed Elenco dei Componenti la deputazione stessa, datato 1841 - 1 manoscritto di 9 pagg.: Decreto o Sentenza assolutoria del Tribunale di Prima Istanza di Firenze dall'imputazione di trasgressione della Legge del Bollo [...] per gli avvisi della Fiorentina Deputazione sullo scolpimento delle Statue [...] riguardanti la prima e la seconda Tombola dell'anno 1850 - 1 manoscritto di 12 pagg.: Appunti storici riguardanti lo scolpimento delle statue ad onore dei 28 Toscani Illustri [...] per incoraggiamento e ajuto degli artisti, senza data - 2 disposizioni a stampa identiche (una con firma autografa del Gonfaloniere Cosimo Buonarroti), dal titolo Deputazione Fiorentina per compiere la decorazione delle Logge degli Uffizi, datate 1842. 2) Disposizione delle statue nel portico, comprendente: 2 manoscritti con piantina e indicazione delle statue dei Toscani Illustri, dei pregi singolari di ciascuno, degli artisti, dell'anno e della disposizione nel portico - 8 piantine a stampa della disposizione nel portico, con annotazioni a mano, datate 16 gennaio e 16 giugno 1843, nelle quali mancano ancora alcuni nomi di scultori, sostituiti da puntini. 3) Tombole a vantaggio dello scolpimento delle statue, comprendente: 1 testo a stampa di 8 pagg. edito dalla Deputazione delle Statue, con la notificazione della concessione imperiale per la Decorazione delle Logge degli Uffizi ed i regolamenti delle tombole - 9 avvisi a stampa di grande formato da affiggere in città, con i regolamenti e le descrizioni delle 4 tombole, emessi della Deputazione per le statue, di cui 2 datati 22 aprile 1845 relativi alla prima tombola tradizionale prevista nel prato del Quercione alle Cascine, n.3 (di cui uno con lacune e perdita di testo) datati 15 giugno 1845 relativi sia alla seconda tombola tradizionale da tenersi davanti al loggiato degli Uffizi che alla terza legata a una corsa di cavalli nell'Anfiteatro della piazza di S. Maria Novella, n.3 (uguali) datati 30 aprile 1847 relativi alla quarta tombola tradizionale da tenersi nella Piazza del Granduca; n.14 Dimostrazioni (ricevute) a stampa e manoscritte con le indicazioni del Ricavato della vendita delle Cartelle per la Tombola e i nomi dei vincitori - 1 manoscritto di 3 pagg. – Prospetto delle Femmine cui sono state pagate le 45 doti [...] in occasione della prima Tombola. 4) 23 lettere manoscritte e appunti, afferenti agli argomenti di cui sopra, di cui alcune con sigillo in ceralacca conservato.

  • de Sancto Concordio Bartholomaeus, Summa de casibus conscientiae [...].  Non datato, ma seconda metà del XIV secolo.
    Lotto 75

