Fotografia: Under 1K

Tazio Secchiaroli (1925-1998) - Sophia Loren in "Il viaggio", 1974

cm 19,5 x 29,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso


Nell’immaginario collettivo degli appassionati del grande cinema italiano la fotografia rappresenta un importantissimo punto di riferimento perché per tutti loro Sophia Loren resta il simbolo della prorompente bellezza italiana e Federico Fellini lo scatenato genio capace di muoversi, dominandolo, nel caos dei suoi set. Tazio Secchiaroli, che aveva abbandonato il reportage per dedicarsi alla fotografia del cinema di quegli anni, è così diventato uno dei grandi interpreti delle atmosfere, delle situazioni, delle opportunità che hanno caratterizzato un’intera epoca.  
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

Tazio Secchiaroli (1925-1998) - Richard Burton in "Il viaggio", 1974

cm 29,5 x 19,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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Tazio Secchiaroli (1925-1998) - Federico Fellini in "8½", 1962

cm 39,5 x 29,8 (cm 34,2 x 25,5 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 2017 da David Secchiaroli

Firmata a matita da David Secchiaroli con timbro Tazio Secchiaroli/David Secchiaroli al verso

Opera in cornice



Nell’immaginario collettivo degli appassionati del grande cinema italiano la fotografia rappresenta un importantissimo punto di riferimento perché per tutti loro Sophia Loren resta il simbolo della prorompente bellezza italiana e Federico Fellini lo scatenato genio capace di muoversi, dominandolo, nel caos dei suoi set. Tazio Secchiaroli, che aveva abbandonato il reportage per dedicarsi alla fotografia del cinema di quegli anni, è così diventato uno dei grandi interpreti delle atmosfere, delle situazioni, delle opportunità che hanno caratterizzato un’intera epoca.  
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Enzo Sellerio (1924-2012) - Linguaglossa, 1963

cm 60,6 x 41
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata anni 1980
Firmata a penna nera con timbro del fotografo al verso

BIBLIOGRAFIA
Enzo Sellerio, Enzo Sellerio: Fotografo in Sicilia, Arti Grafiche Friulane, Udine, 1996, copertina
I Fotografi, Silvia Editrice, Cologno Monzese (MI), 2012, p. 36


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Renzo Tortelli (1926-2019) - Scanno, 1960s/1970s

cm 40,5 x 30,4
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a penna nera al verso

BIBLIOGRAFIA
E. Romagnoli, Renzo Tortelli. Di terra e di gente, a cura del FCPP – Fotoclub Potenza Picena, Bieffe Industria Grafica, Macerata, 2011, p. 36



È all’inizio degli anni Cinquanta che Renzo Tortelli si avvicina alla fotografia frequentando il CCF fondato da Luigi Crocenzi a Fermo, il circolo milanese La Bussola e il Misa a Senigallia, dove conosce Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni e Mario Giacomelli, con cui stabilirà un sodalizio che li porterà nel 1957 a realizzare a Scanno uno dei lavori che sono rimasti nella storia della fotografia italiana. Amico di importanti artisti come Domenico Cantatore e del futurista Sante Monachesi, di cui documenta le opere dal 1961 (anno della sua prima personale al Circolo Fotografico Milanese), è protagonista di una intensa attività espositiva.  
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Renzo Tortelli (1926-2019) - Primo Maggio, 1965

cm 29,3 x 38,7
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata e datata a matita con timbro del fotografo al verso


È all’inizio degli anni Cinquanta che Renzo Tortelli si avvicina alla fotografia frequentando il CCF fondato da Luigi Crocenzi a Fermo, il circolo milanese La Bussola e il Misa a Senigallia, dove conosce Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni e Mario Giacomelli, con cui stabilirà un sodalizio che li porterà nel 1957 a realizzare a Scanno uno dei lavori che sono rimasti nella storia della fotografia italiana. Amico di importanti artisti come Domenico Cantatore e del futurista Sante Monachesi, di cui documenta le opere dal 1961 (anno della sua prima personale al Circolo Fotografico Milanese), è protagonista di una intensa attività espositiva.  
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Renzo Tortelli (1926-2019) - S. Severino, 1960s

cm 29 x 40
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Titolata, firmata e datata a matita con timbro del fotografo al verso


È all’inizio degli anni Cinquanta che Renzo Tortelli si avvicina alla fotografia frequentando il CCF fondato da Luigi Crocenzi a Fermo, il circolo milanese La Bussola e il Misa a Senigallia, dove conosce Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni e Mario Giacomelli, con cui stabilirà un sodalizio che li porterà nel 1957 a realizzare a Scanno uno dei lavori che sono rimasti nella storia della fotografia italiana. Amico di importanti artisti come Domenico Cantatore e del futurista Sante Monachesi, di cui documenta le opere dal 1961 (anno della sua prima personale al Circolo Fotografico Milanese), è protagonista di una intensa attività espositiva.  
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Massimo Vitali (1944) - Natural habitats, 2010

cm 20,5 x 25,5 (stampa) ; cm 29,8 x 37 x 2 (libro)
C-print montata su dibond accompagnata da volume "Natural Habitats"

Edizione 76 di 300

Libro numerato e firmato a penna nera sul frontespizio


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Marco Zanta (1962) - Fabbrica abbandonata, 1990

cm 32,7 x 26
Stampa inkjet vintage
Firmata a penna nera al verso

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Franco Zecchin (1953) - Il funerale di Pietro Longo, 1978

cm 17,8 x 24 (cm 16,5 x 22,5 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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Franco Zecchin (1953) - L'assasinio del boss mafioso Stefano Bontade, 1981

cm 18 x 24 (cm 17,5 x 22,5 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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Franco Zecchin (1953) - Parata di carnevale, 1986

cm 17,8 x 24 (cm 16,5 x 22,5 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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Anonimo - Prince Charles, 1984

cm 24 x 17,5 circa ciascuna
Sei stampe vintage alla gelatina ai sali d'argento