Dipinti Antichi

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze

Dipinti Antichi

martedì 15 ottobre 2013 ore 15:00 (UTC +01:00)
Lotti dal 1 al 24 di 180
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  • Scuola veneto-dalmata, secc. XVI-XVIIMADONNA CON BAMBINOtempera su tavola, cm...
    Lotto 1

    Scuola veneto-dalmata, secc. XVI-XVII
    MADONNA CON BAMBINO
    tempera su tavola, cm 35x30,5
    restauri
     

  • Scuola veneto-cretese, secc. XVI-XVIIADORAZIONE DEI MAGItempera su tavoletta,...
    Lotto 2

    Scuola veneto-cretese, secc. XVI-XVII
    ADORAZIONE DEI MAGI
    tempera su tavoletta, cm 32x27
     

  • Scuola fiamminga, sec. XVIADORAZIONE DEI MAGIolio su tavola, cm 57x48
    Lotto 3

    Scuola fiamminga, sec. XVI
    ADORAZIONE DEI MAGI
    olio su tavola, cm 57x48
     

  • Pittore senese, sec. XVIADORAZIONE DEL BAMBINOolio su tavola cuspidata, cm...
    Lotto 4

    Pittore senese, sec. XVI
    ADORAZIONE DEL BAMBINO
    olio su tavola cuspidata, cm 73x41,5
    sul retro bollo in ceralacca
    restauri
     
    In un parere scritto di Raffaele Monti del 1990 il dipinto viene riferito allo stile maturo
    del pittore senese Bernardino Fungai (Siena 1460-1516)
     

  • Scuola Italia centrale, sec. XVIADORAZIONE DEI PASTORIolio su tavola, cm...
    Lotto 5

    Scuola Italia centrale, sec. XVI
    ADORAZIONE DEI PASTORI
    olio su tavola, cm 73,5x52,5
     

  • Scuola toscana, fine sec. XIV-inizi XVCRISTO CROCIFISSOscultura lignea, alt....
    Lotto 7

    Scuola toscana, fine sec. XIV-inizi XV
    CRISTO CROCIFISSO
    scultura lignea, alt. cm 90
    danni e braccia di restauro
     

  • Scuola Italia meridionale, fine sec. XVI-inizi XVIIVERGINE CON...
    Lotto 8

    Scuola Italia meridionale, fine sec. XVI-inizi XVII
    VERGINE CON BAMBINO
    scultura lignea con tracce di policromia e doratura, alt. cm 61
    alcuni danni
     
    Presenta elementi stilistici ricollegabili ai modelli della scultura tra Quattrocento e Cinquecento in Italia meridionale
     

  • Scuola Italia meridionale, sec. XVVERGINE INCORONATA CON BAMBINOscultura...
    Lotto 9

    Scuola Italia meridionale, sec. XV
    VERGINE INCORONATA CON BAMBINO
    scultura lignea con tracce di policromia, alt. cm 109
    policromia in parte perduta con riprese di epoca posteriore
     
    La scultura riprende dai modelli trecenteschi e mostra altresì attenzione per la riscoperta della statuaria tardo-antica
     

  • Bottega di Vittore Carpaccio, primo quarto sec. XVICRISTO REDENTOREolio su...
    Lotto 10

    Bottega di Vittore Carpaccio, primo quarto sec. XVI
    CRISTO REDENTORE
    olio su tavola, cm 29x24
     