    de Sancto Concordio Bartholomaeus, Summa de casibus conscientiae [...]. Non datato, ma seconda metà del XIV secolo. Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno, rosso e blu. Fogli [1], 244 (numerati al margine superiore destro a matita da mano moderna). Scrittura gotica libraria, fogli rigati a piombo. Testo in latino. 38/39 righe su due colonne. Specchio di scrittura 110x80 mm. Numerosissime iniziali in rosso e blu (alcune con decorazioni), alcuni capilettera accennati a matita e/o a inchiostro rosso, e alcuni spazi per capilettera non completati. Inizio fascicolo lato carne; fascicoli costituiti da 10 fogli, richiami orizzontali. Il manoscritto contiene il Prologo della Summa de casibus [...] conscientiae – Incipit Summa de casibus [...] Quoniam ut ait Gregorius super Ezechelem nullum omnipotenti deo sacrificium tale est [...] – cui segue il testo dell'opera: Incipit - Abbas in suo monasterio conferre potest suis subditis primam tonsuram [...]. Sono presenti nel testo marginalia e manicule. Al f. [1r] (il verso è bianco) adscriptum manu del XV secolo: "Ad evitandum scandala ac multa pericula subveniendumque conscienciis timoratis statuit consilium constantiense quod nemo deinceps a communione alicuius [...] hoc decretus [...] fuit approbatus [...] consilio basiliensi ac per Eugeni [...] papam. Hoc ad libram [...] in bulla plumbata in libraria [...] Franciscy apud Capisteanum. Di seguito - Anno domini 1434 die 23 jilij in civitate Florentie [...] - sono nominati Nicolaus de Ausmo (Nicolò da Osimo), autore del Supplementum ad Summam Pisanelle), Jacobus de Marchia Anconitana e papa Eugenio IV. Al f. 241v l'Explicit tractatus, cui seguono [Tabula abreviaturarum] e rubriche (il testo termina alla lettera A - Appellatio). Il f. 242 è bianco e i ff. 243-244 contengono altro Incipit Summa de casibus [...] conscientiae [...] con medesimo testo di f. 1, ma con abbreviazioni differenti (il testo si interrompe a f. 244v.). Al f. 244r, al piede, una annotazione manoscritta (XVI secolo ca.) nella quale si legge: Uno capo de parti de Sulmona con li soi partisiani (?) in tale hora se usci de Sul[mona] et mai più se possecte rentrare [...] le famiglie lore ac andarosene per campagna de Roma ac hedifiaro Sulmoneta. Al piede del f. [1r] timbro di appartenenza novecentesco a inchiostro. Leggerissimo ingiallimento del margine superiore esterno di alcuni fogli, una piccola mancanza di pergamena al f. 106 senza perdita di testo, un breve strappo al f. 204. Buono stato di conservazione. Legatura antica in cuoio su assi con impressioni a secco sui piatti (con segni del tempo) e tracce di fermagli. Costola successiva. Dimensioni: 187x134 mm. (1)La Summa de casibus conscientiae, una sorta di dizionario di diritto canonico e morale divenuto un fortunatissimo manuale per confessori, venne redatta da frate Bartolomeo (1260-1347) della famiglia Granchi da S. Concordio, borgo vicino a Pisa. Per questo motivo l'opera è conosciuta anche come Pisana, Pisanella e Bartolina. In alcune edizioni, numerose dopo il 1470, è chiamata anche Mastruzza (Magistralia). L'opera venne terminata da frate Bartolomeo da S. Concordio nel 1338 e, come afferma la Chronica di S. Caterina, si diffuse in omnem terram, tanto che nullus religiosus cuiusvis ordinis, vel alius saecularis, se clericuin reputat sine illa. Infatti l'opera costituì per molto tempo il principale manuale per la confessione.

  • d'Asburgo Ferdinando III, Conferimento del titolo di Miles et Eques auratus, con firma autografa dell'imperatore Ferdinando III.  Ratisbona, 1 ottobre 1653.
    Lotto 76

    d'Asburgo Ferdinando III, Conferimento del titolo di Miles et Eques auratus, con firma autografa dell'imperatore Ferdinando III. Ratisbona, 1 ottobre 1653. Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno, con firma autografa dell'imperatore in fine al testo. Fogli 6 (il primo bianco; sull'ultimo, firma di dignitario di corte). Due carte di guardia. Testo in latino. Il f. 2 è scritto in nero e oro. Nel testo, 6 capilettera, il nome del beneficiario, il suo titolo e la dicitura finale (Ad mandatum Sacrae Caesareae Maiestatis proprium) in oro. Legatura in velluto rosso con lacci in seta. Grande sigillo (diam. 180 mm) in cera e ceralacca (con alcune mancanze) e lacci in seta oro e nera. Ampi margini e ottima conservazione. Specchio di scrittura: 170x190 mm. Dimensioni: 240x290 mm. (1)Ferdinando III d'Asburgo (1608-1657), imperatore del Sacro Romano Impero, ricordato per la Guerra dei Trent'anni, conferisce il titolo di Miles et Eques auratus a Jacopo Ariberti, attribuendogli il grado militare, la fascia e le insegne dell'Ordine Equestre. Nell'atto vengono ricordati il fratello di Jacopo, Giovanbattista Ariberti, il padre dell'imperatore, Ferdinando II, e il cardinale-infante di Spagna Ferdinando, consobrino (cugino) di Ferdinando III. L'atto è stato firmato a Ratisbona, città dove nel 1641 era stata indetta una dieta imperiale per decidere gli accordi di pace della Guerra dei Trent'anni. In calce al documento è presente la firma autografa di Ferdinando III e quella del dignitario che ha registrato l'atto.

