Old Masters: Dipinti e Arredi Antichi dal XVI al XIX secolo

Old Masters: Dipinti e Arredi Antichi dal XVI al XIX secolo

giovedì 6 luglio 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 25 al 48 di 306
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  • Anonimo   Coppia di nudi maschili di fronte e di tergo che suonano il flauto traverso
    Lotto 25

    Anonimo ( - )
    Coppia di nudi maschili di fronte e di tergo che suonano il flauto traverso
    sanguigna cm 29,5x30,5 foglio incollato su cartoncino che reca al verso un'antica indicazione di catalogo in inchiostro bruno (B.R. n. 90)

  • Anonimo   Marte ed un fanciullo con festuca cavalcano una fiera. Li sovrasta un putto
    Lotto 26

    Anonimo ( - )
    Marte ed un fanciullo con festuca cavalcano una fiera. Li sovrasta un putto
    sanguigna cm 26,5x20

  • Domenico Pellegrini   Lotto di due disegni a soggetto femminile
    Lotto 27

    Domenico Pellegrini (Galliera Veneta , 1759 - Roma , 1840)
    Lotto di due disegni a soggetto femminile
    Cartella con due disegni in folder:


    1) figura femminile nuda da tergo
        sanguigna
        29x20,5 cm.


    2) Nudo di donna
         tecnica mista: matita ed acquerello
         28x19 cm.
    Condizioni: entrambi i disegni presentano tracce di gore

  • Pittore del centro Italia attivo tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo   Capriccio con figure in paesaggio
    Lotto 28

    Pittore del centro Italia attivo tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo ( - )
    Capriccio con figure in paesaggio
    olio su tela cm 115x84; con cornice cm 137x108

  • Giacomo Guardi (attribuito a)   Veduta dell'Isola di San Giorgio Maggiore con la punta della Giudecca a Venezia, gondole e velieri
    Lotto 29

    Giacomo Guardi (attribuito a) (Venezia, 1764 - Venezia, 1835)
    Veduta dell'Isola di San Giorgio Maggiore con la punta della Giudecca a Venezia, gondole e velieri
    olio su tela cm 30,8x40; con cornice cm 37,8x47,7
    Corredata da expertise del prof. Giancarlo Sestrieri( 10 luglio 2017)




    Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.

  • Viviano Codazzi   Filosofi sulla scalinata di un tempio indicano una fontana
    Lotto 30

    Viviano Codazzi (Valsassina, 1604 - Roma, 1670)
    Filosofi sulla scalinata di un tempio indicano una fontana
    olio su tela cm 52x65; con cornice cm 67x84 Corredata da asseverazione di autenticità rilasciata dal Dott. Armin Silbernagl

  •    Coppia di vasi firmati Kaufmann
    Lotto 31


    Coppia di vasi firmati Kaufmann
    altezza cm 41 Vasi biansati decorati al fronte e al retro. Firmati dall'artista Angelica Kaufmann.

  •    Lanterna con teste elefantine in bronzo a 6 luci
    Lotto 32


    Lanterna con teste elefantine in bronzo a 6 luci
    altezza cm 24

  •    Cassapanca in noce intarsiata sul fronte. Piedi a mensola. Piano dentellato. Veneto, inizi del XVII secolo.
    Lotto 33


    Cassapanca in noce intarsiata sul fronte. Piedi a mensola. Piano dentellato. Veneto, inizi del XVII secolo.
    cm 59x170x51

  • Pittore veneto della fine del XVII secolo   Ercole e Onfale
    Lotto 34

    Pittore veneto della fine del XVII secolo ( - )
    Ercole e Onfale
    Olio su tela ovale cm 86x62, con cornice cm 98x75

  • Giovanni Battista  Piazzetta (seguace di)   San Giuseppe con Bambino
    Lotto 35

    Giovanni Battista Piazzetta (seguace di) (Venezia, 1683 - Venezia, 1754)
    San Giuseppe con Bambino
    olio su tela cm 62x50; con cornice cm 75x65

  • Giovanni Battista  Piazzetta (cerchia di)   Coppia di piccoli dipinti raffiguranti San Filippo e San Pietro
    Lotto 36

    Giovanni Battista Piazzetta (cerchia di) (Venezia, 1683 - Venezia, 1754)
    Coppia di piccoli dipinti raffiguranti San Filippo e San Pietro
    olio su carta cm 19x13; con cornice cm 24x19 San Pietro: Il dipinto è una replica molto fedele del noto soggetto piazzettesco, ripreso con successo dal Marco Alvise Pitteri nella sua serie di incisioni dei Dodici Apostoli con il Padre Eterno, Cristo, Maria Vergine e San Paolo.