    Corredato da attestato di libera circolazione
     
    L’immagine del nostro Cristo redentore, di chiara derivazione carpaccesca, rappresentato frontalmente a mezza figura nell’atto di benedire e di sorreggere il globo, trae le sue origini dalle decorazioni di cuspidi ed absidi caratteristiche dell’alto Medioevo. Tale motivo iniziò ad essere utilizzato per la devozione privata in tavole di piccolo formato nella pittura fiamminga del Quattrocento e incontrò successivamente, nel tardo Quattrocento e nel primo Cinquecento, grande diffusione a Venezia in particolare grazie agli esempi di Giovanni Bellini e Antonello da Messina.
    La nostra opera per l'impostazione frontale del Cristo a mezzobusto trova un valido termine di paragone con il Salvator Mundi e quattro santi di Vittore Carpaccio oggi conservata presso la Fondazione Luciano e Agnese Sorlini di Carzago (Brescia), già passata in importanti collezioni tra cui la Contini Bonacossi di Firenze e la Stanley Moss di Riverdale-on-Hudson, considerata una delle primissime opere dell’artista, eseguita probabilmente alla fine del decennio 1480-90. Simile è il modo di concepire la mano sinistra di Cristo, presa in forte scorcio, e quella destra sorreggente il globo oltre all’evidente semplificazione geometrica delle forme che attestano una chiara ammirazione per le opere di Antonello.
    Strette affinità si riscontrano inoltre con il Salvator Mundi di Carpaccio del New Orleans Museum of Art (inv. 61.72), già proveniente dalla collezione Contini Bonacossi (1937) e successivamente Kress collection di New York (1938), databile attorno al 1510.
    Più simile al dipinto di New Orleans per la scelta di rappresentare il Redentore senza altre figure stagliato contro un cielo attraversato da nubi, il nostro dipinto presenta tuttavia un’interpretazione in parte diversa, legata nell'impostazione ai modelli più arcaici del Cristo pantocratore e della Maestà e nell'espressione addolcita del volto dimostra una riflessione sul classicismo che a partire da Perugino e Raffaello si era diffuso nella penisola. Nella preziosa tavola si rilevano pertanto alcuni aspetti tipici e ricorrenti nell’iconografia del soggetto come la presenza del nimbo dorato, del panneggio di colore verde che ricade sulla spalla sinistra e la posizione più classica della mano benedicente e di quella che sorregge il globo.
     
    Bibliografia di riferimento: P. Humfrey, Carpaccio. Catalogo completo dei dipinti, Firenze 1991, pp. 14-15, fig. 1, 150 fig. 53
     
    Per le ricerche e la redazione della scheda di catalogo da noi curata ringraziamo Anchise Tempestini per le preziose indicazioni bibliografiche e riferimenti.
     

  • Scuola fiorentina, fine sec. XVICRISTO CROCIFISSO E MARIA MADDALENA AI PIEDI...
    Lotto 11

    Scuola fiorentina, fine sec. XVI
    CRISTO CROCIFISSO E MARIA MADDALENA AI PIEDI DELLA CROCE
    olio su tavoletta, cm 43x31 senza cornice
    alcuni danni
     

  • Scuola fiorentina, metà sec. XVISAN FRANCESCO RICEVE LE STIMMATEolio su...
    Lotto 12

    Scuola fiorentina, metà sec. XVI
    SAN FRANCESCO RICEVE LE STIMMATE
    olio su tavola, cm 44,5x48 senza cornice
     

  • Scuola toscana, fine sec. XVI-inizi XVIIMATRIMONIO MISTICO DI SANTA...
    Lotto 13

    Scuola toscana, fine sec. XVI-inizi XVII
    MATRIMONIO MISTICO DI SANTA CATERINA
    olio su tavola, cm 60,5x51
    sul retro vecchia etichetta con numero d’inventario
     

  • Cima da Conegliano e bottega(Conegliano 1459/60-1517/18)MADONNA CON...
    Lotto 14

    Cima da Conegliano e bottega
    (Conegliano 1459/60-1517/18)
    MADONNA CON BAMBINO
    olio su tavola, cm 45,5x37,5
     
    Bibliografia: P. Humfrey, Cima da Conegliano, Cambridge 1983, p. 171 n.180, pl. 92b
     