  • d'Asburgo Leopoldo I, Conferimento di stemma e titolo nobiliare con firma autografa dell'imperatore Leopoldo I.  Vienna, aprile 1665.
    Lotto 77

    d'Asburgo Leopoldo I, Conferimento di stemma e titolo nobiliare con firma autografa dell'imperatore Leopoldo I. Vienna, aprile 1665. Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno con firma autografa dell'imperatore in fine al testo. Fogli 10 (il primo bianco). Testo in tedesco, scrittura gotica. Il f. 2 è riccamente decorato in nero e oro ai margini e ai capilettera. Nel testo altri 8 capilettera e nome del beneficiario decorati in nero e oro. Al f. 6r, grande stemma nobiliare policromo, realizzato a mano, su sfondo che ricorda una scenografia teatrale, contornato e con motivi in oro. Legatura in velluto rosso con lacci in seta e dorati conservati. Ampi margini e ottima conservazione. Specchio di scrittura: 170x160 mm. Dimensioni: 280x330 mm. (1)Leopoldo I, imperatore del Sacro Romano Impero, conferisce stemma, titolo nobiliare e vari benefici ad Attilio Offredi e ai suoi discendenti, in ringraziamento per i servigi militari resi nel corso della vittoriosa guerra asburgica contro l'impero Ottomano. Vengono ricordate numerose battaglie e vicende storiche precedenti: sono citati tra gli altri il colonnello Colloredo e Luigi Gonzaga. Lo stemma nobiliare raffigurato al foglio 6r è descritto nel testo in tutti i dettagli: le aquile asburgiche in campo rosso, gli elmi da torneo, cimati con corona e piume di struzzo, gli scudi color rosso e azzurro. In calce al documento è presente la firma autografa di Leopoldo I, quella di un suo cancelliere e di altri due dignitari di corte.

  • Nerli Francesco, Relatione fatta alla Sant.a di N[ostro] Sig. Papa Clemente X dall'Arcivescovo di Firenze dello stato, et affari attenenti al Ministerio di Nuntio Apostolico nel Regno di Polonia [...] nell'anno 1671.
    Lotto 78

    Nerli Francesco, Relatione fatta alla Sant.a di N[ostro] Sig. Papa Clemente X dall'Arcivescovo di Firenze dello stato, et affari attenenti al Ministerio di Nuntio Apostolico nel Regno di Polonia [...] nell'anno 1671. Manoscritto a inchiostro bruno. Pagine 90, [2 bianche]. Testo in italiano, suddiviso in capitoli. Conservazione molto buona. Tagli dorati. Legatura in pergamena alle armi del cardinale Altieri con fregi in oro. Dimensioni: 272x200 mm. (1)Francesco Nerli, detto il giovane, fu arcivescovo di Firenze e cardinale. Tra il settembre del 1670 e il febbraio del 1671 fu inviato come nunzio in Polonia. La missione si svolse in una fase particolarmente critica della vita politica polacca, iniziata con l'abdicazione di Giovanni II Vasa (1668) e proseguita durante il breve regno di Michał Wiśniowiecki (1669-73), che dovette fronteggiare una sfortunata guerra contro i turchi. La relazione, con una dedica al cardinale Paluzzo Altieri, membro della Congregazione del Sant'Uffizio, è preceduta da una lettera al Beatissimo Padre e dall'indice. Il manoscritto contiene la descrizione dei seguenti argomenti: il Re di Polonia, la Regina, gli Ordini del Regno, l'Arcivescovo, vescovi e senatori, i principali ufficiali del Regno di Polonia e della Lituania, i principi confinanti, i Cosacchi, la religione (con chiese e conventi), le missioni apostoliche e i collegi pontifici, il metropolita di Russia, il Nunzio e alcuni negoziati particolari occorsi nel tempo dalla Nunziatura dell'Arcivescovo di Firenze.