  •    Cassettone a ribalta con alzata/ Trumeau, Veneto, XIX secolo
    Lotto 37


    Cassettone a ribalta con alzata/ Trumeau, Veneto, XIX secolo
    cm 230x127x52,5
    Splendido trumeau mosso realizzato da ebanista veneto di area veronese. Telaio lastronato e filettato in radica di noce. 

    Fronte a tre cassetti sormontato da calatoia mistilinea a ribalta celante diversi tiretti, cassetti e vani sagomati. Sportelletto interno centrale tra due lesene. 

    Alzata a due ante con specchi incorniciati da spesse modanature, con all'interno una serie di ripiani sottesi da grembialine, tre cassetti e portina centrale. 

    Fastigio centrato da specchio al mercurio inciso con Diana cacciatrice. 

    Piedi a mensola.




    Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.

  •    Antica specchiera di Murano decorata con elementi floreale a rilievo e scene veneziane incise e dorate.  fine del XIX secolo
    Lotto 38


    Antica specchiera di Murano decorata con elementi floreale a rilievo e scene veneziane incise e dorate. fine del XIX secolo
    cm 140x80 fine del XIX secolo Specchi originali al mercurio. 

  • Bartolomeo Passerotti Ritratto di Angelo Suriano in armatura
    Lotto 39

    Bartolomeo Passerotti (Bologna, 1529 - Bologna, 1592)

    Ritratto di Angelo Suriano in armatura

    Olio su tela cm 128x94

    Il dipinto presentato in catalogo, come scritto in lettere capitali in alto a destra ANGELUS SURIANO, raffigura questo storico personaggio, documentato come governatore in galea nell'opera di Paolo Paura Dell'Historia vinetiana della guerra di Cipro e in Historia universale dell'origine et imperio de' Turchi: con le guerre... di Francesco Sansovino. Si trattava di un uomo in forza durante un periodo cruciale per la Serenissima e l'intera Europa ossia la fase dello scontro con i Turchi che portò alla vittoria di Lepanto del 1571.  

    Suriano era un “sopracomito” (dal latino comes, compagno) locuzione che, in alcune marinerie medioevali e rinascimentali indicava il titolo assegnato al comandante di una galera. Nella marineria veneziana tale ruolo era riservato esclusivamente ad appartenenti alle classi sociali più elevate, essendo segno di considerazione e al tempo stesso trampolino per una brillante carriera nell’alta amministrazione della Repubblica. A Venezia poteva rivestire tale carica solo un rappresentante di una delle cento famiglie inserite nel Libro d’Oro dell’Aristocrazia.



    L'opera, già a Parigi in collezione privata, è ascritta nel 1929 da A. Venturi a Paolo Caliari detto il Veronese ( n. 66 c) dal professor Fiocco nelle due monografie del 1928 e del 1934. (Paolo Veronese, Roma 1934, p. 118, tav. 160). Attribuita al Veronese dal professor Remigio Marini nei classici dell'Arte Rizzoli del 1968 (c380). Il professor T. Pignatti lo attribuisce nel 1975 a Veronese (Veronese, Venezia 1976, cat A233, fig. 920). 



    Le ultime ricerche confermano l'attribuzione dell'opera al Passerotti e la ascrivono alla produzione degli anni Settanta del XVI secolo.

    Accompagna il dipinto l'expertise della dott.ssa Cavicchioli (Dipartimento delle Arti - Complesso di Santa Cristina. Bologna) che attribuisce l'opera al nostro. A medesima conclusione arriva la studiosa ne “Un ritratto di Bartolomeo Passerotti ritrovato”, in “Studi in onore di Stefano Tumidei” editi dalla Fondazione Federico Zeri (23 maggio 2016).

    La dott.ssa Cavicchioli ricorda come nella Busta 416- scheda 38528 “Pittura Italiana sec. XVII. Bologna 3” della Fototeca Zeri si conservi un “Ritratto d’uomo in armatura” con un appunto a lapis “Passerotti?” dello studioso stesso.

    Ella continua scrivendo che "L’uomo in arme è effigiato seguendo lo schema del ritratto aulico, diventato consueto nella seconda metà del Cinquecento: il taglio inquadra la figura ben al di sotto del busto, accanto a un tavolo coperto di velluto rosso su cui è appoggiato l’elmo. Il personaggio è effigiato di profilo a grandezza naturale in un gesto retorico dal significato preciso e codificato nella pittura del secondo Cinquecento, quasi a ricordare l’esordio di un discorso, un appello all’attenzione che implica di per sé la presenza di un interlocutore."

    Sulla raffigurazione “in moto” il Malvasia nella sua opera del 1687 “Felsinea pittrice. Vite de pittori bolognesi”, quando scrive della biografia del Passerotti e cogliendo la qualità più originale dei suoi ritratti ricorda come “…a ciascuno insomma di essi adattando quell’azione e quel gesto che fu più particolare, e frequente alla natura, et al genio di quel soggetto; e in tal guisa non figurandoli fermi, ed insensati, ma in azione et in moto..”.