    Corredato da attestato di libera circolazione
     
    Il dipinto qui presentato è da riferire a Giovan Battista Cima da Conegliano e alla sua bottega come indicato da Peter Humfrey nella monografia dell’artista. Lo studioso, al quale non era nota la collocazione del dipinto e la sua provenienza, conosceva l’opera unicamente attraverso una fotografia e pertanto non ebbe modo di giudicarne appieno l’alta qualità e la raffinatezza esecutiva.
    Raffigurata in atto di allattare il Bambino secondo un’iconografia senza precedenti nel catalogo dell’artista, la Vergine si staglia contro un tendaggio aperto parzialmente su un terso e cristallino paesaggio con borgo cittadino d’ispirazione belliniana. Cima, infatti, fu ampiamente influenzato da Giovanni Bellini dal quale riprese spesso talune composizioni o singole citazioni, come l’uso di un parapetto marmoreo, quale espediente formale utile a razionalizzare lo spazio e inquadrare le figure all’interno della composizione. Presente anche nel nostro dipinto, il parapetto reca un cartellino con iscrizione attualmente non leggibile ma verosimilmente recante un tempo il nome dell’artista. Cima mostra tuttavia una precisa autonomia di linguaggio: dissolve le ieratiche simmetrie belliniane lasciando spazio a una maggiore naturalezza e ad un’apparente casualità, come possiamo dedurre anche dal nostro dipinto in cui la Madonna viene rappresentata di tre-quarti nel gesto tenero e delicato di offrire il seno al figlio, quasi una moderna e ben più terrena Galactotrophousa.

  • Pittore fiorentino, fine sec. XVI-inizi XVIIPAPA PIO V INCORONA COSIMO I DE...
    Lotto 15

    Pittore fiorentino, fine sec. XVI-inizi XVII
    PAPA PIO V INCORONA COSIMO I DE MEDICI GRANDUCA DI TOSCANA
    olio su tela, cm 123x165
     

  • Bottega di Alessandro Allori, fine sec. XVI-inizi XVIICRISTO E LA SAMARITANA...
    Lotto 16

    Bottega di Alessandro Allori, fine sec. XVI-inizi XVII
    CRISTO E LA SAMARITANA AL POZZO
    olio su tavola, cm 75x61
     
    Provenienza: nobile famiglia toscana
     
    Il dipinto deriva dalla grande pala firmata eseguita da Alessandro Allori (Firenze 1535-1607) nel 1575, collocata nel secondo altare della navata sinistra della chiesa di Santa Maria Novella di Firenze. E’ verosimile ipotizzare per gli aspetti stilistici e per la raffinata esecuzione nella cura dei dettagli, come ad esempio nei panneggi, che l’opera qui proposta possa essere stata eseguita da uno dei pittori della bottega del maestro.
     

  • Pittore fiorentino, prima metà sec. XVIMADONNA CON BAMBINO E SAN...
    Lotto 17

    Pittore fiorentino, prima metà sec. XVI
    MADONNA CON BAMBINO E SAN GIOVANNINO
    olio su tavola, cm 73,5x54
    sul retro iscritto “Andrea del Sarto. G.”
     
    Provenienza: nobile famiglia toscana
     
    Il dipinto è ascrivibile ad un artista fiorentino della prima metà del Cinquecento che si ispira per le tipologie fisionomiche e nella composizione ai modelli di Andrea del Sarto (1486-1530) con richiami stilistici e nella resa degli sfumati agli esempi pittorici di Domenico Puligo (1492-1527).
     

  • Matteo Rosselli(Firenze 1578-1650)MADONNA CON BAMBINO, SAN GIUSEPE E SAN...
    Lotto 18

    Matteo Rosselli
    (Firenze 1578-1650)
    MADONNA CON BAMBINO, SAN GIUSEPE E SAN GIOVANNINO
    olio su tela, cm 103x82
     
    Provenienza: Stronach Hardy collection, Londra;
    collezione privata, Cremona
     
    Bibliografia: G. Cantelli, Repertorio della pittura fiorentina del Seicento, 1983, p. 131, fig. 678; G. Cantelli, Repertorio della pittura fiorentina del Seicento. Aggiornamento, 2009, p. 176, tav. LXIX; S. Bellesi, Pittori fiorentini del ‘600 e ‘700. Biografie e opere, 2009, I, p. 240, tav. VI; F. Baldassari, La pittura del Seicento a Firenze. Indice degli artisti e delle loro opere, 2009, p. 648
     

  • Da Domenico RosselliMADONNA CON BAMBINObassorilievo in gesso policromo, cm...
    Lotto 19

    Da Domenico Rosselli
    MADONNA CON BAMBINO
    bassorilievo in gesso policromo, cm 58x43
    danni
     
    Si tratta di un calco moderno da un modello riferito a Rosselli (Pistoia 1439-Fossombrone 1497/98), di cui si conoscono solo esemplari in stucco (conservati presso collezioni pubbliche e private), a sua volta derivato da una composizione verrocchiesca.
     