  • Richa Giuseppe, Stratto / dal / P. Richa della / Comp[agnia] di Gesù / tolto dal Cav And. Da Ver.  Metà del XVIII secolo.
    Lotto 79

    Richa Giuseppe, Stratto / dal / P. Richa della / Comp[agnia] di Gesù / tolto dal Cav And. Da Ver. Metà del XVIII secolo. Manoscritto a inchiostro nero. 3 volumi. Pagine 341 (cui seguono 36 pagine di repertorio), 491 (cui seguono 13 pagine di repertorio), 329. Testo in italiano e latino. Nel primo tomo è presente l'acquaforte che raffigura Giuseppe Richa e che è presente anche nell'edizione. Legatura floscia in pergamena antica. Dimensioni: 300x200 mm. (3)I 3 volumi contengono un estratto della celebre opera Notizie storiche delle chiese fiorentine divise ne suoi quartieri di Giuseppe Richa della Compagnia di Gesù, Accademico fiorentino. L'opera venne pubblicata a Firenze dalla Stamperia di Pietro Gaetano Viviani tra il 1754 e il 1762. L'estratto contiene notizie sulle chiese del quartiere di Santa Croce, San Giovanni, chiesa metropolitana di Santa Maria del Fiore ecc.

  • Varchi Benedetto, Storia di Firenze di Messer Bene / detto Varchi de suoj tempi [...]. Non datato, ma copia di fine XVI – inizio XVII secolo.
    Lotto 80

    Varchi Benedetto, Storia di Firenze di Messer Bene / detto Varchi de suoj tempi [...] Copia di alcune lettere / di Gio: Batta di Bernardo Busini / scritte a M. Bened.tto Varchi / delle cose seguite in Fir[enze] dall'anno 1527 fino al anno 1530. Non datato, ma copia di fine XVI – inizio XVII secolo. Manoscritto a inchiostro bruno. 3 volumi. Primo volume: cc. 1-407, ultima bianca (libri I-VIII) – Secondo volume: cc. 408-638 (libri IX e X) e cc. 1-283 (libri XI-XII) – Terzo volume: cc. 285-735 (libri XII-XVI cui seguono, da c. 545, le lettere di Giovan Battista Busini a Varchi). La c. 1 del primo volume è staccata, le carte del secondo volume sono montate al contrario su costola T.3, e carte del terzo volume montate nella legatura con costola T. 2. Alcune postille ai margini. Buona conservazione. Tagli spruzzati. Legatura in mezza pergamena con angoli. Dimensioni: 290x200 mm. (3)La Storia di Firenze è l'opera più importante di Benedetto Varchi (1503-1565), umanista e scrittore fiorentino. Scritta per incarico di Cosimo I, è divisa in 16 libri, dal 1527 al 1538. Il manoscritto contiene la dedica a Cosimo I de Medici, la Prefazione à chi legge e i 16 libri dell'opera L'opera venne pubblicata la prima volta a Colonia da Pietro Martello nel 1721. Chiudono il manoscritto le lettere di Giovan Battista Busini a Benedetto Varchi. Nel titolo è indicato – Lettere [...] dall'anno 1527 fino all'anno 1530 – in realtà le lettere sono datate 1548-1549.

  • Villani Filippo, Yhs /  Racolto Delle Storie fior[enti]ne descritte / da d[ominum] Villaj et seguite da Matteo / Suo fratello. Seconda metà del XVI secolo.
    Lotto 81

