Asta 261- Gioielli, orologi, argenti, avori, wunderkammer, penne e monete da investimento
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Lotto 61 Lucerna Stato Pontificio in argento - Roma, XIX secolo dopo il 1815, maestro argentiere VINCENZO II BELLI (1828-1859)
Realizzata su disegno di Gioacchino Belli (1787-1822) dal nipote Vincenzo II Belli (1828-1859).
Base circolare gradinata con scanalture concentriche, fusto a colonna troncoconica cimato da due cariatidi contrapposte; serbatoio porta olio a quattro bocche a forma di testa di elefante al quale sono sospesi attrezzi per la manutenzione e lo spegnimento della lampada sorretti da catenelle. Coperchio con globo celeste cimato da cicogna e serpente. Ventola paraluce di forma ovale.
Punzonata su tutti i pezzi con i marchi camerali in uso a Roma dopo il 1815 per l'argento al titolo di 10 once e 16 denari (889/1000) e con il marchio dell'argentiere Vincenzo Belli (1828-1859).
(Rif. Bibl. BULGARI Parte Prima Roma p. 124-129 marchio n. 247; BULGARI CALISSONI p. 89 marchi 246a e 247)
Diametro base 24 cm, altezza 87 cm. Peso totale 3120 gr (base appesantita), peso netto stimato 2500 gr circa.
Stato di conservazione: **** buono (lievi mancanze e difetti). -
Lotto 62 Bacile italiano in argento - Napoli, 1832-1872
di forma circolare poggiante su piede basso gradinato, corpo scandito da nervature verticale ed orlo modanato; al centro uno stemma marchionale composto da uno "scudo sannitico moderno" con aquila bicipite coronata al campo inferiore; una corona collocata al di sopra dello scudo stesso. Punzonato con il marchio in uso alla corporazione degli orefici di Napoli per l'argento al titolo di 833/1000, 1832-1872 e con il marchio di un argentiere non identificato giò rintracciato in un servizio da caffè con i medesimi marchi (Rif. Elio e Corrado Catello, argenti napoletani pag. 114 e 162).
Altezza x diametro 12 x 37 cm, peso 1890 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 63 Coppia di candelieri italiani in argento - Roma fine XVIII inizio XIX secolo
base circolare con decorazione ad ovuli con fusto troncoconico. Punzonati con i marchi camerali in uso a Roma tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo (scarsamente leggibili) e con il marchio raffigurante una "testa di moro di profilo" in uso nel 1815 per l'argento al titolo di 9 once e 14 denari (798/1000) che veniva apposto sui lavori usati dopo la verificazione del pagamento.
Diametro base 12 cm, altezza 22 cm. Peso totale 496.5 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 64 Coppia di candelieri italiani in argento - XVIII secolo
base e fusto a torchon con decori floreali ed a pellacce. Marchi non identificati.
Altezza 17 cm, diametro base 11 cm. Peso 393 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 65 Corona in argento - probabilmente Napoli, metà XIX secolo
con motivo a giorno di grandi foglie d'acanto. La decorazione si sviluppa dalla base composta da un nastro circolare, si annodano al centro con un globo sormontato da una croce. Non punzonata.
Diametro x altezza: 21 x 15,5 cm. Peso: 392 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 66 Candelabro italiano in argento - 1872-1935
base circolare con fusto scanalato dal quale si dipartono tre braccia a forma di pesce. Argento 800/1000 punzonato con i marchi in uso in Italia dal 1872 al 1935.
Altezza x larghezza: 41 x 29,5 cm. Peso: 1370 gr (appesantito).
Stato di conservazione: **** buono (minori difetti). -
Lotto 67 Acetoliera italiana in argento - Regno di Sardegna, Genova 1824-1872
di forma ovale con bordo traforato, poggiante su quattro piedini; presa centrale con due ampolle laterali in vetro. Argento 800/1000, punzonata con i marchi in uso a Genova, Regno di Sardegna dal 1824 al 1872.
Altezza 28 cm. Pesi totale 1100 gr, peso netto argento 508 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 68 Acetoliera in argento - XIX secolo
di forma sagomata, poggiante su quattro piedini fogliati; presa centrale con due ampolle laterali in vetro. Punzonata con marchi non identificati.
Altezza x larghezza x profondità: 32 x 18,5 10,5 cm. Peso totale: 1230 gr. Peso netto argento: 560 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 69 Acetoliera italiana in argento - Regno di Sardegna, Novara 1824-1872, maestro argentiere CANETTI FERDINANDO
di forma sagomata, poggiante su quattro piedini fogliati; presa centrale con due ampolle laterali in vetro. Argento 800/1000, punzonata con i marchi in uso a Novara, Regno di Sardegna dal 1824 al 1872 e con il marchio dell'argentiere Canetti Federico opeante a Vercelli a partire dal 1824.
Altezza 34 cm. Peso totale 885,6 gr, peso netto argento 287,6 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 70 Stoppiniera Stato Pontificio in argento - Roma dopo il 1815, maestro argentiere DE ANGELIS ODOARDO (1823-1837)
base circolare sulla quale poggia la figura di Perseo con in mano la testa di Medusa. L'avvolgicera centrale all'interno di un cerchio sostiene i resti di una bobina di cera. Punzonata con i marchi camerali in uso a Roma dopo il 1815 per l'argento al titolo a 10 once e 16 denari (889/1000) e con il marchio ''022D" dell'argentiere De Angelis Odoardo (1823-1837 - ref. Costantino Bulgari, Argentieri Gemmari e Orafi d'Italia, parte prima Roma pag. 359 nr 434).
Altezza x diametro: 19,6 x 7,9 cm. Peso: 290 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 71 Caffettiera italiana in argento - Napoli 1809-1823
corpo ovoidale liscio poggiante su tre peidini ferini, beccuccio zoomorfo, coperchio incernierato con fastigio a ghianda.
Punzonata con il marchio in uso alla corporazione degli orefici di Napoli per l'argento al titolo di 833/1000 in uso dal 1808 al 1823 e con il marchio di un maestro argentiere non identificato attivo nel 1818 e già rinvenuto su un croce del convento di S. Caterina a Teano.
Altezza 28,5 cm, larghezza incluso manico 21,5 cm. Peso 867 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lotto 72 Zuccheriera italiana in argento - Torino XIX Secolo, maestro argentiere CARLO BALBINO
corpo di forma ovale poggiante su quattro piedini a riccio; presa a forma di melograno. Punzonata con i marchi italiani per l'argento 800/1000 in uso dopo il 1873, argentiere Carlo Balbino che depositò il proprio punzone con "l'impronta di un leone" e le sue lettere iniziali nel 1824 (Rif. Bargoni, Maestri orafi e e argentieri in piemonte pag. 263 nr. B17).
Altezza x lunghezza x profondità: 10 x 13,5 x 7 cm. Peso: 280 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.