  • Scuola emiliana, fine sec. XVII-inizi XVIIISAN FRANCESCO IN ESTASIscultura in...
    Lotto 20

    Scuola emiliana, fine sec. XVII-inizi XVIII
    SAN FRANCESCO IN ESTASI
    scultura in terracotta policroma, alt. cm 26
     

  • Da Niccolò TriboloPUTTI CON L’OCAscultura in terracotta, alt. cm...
    Lotto 21

    Da Niccolò Tribolo
    PUTTI CON L’OCA
    scultura in terracotta, alt. cm 68
     
    Dall’originale di Tribolo, Victorian and Albert Museum, Londra
     
    Bibliografia di riferimento: J. Pope-Hennessy, Catalogue of Italian Sculpture in the Victoria and Albert Museum, London 1964, II, pp. 437-438, n. 467, III, p. 276, fig. 465
     

  • Scuola emiliana, secc. XVII-XVIIIPIETA'gruppo in terracotta policroma, alt....
    Lotto 22

    Scuola emiliana, secc. XVII-XVIII
    PIETA'
    gruppo in terracotta policroma, alt. cm 36,5
     

  • Antonello Gagini, 1505 ca(Palermo 1477/1478-1536) SAN GIOVANNI BATTISTA...
    Lotto 23

    Antonello Gagini, 1505 ca
    (Palermo 1477/1478-1536)
    SAN GIOVANNI BATTISTA GIOVINETTO
    scultura in marmo di Carrara, cm 79,5x35x23,5
     
    Provenienza: Palazzo Paternò, Palermo;
    Heim Gallery, Londra;
    Établissement Rustique, Vaduz;
    Casa d’aste Semenzato, Venezia;
    collezione Sordi, Villa medicea di Lappeggi (Bagno a Ripoli);
    collezione privata, Firenze
     
    Bibliografia: Heim Gallery, Forty Paintings & Sculptures from the Gallery’s Collections. Autumn Exhibition, catalogo della mostra (3 novembre-21 dicembre), London 1966, p. 10, n. 21; 5a Biennale Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato, catalogo della mostra (22 settembre-22 ottobre), Firenze 1967, p. 337; Casa d’Aste Franco Semenzato, Asta in Firenze, Palazzo Michelozzi, catalogo della vendita (15-16 giugno), Firenze 1988, n. 693; F. Negri Arnoldi, Scultura del Cinquecento in Italia Meridionale, Napoli 1997, pp. 290, 296 fig. 276.
     

  • Pittore veneto nella cerchia di Palma il Giovane, inizi sec....
    Lotto 24

    Pittore veneto nella cerchia di Palma il Giovane, inizi sec. XVII
    FLAGELLAZIONE DI CRISTO
    olio su rame, cm 39x30,5
     
    Di questo dipinto sono note altre versioni riferite a Jacopo Negretti detto Palma il Giovane come la tela di grandi dimensioni passata sul mercato antiquario (Christie’s Londra, 14 luglio 1978 lotto 31) e archiviata presso la Fototeca Zeri di Bologna (inv. 99466 busta 0461, fasc. 3). Si conoscono inoltre alcune incisioni del medesimo soggetto dalle quali deriva probabilmente il dipinto qui presentato.
     

  • Scuola fiamminga, secc. XVII-XVIIILA CONSEGNA DELLE CHIAVI A SAN PIETROolio...
    Lotto 25

    Scuola fiamminga, secc. XVII-XVIII
    LA CONSEGNA DELLE CHIAVI A SAN PIETRO
    olio su rame, cm 27,5x36,5
    sul retro iscrizione dipinta “17th Pynas”
     
    La composizione del dipinto qui presentato deriva dai cartoni preparatori per gli arazzi commissionati da Leone X a Raffaello per la Cappella Sistina. I cartoni, appartenuti alla casa reale inglese, sono attualmente conservati presso il Victorian and Albert Museum di Londra.
     

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Sessioni

  • 15 ottobre 2013 ore 15:00 Prima Sessione: Lotto 1-182 (1 - 182)