ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY

STEN LEX (Roma / Taranto XX secolo)
Paesaggio Industriale XII

Lastre di alluminio grezzo trattate con acido e maschera serigrafica

100x70 cm.

Opera d'arte realizzata in collaborazione con 56Fili
"Dopo aver concentrato il nostro lavoro sulla produzione di ritratti, nel 2013 abbiamo realizzato le prime due opere astratte intitolate Paesaggio Industriale sulla facciata di un edificio a Colonia (DE) e a Roma. Le forme razionali di queste composizioni richiamano quelle dell'architettura dei gasometri e delle torri elettriche che si stagliano nel paesaggio delle periferie urbane, da cui il titolo Paesaggio Industriale.Ispirandosi alle opere in bianco e nero di Kandinsky, gli elementi di questa serie si muovono tra pause e silenzi come in una composizione musicale." Sten Lex

 

SBAGLIATO (Roma 2011)
W_Verde

Stampa su alluminio, manipolata dall'artista

101x55 cm.





Sbagliato, progetto artistico fondato nel 2011 da tre architetti e designers romani, nasce dal desiderio di generare un’interferenza nel tessuto urbano, creando “varchi” all’interno dell’ordine rigido composto dalle architetture. Tale esigenza si esprime e realizza attraverso l’utilizzo del poster, mezzo di comunicazione ideale per la sua natura effimera e per l’attitudine mimetica, caratteristiche distintive della poetica del gruppo. Le installazioni visionarie di Sbagliato sono il risultato di una sinergia tra architettura, grafica, fotografia e collage, attraverso la quale gli elementi architettonici possono essere “campionati”, elaborati e riproposti nel contesto urbano, in modo eterogeneo ma non casuale.

SBAGLIATO (Roma 2011)
W_Gialla

Stampa su alluminio, manipolata dall'artista

98x64 cm.
Sbagliato, progetto artistico fondato nel 2011 da tre architetti e designers romani, nasce dal desiderio di generare un’interferenza nel tessuto urbano, creando “varchi” all’interno dell’ordine rigido composto dalle architetture. Tale esigenza si esprime e realizza attraverso l’utilizzo del poster, mezzo di comunicazione ideale per la sua natura effimera e per l’attitudine mimetica, caratteristiche distintive della poetica del gruppo. Le installazioni visionarie di Sbagliato sono il risultato di una sinergia tra architettura, grafica, fotografia e collage, attraverso la quale gli elementi architettonici possono essere “campionati”, elaborati e riproposti nel contesto urbano, in modo eterogeneo ma non casuale.

Giorgia Grassi (Roma 22/06/1997)
Sconfitta

Olio su tela

90x70 cm.
Giorgia Grassi è un'espressionista astratta che ha iniziato a dipingere come modo per canalizzare ed elaborare alcune emozioni profonde. Le opere di Giorgia Grassi traggono ispirazione dalle sue esperienze di vita, dalla letteratura, dalla mitologia e da altri media audiovisivi.

Giorgia Grassi (Roma 22/06/1997)
Fantasma di un amore perduto e mai abbandonato

Olio su tela

70x50 cm.
Giorgia Grassi è un'espressionista astratta che ha iniziato a dipingere come modo per canalizzare ed elaborare alcune emozioni profonde. Le opere di Giorgia Grassi traggono ispirazione dalle sue esperienze di vita, dalla letteratura, dalla mitologia e da altri media audiovisivi.

Giorgia Grassi (Roma 22/06/1997)
Utopia

Olio su tela

80x80 cm.
Giorgia Grassi è un'espressionista astratta che ha iniziato a dipingere come modo per canalizzare ed elaborare alcune emozioni profonde. Le opere di Giorgia Grassi traggono ispirazione dalle sue esperienze di vita, dalla letteratura, dalla mitologia e da altri media audiovisivi.

