Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi
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Lotto 229 Roussel, Ker-Xavier
(Chène/Lorry-les-Metz 1867 - L’Etang-la-Ville 1944)
DUE FIGURE AI PIEDI DI UN ALBERO
Acquaforte. mm 130x169. Foglio: mm 190x280.
Firmata a matita e annotata “Bon à Tirer†-
Lotto 230 Morandi, Giorgio
(Bologna 1890 - 1964)
NATURA MORTA CON CONCHIGLIE. 1930
Acquaforte su rame. mm 236x284. Foglio: mm 350x495.
Vitali, 69. Cordaro, 1930,2. Petrioli Tofani, 71.
Firmata a matita e numerata “12/21†-
Lotto 231 Morandi, Giorgio
(Bologna 1890 - 1964)
PICCOLA NATURA MORTA CON TRE OGGETTI. 1961
Acquaforte su rame. mm 123x158. Foglio: mm 235x315.
Vitali, 131. Cordaro, 1961,1. Petrioli Tofani, 123.
Firmata a matita e numerata “73/100†-
Lotto 232 [attribuito a] Appiani, Andrea
(Milano 1754 - 1817)
ATALANTA E MELEAGRO
Penna e inchiostro bruno e matita bianca, riquadrato a penna su carta vergellata. mm 178x141.
Al recto iscrizione a penna “A. Appiani†-
Lotto 233 [attribuito a] Bisi, Luigi
(Milano 1814 - 1886)
INTERNO DI CHIESA
Penna nera e acquerello grigio su carta. mm 915x675.
In cornice
Provenienza:
Collezione Lampugnani, Milano. -
Lotto 234 [attribuito a] Coghetti, Francesco
(Bergamo 1802 - Roma 1875)
ASCENSIONE DI UN BEATO
Matita nera e matita bianca su carta avana. Quadrettato a matita di grafite e matita bianca. mm 360x239.
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Lotto 235 Fabbi, Fabio
(Bologna 1861 - Casalecchio di Reno 1946)
GRUPPO DI DISEGNI
Lotto composto da venti disegni ed una acquaforte.
13 disegni a penna e inchiostro bruno; 2 a inchiostro violetto; 3 a matita di grafite; 1 a matite colorate;1 acquerello. 3 disegni sono rispettivamente datati (1880, 1881 e 1882) e 3 firmati. L’acquaforte reca il titolo “Divagazioni del Sig. Timoteo†-
Lotto 236 De Carolis, Adolfo
(Montefiore dell’Aso 1874 - Roma 1928)
ICARO
Penna e inchiostro azzurro e bruno, tracce di matita di grafite e rialzi a tempera bianca su cartoncino avana. mm 259x395.
Firmato in basso a destra.
L’insolita composizione, con l’inserimento dell’elica in movimento di ispirazione vorticista, fa pensare ad uno studio maturato da De Carolis intorno al 1916 durante la sua collaborazione alla rivista del Touring Club Italiano. La composizione in basso a destra dell’uomo con i cavalli alti attinge dall’idea de I cavalli del sole per il Palazzo del Governo di Ascoli Piceno.
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Lotto 237 Mancini, Antonio
(Roma 1852 - 1930)
VOLTO DI FANCIULLA
Gessetto nero, pastello e rialzi a tempera bianca su carta avana. mm 335x255.
Firmato a pastello rosso.
Probabile ritratto di Tina, figlia di Ferdinand du Chene de Vere, mecenate di Mancini fra il 1912 ed il 1918. In quel periodo l’artista romano produsse due ritratti di Tina dipinti ad olio, uno donato al governatore di Napoli in occasione delle nozze della ragazza con il Principe Diego Pignatelli di Terranova; l’altro esposto nel 1924 alla Villa Reale di Monza alla mostra Ritratto Femminile Contemporaneo.
L’attribuzione è confermata da Cinzia Virno.
In cornice.
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Lotto 238 Mussini, Cesare
(Berlino 1804 - Firenze 1879)
LA COSPIRAZIONE CONTRO CARLO I D’ANGIÒ. 1841
Penna e inchiostro bruno su carta avorio. mm 388x496
Firmato e datato “1841†-
Lotto 239 Scuola francese del XIX secolo
COPPIA DI RITRATTI
Matita e acquerello con rialzi a tempera bianca su cartoncino avana.
Gentiluomo in abiti militari: mm 387x290
Giovane donna: mm 385x245.
In cornice
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Lotto 240 Scuola neoclassica
TARQUINIO E LUCREZIA
Penna e inchiostro nero e acquerello grigio. mm 182x242.
Applicato a supporto di carta.