    Villani Filippo, Yhs / Racolto Delle Storie fior[enti]ne descritte / da d[ominum] Villaj et seguite da Matteo / Suo fratello. Seconda metà del XVI secolo. Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [1], LXXX numerate da antica mano. Testo in italiano, scrittura corsiva. Correzioni e cancellature nel testo. I finali dei capitoli realizzati in forma di colophon tipografico. Specchio di scrittura: 195x130 mm. 38 linee per pagina. Al frontespizio, al piede, timbro Strozzi. Buono stato di conservazione con alcuni difetti: gora d'acqua alla carta del frontespizio e ad alcune carte successive (ma con testo bel leggibile), mancanza di carta al margine inferiore della c. 79, alcune bruniture dell'inchiostro. Conservata una scheda di libraio. Legatura in vitello (probabilmente del XVII secolo) riquadri in oro ai piatti e con corone di fogliame. Dimensioni del manoscritto: 230x210 mm. (1)Il manoscritto contiene un sunto della Cronaca universale dei suoi tempi di Filippo Villani con aggiunge del fratello Matteo che terminano con l'anno 1360 (prima edizione Giunti 1562) – sunto delle Storie di Leonardo Bruni e di Poggio Bracciolini (prima edizione Firenze 1472) – Storie del Machiavelli fino all'anno 1492 (prima edizione Roma 1532).

  • Raccolta di 20 libretti d’opera.  Prima metà del XIX secolo.
    Lotto 82

    Raccolta di 20 libretti d’opera. Prima metà del XIX secolo. Tutti i libretti (tranne uno) con brossure in carta decorata dell'epoca o brossure originali. In generale buona conservazione. Dimensioni: 180x120 mm ca. SI AGGIUNGE: Cronologia drammatica, pantomimica del Teatro alla Scala [...] Almanacco per l'anno 1817. Milano, Maspero [1817]. SI AGGIUNGONO: 20 libretti d'opera. Fine XIX - inizio XX secolo. (41)I DOCUMENTO: Opere rappresentate in alcuni teatri di Napoli (Teatro S. Carlo, Teatro del Fondo di Napoli, Teatro Nuovo sopra Toledo, Teatro Partenope) e di Milano (Teatro alla Scala, Teatro della Canobbiana) e Teatro Comunale di Modena. I libretti contengono: Semiramide (1823, Rossini – prima assoluta), Bianca e Gernando (1826, Bellini – prima assoluta) – Elvida (1826, Donizetti – prima assoluta), Argia (1826, Rimondi), Meleagro (1826, Pogliani-Gagliardi), Otello (1845, Rossini), Il Bravo (1840, Mercadante), Generosità e vendetta (1824, Sogner - prima assoluta), Ferdinando secondo (1831, Valentini), L'astuccio d'oro (1839, Raeintroph), Don Procopio (1845, Mosca, Fioravanti), Sonnambula (1855, Bellini), Marta (1859, Flotow), Il Templario (1840, Nicolai), La Vestale (1841, Mercadante), La regina di Cipro (1851, Pacini), L'ebrea (1865, Halevy). Con i nomi degli interpreti (tranne Norma, Napoli 1839 – Lucrezia Borgia, Napoli 1857 – Belisario, Napoli 1839), talvolta dei professori d'orchestra, dei coristi, delle maestranze e dei ballerini. Tra i nomi degli interpreti anche Giovanni Battista Rubini, Henriette Méric-Lalande, Luigi Lablache, Felice Varesi, Eugenia Tadolini, Carlo Guasco, Marietta Brambilla, Marconi Napoleone ecc.

  • Raccolta di 14 libretti con balletti e azioni mimiche al Teatro alla Scala di Milano.  Prima metà del XIX secolo.
    Lotto 83

    Raccolta di 14 libretti con balletti e azioni mimiche al Teatro alla Scala di Milano. Prima metà del XIX secolo. Tutti i libretti (tranne uno) con brossure originali. In generale buona conservazione. Dimensioni: 180x120 mm ca. SI AGGIUNGONO: Raccolta di 14 libretti con balletti e azioni mimiche del Teatro della Nobile Società di Cremo (del 1788), Teatro di Reggio Emilia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Trieste, Teatro dei Concordi di Padova, Teatro della Canobbiana. Tra i coreografi anche Salvatore Viganò. Insieme anche 1 volumetto dal titolo A' signori Giovanni e Teresa Coralli danzatori eccellenti (Bologna, Masi 1813). Prima metà del XIX secolo. (29)I DOCUMENTO: I libretti contengono balletti eseguiti tra il 1814 e il 1848. Tra i coreografi: Pietro Angiolini, Filippo Taglioni, Salvatore Taglioni, Giulio Perrot, Antonio Cortesi, Livio Morosini, Antonio Monticini, Augusto Hus. Libretti con i nomi dei ballerini.