Giorgia Grassi (Roma 22/06/1997)
La distruzione di Sodoma

Olio su tela

70x50 cm.
Giorgia Grassi è un'espressionista astratta che ha iniziato a dipingere come modo per canalizzare ed elaborare alcune emozioni profonde. Le opere di Giorgia Grassi traggono ispirazione dalle sue esperienze di vita, dalla letteratura, dalla mitologia e da altri media audiovisivi.

Giorgia Grassi (Roma 22/06/1997)
Cicatrici

Olio su tela

100x50 cm.
Giorgia Grassi è un'espressionista astratta che ha iniziato a dipingere come modo per canalizzare ed elaborare alcune emozioni profonde. Le opere di Giorgia Grassi traggono ispirazione dalle sue esperienze di vita, dalla letteratura, dalla mitologia e da altri media audiovisivi.

Danilo Quintarelli (Avellino 1989)
Senza Titolo 10#

Stratificazione di pigmenti e carta su tela

100x80 cm.
Danilo Quintarelli nasce ad Avellino nel 1989. Il suo primo approccio all'arte è il writing, parallelamente inizia a interessarsi alla fotografia; interesse che lo porterà poi a frequentare l'accademia di Belle Arti di Napoli dove si diplomerà nel 2015. Allontanatosi gradualmente dalla Fotografia si concentra sulla Pittura, con la quale sviluppa la sua attuale ricerca artistica incentrata sull'abbandono della forma razionale per ritrovare forme di comunicazione inconsce.

Danilo Quintarelli (Avellino 1989)
Senza Titolo 12#

Stratificazione di pigmenti e carta su tela

100x100 cm.
Danilo Quintarelli nasce ad Avellino nel 1989. Il suo primo approccio all'arte è il writing, parallelamente inizia a interessarsi alla fotografia; interesse che lo porterà poi a frequentare l'accademia di Belle Arti di Napoli dove si diplomerà nel 2015. Allontanatosi gradualmente dalla Fotografia si concentra sulla Pittura, con la quale sviluppa la sua attuale ricerca artistica incentrata sull'abbandono della forma razionale per ritrovare forme di comunicazione inconsce.

Ilir Zefi (Mirdite 1963)
Body and Soul

Acrilico su tela

200x170 cm.
Nato a Mirdite (Albania), si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana dove inizia ad esporre in diverse collettive sin dalla fine degli anni ’80 (1988, 1989, 1990) e dove realizza la sua prima personale nel 1991.
Trasferitosi in a Roma all’inizio degli anni ’90 inizia ad esporre in diverse collettive (1992, Galleria La Tartaruga; 1995, Galleria Lazzari; 1996, Galleria Because I love you; 1997, Paura, Galleria I.L.A.; 1999, Festival delle Interculture, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari), quindi la prima personale nel 1998 presso l’Associazione Culturale Opera di Roma. Nel 2000 Marco Tonelli ne cura la personale presso la Galleria Lombardi a Roma ed espone alla Space Art Gallery di Tucson (Arizona, U.S.A.); seguono quindi le personali a Amsterdam (2003, Galerie Rudolfv) e Milano (2006, Galleria Rubin).
Nel 2008 ancora Marco Tonelli presenta la mostra Crash! alla Galleria Russo di Roma, seguita l’anno successivo da Jazz Painting, a cura di Marco Di Capua, alla Galleria Russo::Asso di Quadri di Milano. Nel 2011, organizzata nuovamente dalla Galleria Russo, realizza la performance con musica e pittura PaintingJazz-In’ presso la Sala Santa Rita a Roma. Nel 2011 la personale The beat of painting alla Robert Kanana Gallery di Toronto (Canada) e nella primavera 2012 Ilir Zefi Paint in action allestita dalla Galleria Russo presso la Biblioteca Angelica-Galleria Angelica di Roma.
Nel 2005 è stato invitato ad esporre alla XIV Quadriennale di Roma a cura di Marco Tonelli.
Fra le collettive si ricordano The colours of Albania presso la Galleria Nazionale di Belle Arti di Tirana (2004), Summer Group Show presso la Galleria Rubin di Milano (2008) e nel 2009 la mostra presso la Albright-Knox Art Gallery di Buffalo (New York, U.S.A.).
Numerose anche le partecipazioni alle più importanti fiere nazionali e internazionali: Kunst Zürich (2007), ArteFiera Bologna (2007, 2008, 2009), Art Verona (2009), MiArt (2008), Scope Art Show New York (2008).
Nel 2005 si trasferisce negli Stati Uniti. Vive e lavora a New York.