    Sull'opera è stato operato intervento di pulitura e rintelaiatura dalla ditta Barbieri Carlo di Modena. Disponibili fotografie ante restauro. 





    Importante cornice di gusto cinquecentesco in legno intagliato e dorato, con ampia fascia centrale decorata da elementi conformati a guisa di scudo antico racchiusi internamente da una bordura costituita da foglie d'acanto ed esternamente, con elementi a dentelli sagomati in rilievo.




    Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.


  • Jacopo Ligozzi (maniera di)   "Ecce Homo", olio su tavola, pittore fiammingo del XVII secolo
    Lotto 40

    Jacopo Ligozzi (maniera di) (Verona, 1547 - Firenze, 1627)
    "Ecce Homo", olio su tavola, pittore fiammingo del XVII secolo
    olio su tavola cm 58x5x48; con cornice cm 71x61 tavola in rovere parquettata

  • Federico Barocci (scuola di)   Madonna con bambino
    Lotto 41

    Federico Barocci (scuola di) (Urbino, 1528 - Urbino, 1612)
    Madonna con bambino
    olio su tela cm 125x102,5; con cornice cm 134x108

  • Pietro Della Vecchia (bottega di)   Nosce te Ipsum 1650 ca
    Lotto 42

    Pietro Della Vecchia (bottega di) (Venezia, 1603 - Vicenza, 1678)
    Nosce te Ipsum 1650 ca
    olio su tela cm 74x101; con cornice cm 90x115 1650 ca
    Rappresentazione della massima socratica gnōthi sautón /γνῶϑι σεαυτόν, esortazione alla base della ricerca esistenziale filosofica.  



  •    Grande specchiera a cartiglio in vetro di Murano decorato in foglia d'oro con motivi floreali incisi.  inizi del XX secolo
    Lotto 43


    Grande specchiera a cartiglio in vetro di Murano decorato in foglia d'oro con motivi floreali incisi. inizi del XX secolo
    cm 170x110 inizi del XX secolo

  • Manifattura veneta del XVII secolo   Scultura in terracotta policroma raffigurante Madonna in trono con bambino
    Lotto 44

    Manifattura veneta del XVII secolo ( - )
    Scultura in terracotta policroma raffigurante Madonna in trono con bambino
    cm 80x43x29

  •    Ribalta in radica di ulivo, Veneto inizi XVIII secolo
    Lotto 45


    Ribalta in radica di ulivo, Veneto inizi XVIII secolo
    cm 108,5x115,3x62
    Splendida ribalta in radica di ulivo a fronte mosso a 3 cassetti con segreto sul piano scrittoio.

    Munita di calatoia a ribalta che cela un ampio piano attrezzato con 4 cassetti e un vano a giorno centrale. 


    In ottimo stato di conservazione.

    Perfetta patina. Piccole mancanze.

    Maniglie non coeve. 






  • Pittore veneto del XVII secolo   Cristo crocifisso con Madonna e San Giovanni Evangelista
    Lotto 46

    Pittore veneto del XVII secolo ( - )
    Cristo crocifisso con Madonna e San Giovanni Evangelista
    olio su tela cm 131x98; con cornice cm 154x120

  • Tintoretto Jacopo Robusti (scuola di)   L'ultima cena
    Lotto 47

    Tintoretto Jacopo Robusti (scuola di) ( - )
    L'ultima cena
    olio su tavola cm 103x156; con cornice cm 126x180
    Libera esportazione 




    Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.


  • Scuola francese del XVII secolo   Flora
    Lotto 48

    Scuola francese del XVII secolo ( - )
    Flora
    olio su tela cm 161x161 Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.

Lotti dal 25 al 48 di 306
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Old Masters: Dipinti e Arredi Antichi dal XVI al XIX secolo

Sessioni

  • 6 luglio 2023 ore 15:00 Old Masters: Dipinti e Arredi Antichi dal XVI al XIX secolo (Sessione I) (1 - 132)
  • 7 luglio 2023 ore 15:00 Old Masters: Dipinti e Arredi Antichi dal XVI al XIX secolo (Sessione II) (133 - 306)

Condizioni di vendita

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Commissioni

L’Aggiudicatario, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, si obbliga a corrispondere alla Casa d’Aste

la provvigione per i diritti d’asta da determinarsi come segue:

- da € 0.00 a € 20.000,00 25%

- da € 20.000,01 a € 100.000,00 23%

- oltre € 100.000,01 20%

Rilanci

  • da 0 a 50 rilancio di 10
  • da 50 a 500 rilancio di 50
  • da 500 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 10000 rilancio di 200
  • da 10000 a 15000 rilancio di 500
  • da 15000 a 50000 rilancio di 1000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000