  • Raccolta di 18 spartiti illustrati per pianoforte solo e pianoforte e voce.  Datati 1820-1880.
    Lotto 84

    Raccolta di 18 spartiti illustrati per pianoforte solo e pianoforte e voce. Datati 1820-1880. Testi musicali a stampa. Tecniche di stampa: xilografia e due matrici, litografia (a due pietre, acquarellata). 4 spartiti non sono completi del testo musicale. Alcuni segni d'uso. Dimensioni: 320x260 mm ca. (18)Spartiti rari e ricercati, esempi di una nuova tipologia di prodotto editoriale: lo spartito illustrato. Edizioni pubblicate a Parigi, a Londra e in Italia. Contengono vignette litografiche al titolo, alcune di grande fascino. Gli spartiti sono elencati in ordine cronologico, indicando prima il nome dell'illustratore. La raccolta comprende: -Jean Pierre Sudre. Le départ du guerrier. Paris, Sudre [1820]. Si tratta di uno dei primi spartiti francesi con copertina illustrata in litografia. -Bellange Hippolyte. Pietro. Ballade. Musica di Casimir Delavigne. Paris, Godefroy Engelmann 1829. -Anonimo. The overture to Il Barbiere di Siviglia. Musica di Gioachino Rossini. London, Musical -Bouquet [anni '30 del XIX secolo] (litografia acquarellata). -Sanglumé. Le retour de Pierre ou le conge du soldat. Musica di Charles Plantade. Paris, chez Frey [prima del 1838]. -Sulpice Guillaume Chevalier (alias Gavarni). Musica di L. Niedermeyer. Paris, Schlesinger 1838. -Etienne Chàvanne. Ouverture ti La fille du Reggiment. Musica di Gaetano Donizetti. London, Musical Bouquet [1840] (litografia acquarellata). -Eugène Hippolyte Forest. Musica di E. Delisle e parole di H. Maignand. S.l. [1840]. -Frédéric Sorrieu. Barcarolle. Musica di Franz Schubert e parole di Belanger. Paris, Richault Editeur [1840]. -Jules David. Frantz le chasseur. Musica di Boulanger e Kunzè e parole di Th. Muzet. Paris, J. Delahante [1840]. -Edouard Wattier. Au revoir jamais adieu. Musica di A. de Beauplan e parole di D. Valmore. Paris, chez Frère [1840]. -Engelmann. Les refrains du pays. Musica di Jacques Strunz e parole di A. Bétourné. Paris, Schlesinger [1840]. -Thomas Howell Jones. Alonso the brave. Musica di J. Harroway e parole di san Cowell. London, The Music-Publishing Company [1850]. -Honoré Daumier. Pauvres hommes! Musica e parole di Edmond Lhuillier. Paris, Gérard [1850]. -Giulio Rossi. Marcia d'ordinanza dell'Armata di S. M. Vittorio Emanuele II. Musica di Gabetti. Torino, Giudici e Strada 1859. -Paul Gustave Dorè. Le lac. Musica di L. Niedermeyer e parole di A. Lamartine. Paris, Pacini [1860]. -Armand Louis Henri Télory (alias Enry Emy). Clarisse Harlowe. Musica di Gatien Marchailhou. Paris, Boureau Central de Musique [1860]. -Gustave Donjean. Rêves et Souvenires. Musica di O. Batifort. Paris, La fleur Auné Editeur [1870]. -E. Buval. Les moineaux des Francs-Bourgeois. Musica di Edmond Missa. Paris, J. Hiélard Editeur [1880]. Lotto da vedere.

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ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

Sessioni

  • 3 ottobre 2023 ore 10:00 Prima sessione - Autografi, manoscritti, musica (1 - 99)
  • 3 ottobre 2023 ore 14:00 Seconda sessione: Futurismo, Libri del Novecento, Libri d'artista (100 - 304)

Esposizione

Mercoledì 27-sabato 30 settembre 9:30-13 14-17:30

lunedì 2 ottobre 9:30-13 14-17:30

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