Ilir Zefi (Mirdite 1963)
Visitors

Olio su tela

152x122 cm.
Nato a Mirdite (Albania), si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana dove inizia ad esporre in diverse collettive sin dalla fine degli anni ’80 (1988, 1989, 1990) e dove realizza la sua prima personale nel 1991.
Trasferitosi in a Roma all’inizio degli anni ’90 inizia ad esporre in diverse collettive (1992, Galleria La Tartaruga; 1995, Galleria Lazzari; 1996, Galleria Because I love you; 1997, Paura, Galleria I.L.A.; 1999, Festival delle Interculture, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari), quindi la prima personale nel 1998 presso l’Associazione Culturale Opera di Roma. Nel 2000 Marco Tonelli ne cura la personale presso la Galleria Lombardi a Roma ed espone alla Space Art Gallery di Tucson (Arizona, U.S.A.); seguono quindi le personali a Amsterdam (2003, Galerie Rudolfv) e Milano (2006, Galleria Rubin).
Nel 2008 ancora Marco Tonelli presenta la mostra Crash! alla Galleria Russo di Roma, seguita l’anno successivo da Jazz Painting, a cura di Marco Di Capua, alla Galleria Russo::Asso di Quadri di Milano. Nel 2011, organizzata nuovamente dalla Galleria Russo, realizza la performance con musica e pittura PaintingJazz-In’ presso la Sala Santa Rita a Roma. Nel 2011 la personale The beat of painting alla Robert Kanana Gallery di Toronto (Canada) e nella primavera 2012 Ilir Zefi Paint in action allestita dalla Galleria Russo presso la Biblioteca Angelica-Galleria Angelica di Roma.
Nel 2005 è stato invitato ad esporre alla XIV Quadriennale di Roma a cura di Marco Tonelli.
Fra le collettive si ricordano The colours of Albania presso la Galleria Nazionale di Belle Arti di Tirana (2004), Summer Group Show presso la Galleria Rubin di Milano (2008) e nel 2009 la mostra presso la Albright-Knox Art Gallery di Buffalo (New York, U.S.A.).
Numerose anche le partecipazioni alle più importanti fiere nazionali e internazionali: Kunst Zürich (2007), ArteFiera Bologna (2007, 2008, 2009), Art Verona (2009), MiArt (2008), Scope Art Show New York (2008).
Nel 2005 si trasferisce negli Stati Uniti. Vive e lavora a New York.

