ASTA 115 - TAPPETI, ARGENTI, CRISTALLI, FASHION, DIPINTI, ARREDI ED OGGETTI D'ARTE
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Lotto 402 EBANISTERIA TIROLESE DEL XIX SECOLO
Cassettone a tre cassetti in legno laccato e dipinto.
cm 136 x 65 Alt. 92. -
Lotto 403 EBANISTERIA SICILIANA DEL XIX SECOLO
Divano Luigi Filippo in legno di mogano con seduta e spalliera in tessuto damascato.
cm 181 x 60 Alt. 112. -
Lotto 404 EBANISTERIA SICILIANA DEL XIX SECOLO
Divano Impero in legno di mogano e piuma di mogano con seduta e spalliera con tessuto damascato.
cm 221 x 63 Alt. 83. -
Lotto 405 EBANISTERIA SICILIANA DEL XIX SECOLO
Divano Luigi Filippo in radica di tuja con inserti in legno ebanizzato, seduta e spalliera in tessuto a motivo floreale.
cm 230 x 78 Alt. 98. -
Lotto 406 LAMPADARIO a sei luci in vetro di murano nei toni del bianco e oro (usure)-
XX secolo.
cm Alt. 88. -
Lotto 407 LETTO di gusto barocco in legno dorato riccamente scolpito.
Italia XX secolo.
cm 185 x 210 Alt. 187. -
Lotto 408 LAMPADARIO a sei lui in ferro, bocce in porcellana.
Sicilia XIX secolo.
cm Ø 55 Alt. 116. -
Lotto 409 LIBRERIA LIGNEA CONTENENTE I 2 VOLUMI DELLA BIBBIA DI BORSO D’ESTE, ed. Banca Popolare di Bergamo/poligrafiche Bolis di Bergamo 1962. In folio. Magnifica riproduzione in facsimile della Bibbia di Borso d’Este acquistata all’asta da Giovanni Treccani degli Alfieri e donata allo Stato Italiano dal grande editore. Con documenti e studio storico-artistico di Adolfo Venturi. Legatura editoriale in marocchino rosso. Ai due piatti anteriori stemma in argento finemente lavorato, con le armi degli Estensi. Ai piatti posteriori cornice in oro impressa a freddo. Dorso con sei nervature e titoli e fregi in oro. Contropiatti e guardie in seta damascata con stemmi araldici degli Estensi finemente lavorati in oro. Tagli superiori dorati. Lussuosa custodia in legno rivestita in cotone vellutato. Pregevole edizione d'arte, con la riproduzione delle tavole del codice di cui 48 tavole miniate a colori e oro e 1206 tavole in bianco e nero. Eccezionali sono anche i fregi, ornati con una straordinaria varietà di motivi mitologici, faunistici e araldici. Nel suo insieme la Bibbia di Borso d'Este costituisce una formidabile galleria d'arte rinascimentale , venne commissionata dal Principe Duca Borso tra il 1455 ed il 146. La ricchezza e complessità dei motivi riprodotti non trova uguale in nessuna altra rappresentazione artistica coeva del genere e che il facsimile ridona in tutto il suo splendore. Anche la storia dei proprietari dell’opera è affascinante per le varie traversie cui la Bibbia fu sottoposta. Questa era passata dagli Este ai Borbone quando Maria Beatrice Ricciarda d’Este divenne moglie dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo nel 1763. Nel 1918 l’ultimo proprietario, Carlo I, dopo la prima guerra mondiale lasciò l’Austria per andare in esilio in Svizzera, portando con sé la Bibbia. Gli eredi decisero di mettere in vendita il codice, che fu posto in asta ed acquistato da Giovanni Treccani per una somma corrispondente agli odierni 4 milioni di euro e che donò allo Stato Italiano. L’originale si trova oggi custodito a Ferrara alla Biblioteca Estense. I due pregevoli volumi sono custoditi in una raffinata libreria in legno realizzata appositamente per contenerli.
cm 64 x 64 Alt. 170. -
Lotto 410 MANIFATTURA ORIENTALE DEL XIX SECOLO
Grande potiche in bronzo brunito riccamente lavorata a rilievo a motivo di volatili, anse a guisa di fenice e cane di pho sulla sommità, cantone non coevo in legno scolpito.
cm Alt. 137. -
Lotto 411 MANIFATTURA GIAPPONESE DEL XIX SECOLO
Coppia di vasi Satsuma in ceramica decorata e dipinta a scena orientale (usure e filé).
cm Alt 60. -
Lotto 412 COPPIA DI LUMI a petrolio in ottone lavorato.
Cina fine XIX secolo.
cm Alt. 67,5. -
Lotto 413 COPPIA DI VASETI in porcellana decorata e dipinta raffigurante scena di vita orientale (difetti).
Cina XIX secolo.
cm Alt. 26.