Ilir Zefi (Mirdite 1963)
Marvel

Acrilico su tela

130x130 cm.
Nato a Mirdite (Albania), si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana dove inizia ad esporre in diverse collettive sin dalla fine degli anni ’80 (1988, 1989, 1990) e dove realizza la sua prima personale nel 1991.
Trasferitosi in a Roma all’inizio degli anni ’90 inizia ad esporre in diverse collettive (1992, Galleria La Tartaruga; 1995, Galleria Lazzari; 1996, Galleria Because I love you; 1997, Paura, Galleria I.L.A.; 1999, Festival delle Interculture, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari), quindi la prima personale nel 1998 presso l’Associazione Culturale Opera di Roma. Nel 2000 Marco Tonelli ne cura la personale presso la Galleria Lombardi a Roma ed espone alla Space Art Gallery di Tucson (Arizona, U.S.A.); seguono quindi le personali a Amsterdam (2003, Galerie Rudolfv) e Milano (2006, Galleria Rubin).
Nel 2008 ancora Marco Tonelli presenta la mostra Crash! alla Galleria Russo di Roma, seguita l’anno successivo da Jazz Painting, a cura di Marco Di Capua, alla Galleria Russo::Asso di Quadri di Milano. Nel 2011, organizzata nuovamente dalla Galleria Russo, realizza la performance con musica e pittura PaintingJazz-In’ presso la Sala Santa Rita a Roma. Nel 2011 la personale The beat of painting alla Robert Kanana Gallery di Toronto (Canada) e nella primavera 2012 Ilir Zefi Paint in action allestita dalla Galleria Russo presso la Biblioteca Angelica-Galleria Angelica di Roma.
Nel 2005 è stato invitato ad esporre alla XIV Quadriennale di Roma a cura di Marco Tonelli.
Fra le collettive si ricordano The colours of Albania presso la Galleria Nazionale di Belle Arti di Tirana (2004), Summer Group Show presso la Galleria Rubin di Milano (2008) e nel 2009 la mostra presso la Albright-Knox Art Gallery di Buffalo (New York, U.S.A.).
Numerose anche le partecipazioni alle più importanti fiere nazionali e internazionali: Kunst Zürich (2007), ArteFiera Bologna (2007, 2008, 2009), Art Verona (2009), MiArt (2008), Scope Art Show New York (2008).
Nel 2005 si trasferisce negli Stati Uniti. Vive e lavora a New York.

Flavio Romani (Roma 1982)
Ciclo degli Elementi Naturali - Acqua

Tecnica mista su tavola

90x70 cm.
Flavio Romani nasce a Roma nel 1982, fin dall’infanzia manifesta interesse per i colori ed il disegno, giocando e divertendosi con piccoli pezzi di legno che seleziona e modifica. Adolescente, abbandona  il liceo classico per iscriversi al liceo artistico. Si laurea presso la Facoltà di Architettura e arredamento di interni, dove approfondisce ulteriormente lo studio dei materiali e delle tecniche artistiche ed architettoniche che saranno fondamentali per il suo linguaggio espressivo.
Oggi Romani è un architetto e continua a produrre opere sperimentando con materiali di risulta che, come da bambino, sceglie e modifica accuratamente.

Flavio Romani (Roma 1982)
Ciclo degli Elementi Naturali - Terra

Tecnica mista su tavola

90x70 cm.
Flavio Romani nasce a Roma nel 1982, fin dall’infanzia manifesta interesse per i colori ed il disegno, giocando e divertendosi con piccoli pezzi di legno che seleziona e modifica. Adolescente, abbandona  il liceo classico per iscriversi al liceo artistico. Si laurea presso la Facoltà di Architettura e arredamento di interni, dove approfondisce ulteriormente lo studio dei materiali e delle tecniche artistiche ed architettoniche che saranno fondamentali per il suo linguaggio espressivo.
Oggi Romani è un architetto e continua a produrre opere sperimentando con materiali di risulta che, come da bambino, sceglie e modifica accuratamente.

Flavio Romani (Roma 1982)
Ciclo degli Elementi Naturali - Fuoco

Tecnica mista su tavola

90x70 cm.
Flavio Romani nasce a Roma nel 1982, fin dall’infanzia manifesta interesse per i colori ed il disegno, giocando e divertendosi con piccoli pezzi di legno che seleziona e modifica. Adolescente, abbandona  il liceo classico per iscriversi al liceo artistico. Si laurea presso la Facoltà di Architettura e arredamento di interni, dove approfondisce ulteriormente lo studio dei materiali e delle tecniche artistiche ed architettoniche che saranno fondamentali per il suo linguaggio espressivo.
Oggi Romani è un architetto e continua a produrre opere sperimentando con materiali di risulta che, come da bambino, sceglie e modifica accuratamente.
 

Flavio Romani (Roma 1982)
Ciclo degli Elementi Naturali - Aria

Tecnica mista su rete intelaiata su supporto in legno

82x94 cm.
Flavio Romani nasce a Roma nel 1982, fin dall’infanzia manifesta interesse per i colori ed il disegno, giocando e divertendosi con piccoli pezzi di legno che seleziona e modifica. Adolescente, abbandona  il liceo classico per iscriversi al liceo artistico. Si laurea presso la Facoltà di Architettura e arredamento di interni, dove approfondisce ulteriormente lo studio dei materiali e delle tecniche artistiche ed architettoniche che saranno fondamentali per il suo linguaggio espressivo.
Oggi Romani è un architetto e continua a produrre opere sperimentando con materiali di risulta che, come da bambino, sceglie e modifica accuratamente.
 

Maurizio Bellinzas (Roma 1968)
Due aspetti

Olio su tela, 50x40 cm.
Maurizio Bellinzas nasce a Roma nel 1968, è pittore, tatuatore e scenografo.

Maurizio Bellinzas (Roma 1968)
La morte artistica

Olio su tela, 60x40 cm.
Maurizio Bellinzas nasce a Roma nel 1968, è pittore, tatuatore e scenografo.
 

Maurizio Bellinzas (Roma 1968)
Uccelli volanti

Olio su tela, 100x70 cm.
Maurizio Bellinzas nasce a Roma nel 1968, è pittore, tatuatore e scenografo.

UMAN (Manuela Merlo, Roma 1975)
Frida

Acrilico, spray e foglia d'oro su tavola

116x41 cm.
Manuela Merlo, UMAN, nasce a Roma nel 1975 dove vive e lavora. Diplomata all’Accademia di Belle Arti inizia il suo percorso come ritrattista e incontra l’arte urbana con l’associazione culturale “Pittori Anonimi del Trullo” con i quali collabora a numerosi progetti artistici in vari quartieri di Roma come Corviale, Pigneto, Pineta Sacchetti, Rebibbia e Garbatella. Sui muri della borgata del Trullo sono presenti sue numerose opere.

UMAN (Manuela Merlo, Roma 1975)
Look up

Spray e olio su tela

80x80 cm.
Manuela Merlo, UMAN, nasce a Roma nel 1975 dove vive e lavora. Diplomata all’Accademia di Belle Arti inizia il suo percorso come ritrattista e incontra l’arte urbana con l’associazione culturale “Pittori Anonimi del Trullo” con i quali collabora a numerosi progetti artistici in vari quartieri di Roma come Corviale, Pigneto, Pineta Sacchetti, Rebibbia e Garbatella. Sui muri della borgata del Trullo sono presenti sue numerose opere.

Francesco Andreozzi (Roma 1995)
Tennis 2

Olio su tela

50x50 cm.
Francesco Andreozzi, nato a Roma nel 1995, si forma presso il liceo artistico e continua poi i suoi studi dedicandosi al fumetto. Presto sente il disegno in bianco e nero come un limite e comincia quindi a confrontarsi con la pittura, trovando in essa maggiori possibilità per giocare con immagini, forme e colori. Nel corso degli anni il suo profondo cambiamento personale accompagna e influenza quello della sua ricerca artistica.

Francesco Andreozzi (Roma 1995)
Motherpuffer

Olio su tela

80x60 cm.
Francesco Andreozzi, nato a Roma nel 1995, si forma presso il liceo artistico e continua poi i suoi studi dedicandosi al fumetto. Presto sente il disegno in bianco e nero come un limite e comincia quindi a confrontarsi con la pittura, trovando in essa maggiori possibilità per giocare con immagini, forme e colori. Nel corso degli anni il suo profondo cambiamento personale accompagna e influenza quello della sua ricerca artistica.